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Risultati 8086-8120 di 36873

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 8104 (29/03/2017)

Le convenzioni concluse dai coniugi in sede di separazione personale, contenenti attribuzioni patrimoniali da parte dell'uno nei confronti dell'altro relative a beni mobili o immobili, non sono né legate alla presenza di un corrispettivo né costituiscono propriamente donazioni, ma rispondono, di...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 8795 (05/04/2017)

È legittimo l'avviso di liquidazione ai fini dell'imposta di registro con il quale l'Amministrazione finanziaria ridetermini il valore di avviamento dell'azienda trasferita sulla base della percentuale di redditività, calcolata sulla media dei ricavi accertati, ovvero dichiarati, nei tre anni...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 9505 (12/04/2017)

In riferimento alla violazione dell'omesso reverse charge, il principio del favor rei non opera in automatico nel passaggio dalla sanzione proporzionale dal 100% al 200% dell'imposta a quella fissa da 500,00 euro a 20.000,00 euro, elevata ad una misura compresa tra il 5% e il 10% dell'imponibile se...

Cass. civile, sez. V del 2018 numero 19007 (17/07/2018)

In tema di imposta di registro, con riguardo alla vendita di un suolo, la presunzione prevista dalla disposizione di cui all'art. 23, comma I, D.P.R. n. 634/1972 (riprodotta nell'art. 24, comma I, D.P.R. n. 131/1986), circa il trasferimento delle accessioni all'acquirente dell'immobile (salvo che...

Cass. civile, sez. V del 2018 numero 2007 (26/01/2018)

La modifica del 2018 dell'art. 20 del D.P.R. n. 131/1986 - per cui l'imposta di registro è applicata secondo la intrinseca natura e gli effetti giuridici dell'atto presentato alla registrazione, anche se non vi corrisponda il titolo o la forma apparente, sulla base degli elementi desumibili...

Cass. civile, sez. V del 2018 numero 31603 (06/12/2018)

La "degiurisdizionalizzazione" risultante dall'evoluzione del quadro normativo di riferimento, conduce alla valorizzazione dell'accordo delle parti nella definizione della crisi coniugale, ciò che ha condotto al sostanziale superamento della distinzione tra contenuto necessario e contenuto eventuale...

Cass. Civile, sez. V del 2018 numero 3518 (14/02/2018)

In tema di imposte sui redditi, paga la plusvalenza da avviamento la cessione d'azienda che ha come corrispettivo una rendita vitalizia. Il valore economico, infatti, può essere agevolmente accertato facendo riferimento a calcoli attuariali, secondo criteri riconosciuti dall’ordinamento giuridico,...

Cass. civile, sez. V del 2018 numero 4589 (28/02/2018)

L’art. 1, comma 87, lett. a), della legge n. 205/2017 non avendo natura interpretativa, ma innovativa, non esplica effetto retroattivo; conseguentemente, gli atti antecedenti alla data di sua entrata in vigore (1 gennaio 2018) continuano ad essere assoggettati ad imposta di registro secondo la...

Cass. civile, sez. V del 2018 numero 5726 (09/03/2018)

Le plusvalenze realizzate mediante la cessione di azienda possedute per un periodo non inferiore a tre anni e determinate secondo i criteri previsti dall'art. 54 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 917/1986, possono essere assoggettate...

Cass. civile, sez. V del 2019 numero 734 (15/01/2019)

Se il trasferimento dei beni al "trustee" ha natura transitoria e non esprime alcuna capacità contributiva, il presupposto d'imposta si manifesta solo con il trasferimento definitivo di beni dal "trustee" al beneficiario. Nel primo caso non può dunque applicarsi il regime delle imposte indirette sui...

Cass. civile, sez. VI del 2011 numero 4422 (23/02/2011)

Non è fonte di responsabilità professionale, per il legale che sia stato incaricato della presentazione di una dichiarazione di successione in prossimità della scadenza del relativo termine e in mancanza della documentazione necessaria per il tempestivo adempimento della prestazione, omettere di...

Cass. civile, sez. VI del 2012 numero 1326 (30/01/2012)

Deve essere esclusa la lesione del decoro architettonico dell’edificio di fronte alla trasformazione della soffitta in unità abitativa che si risolve in una ristrutturazione mediante opere interne senza variazione né ampliamento di volume dei locali originari e dunque irrilevanti per l’estetica del...

Cass. civile, sez. VI del 2012 numero 22878 (11/12/2012)

L’atto di costituzione del fondo patrimoniale, anche quando è posto in essere dagli stessi coniugi, costituisce negozio a titolo gratuito che può essere dichiarato inefficace nei confronti del creditore, qualora ricorrano le condizioni di cui all'art. 2901, n. 1, c.c.. A questo si aggiunge che...

Cass. civile, sez. VI del 2012 numero 4721 (23/03/2012)

In materia di responsabilità disciplinare dei notai, l'art. 147 della legge notarile individua con chiarezza l'interesse meritevole di tutela nella salvaguardia della dignità e reputazione del notaio nonché del decoro e prestigio della classe notarile, individuando altresì la condotta idonea a...

Cass. civile, sez. VI del 2012 numero 7207 (10/05/2012)

Per la configurabilità del possesso ad usucapionem è necessaria la sussistenza di un comportamento continuo, e non interrotto, inteso inequivocabilmente ad esercitare sulla cosa, per tutto il tempo all’uopo previsto dalla legge, un potere corrispondente a quello del proprietario o del titolare di...

Cass. civile, sez. VI del 2012 numero 995 (24/01/2012)

In tema di equa riparazione ai sensi della legge 24 marzo 2001 n. 89, l'avvenuta proposizione del ricorso per cassazione da parte di alcuni soltanto dei soggetti che, in qualità di eredi, avevano agito in sede di merito, non comporta la necessità di integrazione del contraddittorio nei confronti...

