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art civile codice

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Cass. civile del 1994 numero 6686 (15/07/1994)

Il mutuo è contratto di natura reale che si perfeziona con la consegna di una determinata quantità di danaro (o di altra cosa fungibile) ovvero con il conseguimento della giuridica disponibilità di questa da parte del mutuatario, la quale può ritenersi sussistente, come equipollente della traditio,...

Cass. civile del 1994 numero 8471 (18/10/1994)

Per provare l'esistenza di una fideiussione é necessario provare l'esistenza di un atto attraverso il quale la parte manifesti in modo inequivocabile la volantà di prestare la garanzia e, quando le espressioni usate non siano esse stesse in tal senso, é necessario che il diverso comportamento preso...

Cass. civile del 1995 numero 1698 (16/02/1995)

La condotta di un notaio, il quale tenga, fuori della sede assegnatagli, invece di un semplice recapito, un ufficio-studio stabilmente costituito, nel quale compia abitualmente atti del suo ministero, integra infrazione all'art. 26 della legge 16 febbraio 1913 n. 89, mentre per aversi violazione...

Cass. civile del 1995 numero 1877 (21/02/1995)

In base ai principi che regolano la successione delle leggi nel tempo, l’illiceitá (e la conseguente invalidità) del contratto deve essere riferita alle norme in vigore nel momento della sua conclusione e, pertanto, il negozio giuridico nullo all'epoca della sua perfezione, perché‚ contrario a norme...

Cass. civile del 1948 numero 1679 (05/10/1948)

Quando oggetto della donazione fatta da un genitore al figlio sia una somma di denaro, questi è tenuto alla collazione della somma ricevuta e non dell' immobile, che abbia con essa direttamente e personalmente acquistato.

Cass. civile del 1951 numero 2696 (27/11/1951)

Il divieto di patto commissorio (sia riguardo al contratto di mutuo ipotecario, che a quello di anticresi o di pegno) presuppone, come condizione sine qua non della sua applicabilità, la necessitá di evitare che il debitore, spinto dal bisogno e dalla speranza di riuscire ad estinguere il suo debito...

Cass. civile del 1954 numero 3297 (06/10/1954)

La norma dell'art. 712 c.c., pone a carico della massa ereditaria le spese sostenute dall'esecutore testamentario, in quanto tale norma trova applicazione per quelle spese che sono necessariamente ed inevitabilmente connesse all'attività dell'esecutore in dipendenza dell'incarico ricevuto, non anche...

Cass. civile del 1960 numero 580 (21/03/1960)

Salvo una diversa volontà del testatore, l'istituzione parziale di uno dei successibili per legge (nella specie: l'istituzione di un figlio nel terzo dell'asse) non impedisce all'erede testamentario il diritto di concorrere alla successione legittima per la parte intestata.Il testamento olografo è...

Cass. civile del 1974 numero 1433 (17/05/1974)

Il contratto di mandato di credito non é un negozio trilatero, perché‚ si perfeziona col solo intervento del mandante e del mandatario, ed é giuridicamente autonomo rispetto al mutuo concesso dal mandatario in esecuzione di esso.In tema di mandato di credito, non sono compensabili tra loro, per...

Cass. civile del 1974 numero 1468 (17/05/1974)

Perchè possa considerarsi avverata, a norma dell'art. 1359 cod.civ., la condizione mancata per causa non imputabile alla parte che aveva interesse contrario al suo avveramento, è necessario anzitutto individuare quale delle parti avesse in concreto tale interesse, per poi stabilire se nel...

Cass. civile del 1977 numero 1991 (16/05/1977)

A caratterizzare l'istituto del legato in sostituzione di legittima non é necessario che la disposizione testamentaria faccia menzione dell'alternativa che si offre al legittimario, giacché‚ tale diritto-potere trae origine direttamente dalla legge.E', invece, sufficiente che sia dimostrata...

