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art civile codice

Risultati 6651-6685 di 37573

Cass. civile del 2002 numero 11759 (06/08/2002)

La responsabilità solidale prevista dall'art. 38 cod. civ. per colui che ha agito in nome e per conto dell'associazione non riconosciuta non concerne, neppure in parte, un debito proprio dell'associato, ma ha carattere accessorio, anche se non sussidiario, rispetto alla responsabilità primaria...

Cass. civile del 2002 numero 12230 (19/08/2002)

Il requisito della buona fede del costruttore, ai fini della declaratoria dell'accessione invertita ex art. 938 cod. civ. , deve sussistere solo nel momento iniziale, in cui nell'effettuare la costruzione di un edificio il costruttore operi inconsapevolmente lo sconfinamento sul fondo altrui,...

Cass. civile del 2002 numero 12260 (20/08/2002)

Il comproprietario può usucapire la quota degli altri comproprietari estendendo la propria signoria di fatto sulla res communis in termini di esclusività, ma a tal fine non è sufficiente che gli altri partecipanti si siano limitati ad astenersi dall'uso della cosa, occorrendo, per converso, che il...

Cass. civile del 2002 numero 5461 (16/04/2002)

L'art. 107 della legge 22 aprile 1941, n. 633, stabilendo che i diritti di utilizzazione spettanti agli autori delle opere dell'ingegno, nonché i diritti connessi aventi carattere patrimoniale possono essere acquistati, alienati o trasmessi in tutti i modi e forme consentiti dalla legge, disciplina...

Cass. civile del 1989 numero 1489 (29/03/1989)

La differenza tra il contratto di trasporto e quello di spedizione consiste nel fatto che mentre nel primo il vettore si obbliga ad eseguire il trasporto con i propri mezzi o anche a mezzo di altri, assumendo su di sé i rischi dell'esecuzione, nel secondo, invece, lo spedizioniere si obbliga...

Cass. civile del 1989 numero 595 (31/01/1989)

La clausola penale, la quale costituisce una pattuizione accessoria diretta a rafforzare il vincolo contrattuale mediante una concordata e preventiva liquidazione del danno, può essere stipulata per il caso di inadempimento definitivo ovvero per il solo ritardo nell'adempimento e in quest' ultima...

Cass. civile del 1990 numero 5026 (29/05/1990)

Con riguardo alla sentenza del tribunale ecclesiastico dichiarativa della nullità del matrimonio concordatario per esclusione di uno dei bona matrimonii, manifestata all' altro coniuge, la delibazione, nella disciplina di cui agli artt. 1 della legge 27 maggio 1929 n. 810 e 17 della legge 27 maggio...

Cass. civile del 1991 numero 5568 (17/05/1991)

La differenza tra il contratto di trasporto e quello di spedizione consiste nel fatto che mentre nel primo il vettore si obbliga ad eseguire il trasporto con i propri mezzi o anche a mezzo di altri, assumendo su di sé i rischi dell'esecuzione, nel secondo invece, lo spedizioniere si obbliga soltanto...

Cass. civile del 1992 numero 10570 (16/09/1992)

In tema di revocatoria fallimentare dei pagamenti, promossa ai sensi dell'art. 67, secondo comma, della legge fallimentare, la prova della scientia decoctionis, che deve consistere nella prova della conoscenza effettiva e non meramente potenziale, può essere desunta non solo sulla base di elementi...

Cass. civile del 1992 numero 11116 (12/10/1992)

Il mutuo é contratto di natura reale che si perfeziona con la consegna di una determinata quantità di danaro (o di altre cose fungibili) ovvero con il conseguimento della giuridica disponibilità di questa da parte del mutuatario, la quale può ritenersi sussistente, come equipollente della traditio,...

Cass. civile del 1992 numero 11430 (17/10/1992)

Il criterio distintivo tra il contratto di appalto ed il contratto di trasporto risiede nel fatto che il primo ha per oggetto il risultato di un facete il quale può concretarsi nel compimento di un'opera o di un servizio che l'appaltatore assume verso il committente dietro corrispettivo e...

