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art civile codice

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Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 143

CAPO IV Procedure liquidative (DENUNCIA DI SINISTRO) 1. Nel caso di sinistro avvenuto tra veicoli a motore per i quali vi sia obbligo di assicurazione, i conducenti dei veicoli coinvolti o, se persone diverse, i rispettivi proprietari sono tenuti a denunciare il sinistro alla propria impresa di...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 9203 (14/05/2004)

In tema di divisione ereditaria il concetto di comoda divisibilità di un immobile, cui fa riferimento l'articolo 720 del codice civile, postula, sotto l'aspetto strutturale, che il frazionamento del bene sia attuabile mediante determinazione di quote concrete, suscettibili di autonomia e libero...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 1533 (27/02/1996)

Nel contratto preliminare ad effetti anticipati - in base al quale le parti, nell'assumere l'obbligo della prestazione del consenso a contratto definitivo, convengono l'anticipata esecuzione di alcune delle obbligazioni nascenti da questo, quale la consegna immediata della cosa al promissario...

Decreto Legislativo del 2011 numero 79 - Allegato 1 - art. 44

RESPONSABILITÀ PER DANNI ALLA PERSONA 1. Il danno derivante alla persona dall'inadempimento o dall'inesatta esecuzione delle prestazioni che formano oggetto del pacchetto turistico è risarcibile secondo le norme stabilite dalle convenzioni internazionali, di cui sono parte l'Italia o l'Unione...

Decreto Legislativo del 2010 numero 39 art. 13

CONFERIMENTO, REVOCA E DIMISSIONI DALL'INCARICO, RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 1. Salvo quanto disposto dall'articolo 2328, secondo comma, numero 11), del codice civile, l'assemblea, su proposta motivata dell'organo di controllo, conferisce l'incarico di revisione legale dei conti e determina il...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 5663 (09/11/1984)

Nell' interpretazione del contratto, tanto il criterio posto dall' art. 1371 cod. civ. - che concerne l' ipotesi in cui quello rimanga oscuro - quanto quello della buona fede, stabilito dall' art. 1366 dello stesso codice, costituiscono mezzi sussidiari di interpretazione, ai quali è consentito fare...

Trasferimento del brevetto

La tutela brevettuale riguarda le nuove invenzione industriali (art. cod. civ. ) ed i modelli di utilità (art. cod. civ. ), non più i disegni ornamentali (art. cod. civ. ), la cui protezione segue alla mera registrazione. In ogni caso i diritti di utilizzazione economica possono essere pienamente...

Beni culturali e normativa urbanistica

Il Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. ) contiene una compiuta disciplina degli aspetti di protezione e conservazione dei beni culturali, alla quale è dedicato l'intero capo III della parte I. L' del Codice esordisce annoverando gli interventi vietati: esso stabilisce infatti che i...

Tutela giurisdizionale (t.u. in materia di privacy)

Il I comma dell' del D.Lgs. (t.u. in materia di privacy, come sostituito dall’art. 13, comma 1, lett. h), D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101 in relazione all'entrata in vigore del GDPR) deferisce tutte le controversie che riguardano l'applicazione delle disposizioni portate dal medesimo (comprese quelle...

Disciplina giuridica della permuta

Il contratto di permuta è disciplinato assai succintamente: il codice civile gli dedica infatti soltanto quattro norme (artt. , ,  e  cod.civ.). Ciò si spiega agevolmente sol che si consideri il tenore di quest'ultima disposizione, che opera un rinvio recettizio alla disciplina...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1997 numero 8044 (26/08/1997)

Nell'accollo interno al creditore non viene conferito alcun diritto, mentre sorge a carico dell'accollante o un generico obbligo di procurare al debitore accollato la liberazione in uno qualunque dei modi di estinzione delle obbligazioni previsti dal codice civile ovvero l'obbligo specifico di...