Cass. civile, sez. VI del 2013 numero 22824 (07/10/2013)

In materia di condominio, è valida la disposizione del regolamento condominiale, di natura contrattuale, secondo cui le spese generali e di manutenzione delle parti comuni dell'edificio vanno ripartite in quote uguali tra i condomini, giacché il diverso e legale criterio di ripartizione di dette...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 2798 (05/06/1978)

In applicazione dei principi generali sull' oggetto del contratto, di cui agli artt 1346 e 1348 Cod. civ., deve ritenersi consentito un negozio di cessione di credito futuro, ove questo sia determinabile con riferimento ad uno specifico rapporto, e, quindi, anche un accordo che preveda una cessione...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 2987 (16/06/1978)

Poiché, da una parte, la successione ereditaria esclude, salvo espresse clausole contrarie del patto sociale o di altra convenzione con gli eredi, che gli stessi subentrino nella posizione di socio del de cuius e, dall'altra, la morte del socio determina automaticamente lo scioglimento del rapporto...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 5489 (23/11/1978)

Dopo lo scioglimento di una società per azioni e la sua cancellazione dal registro delle imprese, avvenuta malgrado la preesistenza di crediti rimasti insoddisfatti, i creditori sociali oltre l'azione prevista nei confronti di soci e del liquidatore dall'art 2456 secondo comma cod. civ., hanno anche...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 976 (27/02/1978)

Allorquando il terzo creditore chiami in giudizio una società non personificata e, insieme con essa, il socio illimitatamente responsabile, chiedendone la condanna in solido all'adempimento di un rapporto intercorso con la società ed al risarcimento dei danni, si verifica una comunanza di cause...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 1776 (27/03/1979)

In tema di assicurazione contro i danni, il patto con il quale le parti differiscano il momento in cui il diritto all' indennizzo può essere fatto valere (nella specie, dopo la liquidazione amichevole del suo ammontare, o la data del verbale di perizia definitiva), sposta a quel momento il dies a...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 3563 (26/06/1979)

Per aversi ingerenza dell'accomandante nell'amministrazione della società in accomandita semplice - vietata dall'art. 2320 cod. civ. - e necessario che costui svolga un'attività gestoria (interna o esterna alla società) che si concreti nella direzione degli affari sociali, implicando una scelta che...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 5492 (22/10/1979)

Poiché la confessione non può produrre effetti sfavorevoli in danno di terzi, l' ammissione dell' esistenza di un debito, che venga fatta dal confitente con la precisazione che altri soggetti sono coobbligati solidalmente nel debito medesimo (nella specie, in forza di un preteso rapporto di società...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 5876 (13/11/1979)

A seguito dello scioglimento di una società di persone, il socio, che abbia conferito in godimento beni immobili, ha diritto di riprenderli nello stato in cui si trovano, ritenendo le migliorie e le addizioni che siano intervenute con il suo consenso, ma è tenuto ad indennizzare la società per tali...

Cass. civile, sez. I del 1980 numero 2011 (26/03/1980)

L' art 1994 cod civ in tema di possesso di buona fede di titoli di credito, si riferisce ad una nozione di buona fede, enunciata dall' art 1147 cod civ, la quale si informa a criteri psicologici ed etici che prescindono da qualsiasi elemento oggettivo, cui fa invece richiamo l' art 712 cod. pen. che...

Cass. civile, sez. I del 1980 numero 2167 (03/04/1980)

La vendita con riserva della proprietà, normalmente attuata nelle compravendite mobiliari, può essere applicata anche alle vendite di immobili, ed è tipica delle vendite a rate o a credito, in cui l'effetto traslativo della proprietà viene differito al momento del pagamento dell'ultima rata di...

Cass. civile, sez. I del 1980 numero 4851 (28/07/1980)

Nell' assicurazione contro gli infortuni a favore del terzo - cui si applica la disciplina dell' assicurazione sulla vita - la norma contenuta nell' ultimo comma dell' art. 1920 cod. civ., secondo cui il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell' assicurazione, va interpretata nel senso che...

Cass. civile, sez. I del 1980 numero 5790 (28/10/1980)

Il diritto di recesso del socio, che l' art. 2437 cod. civ., dettato per le società per azioni ed applicabile anche alle società cooperative, prevede per il caso di deliberazioni riguardanti il cambiamento dell' oggetto o del tipo della società, ovvero il trasferimento della sede sociale all'...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 536 (24/01/1981)

La dichiarazione di morte presunta determina una vera e propria successione mortis causa dei presunti eredi del dichiarato morto, come si evince dalle norme dettate in ordine alla devoluzione degli elementi attivi del patrimonio di quest' ultimo ai suoi presunti eredi e legatari (artt 63, 64, 69, 73...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 5857 (06/11/1981)

Una scrittura privata che non costituisca una transazione per difetto delle reciproche concessioni delle parti e per la mancanza di sottoscrizione dei due contraenti, può ben costituire un negozio unilaterale di accertamento ove sia sottoscritta da un soggetto e caratterizzata dalla volizione di...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 6340 (28/11/1981)

Ricorre l' ipotesi di inesistenza della deliberazione assembleare quando manchi un elemento costitutivo della fattispecie procedimentale di formazione della deliberazione, tale da non consentire l' inizio o da provocare l' interruzione dell' iter legale necessario alla formazione di una...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 781 (09/02/1981)

La presunzione di pari entita delle quote dei partecipanti alla comunione, fissata dall'art 1101, primo comma, cod. civ., non è operante nei rapporti fra i soci di una cooperativa edilizia, al fine dell'assegnazione degli alloggi in fabbricato realizzato dalla cooperativa medesima, tenuto conto...