Cass. civile del 1978 numero 5934 (13/12/1978)

Il decreto con il quale il presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione provvede, a norma dell' art. 631, terzo comma, Cod. civ., a designare il soggetto destinatario di una disposizione testamentaria a titolo particolare, nel caso in cui gli esecutori testamentari abbiano...

Cass. civile del 1979 numero 3315 (12/06/1979)

La convenzione che contenga una promessa di attribuzione dei propri beni a titolo gratuito configura un contratto preliminare di donazione che é nullo, in quanto con esso si viene a costituire a carico del promittente un vincolo giuridico a donare, il quale si pone in contrasto con il principio...

Cass. civile del 1981 numero 47 (06/01/1981)

Il contratto de ineunda societate, ammissibile nel nostro ordinamento, richiede una fattispecie negoziale il cui contenuto minimo è dato dall'obbligo di stipulare il contratto (definitivo) di società e dalla predeterminazione degli elementi essenziali caratterizzanti il tipo di società prescelto,...

Cass. civile del 1988 numero 6411 (28/11/1988)

Il negotium mixtum cum donatione, é caratterizzato dal concorso di una causa onerosa con l'animus donandi mediante l'adozione di uno schema negoziale commutativo posto in essere dai contraenti per raggiungere in via indiretta, attraverso la voluta sproporzione delle prestazioni corrispettive, una...

Cass. civile del 1989 numero 3851 (05/09/1989)

In tema di preliminare di vendita immobiliare, la rinunzia delle parti ad avvalersi degli effetti di una condizione risolutiva del contratto non richiede la forma scritta, sia perché detta forma è necessaria solo quando il diritto immobiliare costituisca l' oggetto diretto e immediato della...

Cass. civile del 1990 numero 7208 (11/07/1990)

Secondo la norma di cui all'art. 1664 c.c. il diritto dell'appaltatore alla revisione del prezzo dell'appalto è legato alla ricorrenza del presupposto che si verifichi una variazione del costo della manodopera o dei materiali, che abbia carattere di imprevedibilità, secondo un criterio di normalità,...

Cass. civile del 1991 numero 9024 (22/08/1991)

Il contratto di formazione e lavoro - cui, ai sensi dell'art. 3, quinto comma, del DL 30-10-1984, n. 726 (convertito con legge 19-12-1984, n. 863), si applicano, in quanto non derogate dallo stesso DL, le norme sui contratti di lavoro a termine - esige, a pena di nullità, la forma scritta (in...

Cass. civile del 1992 numero 2494 (28/02/1992)

Gli effetti di un contratto posto in essere da persona che non abbia la qualità di amministratore di una società di capitali, né dichiari espressamente di contrarre in tale qualità, possono tuttavia essere imputati alla società nel caso in cui la detta persona abbia tacitamente, ma inequivocamente...

Cass. civile del 1993 numero 10718 (28/10/1993)

Il dolo, quale vizio della volontá e causa di annullamento del contratto, può consistere nell'ingannare con notizie false la parte interessata, ma il mendacio configura un comportamento doloso soltanto se, valutato in relazione alle circostanze di fatto ed alle qualità e condizioni dell'altra parte,...

Cass. civile del 1993 numero 11001 (06/11/1993)

La parte nel cui esclusivo interesse é posta la condizione sospensiva può rinunciarvi anche dopo che é certo che essa non si avvererà, manifestando la sua volontà di avvalersi del contratto, che acquista, cosi, efficacia vincolante senza che l'altra parte non vi si possa opporre.

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 111

Le domande di autorizzazione per costruzione di nuove linee o per varianti a quelle esistenti, corredate dal piano tecnico delle opere da costruire, sono presentate al prefetto o al Ministro dei lavori pubblici, secondo la rispettiva competenza, per tramite dell'ufficio del Genio civile, il...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 219

(abrogato) PROCEDURA PER STABILIRE SE UNA DETERMINATA ATTIVITÀ È DIRETTAMENTE ESPOSTA ALLA CONCORRENZA (art. 30, direttiva n. 2004/17; art. 4, d.lgs. n. 158/1995) [1. Gli appalti destinati a permettere la prestazione di un'attività di cui agli articoli da 208 a 213 non sono soggetti al presente...

