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art civile codice

Risultati 11516-11550 di 37133

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 3166 (04/03/2003)

Una volta che sia stata comunicata la proposta di alienazione, la parte, se le condizioni per essere preferita, ha il diritto di acquistare il fondo e se, ne può decadere per mancato esercizio, non vi rinuncia validamente che per iscritto, giacché si tratta di rinuncia all'acquisto di un diritto...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 613 (17/01/2003)

La sentenza di condanna pronunciata in un processo tra il creditore della società ed una società di persone costituisce titolo esecutivo anche contro il socio illimitatamente responsabile, in quanto dall'esistenza dell'obbligazione sociale deriva necessariamente la responsabilità del socio e quindi...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 6984 (08/05/2003)

La disposizione di carattere generale dell'art. 1186 c.c., che consente al creditore di esigere immediatamente la prestazione, anche quando per essa sia stato stabilito un termine nell'interesse del debitore, se questo è divenuto insolvente o ha diminuito per fatto proprio le garanzie o non ha dato...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 7281 (12/05/2003)

Alla risarcibilità del danno non patrimoniale ex art. 2059 c.c. e 185 c.p. non osta il mancato positivo accertamento della colpa dell'autore del danno, se essa, come nel caso di cui all'art. 2051 c.c., debba ritenersi sussistente in base ad una presunzione di legge e se, ricorrendo la colpa, il...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 732 (20/01/2003)

La cosiddetta quietanza liberatoria rilasciata a saldo di ogni pretesa, costituisce, di regola, una semplice manifestazione del convincimento, soggettivo, dell'interessato di essere stato soddisfatto di tutti i suoi diritti e, pertanto, concreta una dichiarazione di scienza, priva di alcuna...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 12279 (05/07/2004)

In tema di leasing finanziario - fattispecie che integra gli estremi del collegamento negoziale tra il contratto di leasing ed il contratto di fornitura - la scissione tra soggetto destinato a ricevere, dal fornitore, la prestazione di consegna e soggetto destinato ad adempiere, nei confronti del...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 20792 (27/10/2004)

A norma dell'articolo 1439 del Cc il dolo è causa di annullamento del contratto quando i raggiri usati siano tali che, senza di essi, l'altra parte non avrebbe prestato il proprio consenso per la conclusione del contratto, ossia quanto, determinando la volontà del contraente, abbiano ingenerato nel...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 22592 (01/12/2004)

La presunzione di responsabilità per danni cagionati dalla cosa in custodia, di cui all'art. 2051 c.c., non si applica agli enti pubblici, ogni qual volta il bene, sia esso demaniale o patrimoniale, per le sue caratteristiche (estensione e modalità di uso) è oggetto di una utilizzazione generale e...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 52 (07/01/2004)

Ai fini della configurabilità di un contratto autonomo di garanzia oppure di un contratto di fideiussione, non è decisivo l'impiego, o meno, delle espressioni "a semplice richiesta" o "a prima richiesta" del creditore, ma la relazione in cui le parti hanno inteso porre l'obbligazione principale e...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 7499 (20/04/2004)

Nel caso di appalto che non implichi il totale trasferimento all'appaltatore del potere di fatto sull'immobile nel quale deve essere eseguito il lavoro appaltato, non viene meno per il committente, detentore dell'immobile stesso che continui a esercitare siffatto potere, il dovere di custodia e di...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 1273 (21/01/2005)

Il contratto di "sale and lease back" si configura secondo uno schema negoziale, socialmente tipico (in quanto frequentemente applicato, sia in Italia che all'estero, nella pratica degli affari), caratterizzato da una specificità tanto di struttura quanto di funzione (e, quindi, da originalità e...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 14089 (04/05/2005)

L'art. 1957, comma 1, c.c., individua un termine de decadenza che non determina l'estinzione della fideiussione, ma riguarda l'azione spettante al creditore; a detto termine il fideiussore stesso può peraltro rinunciare, trattandosi di materia non sottratta alla disponibilità delle parti, con la...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 15036 (15/07/2005)

Nella società in accomandita semplice, nella quale il socio accomandatario risponde illimitatamente con il proprio patrimonio dei debiti della società, è previsto a favore del socio il beneficium excussionis, cosicché il creditore può pretendere da lui il pagamento solo dopo aver escusso...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 15199 (19/07/2005)

L'impegno contrattuale in forza del quale il fornitore della merce si impegni nei confronti della società di leasing concedente, in previsione dell'eventuale insolvenza dell'utilizzatore, a riacquistare la merce ceduta, viene a sostanziare una garanzia fideiussoria tipica.

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 16595 (05/08/2005)

Il chiamato all'eredità prima dell'accettazione di questa può esercitare - a norma dell'articolo 460 del Cc - le azioni possessorie a tutela dei beni ereditari, nonché "compiere atti conservativi, di vigilanza o di amministrazione temporanea". È evidente, pertanto, che la resistenza (nella specie,...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 18792 (26/09/2005)

Gli articoli 1394 e 2391 del Cc si pongono, tra di loro, in una relazione di reciproca esclusione, avendo ciascuno un proprio ambito di operatività. Mentre, in particolare, l'articolo 1394 del Cc si applica agli atti compiuti dal rappresentante della società di capitali quando manchi una...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 21495 (07/11/2005)

L'impossibilità di far valere il diritto, alla quale l'art. 2935 c.c. attribuisce rilevanza di fatto impeditivo della decorrenza della prescrizione, è solo quella che deriva da cause giuridiche che ostacolino l'esercizio del diritto e non comprende anche gli impedimenti soggettivi o gli ostacoli di...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 574 (13/01/2005)