Cass. civile del 1992 numero 12052 (09/11/1992)

Il contratto di associazione in partecipazione con apporto di prestazione lavorativa da parte dell'associato si distingue dal contratto di lavoro subordinato con retribuzione collegata agli utili dell'impresa in quanto mentre il primo implica l'obbligo del rendiconto periodico dell'associante e...

Cass. civile del 1992 numero 4940 (24/04/1992)

L' art. 1664, secondo comma, cod. civ., che riconosce all' appaltatore il diritto ad un equo compenso in presenza di cause geologiche, idriche e simili determinanti una sopravvenuta onerosità per l'appaltatore medesimo, eccedente i limiti delle prestazioni contrattuali, con l'uso dell'aggettivo...

Cass. civile del 1992 numero 7084 (09/06/1992)

La controdichiarazione, che nei rapporti fra le parti costituisce il mezzo usualmente adoperato per documentare una simulazione, non rientra nel novero dei contratti, ma é un atto di riconoscimento dell'inesistenza del contratto apparentemente stipulato nel caso della simulazione assoluta (o...

Cass. civile del 1992 numero 8454 (11/07/1992)

In tema di locazione finanziaria, l'applicazione analogica dell'art. 1526 Codice civile, - il quale, con riferimento al contratto di vendita con riserva della proprietà e per il caso di inadempimento del compratore, prevede la restituzione da parte del venditore delle rate riscosse (salvo il diritto...

Cass. civile del 1992 numero 9675 (19/08/1992)

Nel caso di contratto di agenzia nullo perché‚ stipulato da soggetto non iscritto nell'apposito ruolo, le prestazioni effettuate a favore del preponente sono soggette alla disciplina dell'arricchimento senza causa prevista per le prestazioni non dovute di fare e non già a quella del pagamento di...

Cass. civile del 1993 numero 10074 (12/10/1993)

La condizione rappresenta di regola un evento esterno rispetto alla fattispecie contrattuale, non concretandosi in un fatto o atto ricompreso nell'oggetto del contratto o rappresentante la funzione di esso; l'esecuzione della prestazione da parte di uno dei contraenti può tuttavia assumere il...

Cass. civile del 1993 numero 11847 (29/11/1993)

Il consenso del contraente ceduto, costituendo elemento essenziale del negozio di cessione del contratto, il quale richiede la necessaria partecipazione del cedente, del cessionario e del ceduto, può essere anche successivo all'accordo tra cedente e cessionario purché‚ nel momento di tale adesione...

Cass. civile del 1985 numero 4106 (10/07/1985)

Affinché‚ un negozio possa essere considerato transattivo, é necessario, da un lato, che esso abbia ad oggetto una res dubia, e cioè cada su un rapporto giuridico avente, almeno nell'opinione delle parti, carattere di incertezza e, dall'altro, che nell'intento di far cessare la situazione di dubbio...

Cass. civile del 1985 numero 5766 (22/11/1985)

La previsione di un termine essenziale in un contratto ad effetti obbligatori non é incompatibile con l'inserimento nel medesimo contratto di una clausola risolutiva espressa, né la scadenza del termine essenziale paralizza per contraddizione gli effetti della clausola, con la conseguenza che il...

Cass. civile del 1986 numero 102 (11/01/1986)

La condizione sospensiva, apposta a una disposizione testamentaria, di contrarre matrimonio con persona appartenente alla stessa classe sociale dell'istituito, é lecita, e, quindi, perfettamente valida ed efficace, in quanto lascia al beneficiario un ampio margine di scelta e di libera...

Cass. civile del 1987 numero 5906 (07/07/1987)

L’invalidità dei contratti aventi ad oggetto prestazioni di opera intellettuale, per difetto di iscrizione del professionista all'albo, si riferisce soltanto alle attività che la legge prescrive siano poste in essere esclusivamente da professionisti abilitati all'esercizio professionale, mentre per...