Legge del 2009 numero 69 art. 4

SEMPLIFICAZIONE DELLA LEGISLAZIONE 1. All'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) il comma 14 è sostituito dai seguenti: «14. Entro ventiquattro mesi dalla scadenza del termine di cui al comma 12, il Governo è...

Assicurazione per conto altrui o per conto di chi spetta

Nell'assicurazione per conto altrui o per conto di chi spetta (art. cod.civ.) la figura del soggetto assicurato (vale a dire colui su cui grava in concreto il rischio, che verrebbe cioè a risentire in modo diretto ed immediato delle conseguenze pregiudizievoli: danni a cose, insorgenza di una...

Decreto Legge del 2017 numero 148 art. 13-ter

MODIFICA DELLE DISPOSIZIONI SULLA CONFISCA, A TUTELA DELLA TRASPARENZA SOCIETARIA 1. Il comma 1 dell'articolo 12-sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, è sostituito dal seguente: «1. Nei casi di condanna o di applicazione...

La deliberazione di fusione nelle società di persone

Al fine di pervenire all'adozione di una delibera di fusione il codice civile, siccome novellato nel 2003, richiede per le società di persone il voto favorevole della maggioranza dei soci determinata secondo la partecipazione di ciascuno agli utili ( cod.civ. ). Tale previsione risulta derogatoria...

Legge del 1966 numero 607 art. 4

Il pretore, nella prima udienza deve cercare di conciliare le parti ai sensi dell'articolo 185 del codice di procedura civile. In caso di mancato accordo, il Pretore inteso se del caso un consulente tecnico, determina la somma, che il ricorrente deve depositare in conto corrente presso l'ufficio...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 236

EFFETTI DELLA CHIUSURA 1. Con la chiusura cessano gli effetti della procedura di liquidazione giudiziale sul patrimonio del debitore e le conseguenti incapacità personali e decadono gli organi preposti alla procedura medesima. 2. Le azioni esperite dal curatore per l'esercizio di diritti...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 289

CAPO III Procedure di regolazione della crisi o dell'insolvenza di imprese appartenenti ad un gruppo (DOMANDA DI ACCESSO E OBBLIGHI DI INFORMAZIONE E COLLABORAZIONE) 1. La domanda di accesso a procedure di regolazione della crisi o dell'insolvenza presentata da un'impresa appartenente ad un...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 125-septies

CESSIONE DEI CREDITI 1. In caso di cessione del credito o del contratto di credito, il consumatore può sempre opporre al cessionario tutte le eccezioni che poteva far valere nei confronti del cedente, ivi inclusa la compensazione, anche in deroga al disposto dell'articolo 1248 del codice civile. ...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 132-bis

DENUNZIA AL PUBBLICO MINISTERO ED AL TRIBUNALE 1. Se vi è fondato sospetto che una società svolga attività di raccolta del risparmio, attività bancaria, attività di emissione di moneta elettronica, prestazione di servizi di pagamento o attività finanziaria in violazione degli articoli 130, 131,...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 94

abrogato - RESPONSABILITÀ PER DANNI ALLA PERSONA [1. Il danno derivante alla persona dall'inadempimento o dall'inesatta esecuzione delle prestazioni che formano oggetto del pacchetto turistico è risarcibile secondo le norme stabilite dalle convenzioni internazionali che disciplinano la materia,...

Legge del 1941 numero 633 art. 156

CAPO III - Difese e sanzioni giudiziarie SEZIONE I - Difese e sanzioni civili § 1 - Norme relative ai diritti di utilizzazione economica 1. Chi ha ragione di temere la violazione di un diritto di utilizzazione economica a lui spettante in virtù di questa legge oppure intende impedire la...