Testo cercato:

art civile codice

Risultati 15261-15295 di 36743

Legge del 1965 numero 1329 art. 15

Chiunque alteri, cancelli o renda irriconoscibile il contrassegno apposto su di una macchina ai sensi della presente legge ovvero alteri il contenuto del certificato di origine della macchina, è punito ai sensi dell'art. 469 del Codice penale. Alla stessa pena soggiace chiunque, non essendo concorso...

Decreto Legislativo del 2017 numero 56 art. 9

INTRODUZIONE DELL'ARTICOLO 17-BIS DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50 1. Dopo l'articolo 17 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, è inserito il seguente: “Art. 17-bis (Altri appalti esclusi). - 1. Le disposizioni del presente codice non si applicano agli appalti aventi ad...

Decreto Legislativo del 1999 numero 490 art. 19

abrogato BENI CULTURALI DI INTERESSE RELIGIOSO [1. Quando si tratti di beni culturali di interesse religioso appartenenti ad enti ed istituzioni della Chiesa Cattolica o di altre confessioni religiose, il Ministero e, per quanto di competenza, le regioni provvedono, relativamente alle esigenze del...

Decreto Legislativo del 1999 numero 490 art. 25

abrogato CONFERENZA DI SERVIZI [1. Nei procedimenti relativi ad opere pubbliche incidenti su beni culturali assoggettati alle disposizioni di questo Titolo, ove si ricorra alla conferenza di servizi, l'approvazione prevista dall'articolo 23 è rilasciata in quella sede dal Ministero con...

Cass. civile, sez. VI-I del 2015 numero 2530 (10/02/2015)

L'atto di costituzione del fondo patrimoniale, anche se compiuto da entrambi i coniugi, è atto a titolo gratuito e, come tale, soggetto ad azione revocatoria ordinaria ai sensi dell'art. 2901, comma I, n. 1, c.c., ossia a condizione che sussista la mera conoscenza del pregiudizio arrecato ai...

Cass. civile, sez. VI-II del 2013 numero 12782 (23/05/2013)

La donazione di cosa altrui, benché non espressamente disciplinata, deve ritenersi nulla alla stregua della disciplina complessiva della donazione e, in particolare, dell'art. 771 c. c., poiché il divieto di donazione dei beni futuri riguarda tutti gli atti perfezionati prima che il loro oggetto...

Cass. civile, sez. VI-II del 2013 numero 16206 (27/06/2013)

Il coerede che sul bene comune da lui posseduto abbia eseguito delle migliorie può pretendere, in sede di divisione, non già l'applicazione dell'art. 1150 c. c. - secondo cui è dovuta un'indennità pari all'aumento di valore della cosa in conseguenza dei miglioramenti - ma, quale mandatario o utile...

Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 12665 (05/06/2014)

In tema di rescissione del contratto per lesione, vale il principio per cui il requisito dello stato di bisogno, richiesto dall’art. 1448 c.c., non va necessariamente inteso come assoluta indigenza, essendo sufficiente ad integrarlo anche una contingente situazione di difficoltà economica, per...

Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 18573 (03/09/2014)

Sono impugnabili le delibere condominiali anche tramite ricorso e non solo con atto di citazione. Se l’impugnazione di una sentenza relativa alla validità delle delibere assembleari sia stata effettuata con la forma del ricorso, il termine per la notificazione è rispettato col...

Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 22195 (20/10/2014)

In tema di successione a causa di morte, la perdita del diritto di accettare l'eredità ex art. 481 c.c. comporta anche la perdita della qualità di chiamato all'eredità per testamento, con la conseguenza che la devoluzione testamentaria diviene inefficace e si apre esclusivamente la successione...

Cass. civile, sez. VI-II del 2015 numero 13634 (02/07/2015)

In tema di compravendita di immobile, la prova dell'interposizione fittizia di persona è soggetta ai limiti di cui all'art. 1417 c. c., rientrando pur sempre fra i casi di simulazione relativa, sicché l'accordo simulatorio deve necessariamente risultare da atto scritto, se fatto valere nei rapporti...

