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art civile codice

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Regio Decreto Legge del 1924 numero 1737 art. 32

Il diritto fisso di cui all'art. 18 del regio decreto 31 dicembre 1923, n. 3138 (Vedi ora l'art. 40, ultimo comma, L. 22 novembre 1954, n. 1158), nel caso di più operazioni derivanti dalla stessa richiesta, non è applicabile alle operazioni accessorie, che siano presupposto o conseguenza della...

Regio Decreto Legge del 1937 numero 1666 art. 23

L'aumento di punti concesso con l'art. 5 della legge 22 gennaio 1934, n. 64 a coloro che siano stati dichiarati idonei in uno o più concorsi nazionali per esame per la nomina a notaro, è ridotto a due punti per ciascuna delle idoneità conseguite. I concorrenti ai quali è stato applicato l'aumento...

Regio Decreto Legge del 1937 numero 1666 art. 25

Quando in una sede notarile, in seguito a modificazione della tabella indicata nell'art. 4 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, siano aumentati più posti, il Ministero per la grazia e giustizia, provvede, nel periodo di sei mesi successivi alla pubblicazione della nuova tabella, a mettere i detti...

Regio Decreto Legge del 1937 numero 1666 art. 28

Il presente decreto entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del regno e sarà presentato al Parlamento per la sua conversione in legge. Il Ministro proponente è autorizzato alla presentazione del relativo disegno di legge.

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 11

FORUM NECESSITATIS Qualora nessun organo giurisdizionale di uno Stato membro sia competente in forza di altre disposizioni del presente regolamento, in casi eccezionali, gli organi giurisdizionali di uno Stato membro possono decidere sulla successione se un procedimento non può ragionevolmente...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 12

LIMITAZIONE DEL PROCEDIMENTO 1. Se l’eredità comprende beni situati in uno Stato terzo, l’organo giurisdizionale adito per decidere sulla successione può, su richiesta di una delle parti, astenersi dal decidere su uno o più di tali beni qualora si possa supporre che la sua decisione sui beni in...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 14

ADIZIONE DELL’ORGANO GIURISDIZIONALE Ai fini del presente capo, un organo giurisdizionale è considerato adito: a) alla data in cui la domanda giudiziale o un atto equivalente è depositato presso l’organo giurisdizionale, a condizione che il richiedente non abbia in seguito omesso di prendere le...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 18

CONNESSIONE 1. Ove più cause connesse siano pendenti davanti agli organi giurisdizionali di Stati membri differenti, l’organo giurisdizionale successivamente adito può sospendere il procedimento. 2. Se tali cause sono pendenti in primo grado, l’organo giurisdizionale successivamente adito può...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 19

PROVVEDIMENTI PROVVISORI E CAUTELARI I provvedimenti provvisori o cautelari previsti dalla legge di uno Stato membro possono essere richiesti agli organi giurisdizionali di tale Stato anche se, in forza del presente regolamento, la competenza a conoscere nel merito è riconosciuta agli organi...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 24

DISPOSIZIONI A CAUSA DI MORTE DIVERSE DAI PATTI SUCCESSORI 1. Una disposizione a causa di morte diversa da un patto successorio è disciplinata, per quanto riguarda l’ammissibilità e la validità sostanziale, dalla legge che, in forza del presente regolamento, sarebbe stata applicabile alla...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 29

DISPOSIZIONI SPECIFICHE IN MATERIA DI NOMINA E POTERI DI UN AMMINISTRATORE DELL’EREDITÀ IN DETERMINATE SITUAZIONI 1. Qualora la nomina di un amministratore sia obbligatoria ovvero obbligatoria su richiesta ai sensi della legislazione dello Stato membro i cui organi giurisdizionali sono competenti...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 30

NORME SPECIALI CHE IMPONGONO RESTRIZIONI ALLA SUCCESSIONE DI DETERMINATI BENI Se la legge dello Stato in cui sono situati determinati beni immobili, imprese o altre categorie particolari di beni contiene norme speciali che, per ragioni di carattere economico, familiare o sociale, impongono...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 40

MOTIVI DI DINIEGO DEL RICONOSCIMENTO Le decisioni non sono riconosciute: a) se il riconoscimento è manifestamente contrario all’ordine pubblico dello Stato membro in cui è richiesto il riconoscimento; b) se la domanda giudiziale o un atto equivalente non è stato notificato o comunicato al...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 54

PROVVEDIMENTI PROVVISORI E CAUTELARI 1. Qualora una decisione debba essere riconosciuta in conformità del presente capo, nulla osta a che l’istante chieda provvedimenti provvisori o cautelari in conformità della legge dello Stato membro di esecuzione, senza che sia necessaria una dichiarazione di...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 58

ASSENZA DI IMPOSTE, DIRITTI O TASSE Nei procedimenti relativi al rilascio di una dichiarazione di esecutività non sono riscossi, nello Stato membro di esecuzione, imposte, diritti o tasse proporzionali al valore della controversia.

