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art civile codice

Risultati 6511-6545 di 36873

Cass. civile del 1992 numero 11816 (30/10/1992)

Nel caso di condizione cosiddetta unilaterale, cioè prevista nell'esclusivo interesse di uno dei contraenti, la dichiarazione di questi di non volersi avvalere della condizione medesima, non integra rinuncia in senso proprio, ma configura esercizio di un'opzione o diritto potestativo, con efficacia...

Cass. civile del 1992 numero 4140 (04/04/1992)

L'erede legittimario può considerarsi terzo, al fine della prova della simulazione degli atti posti in essere dal de cuius, solo quando, contestualmente all'azione di dichiarazione della simulazione, proponga una domanda diretta a far dichiarare che il bene fa parte dell'asse ereditario o che la...

Cass. civile del 1992 numero 4251 (07/04/1992)

Nell'indagine sul carattere usurato o meno di un contratto di mutuo, il quale preveda interessi di mora superiori a quelli legali ed anche una penale in caso di ritardato adempimento del mutuatario, la valutazione del vantaggio globalmente assicurato al mutuante da detta facoltà di chiedere la...

Cass. civile del 1993 numero 10603 (25/10/1993)

Il motivo illecito - che, se comune ad entrambe le parti e determinante per la stipulazione, determina la nullità del contratto si identifica con una finalità vietata dall'ordinamento, poiché‚ contraria a norma imperativa o ai principi dell'ordine pubblico o del buon costume, ovvero poiché‚ diretta...

Cass. civile del 1993 numero 5003 (28/04/1993)

La domanda di simulazione relativa costituisce domanda nuova, improponibile in appello a norma dell' art. 345 cod. proc. civ., rispetto a quella di simulazione assoluta dedotta inizialmente nel giudizio di primo grado, perché si fonda su una fattispecie giuridica composta dal contratto simulato,...

Cass. civile del 1993 numero 9777 (01/10/1993)

In tema di annullamento del contratto per errore, le disposizioni che di tal vizio richiedono oltre che il carattere essenziale (cioè tale da determinare la parte a concludere il contratto stesso), anche quello della riconoscibilità dall'altro contraente (da apprezzarsi dal giudice del merito con...

Cass. civile del 1994 numero 3773 (20/04/1994)

La società in nome collettivo, ancorché non munita di personalità giuridica, è soggetto di diritto, in quanto titolare di un patrimonio formato con i beni conferiti dai soci, con la conseguenza che detta società è passivamente legittimata rispetto alla domanda del socio escluso - e quindi terzo...

Cass. civile del 1994 numero 474 (20/01/1994)

Nell'ipotesi di contratto di mutuo in cui sia previsto lo scopo del reimpiego della somma mutuata per l'acquisto di un determinato bene, il collegamento negoziale tra gli anzidetti contratti, per cui il mutuatario é obbligato all'utilizzazione della somma mutuata per la prevista acquisizione,...

Cass. civile del 1994 numero 5983 (22/06/1994)

In caso di donazione gravata da un onere modale consistente nel compimento di un' opera di cui sia destinatario lo stesso donatario, per stabilire se l' adempimento dell' onere si risolva, ai sensi dell' art. 793 comma secondo cod. civ., in un pregiudizio economico per il donatario a causa della sua...

Cass. civile del 1995 numero 2340 (01/03/1995)

Il patto che, nel caso di nullità di un contratto di cessione di beni immobili, per il venir meno della sua causa, ne prevede la conservazione degli effetti reali, previo pagamento del prezzo, da luogo non ad una inammissibile convalida di un negozio nullo ma ad un distinto contratto sospensivamente...

Cass. civile del 1995 numero 3115 (17/03/1995)

Il tratto peculiare del contratto per persona da nominare é dato dal subentrare nel contratto di un terzo - per effetto della nomina e della sua contestuale accettazione - che, prendendo il posto del contraente originario (lo stipulante), acquista i diritti ed assume gli obblighi correlativi nei...

Cass. civile del 1995 numero 3227 (20/03/1995)

Poiché il contratto preliminare ha come oggetto finale, mediato dalla prestazione del consenso al contratto definitivo, lo stesso oggetto di quest' ultimo, il deferimento ad un terzo della determinazione della prestazione non postula necessariamente un contratto definitivo, ben potendo le parti con...

Decreto Legge del 1982 numero 9 art. 10

1. Il conduttore di un immobile destinato ad uso di abitazione, nei cui confronti sia stato emesso un provvedimento di rilascio immediatamente eseguibile alla data di entrata in vigore del presente decreto, può chiedere, con istanza rivolta al pretore competente, ai sensi dell'articolo 26, primo...

Rendite perpetue atipiche

Dispone l'art. cod.civ. che le regole di cui agli artt. , , , ,   cod.civ. si applicano a tutte le ulteriori annue prestazioni perpetue costituite a qualsiasi titolo, anche per atto di ultima volontà. Vengono in considerazione a questo proposito rendite perpetue...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 22

(abrogato) CONTRATTI ESCLUSI NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI (artt. 13 e 57, direttiva 2004/18) [1. Il presente codice non si applica ai contratti pubblici principalmente finalizzati a permettere alle amministrazioni aggiudicatrici la messa a disposizione o la gestione di reti pubbliche di...