Cass. civile, sez. VI-II del 2015 numero 19767 (02/10/2015)

Per l’accoglimento della domanda di annullamento proposta dagli attori ai sensi dell’art. 591, comma II, n. 3 c.c., si prescinde dall’elemento del pregiudizio che rileva per gli atti tra vivi (art. 428 c. c.), ma si richiede una anomalia qualificata cronologicamente e puntualmente ancorata al...

Cass. civile, sez. VI-II del 2016 numero 17990 (14/09/2016)

L’art. 29, comma 1-bis, della Legge n. 52/1985, in materia di menzioni “catastali” obbligatorie (“Gli atti pubblici e le scritture private autenticate tra vivi aventi ad oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento di comunione di diritti reali su fabbricati già esistenti, ad...

Cass. civile, sez. VI-II del 2016 numero 2162 (03/02/2016)

Il provvedimento del tribunale di revoca del certificato di eredità, ex art. 20 del R.D. n. 499/1929, esaurendosi esclusivamente in ambito amministrativo senza incidere su diritti soggettivi, è privo dei caratteri di decisorietà e definitività, sicché non è impugnabile mediante ricorso per...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 15546 (22/06/2017)

L'azione di simulazione relativa proposta dall'erede in ordine ad un atto di disposizione patrimoniale del de cuius stipulato con un terzo, che si assume lesivo della quota di legittima ed abbia tutti i requisiti di validità del negozio dissimulato (nella specie una donazione in favore di un altro...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 17021 (10/07/2017)

La divisione parziale - consentita senza dubbio dall'inciso "la divisione dell'eredità o alcuni beni di essa" figurante nel testo dell'art. 713 c.c., comma III, (il principio dell'universalità della divisione ereditaria non è assoluto ed inderogabile ed è possibile una divisione parziale, sia quando...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 17024 (10/07/2017)

La fattispecie relativa alla validità del testamento per incapacità naturale del de cuius non rientra nell’ambito delle azioni riguardanti lo stato e la capacitò delle persone, pertanto, l’intervento del Pubblico Ministero relativamente a detta ipotesi resta facoltativo. Nei giudizi in cui...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 5505 (06/03/2017)

La guida della mano del testatore da parte di una terza persona esclude, di per sé, il requisito dell'autografia, indispensabile per la validità del testamento olografo, a nulla rilevando l'eventuale corrispondenza del contenuto della scheda rispetto alla volontà del testatore ed essendo ultroneo...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 9713 (14/04/2017)

Per i beni soggetti al regime tavolare, ai sensi del r.d. n. 499/1929, l'efficacia costitutiva dell'iscrizione o intavolazione è limitata ai soli atti tra vivi e non è estensibile ai trasferimenti per successione ereditaria, in relazione ai quali, ex art. 3 del citato decreto, l'intavolazione...

Cass. civile, sez. VI-II del 2018 numero 1506 (22/01/2018)

Il presupposto dell'obbligo di collazione, ai sensi dell'art. 737 c.c., è che il soggetto ad esso tenuto abbia ricevuto beni o diritti a titolo di liberalità dal de cuius, direttamente o indirettamente tramite esborsi effettuati da quest'ultimo. Ne deriva che, se durante la vita del de cuius il...

Cass. civile, sez. VI-II del 2018 numero 19537 (24/07/2018)

La somma di denaro erogata dal genitore al figlio, coniugato in regime di comunione legale dei beni per l'acquisto della casa familiare, ove detto acquisto sia condiviso con il coniuge, entra a far parte degli acquisti sottoposti al regime di comunione legale dei beni, anche se manca un atto che...

Cass. civile, sez. VI-II del 2018 numero 289 (09/01/2018)

Ai fini della costituzione di una servitù coattiva di passaggio, il concetto di interclusione totale va ricostruito con riferimento al collegamento esistente tra il fondo e la pubblica via, a prescindere dalle forme di passaggio e dalle dimensione dei veicoli. Eventuali esigenze abitative connesse...

