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Risultati 15646-15680 di 37437

Cass. civile, sez. VI-II del 2015 numero 2043 (04/02/2015)

Per la configurabilità del possesso ad usucapionem, è necessaria la sussistenza di un comportamento continuo, e non interrotto, inteso inequivocabilmente ad esercitare sulla cosa, per tutto il tempo all'uopo previsto dalla legge, un potere corrispondente a quello del proprietario o del titolare di...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 14203 (07/06/2017)

La donazione obnuziale è fondata sulla corretta valorizzazione del carattere necessariamente formale di detto istituto che richiede la specifica indicazione di un determinato matrimonio in vista del quale la liberalità è effettuata e che quindi non appare compatibile con il meccanismo della...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 5831 (08/03/2017)

Per affermare la natura condominiale ai sensi dell’art. 1117 c.c. di un’area esterna all’edificio, della quale manchi un’espressa riserva di proprietà nel titolo originario di costituzione del condominio e sia stato omesso qualsiasi riferimento nei singoli atti di trasferimento delle unità...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 8980 (06/04/2017)

L’accettazione tacita di eredità - pur potendo avvenire attraverso negotiorum gestio, cui segua la successiva ratifica del chiamato, o per mezzo del conferimento di una delega o dello svolgimento di attività procuratoria - può tuttavia desumersi soltanto da un comportamento del successibile e non di...

Cass. civile, sez. VI-II del 2018 numero 3627 (14/02/2018)

I sottotetti, seppure non espressamente nominati nell'elenco esemplificativo contenuto nell'art. 1117 c.c., sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell'edificio, agli effetti di cui alla richiamata norma, qualora destinati, per le caratteristiche strutturali...

Cass. civile, sez. VI-II del 2019 numero 16152 (17/06/2019)

L'usucapione decennale di cui all'art. 1159 cod.civ. richiede l'identità fra l'immobile posseduto e quello acquistato in buona fede "a non domino", corrispondenza che va accertata in base a una distinta valutazione del titolo di acquisto e del possesso, rimanendo preclusa la possibilità di integrare...

Cass. civile, sez. VI-II del 2019 numero 22790 (12/09/2019)

Le azioni (e le quote) delle società di capitali costituiscono beni di "secondo grado", in quanto non sono del tutto distinte e separate dai beni compresi nel patrimonio sociale, e sono rappresentative delle posizioni giuridiche spettanti ai soci in ordine alla gestione ed alla utilizzazione di...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 1438 (22/01/2020)

L'accettazione tacita di eredità, che si ha quando il chiamato all'eredità compie un atto che presuppone la sua volontà di accettare e che non avrebbe diritto di compiere se non nella qualità di erede, può essere desunta anche dal comportamento del chiamato, che abbia posto in essere una serie di...

Cass. civile, sez. VI-III del 2014 numero 13945 (19/06/2014)

In caso di lesioni personali con postumi invalidanti permanenti, ove il danno patrimoniale futuro (costituisca esso danno emergente, come per le spese mediche non ancora sostenute, ovvero lucro cessante da perdita o riduzione della capacità lavorativa) sia liquidato nella forma della...

Cass. civile, sez. VI-III del 2014 numero 22788 (28/10/2014)

In riferimento all'atto pubblico di compravendita redatto dal notaio nel quale la parte dichiari di essersi avvalsa dell'opera di un mediatore professionale, indicandone le generalità, questa dichiarazione non ha valore di prova legale nei rapporti tra la parte e il mediatore, poiché, non essendo...

Cass. civile, sez. VI-III del 2017 numero 15096 (23/06/2017)

L’azione revocatoria è diretta ad ottenere una dichiarazione d’inefficacia relativa dell’atto da revocare, sicché l’eventuale sopravvenuta caducazione del titolo di proprietà del debitore alienante per differenti vicende (nella specie, la revoca, in sede di opposizione ex art. 617 c.p.c., del...

Cass. civile, sez. VI-T del 2013 numero 17010 (09/07/2013)

Perché possa essere applicato il regime fiscale dell'impresa familiare, previsto prima dall'art. 5 del D.P.R. n. 597/1973 ed attualmente sostituito dall'art. 5 del D.P.R. n. 917/1986, non basta la mera cogestione da parte dei coniugi di un'azienda - eventualmente rilevante ex art. 177 c. c. per la...

Cass. civile, sez. VI-T del 2014 numero 16082 (14/07/2014)

La decadenza dall'agevolazione prima casa può essere esclusa solo da una situazione di forza maggiore; la separazione dei coniugi con conseguente alienazione dell'immobile agevolato all'ex coniuge, prima che l'acquirente trasferisca la propria residenza nel Comune in cui si trova l'immobile, non...