Ai contratti non espressamente disciplinati dal cod. civ. sono applicabili - oltre alle norme generali in materia di contratti - quelle regolatrici dei singoli contratti nominati tutte le volte in cui il concreto atteggiarsi del rapporto, quale risultante dagli interessi delle parti, evidenzi...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 7679 (13/04/2005)

Il somministrato rimane debitore, nei limiti della prescrizione dell’esercizio del diritto da parte del fornitore, per l’energia non pagata perché erroneamente misurata. Il soggetto che prende possesso di un appartamento di civile abitazione, quale acquirente o conduttore, è tenuto ad osservare...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 9761 (10/05/2005)

Anche crediti futuri possono essere oggetto di cessione. Nella cessione di credito, il debitore ceduto può opporre al cessionario tutte le eccezioni che avrebbe potuto opporre all'originario creditore. Tuttavia, se dopo la cessione intervengono fatti che incidono sulla entità, esigibilità o...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 11356 (16/05/2006)

La caparra confirmatoria, che consiste in una somma o in una quantità di cose fungibili, ha natura composita ed è finalizzata a garantire l’esecuzione del contratto. Essa viene incamerata in caso di inadempimento della controparte (sotto tale profilo pertanto avvicinandosi alla cauzione) ed ha...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 4253 (16/03/2012)

Il fatto illecito, costituito dalla uccisione del congiunto, dà luogo ad un danno non patrimoniale presunto, consistente nella perdita del rapporto parentale, allorché colpisce soggetti legati da uno stretto vincolo di parentela, la cui estinzione lede il diritto all’intangibilità della sfera degli...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 5535 (05/04/2012)

Tramite la sottoscrizione di un atto, la parte fa proprio e conferma il contenuto dell’atto medesimo, autorizzando a presumere che esso sia conforme alla sua volontà. La prova contraria deve essere fornita dall’interessato e deve essere fondata su dati attendibili e non in contrasto con il principio...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 6273 (20/04/2012)

In caso di lesione dell'integrità fisica con esito letale, un danno biologico risarcibile in capo al danneggiato, trasmissibile agli eredi, è configurabile qualora la morte sia intervenuta dopo un apprezzabile lasso di tempo, sì da potersi concretamente configurare un'effettiva compromissione...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 9353 (10/04/2008)

Costituisce illecita concorrenza ai colleghi il comportamento del notaio sistematicamente frettoloso, emergente dalla inadeguatezza dei pochi minuti dedicati alla formazione di ciascuno dei verbali di assemblea dei soci di società di capitali, insufficienti anche alla lettura dei nuovi statuti...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 1025 (17/01/2013)

Il risarcimento del danno non patrimoniale sotto il profilo del pregiudizio morale può essere accordato ad un coniuge per la morte dell’altro anche se vi sia tra la parti uno stato di separazione personale, purché si accerti che l’altrui fatto illecito (nella specie il sinistro stradale causa del...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 11119 (10/05/2013)

Il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da fatto illecito inizia a decorrere non dal momento in cui il fatto del terzo determina la modificazione che produce danno all'altrui diritto, ma dal momento in cui la produzione del danno si manifesta all'esterno, divenendo...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 11906 (16/05/2013)

In tema di legato modale l’adempimento dell’onere non si configura come condizione sospensiva dell’efficacia della disposizione testamentaria del de cuius in favore dell’onerato. L’impossibilità dell’onere, che, ai sensi dell’art. 647 c.c., rende nullo il legato al quale sia apposto un onere, ove...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 13189 (28/05/2013)

La quietanza rilasciata dal creditore ha natura di atto unilaterale recettizio contenente il riconoscimento, dell'avvenuto pagamento, con la conseguenza che, di regola, non è legittimo desumere, dal suo rilascio, l'esistenza di una volontà transattiva o di rinuncia ad altre pretese da parte del...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 15305 (19/06/2013)

L’opera professionale del notaio non si riduce al mero compito di accertamento della volontà delle parti e di direzione nella compilazione dell’atto, ma si estende alle attività preparatorie e successive perché sia assicurata la serietà e la certezza degli effetti tipici dell’atto e del risultato...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 18660 (06/08/2013)

Il conferimento di una procura ed il concreto esercizio di essa da parte del soggetto che ne è investito costituiscono, in mancanza di deduzioni in ordine alla riconducibilità della stessa a rapporti gestori attinenti alla rappresentanza di enti giuridici o imprese od altre situazioni o rapporti...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 19229 (20/08/2013)

In tema di contratto concluso dal rappresentante con se stesso, l'art. 1395 c. c. contiene una presunzione iuris tantum di conflitto di interessi, che è onere del rappresentante superare mediante la dimostrazione delle condizioni assunte dal legislatore come idonee ad assicurare la tutela del...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 19493 (23/08/2013)

In tema di pregiudizio risarcibile nell’ipotesi di responsabilità professionale del notaio relativamente alla trascrizione dell’immobile compravenduto, gravato da ipoteca e sottoposto a procedura esecutiva, nel caso che l’immobile non venga espropriato in danno dell’acquirente, il mancato guadagno...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 20051 (02/09/2013)

Il rimedio ex art. 2932 c. c., consistente nell'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di trasferire al mandante l'immobile acquistato dal mandatario, è esperibile anche quando il contratto di mandato sia senza rappresentanza e privo di forma scritta. In ossequio al principio di libertà...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 23147 (11/10/2013)

Se non è ammissibile nel nostro ordinamento l'autonoma categoria di "danno esistenziale", in quanto, ove in essa si ricomprendano i pregiudizi scaturenti dalla lesione di interessi della persona di rango costituzionale, ovvero derivanti da fatti-reato, essi sono già risarcibili ai sensi dell'art....