Cass. civile, sez. VI-II del 2019 numero 24966 (07/10/2019)

Per il disposto dell'art. 1054 c.c., il quale riconosce al proprietario del fondo rimasto intercluso in conseguenza di alienazione a titolo oneroso o di divisione il diritto di ottenere coattivamente dall'altro contraente il passaggio senza corrispondere alcuna indennità, deve presumersi che la...

Cass. civile, sez. VI-II del 2019 numero 29689 (14/11/2019)

In materia di rappresentanza sociale, qualora il contratto richieda la forma scritta "ad probationem", la "contemplatio domini", pur non richiedendo l'uso formale di formule sacramentali, deve risultare dallo stesso documento negoziale, restando irrilevante la conoscenza o l'affidamento creato nel...

Cass. civile, sez. VI-II del 2019 numero 7868 (20/03/2019)

L’accordo denominato come preliminare, con il quale i contraenti si obbligano alla stipula di un successivo contratto preliminare, è valido solo ove emerga la configurabilità dell’interesse delle parti ad una formazione progressiva del contratto, basata sulla differenziazione dei contenuti...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 5421 (27/02/2020)

Nel caso in cui un bene, oggetto di disposizione testamentaria a titolo di legato, sia stato poi trasferito al soggetto designato legatario con un contratto inter vivos, sussiste sempre l'interesse concreto e attuale dell'erede legittimario del disponente a fare accertare la nullità del negozio...

Cass. civile, sez. VI-III del 2015 numero 19129 (28/09/2015)

Agli effetti dell'azione revocatoria, deve ritenersi lesivo del credito anteriore anche l'atto oneroso che sia collegato con uno o più atti diversi, sì che tutti si debbano ritenere convergenti al medesimo risultato lesivo, in considerazione del breve periodo di tempo in cui sono stati compiuti, o...

Cass. civile, sez. VI-III del 2015 numero 20376 (09/10/2015)

Il fondo patrimoniale costituito dai coniugi, socio e amministratore di società esposte verso la banca e fideiussori di dette compagini, è inefficace nei confronti dell’istituto di credito a nulla rilevando l’anteriorità rispetto alla revoca degli affidamenti laddove per la costituzione di detto...

Cass. civile, sez. VI-III del 2017 numero 20858 (06/09/2017)

In tema di locazione immobiliare, la mancata registrazione del contratto determina, ai sensi dell'art. 1, co. 346, della L. n. 311/2004, una nullità per violazione di norme imperative ex art. 1418 c.c., la quale, in ragione della sua atipicità, desumibile dal complessivo impianto normativo in...

Cass. civile, sez. VI-III del 2018 numero 2525 (01/02/2018)

In tema di azione revocatoria ordinaria, quando l’atto di disposizione sia successivo al sorgere del credito, unica condizione per il suo esercizio è la conoscenza che il debitore abbia del pregiudizio delle ragioni creditorie, nonché, per gli atti a titolo oneroso, l’esistenza di analoga...

Cass. civile, sez. VI-III del 2018 numero 8345 (04/04/2018)

In tema di revocatoria ordinaria, il momento storico in cui deve essere verificata la sussistenza dell’eventus damni, inteso come pregiudizio alle ragioni del creditore, tale da determinare l’insufficienza dei beni del debitore a offrire la necessaria garanzia patrimoniale, è quello in cui viene...

Cass. civile, sez. VI-III del 2019 numero 14169 (24/05/2019)

Il notaio incorre in responsabilità professionale qualora non adempia correttamente la propria prestazione; tale dovuta diligenza non si esplica soltanto nella redazione dell’atto richiesto dalle parti, ma comprende anche le c.d. attività preparatorie, tra le quali l'esecuzione delle visure...

Cass. civile, sez. VI-III del 2019 numero 24870 (04/10/2019)

Sono soggetti ad azione revocatoria anche gli atti aventi un profondo valore etico o sociale, posto che la tutela degli interessi familiari - costituiti, nella specie, dalla grave situazione di invalidità della figlia dei ricorrenti, peraltro già sussistente anni prima della costituzione del vincolo...