Cass. civile del 1994 numero 1064 (11/12/1994)

L'accettazione della proposta contenuta in un patto d'opzione - accettazione che saldandosi con detta proposta determina la conclusione del (secondo) contratto richiede la forma scritta ad substantiam se l'oggetto di quest' ultimo contratto é il trasferimento della proprietà di beni immobili (o di...

Legge del 1996 numero 675 art. 34

(Articolo e relativa Legge abrogati dal D. Lgs. 196/2003 - Codice in materia di protezione dei dati personali-) Chiunque, essendovi tenuto, non provvede tempestivamente alle notificazioni in conformita' a quanto previsto dagli articoli 7, 16, comma 1, e 28, ovvero indica in esse notizie...

L'importanza non scarsa dell'inadempimento

Ai fini della risoluzione non è sufficiente che una delle parti del contratto sia semplicemente inadempiente: non ogni imprecisione, ancorchè minima, rispetto al programma degli impegni contrattuali conduce alla praticabilità del rimedio in esame. L'art. cod.civ. infatti precisa che l'inadempimento...

Decreto Legge del 2016 numero 193 art. 13

RIFINANZIAMENTO FONDO PMI E MISURE PER IL MICROCREDITO, PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELL'AGROALIMENTARE NONCHÉ IN MATERIA DI CONTRATTI DELL'ISMEA (Rubrica così modificata dalla legge di conversione 1° dicembre 2016, n. 225) 1. La dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese...

Cass. civile del 1957 numero 2105 (07/06/1957)

L'art. 2052 c. c., nel richiedere come presupposto della responsabilità civile del proprietario di un animale che i danni siano stati da questo cagionati, non si riferisce ad un particolare specifico comportamento dell'animale diretto a causare il danno, ma alla semplice esistenza di un nesso di...

Cass. civile del 1960 numero 2905 (26/10/1960)

E' in contrasto con il tassativo precetto di legge l'approvazione di più cancellazioni con unica postilla indicante la prima e l'ultima delle parole cancellate, occorrendo, invece, apposita postilla per ciascuna parola o per ciascuna frase cancellata. Viola il divieto di legge il Notaio che, nel...

Cass. civile del 1970 numero 1004 (10/04/1970)

La presunzione di responsabilità per danno cagionato da animali, di cui all'art. 2052 c. c., presuppone il collegamento eziologico dell'evento dannoso ad azione materiale di animali e pertanto essa non trova applicazione nel caso in cui l'evento dannoso (nella specie: il contagio di malattia...

Cass. civile del 1971 numero 1368 (12/05/1971)

Qualora le attribuzioni testamentarie di beni determinati in funzione di quote non esauriscano l'intera massa di beni, salvo diversa volontà del testatore, si trasmettono agli eredi legittimi e la vocazione legittima non opera, rispetto all'universum ius, detratti i beni specificatamente assegnati...

Cass. civile del 1971 numero 495 (27/02/1971)

La disposizione dell'art. 41, Codice civile (secondo cui, se il Comitato non abbia ottenuto la personalità giuridica, i suoi componenti rispondono personalmente e solidalmente delle obbligazioni assunte) non significa che di dette obbligazioni rispondano, prima del riconoscimento giuridico, i...

Cass. civile del 1974 numero 4253 (13/12/1974)

L'arbitraggio consiste nel completamento ad opera di un terzo di un rapporto giuridico in via di formazione, mediante l'applicazione di attività sostitutiva di quella delle parti, a mezzo della quale l'arbitratore procede alla determinazione dell'elemento mancante, concorrendo al perfezionamento del...

Cass. civile del 1975 numero 2899 (24/07/1975)

Mentre la donazione con riserva di usufrutto in favore del donante configura un negozio unitario, avente ad oggetto il trasferimento immediato della nuda proprietà ed, a termine, il trasferimento dei diritti corrispondenti all'usufrutto, mantenuti temporaneamente dal donante, la donazione con...

