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art civile codice

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Cass. civile, sez. I del 1999 numero 2772 (24/03/1999)

Tra le cause da trattarsi nel periodo feriale, l'art. 92, primo comma, L. n. 742/69 (norma di stretta interpretazione, contenente una elencazione del tutto tassativa) non ricomprende quelle aventi ad oggetto l'azione di responsabilità promossa dai commissari dell'amministrazione straordinaria nei...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 3074 (30/03/1999)

Ricorre la responsabilità civile dell'amministrazione di un istituto scolastico, per inottemperanza al dovere di sorveglianza, qualora la stessa non si protragga per tutto il tempo in cui gli allievi minorenni sono ad esso affidati. Tale servizio di sorveglianza non può essere interrotto per la...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 3166 (02/04/1999)

Il contratto verbale costitutivo di una società di fatto, senza determinazione di tempo, con il conferimento del godimento di beni immobili essenziali al raggiungimento dello scopo sociale, è affetto da nullità, ai sensi dell'art. 2251 cod. civ., in relazione all'art. 1350, n. 9, cod. civ., il quale...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 4299 (29/04/1999)

Poiché la violazione dei doveri di cui agli artt. 1337 e 1338 cod. civ. dà luogo a responsabilità extracontrattuale, il conseguente debito del responsabile deve ritenersi di valore e non di valuta, comporta la maturazione di interessi dal fatto illecito e non solo dalla domanda, ed è sottratto, in...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 5479 (04/06/1999)

La cessione della quota di società di persone, pur non comportando necessariamente l'intento di provocare lo scioglimento della società medesima, contiene in sé la volontà di dismettere la partecipazione ceduta, con il complesso delle posizioni connesse e, dunque, di uscire dal novero dei soci....

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 827 (01/02/1999)

L' art. 2 della legge 10 ottobre 1990 n. 287 non stabilisce che solo le "intese" cosiddette "verticali" possano dare luogo a distorsioni della concorrenza, né può sostenersi che una "intesa orizzontale" non possa dare luogo a comportamento sanzionabile ai sensi della suddetta disposizione se non si...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 8634 (13/08/1999)

Il contratto di mutuo si perfeziona con la consegna di una determinata quantità di danaro o con il conseguimento da parte del mutuatario della giuridica disponibilità della medesima, che può ritenersi sussistente allorquando con apposita pattuizione il mutuatario abbia incaricato il mutuante di...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 9199 (01/09/1999)

Ai fini dell'individuazione del tribunale competente per territorio sull'istanza di fallimento, la presunzione di coincidenza della sede legale con la sede effettiva dell'impresa è superata quando sia provato che il trasferimento della sede legale nell'imminenza della dichiarazione di fallimento non...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 9286 (03/09/1999)

Il concetto di indennità cosiddetta "virtuale" di espropriazione, con cui si esprime l'esigenza che la base di calcolo dell'indennità di occupazione di urgenza debba commisurarsi a quella dell'indennità di espropriazione, si deve ritenere applicabile a tutti i casi in cui l'occupazione non sia...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 2481 (19/02/2003)

Poiché nella società in accomandita semplice, caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci (gli accomandatari - che possono essere investiti del potere amministrativo - illimitatamente responsabili per le obbligazioni sociali; gli accomandanti - privi di potere amministrativo -...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 4365 (25/03/2003)

L'azione generale di arricchimento ha natura complementare e sussidiaria, di conseguenza, attesa la specificità del titolo di detta azione, deve escludersi che essa possa ritenersi proposta per implicito in una domanda fondata su altro titolo.La costruzione di strade nell'ambito del piano di...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 6423 (22/04/2003)

Una condizione può ritenersi apposta nell' interesse di uno solo dei contraenti esclusivamente quando vi sia o un' espressa clausola contrattuale che disponga in tal senso, oppure un insieme di elementi idonei che induca a ritenere che si tratti di condizione alla quale l' altro contraente non abbia...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 6471 (23/04/2003)

In tema di responsabilità degli amministratori di società a r.l. per i danni ad essa cagionati da operazioni illegittime, il giudice ben può tenere conto, al fine di ricostruire l'andamento degli affari sociali, e di valutare gli effetti concreti dell'operato degli amministratori medesimi, delle...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 8600 (29/05/2003)

Il contratto in frode alla legge è quello che persegue una finalità vietata in assoluto dall'ordinamento in quanto contraria a norma imperativa, ai principi dell'ordine pubblico o del buon costume, ovvero diretta ad eludere una norma imperativa. L'intento di recare pregiudizio a terzi non rientra di...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 8991 (05/06/2003)

In relazione al collegamento diretto e immediato tra fondo patrimoniale e bisogni familiari, al cui soddisfacimento devono essere impiegati i frutti dei beni, il limitato vincolo di inespropriabilità si configura quale strumento volto a impedire la distrazione dei beni del fondo dalla loro...

Cass. civile, sez. I del 2004 numero 10636 (04/06/2004)

Il creditore (nella fattispecie:un istituto di credito), ancorché garantito da fideiussione, ha il dovere di comportarsi nei confronti del debitore principale secondo i criteri di una sana gestione del credito. Lo stesso, pertanto, in quanto garantito, non può limitarsi a fare affidamento sul...

Cass. civile, sez. I del 2004 numero 13501 (21/07/2004)

Il decreto di espropriazione (tardivamente espresso) deve ritenersi inutiliter datum solo se pronunciato quando sia cessata la validità della dichiarazione di pubblica utilità o dopo la scadenza dell'occupazione legittima e sempre che, in questo ultimo caso, nelle more sia intervenuto l'acquisto...

