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Cass. civile, sez. Lavoro del 2015 numero 20552 (13/10/2015)

L’esercizio dell'impresa familiare è incompatibile con la disciplina societaria, essenzialmente per la partecipazione del familiare agli utili ed ai beni acquistati con essi, nonché agli incrementi dell'azienda, anche in ordine all'avviamento, in proporzione alla quantità e qualità del lavoro...

Cass. civile, sez. Unite del 1962 numero 2929 (10/10/1962)

Nel distinguere l'arbitrato libero da quello rituale, la caratteristica del primo va ricercata, non nel conferimento agli arbitri del potere di decidere come amichevoli compositori, né nella dichiarazione di non impugnabilità del lodo e nemmeno nella mancata prescrizione delle parti circa...

Cass. civile, sez. Unite del 1975 numero 1283 (09/04/1975)

I piani di lottizzazione costituiscono strumenti urbanistici che, nei comuni privi di piani particolareggiati, attuano la disciplina urbanistica non mediante provvedimenti autoritativi, ma con un procedimento nel quale l'atto di approvazione del piano è geneticamente e funzionalmente subordinato...

Cass. civile, sez. Unite del 1975 numero 4153 (18/12/1975)

Una promessa di donazione non è giuridicamente produttiva di obbligo a contrarre, perché la coazione all' adempimento, cui il promittente sarebbe soggetto, contrasta con il requisito della spontaneita della donazione, il quale deve sussistere al momento del contratto.

Cass. civile, sez. Unite del 1976 numero 749 (06/03/1976)

Responsabilità contrattuale e responsabilità precontrattuale dipendono da titoli diversi (la prima, dall' inadempimento del contratto perfezionato; la seconda, dalla colpa nella fase delle trattative e del processo formativo del contratto) e, se fatte valere in giudizio, danno luogo a domande...

Cass. civile, sez. V del 2013 numero 8304 (04/04/2013)

È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 57 del D.P.R. n. 131/1986 - espressione del principio di solidarietà del notaio con le parti per il pagamento dell'imposta proporzionale di registro su atto soggetto ad omologazione - per presunta irragionevolezza della...

Cass. civile, sez. V del 2014 numero 11479 (23/05/2014)

In tema di imposta di bollo l’art.5 DPR n. 642/1972 prevede che sono esenti dall’imposta di bollo le copie presentate ai competenti uffici ai fini dell’applicazione delle leggi tributarie, come norma di esenzione, quindi eccezionale, con conseguente inapplicabilità ai casi non espressamente...

Cass. civile, sez. V del 2014 numero 18770 (05/09/2014)

In tema di imposta di registro, il beneficio fiscale della prima casa spetta a coloro che, pur avendo fatto formale richiesta al momento dell’acquisto, non abbiano ancora ottenuto il trasferimento della residenza. Il beneficio, in sostanza, è provvisoriamente accordato e non può non tenersi conto...

Cass. civile, sez. V del 2014 numero 27189 (22/12/2014)

In tema di società di persone (nella specie, società in nome collettivo), la mancata ricostituzione della pluralità dei soci nel termine di sei mesi non determina l'estinzione, ma solamente lo scioglimento della società e la liquidazione e, pertanto, la massa dei rapporti attivi e passivi che...

Cass. civile, sez. V del 2014 numero 5691 (12/03/2014)

In tema di agevolazioni tributarie derivanti dall'acquisto della prima casa, l'art. 10 del D.M. 2 agosto 1969, a tenore del quale "alle abitazioni costruite in base a licenza di costruzione rilasciata in data anteriore a quella di entrata in vigore del presente decreto si applicano le disposizioni...

Cass. civile, sez. V del 2014 numero 6388 (19/03/2014)

Qualora la cancellazione di una società dal registro delle imprese italiano sia avvenuta, non a compimento del procedimento di liquidazione dell'ente né per il verificarsi di un'altra situazione che implichi la cessazione dell'esercizio dell'impresa e da cui la legge faccia discendere l'effetto...