Legge del 2011 numero 183 art. 25

IMPIEGO DELLA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA NEL PROCESSO CIVILE 1. Al codice di procedura civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 125, primo comma, le parole: «il proprio indirizzo di posta elettronica certificata» sono sostituite dalle seguenti: «l'indirizzo di posta...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 780 (28/01/1987)

Il criterio della normale tollerabilità e la relatività del medesimo sono previsti dall' art.. 844 cod. civ. esclusivamente con riguardo alle immissioni e non possono, pertanto, trovare applicazione in tema di distanze per fabbriche e depositi nocivi che sono regolate dall' art. 890 dello stesso...

Decadenza dall' azione di impugnazione del matrimonio

Quasi sempre in materia matrimoniale le cause di invalidità non possono esser fatte valere, tutte le volte in cui vi sia stata coabitazione per un anno dalla cessazione o dalla scoperta della causa invalidante stessa. Si pensi al caso del raggiungimento della maggiore età (art. cod.civ. ),...

Legge del 2008 numero 48 art. 4

MODIFICA AL TITOLO XII DEL LIBRO SECONDO DEL CODICE PENALE 1. L'articolo 615-quinquies del codice penale è sostituito dal seguente: «Art. 615-quinquies. - (Diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico)....

Decreto Legge del 2014 numero 133 art. 2

SEMPLIFICAZIONI PROCEDURALI PER LE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE AFFIDATE IN CONCESSIONE [1. All'articolo 174 del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 è aggiunto, in fine, il seguente comma: “4-ter. Il bando di gara può altresì prevedere, nell'ipotesi di sviluppo del...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 105

(abrogato) SELEZIONE DEI CONCORRENTI (art. 72, direttiva 2004/18) [1. Nell'espletamento dei concorsi di progettazione le stazioni appaltanti applicano procedure conformi alle disposizioni della parte II del presente codice. 2. Nel caso in cui ai concorsi di progettazione sia ammessa la...

Legge del 2012 numero 219 art. 5

MODIFICHE ALLE NORME REGOLAMENTARI IN MATERIA DI STATO CIVILE 1. Con regolamento emanato, su proposta delle amministrazioni di cui al comma 3 dell'articolo 2 della presente legge, ai sensi dell'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, entro sei mesi...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 1267 (19/02/1996)

Al fine di accertare se nella vendita di aree fabbricabili i contraenti abbiano inteso costituire una servitù prediale a vantaggio e a carico di fondi esistenti ovvero dei costruendi edifici, é necessario far ricorso al criterio dell’attualità o meno dell'utilitas in cui si concreta il contenuto...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 21294 (09/11/2004)

In sede di divisione di una comunione ereditaria, di cui facciano parte solo due immobili, distinti e separati, non uniti da vincolo pertinenziale, e che isolatamente considerati non possono dividersi in tante frazioni quante sono le quote dei condividenti, in presenza di pluralità di richieste di...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 187-undecies

FACOLTA' DELLA CONSOB NEL PROCEDIMENTO PENALE 1. Nei procedimenti per i reati previsti dagli articoli 184 e 185, la CONSOB esercita i diritti e le facoltà attribuiti dal codice di procedura penale agli enti e alle associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato. 2. La CONSOB può...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 172

DIRITTO DI RECESSO 1. In caso di variazioni tariffarie, escluse quelle connesse all'applicazione di regole evolutive nelle varie formule tariffarie, superiori al tasso programmato di inflazione, il contraente può recedere dall'assicurazione mediante comunicazione da effettuarsi con raccomandata...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 10735 (03/08/2001)

Il limite di tollerabilità delle immissioni, a norma dell'articolo 844 del cod.civ., non ha carattere assoluto, ma relativo, dovendosi aver riguardo al caso concreto con riferimento, tra l'altro, alle condizioni naturali e sociali dei luoghi e alle abitudini della popolazione: il relativo...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 12168 (14/11/1991)

Il terzo non può far valere le limitazioni dei poteri dell' organo rappresentativo (nella specie, amministratore delegato di una società per azioni) nella società di capitali, risultanti dallo statuto o dall' atto costitutivo o stabilite dal consiglio di amministrazione, perché attesa la natura del...

Decreto Legislativo del 2011 numero 79 - Allegato 1 - art. 52

CAPO II Delle locazioni turistiche (LOCAZIONI DI INTERESSE TURISTICO E ALBERGHIERE) 1. All’ articolo 27 della legge 27 luglio 1978, n. 392, il primo comma è sostituito dal seguente: «La durata delle locazioni e sublocazioni di immobili urbani non può essere inferiore a sei anni se gli immobili...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 111-ter

CONTI SPECIALI 1. La massa liquida attiva immobiliare è costituita dalle somme ricavate dalla liquidazione dei beni immobili, come definiti dall'articolo 812 del codice civile, e dei loro frutti e pertinenze, nonché dalla quota proporzionale di interessi attivi liquidati sui depositi delle...

Cass. civile del 1938 numero 1521 (29/07/1938)

Il presupposto della collazione fra discendenti è la comune vocazione ereditaria, altrimenti non si può parlare di coeredi, ai sensi dell' art. 1001 cod. civ.; perciò il discendente istituito nella disponibile non può ai sensi dell' art. 1014 capov. chiedere la collazione reale al discendente...