Cass. civile, sez. I del 2004 numero 19250 (24/09/2004)

In tema di deroga al regime patrimoniale di comunione legale tra coniugi, il sistema dell'acquisto personale dei beni immobili e mobili registrati si configura come una fattispecie complessa, al cui perfezionamento concorrono, in primo luogo, il ricorso effettivo dei presupposti di cui all'art. 179...

Cass. civile, sez. I del 2004 numero 3613 (24/02/2004)

Nel vigore del Dpr n. 7 del 1976 (applicabile nella specie ratione temporis) i mutui stipulati dagli enti autorizzati all'esercizio del credito fondiario sono destinati ad avere effetto dopo che, avvenuta l'iscrizione ipotecaria ed eseguiti gli ulteriori adempimenti richiesti al mutuatario o al...

Cass. civile, sez. I del 2004 numero 4209 (02/03/2004)

Le deduzioni, con le quali il debitore, ferma l'originaria esistenza del debito, assume che il debito sia stato pagato o sia comunque estinto, non rendono inopponibile l'eccezione di prescrizione presuntiva, perchè non sono incompatibili con la presunta estinzione del debito per decorso del termine,...

Cass. civile, sez. I del 2004 numero 5306 (16/03/2004)

Nel sistema di disciplina della stima dell'indennizzo espropriativo introdotto dall'articolo 5-bis del decreto legge n. 333 del 1992, caratterizzato dalla rigida dicotomia, che non lascia spazi per un tertium genus, tra aree edificabili (indennizzabili in percentuale al loro valore venale) e aree...

Cass. civile, sez. I del 2004 numero 7075 (14/04/2004)

Il contraente, la cui sottoscrizione non figura nel documento rappresentativo di un contratto, per il quale sia richiesta dalla legge la forma scritta, può validamente perfezionarlo, al fine di farne valere gli effetti con l'altro contraente sottoscrittore, producendolo in giudizio o manifestando...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 13169 (18/06/2005)

Ancorché la disposizione di cui all'articolo 2352, ultimo comma, del Cc nella sua formulazione precedente alle modifiche introdotte dal decreto legislativo n. 6 del 2003, non contenesse alcuna espressa disposizione volta a disciplinare l'esercizio di voto e degli altri diritti amministrativi in caso...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 1821 (28/01/2005)

In tema di delibazione delle sentenze ecclesiastiche di nullità matrimoniale per esclusione del bonum sacramenti non può essere dichiarata esecutiva agli effetti civili dal giudice italiano la sentenza di dichiarazione di nullità fondata sulla c.d. simulazione unilaterale che non risulti essere...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 21096 (28/10/2005)

Sussiste indebito oggettivo qualora manchi la causa della prestazione e l'accipiens non abbia titolo per riceverla. Tanto accade nei casi di nullità del contratto, ove l'azione de qua diviene esperibile per la restituzione delle prestazioni rese in base a esso, ma anche in caso di nullità di...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 3577 (22/02/2005)

La riferibilità unicamente al socio dell'obbligo di versamento della quota di capitale sociale da lui sottoscritta non esclude che la relativa obbligazione possa essere adempiuta, con effetto solutorio, da un terzo, ai sensi dell'art..1180 c.c., salva restando l'eventuale rivalsa del "solvens" nei...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 6263 (23/03/2005)

Nella società di persone (nella specie società di fatto) gli eredi del socio defunto non acquisiscono la posizione di quest'ultimo nell'ambito della società, e non assumono la qualità di soci, ma hanno soltanto diritto alla liquidazione della quota del loro dante causa, diritto che sorge...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 6278 (23/03/2005)

Nell'ipotesi di concessione in comodato da parte di un terzo di un bene immobile di sua proprietà perché sia destinato a casa familiare, il successivo provvedimento di assegnazione in favore del coniuge affidatario di figli minorenni o convivente con figli maggiorenni non autosufficienti senza loro...

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 11887 (20/05/2006)

In tema di risarcimento del danno da occupazione appropriativa, il giudice nazionale, che è soggetto unicamente alla legge, non può disapplicare il criterio di liquidazione, di cui all'art. 5 bis, comma 7 bis, legge n. 359 del 1992, pur considerato in contrasto con i precetti della Convenzione...

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 1198 (20/01/2006)

Al fine dell'assegnazione a uno dei coniugi separati o divorziati della casa familiare non basta la mera constatazione della convivenza con figli maggiorenni, ma occorre che si tratti della stessa abitazione in cui si svolgeva la vita della famiglia finché era unita e che i figli maggiorenni...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 1476 (23/01/2007)

L'art. 1 della l. n. 1815/1939 impone alle associazioni di professionisti da esso contemplate di adottare una denominazione da cui emerga, senza ambiguità e senza aggiunte potenzialmente fuorvianti per i terzi, l'identità dei soli professionisti che operano in associazione. Pertanto, non è...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 14963 (02/07/2007)

La delibera di cambiamento dell'oggetto sociale, per effetto della quale, a norma dell'art. 2437, I comma, C.c., il socio ha il diritto di recedere dalla società, è solo quella che, nel configurare l'oggetto della società in modo completamente diverso da quello precedente, comporti lo snaturamento...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 15953 (17/07/2007)

Nell'ipotesi di figlio minore di età, il comma III dell'articolo 262, demandando, nel caso previsto dal comma II, al giudice la decisione sulla modalità di assunzione del cognome paterno gli conferisce le stesse facoltà di scelta attribuite al figlio maggiorenne. Tali facoltà vanno esercitate...

Cass. civile, sez. I del 2015 numero 3341 (19/02/2015)

Deve ritenersi che l’articolo 5, comma III, del regolamento Consob n. 10943/1997 disponga che gli intermediari autorizzati informano prontamente e per iscritto l’investitore appena le operazioni in strumenti derivati da lui disposte per finalità diverse da quelle di copertura abbiano generato una...