Cass. civile, sez. V del 2014 numero 7324 (28/03/2014)

Ai fini del calcolo del valore dell'avviamento commerciale quale parte del corrispettivo di cessione d'azienda, per la determinazione della base imponibile dell'imposta di registro secondo il disposto degli artt. 51 e 2, comma IV, del D.p.r. n. 460/1996, quest’ultima avente funzione di fungere da...

Cass. civile, sez. V del 2015 numero 16026 (29/07/2015)

Per usufruire dei benefici fiscali sull'acquisto della prima casa, il requisito della residenza nel Comune in cui è ubicato l'immobile deve essere riferito alla famiglia, con la conseguenza che, in caso di comunione legale tra coniugi, quel che rileva è che l'immobile acquistato sia destinato a...

Cass. civile, sez. V del 2015 numero 20042 (07/10/2015)

L'agevolazione prevista per la prima casa può essere mantenuta solo se l'acquisto sia seguito dalla effettiva realizzazione della destinazione dell'immobile ad abitazione propria, anche in riferimento a ciascuno dei plurimi acquisti che il contribuente possa avere effettuato nell'arco del tempo...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 13334 (28/06/2016)

In tema di imposta di registro e di relativi benefici per l’acquisto della prima casa il requisito della residenza va riferito alla famiglia, per cui ove l’immobile acquistato sia adibito a tale destinazione non rileva la diversa residenza di uno dei due coniugi che abbiano acquistato in regime di...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 18211 (16/09/2016)

Si reputa meritevole della conservazione dei benefici fiscali previsti per l'acquisto della c.d. "prima casa" il contribuente che, entro un anno dall'alienazione del primo immobile per il quale ne aveva fruito, abbia a realizzare su un proprio terreno un fabbricato, dando concreta attuazione al...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 2111 (03/02/2016)

In tema di separazione personale dei coniugi, gli accordi che prevedono atti comportanti trasferimenti patrimoniali dall'uno all'altro coniuge o in favore dei figli, rientrano nell'ambito delle condizioni della separazione, di cui all'art. 711, comma IV, c.p.c., in considerazione del carattere di...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 2613 (10/02/2016)

In tema di agevolazioni tributarie per l'acquisto della prima casa, il contribuente che abbia venduto l'immobile entro cinque anni dall'acquisto, per evitare la decadenza dal beneficio, è tenuto a comprare, entro un anno dall'alienazione, altro immobile da adibire a propria abitazione principale,...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 5156 (16/03/2016)

Gli atti e convenzioni che i coniugi, nel momento della crisi matrimoniale, pongono in essere nell'intento di regolare sotto il controllo del giudice i loro rapporti patrimoniali conseguenti alla separazione o al divorzio, ivi compresi gli accordi che contengono il riconoscimento o il trasferimento...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 6674 (06/04/2016)

Ai fini tributari i trasferimenti immobiliari posti in essere tra coniugi o tra parenti in linea retta si presumono donazioni se l'imposta dovuta per il trasferimento risulti inferiore a quella applicabile in caso di trasferimento a titolo gratuito. Tale presunzione può essere vinta solo...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 11677 (11/05/2017)

L'art. 57 del D.Lgs. n. 346/1990 deve essere interpretato nel senso che, ai fini della determinazione del valore globale dei beni oggetto della donazione, occorre tener conto anche delle donazioni effettuate dal 25 ottobre 2001 al 28 novembre 2006. A tale affermazione induce l'interpretazione...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 12257 (17/05/2017)

Deve ritenersi che in caso di compravendita immobiliare in caso di disconoscimento dell’agevolazione fruita dalle parti contraenti la maggiore imposta di registro, ipotecaria e catastale possa essere richiesta unicamente a queste ultime dall’amministrazione finanziaria, in quanto il notaio non è...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 15034 (16/06/2017)

Nel caso di permuta di cosa esistente (un terreno) con cosa futura (la realizzazione di un fabbricato), la plusvalenza deve considerarsi conseguita nel momento in cui il corrispettivo per la cessione del terreno (e, cioè, la proprietà della costruzione realizzata) è entrato nel patrimonio del...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 16175 (28/06/2017)