Cass. civile del 1977 numero 261 (19/01/1977)

La presunzione di colpa di cui all'art. 2050 c. c. opera anche se all'attività pericolosa partecipi chi patisce il danno dalla stessa derivante, salva, eventualmente, la graduazione dell'efficienza causale delle azioni rispettivamente compiute dai vari partecipi.

Cass. civile del 1981 numero 1545 (17/03/1981)

Nell'ipotesi di atto di liberalità che, oltre ad essere determinato da ragioni di riconoscenza o da meriti particolari del donatario oppure dall'intenzione di remunerare un servizio specifico, malgrado che a tale remunerazione il donante non sia obbligato per legge, né tenuto per l'uso o per il...

Cass. civile del 1981 numero 2584 (28/04/1981)

La disposizione dell'art. 8 della legge 26-5-1965, n. 590, concernente disposizioni per lo sviluppo della proprietà coltivatrice che esclude la prelazione agraria in caso di permuta, si riferisce ad ogni ipotesi di permuta e non soltanto alla permuta di terreni, sia perché‚ non esiste nel testo...

Cass. civile del 1981 numero 4510 (11/07/1981)

L'art. 2499 c. c., ove prevede che i creditori, prestando il consenso alla trasformazione di una società di persone, con soci a responsabilità illimitata, in società di capitali, perdono la garanzia costituita dal permanere della suddetta responsabilità per i debiti sociali anteriori alla...

Cass. civile del 1982 numero 402 (21/01/1982)

Poiché‚ l'opzione si inserisce nella struttura della cosiddetta formazione progressiva del contratto, che con l'accettazione da parte dell'oblato perviene alla sua definitiva conclusione, a differenza della prelazione, che conferisce solo un diritto condizionato alla stipulazione di un futuro...

Cass. civile del 1983 numero 1676 (07/03/1983)

La novazione oggettiva si configura come un contratto estintivo e costitutivo di obbligazioni, caratterizzato dalla volontá (animus novandi) e dal comune interesse (causa novandi) delle parti di sostituire ad un'obbligazione originaria (che si estingue) una obbligazione nuova (che si costituisce),...

Cass. civile del 1983 numero 5260 (05/08/1983)

La remissione del debito - la quale, oltre che parziale, ben può essere condizionata - costituisce un negozio unilaterale recettizio, neutro quoad causam (con conseguente irrilevanza dell'assenza di vantaggi per il creditore) e non soggetto a particolari requisiti di forma nemmeno ad probationem, i...

Cass. civile del 1984 numero 2159 (02/04/1984)

In tema di riscatto agrario, poiché‚ il subingresso del riscattante all'acquirente del fondo rustico avviene ipso iure nel momento in cui questa ultimo riceve la dichiarazione relativa - essendo la sentenza che interviene successivamente di mero accertamento -, siffatta dichiarazione unilaterale...

Cass. civile del 1993 numero 12936 (29/12/1993)

Deve ritenersi lecita la condizione apposta dal testatore alla istituzione di un legittimario oltre il limite della quota di legittima, anche se questa condizione abbia ad oggetto la rinuncia a conseguire la quota di legittima di una diversa eredità.

Cass. civile del 1993 numero 2952 (11/03/1993)

Il contratto avente ad oggetto il trasferimento di un'area fabbricabile in cambio di una costruzione ancora da realizzare a cura e con i mezzi del cessionario integra la permuta di un bene esistente con un bene futuro allorquando il sinallagma contrattuale consista nel trasferimento della proprietà...

Cass. civile del 1993 numero 6384 (08/06/1993)

A differenza che nel mandato, in cui chi accetta l'incarico volto alla conclusione di un affare é tenuto all'obbligo di curarne l'esecuzione e cioè a svolgere una determinata attività giuridica con diritto al compenso da parte del mandante indipendentemente dal risultato conseguito e quindi anche se...