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 60

ESECUTIVITÀ DEGLI ATTI PUBBLICI 1. L’atto pubblico esecutivo nello Stato membro d’origine è dichiarato esecutivo in un altro Stato membro, su istanza della parte interessata, secondo la procedura di cui agli articoli da 45 a 58. 2. Ai fini dell’articolo 46, paragrafo 3, lettera b), l’autorità...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 64

COMPETENZA A RILASCIARE IL CERTIFICATO Il certificato è rilasciato nello Stato membro i cui organi giurisdizionali sono competenti a norma dell’articolo 4, dell’articolo 7, dell’articolo 10 o dell’articolo 11. L’autorità di rilascio è: a) un organo giurisdizionale quale definito all’articolo 3,...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 66

ESAME DELLA DOMANDA 1. Ricevuta la domanda, l’autorità di rilascio verifica le informazioni e le dichiarazioni, nonché i documenti e gli altri mezzi di prova forniti dal richiedente. Effettua d’ufficio le indagini necessarie per detta verifica, laddove ciò sia previsto o consentito dal proprio...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 7

COMPETENZA IN CASO DI SCELTA DI LEGGE Gli organi giurisdizionali dello Stato membro la cui legge sia stata scelta dal defunto conformemente all’articolo 22 sono competenti a decidere sulla successione: a) se un organo giurisdizionale preventivamente adito ha dichiarato la propria incompetenza...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 70

COPIE AUTENTICHE DEL CERTIFICATO 1. L’autorità di rilascio conserva l’originale del certificato e ne rilascia una o più copie autentiche al richiedente e a chiunque dimostri di avervi interesse. 2. Ai fini dell’articolo 71, paragrafo 3, e dell’articolo 73, paragrafo 2, l’autorità di rilascio...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 72

PROCEDURE DI RICORSO 1. Le decisioni adottate dall’autorità di rilascio ai sensi dell’articolo 67 possono essere impugnate da chiunque abbia il diritto di richiedere un certificato. Le decisioni adottate dall’autorità di rilascio a norma dell’articolo 71 e dell’articolo 73, paragrafo 1, lettera...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 73

SOSPENSIONE DEGLI EFFETTI DEL CERTIFICATO 1. Gli effetti del certificato possono essere sospesi: a) dall’autorità di rilascio, su richiesta di chiunque dimostri di avervi interesse, nelle more di una modifica o revoca del certificato ai sensi dell’articolo 71; o b) dall’autorità giudiziaria, su...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 76

RELAZIONI CON IL REGOLAMENTO (CE) N. 1346/2000 DEL CONSIGLIO Il presente regolamento non pregiudica l’applicazione del regolamento (CE) n. 1346/2000 del Consiglio, del 29 maggio 2000, relativo alle procedure di insolvenza (GU L 160 del 30.6.2000, pag. 1).

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 81

PROCEDURA DI COMITATO 1. La Commissione è assistita da un comitato. Esso è un comitato ai sensi del regolamento (UE) n. 182/2011. 2. Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applica l’articolo 4 del regolamento (UE) n. 182/2011.

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 83

DISPOSIZIONI TRANSITORIE 1. Il presente regolamento si applica alle successioni delle persone decedute alla data o dopo 17 agosto 2015. 2. Se il defunto aveva scelto la legge applicabile alla sua successione anteriormente a 17 agosto 2015, tale scelta è valida se soddisfa le condizioni di cui al...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 11

FORUM NECESSITATIS Qualora nessuna autorità giurisdizionale di uno Stato membro sia competente in forza degli articoli 4, 5, 6, 7, 8 o 10, o se tutte le autorità giurisdizionali ai sensi dell'articolo 9 hanno declinato la propria competenza e nessuna autorità giurisdizionale di uno Stato membro...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 15

VERIFICA DELLA COMPETENZA L'autorità giurisdizionale di uno Stato membro investita di una causa in materia di regime patrimoniale tra coniugi per la quale non è competente in base al presente regolamento dichiara d'ufficio la propria incompetenza.

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 17

LITISPENDENZA 1. Qualora davanti ad autorità giurisdizionali di Stati membri differenti e tra le stesse parti siano state proposte domande aventi il medesimo oggetto e il medesimo titolo, l'autorità giurisdizionale successivamente adita sospende d'ufficio il procedimento finché sia stata...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 25

VALIDITÀ FORMALE DELLA CONVENZIONE MATRIMONIALE 1. La convenzione matrimoniale è redatta per iscritto, datata e firmata da entrambi i coniugi. Si considera equivalente alla forma scritta qualsiasi comunicazione elettronica che consenta una registrazione durevole dell'accordo. 2. Se la legge...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 26

LEGGE APPLICABILE IN MANCANZA DI SCELTA DELLE PARTI 1. In mancanza di un accordo sulla scelta della legge ai sensi dell'articolo 22, la legge applicabile al regime patrimoniale tra coniugi è la legge dello Stato: a) della prima residenza abituale comune dei coniugi dopo la conclusione del...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 28

OPPONIBILITÀ A TERZI 1. In deroga all'articolo 27, lettera f), la legge applicabile al regime patrimoniale tra i coniugi non può essere fatta valere da un coniuge contro un terzo in una controversia tra il terzo e uno o entrambi i coniugi salvo che il terzo fosse a conoscenza di tale legge, o...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 30

NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA 1. Le disposizioni del presente regolamento non ostano all'applicazione delle norme di applicazione necessaria della legge del foro. 2. Le norme di applicazione necessaria sono disposizioni il cui rispetto è ritenuto cruciale da uno Stato membro per la...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 43

DETERMINAZIONE DEL DOMICILIO Per determinare se, ai fini della procedura di cui agli articoli da 44 a 57, una parte sia domiciliata nello Stato membro dell'esecuzione, l'autorità giurisdizionale adita applica la legge interna di tale Stato membro.

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 49

RICORSO CONTRO LA DECISIONE RELATIVA ALLA DOMANDA VOLTA A OTTENERE UNA DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITÀ 1. Ciascuna delle parti può proporre ricorso contro la decisione relativa alla domanda volta a ottenere una dichiarazione di esecutività. 2. Il ricorso è proposto davanti all'autorità...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 5

COMPETENZA IN CASO DI DIVORZIO, SEPARAZIONE PERSONALE O ANNULLAMENTO DEL MATRIMONIO 1. Fatto salvo il paragrafo 2, se un'autorità giurisdizionale di uno Stato membro è investita di una domanda di divorzio, separazione personale o annullamento del matrimonio ai sensi del regolamento (CE) n....