L'atto di mera ricognizione di un contratto di compravendita di azioni anteriormente concluso non produce effetti giuridici corrispondenti al contratto di cessione azionaria, laddove lo scopo dell'atto non sia unicamente limitato a dare quietanza dell'avvenuto pagamento, estendendosi altresì alla...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 22138 (22/09/2017)

Qualora si ritenesse che qualsiasi cessione di bene strumentale non ultimato andasse esente da Iva, anche nel caso in cui l'acquirente fosse il consumatore finale, si legittimerebbero operazioni elusive che non si giustificano alla luce di quella che deve intendersi come la ratio della norma, volta...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1982 numero 5839 (06/11/1982)

Le parti, che abbiano convenuto l' adozione della forma scritta per un determinato atto, ben possono, nella loro autonomia negoziale, rinunziare successivamente a detto requisito formale, anche mediante comportamenti incompatibili con la volontà di mantenere in vita il vincolo di forma...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 1846 (11/03/1983)

Per la validità della transazione è necessaria la sussistenza della res litigiosa, ma a tal fine non occorre che le rispettive tesi delle parti abbiano assunto la determinatezza propria della pretesa, essendo sufficiente l' esistenza di un dissenso potenziale, anche se ancora da definire nei più...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 3204 (10/05/1983)

I consorzi di bonifica di cui al R.D. 13 febbraio 1933 n. 215 (costituiti, fra i proprietari interessati, per l'esecuzione, la manutenzione e l'esercizio di opere di bonifica nonché delle altre opere di interesse comune a più fondi o di interesse particolare ad uno di essi) svolgono - avendo natura...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 4626 (08/07/1983)

La funzione dell' "equità" richiamata dall' art. 1374 cod. civ. - in forza del quale "il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o in mancanza, secondo gli usi e l' equità" - è puramente suppletiva, nel...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 5137 (26/07/1983)

La responsabilità personale, e solidale con quella della associazione non riconosciuta, della persona o delle persone che hanno agito in nome e per conto dell'associazione medesima si configura come una forma di fideiussione ex lege. Pertanto, la notifica della sentenza eseguita ad istanza...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 6806 (16/11/1983)

L' applicabilità del criterio interpretativo stabilito dall' art. 1367 cod. civ. presuppone che la clausola contrattuale da interpretare sia tale da dar luogo a dubbi e, pertanto, non può essere invocata in relazione a clausole di significato chiaro e tale da non rendere le clausole stesse prive di...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 7326 (12/12/1983)

L'ambito dell'attività dell'agente di assicurazione non è necessariamente limitato al promovimento della conclusione dei contratti per conto della società preponente ed alla modifica o risoluzione di essi ai sensi dell'art. 1903 cod. civ., in quanto, secondo la disciplina dettata dagli artt. 1744 e...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1984 numero 368 (16/01/1984)

La violenza morale può estrinsecarsi secondo una fenomenologia varia ed indefinita, e quindi anche in modo non esplicito ma indeterminato o indiretto, sempreché sussista il requisito - indefettibile per la rilevanza di tale forma di violenza - che la minaccia sia specificamente diretta al fine di...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1985 numero 1661 (26/02/1985)

Il diritto alla costituzione della rendita per inabilità da infortunio sul lavoro o da malattia professionale non rientra fra i diritti indisponibili (art.. 2934, primo comma, cod. civ.) e soggiace alla prescrizione triennale prevista dall' art.. 112 del D.P.R. 30 giugno 1965 n.. 1124, la quale può...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1986 numero 3353 (20/05/1986)

Il criterio in base al quale sono risarcibili i danni conseguiti in via diretta ed immediata dall' inadempimento deve intendersi, ai fini della sussistenza del nesso di causalità, in modo da comprendere nel risarcimento i danni indiretti e mediati, che si presentino come effetto normale dell'...