Cass. civile del 1988 numero 3370 (06/05/1988)

L'obbligo di riservare a parcheggio, nelle nuove costruzioni ed aree ad esse inerenti, appositi spazi (in misura non inferiore ad un metro quadrato per ogni venti metri cubi di fabbricato), ai sensi e nel vigore dell'art. 18 della legge 6-8-1967, n. 765 (e quindi prima della legge 28-2-1985, n. 47,...

Cass. civile del 1988 numero 5962 (03/11/1988)

Nell'indagine diretta ad individuare il carattere preliminare o definitivo di un contratto di vendita occorre ricercare l'effettiva volontá dei contraenti per accertare se essa sia stata rivolta direttamente al trasferimento della proprietà ovvero a dare vita ad un rapporto obbligatorio che impegna...

Cass. civile del 1988 numero 6624 (06/12/1988)

Il comodato, ancorché‚ precario, cioè senza determinazione di durata e con facoltà del concedente di chiedere in qualsiasi momento la restituzione del bene, integra un contratto, e, pertanto, non può discendere da un atto unilaterale, quale la disposizione testamentaria

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 25

(abrogato) APPALTI AGGIUDICATI PER L'ACQUISTO DI ACQUA E PER LA FORNITURA DI ENERGIA O DI COMBUSTIBILI DESTINATI ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA (art. 12, direttiva 2004/18; art. 26, direttiva 2004/17; art. 8, co. 1, lettera f), d.lgs. n. 158/1995) [1. Il presente codice non si applica: a) agli...

Decreto Legge del 2013 numero 76 art. 7-bis

STABILIZZAZIONE DI ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE CON APPORTO DI LAVORO 1. Al fine di promuovere la stabilizzazione dell'occupazione mediante il ricorso a contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato nonché di garantire il corretto utilizzo dei contratti di associazione in partecipazione...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 836 (16/02/1981)

In materia di società di persone, nell' ipotesi di morte di un socio, i soci superstiti, i quali intendano valersi del diritto loro attribuito dall' art. 2284 cod. civ. di evitare la liquidazione della quota agli eredi del socio defunto mediante lo scioglimento della società, mentre possono portare...

La conversione di azioni da una categoria all'altra

Alla luce della riforma e a conclusione dell'indagine relativa alle azioni di categoria, è necessario analizzare il problema della possibilità che si faccia luogo alla conversione delle azioni di una determinata categoria in azioni di altra categoria. Originariamente, l'istituto della conversione...

Legge del 2005 numero 262 art. 30

TITOLO V Modifiche alla disciplina in materia di sanzioni penali e amministrative - (FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI) 1. L'articolo 2621 del codice civile è sostituito dal seguente: «Art. 2621. - (False comunicazioni sociali). - Salvo quanto previsto dall'articolo 2622, gli amministratori, i...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 150

(abrogato) PUBBLICAZIONE DEL BANDO NEGLI APPALTI AGGIUDICATI DAI CONCESSIONARI CHE NON SONO AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI (art. 64, direttiva 2004/18) [1. Nelle ipotesi di cui all'articolo 149, i concessionari che non sono amministrazioni aggiudicatrici pubblicano un bando di gara, con le...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 9209 (30/08/1995)

In tema di responsabilità per fatto illecito doloso, la norma dell' art. 1227 cod. civ. (richiamata dall' art. 2056, primo comma, stesso codice) - concernente la diminuzione della misura del risarcimento in caso di concorso del fatto colposo del danneggiato - non è applicabile nell' ipotesi di...

Decreto Legge del 2010 numero 78 art. 10

RIDUZIONE DELLA SPESA IN MATERIA DI INVALIDITÀ [1. Per le domande presentate dal 1° giugno 2010 la percentuale di invalidità prevista dall'articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 23 novembre 1988, n. 509 è elevata nella misura pari o superiore all'85 per cento.] (Comma soppresso dalla legge...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 317 (11/01/2001)

In tema di credito fondiario, la norma di cui all'articolo 18 del Rd 646/1905 (nonchè l'articolo 67, ultimo comma, della legge fallimentare) non postula affatto (come implicitamente confermato, ancora, dall'articolo 38 del Dlgs 385/1993), che, per la concessione e la validità di un contratto di...