Cass. civile, sez. VI-T del 2015 numero 3152 (17/02/2015)

In tema di agevolazioni tributarie, i benefici fiscali previsti dall'art. 5 della l. n. 168/1982, consistenti nella misura fissa delle imposte di registro, ipotecarie e catastali in favore dell'acquirente dell'immobile inserito in un piano di recupero di iniziativa pubblica o privata convenzionato...

Cass. civile, sez. VI-T del 2017 numero 678 (12/01/2017)

Perde il beneficio fiscale sulla prima casa il contribuente che invoca la cassa integrazione come causa di forza maggiore della vendita dell'immobile. Il collocamento in CIG temporanea non è un'esimente se il contribuente non riesce a dimostrare che a causa dei minori introiti non può sostenere il...

Cass. civile, sez. VI-T del 2017 numero 9343 (11/04/2017)

La presunzione circa la corrispondenza del corrispettivo incassato, per la cessione dell'area edificabile, al valore venale in comune commercio ai fini dell'imposta di registro, secondo il disposto dell'art. 5 del D.Lgs. n. 147/2015, disposizione di interpretazione autentica applicabile...

Cass. civile, sez. VI-T del 2018 numero 313 (09/01/2018)

In tema di imposta di registro, l'art. 20 d.P.R. n. 131/1986, nell'attribuire rilievo alla causa reale del negozio e all'effettivo interesse perseguito dalle parti, non pone una norma antielusiva in senso stretto, come quella di cui all'art. 37-bis d.P.R. n. 600/1973, bensì una norma interpretativa,...

Cass. civile, sez. VI-V del 2012 numero 14896 (05/09/2012)

In tema accertamento delle imposte sui redditi, il metodo disciplinato dall'art. 38, comma IV, d.p.r. n. 600/1973 - come via via modificato - consente, a fronte di circostanze ed elementi certi, che evidenzino un reddito complessivo superiore a quello dichiarato o ricostruibile su base analitica,...

Cass. civile, sez. VI-V del 2015 numero 5016 (12/03/2015)

La notificazione di un avviso di liquidazione per l'integrazione dell'imposta di registro, ipotecaria e catastale relativa ad una compravendita registrata telematicamente dal notaio rogante, che in tale veste abbia provveduto all'autoliquidazione e al relativo versamento, vale solo a costituirlo...

Cass. civile, sez. VI-V del 2016 numero 4482 (07/03/2016)

La costituzione di un vincolo di destinazione su beni (nella fattispecie mediante l'istituzione di un trust) rappresenta, di per sé ed anche quando non sia individuabile uno specifico beneficiario, autonomo presupposto impositivo in forza dell'art. 2, comma 47, della legge n. 286/2006, che...

Cass. civile, sez. VI-V del 2018 numero 9433 (17/04/2018)

In tema di imposta di registro, la fruizione delle agevolazioni cosiddette "prima casa" postula, nel caso di acquisto di immobile ubicato in un comune diverso da quello di residenza dell'acquirente, che quest'ultimo trasferisca ivi la propria residenza entro il termine di diciotto mesi dall'atto,...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 4694 (21/02/2020)

L'azione di riduzione che vede quale convenuto un soggetto che è legittimario al pari dell'attore implica che il primo abbia ricevuto una donazione o debba beneficiare di una disposizione testamentaria, onde venga ad ottenere, oltre la rispettiva legittima, che è anche a suo favore intangibile,...

Cass. civile, sez. VI-V del 2020 numero 5766 (03/03/2020)

E' soggetto a imposta di registro in misura fissa il trust finalizzato a liquidare l’attivo nell’interesse di soci e creditori. In assenza dell’individuazione dei reali beneficiari dell’operazione, infatti, non si può escludere il rientro dei cespiti in capo al disponente. In alcuni casi risulta...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 5993 (04/03/2020)

Nel giudizio di scioglimento della comunione ereditaria, la stima per la formazione delle quote di beni in comunione va effettuata al tempo della divisione, avendo riguardo ad ogni elemento incidente sul valore di mercato, sicché, qualora nel corso della lite sia disposta un'espropriazione per...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 6125 (05/03/2020)

In tema di distinzione tra erede e legatario, ai sensi dell'art. 588 cod.civ., l'assegnazione di beni determinati configura una successione a titolo universale ("institutio ex re certa") qualora il testatore abbia inteso chiamare l'istituito nell'universalità dei beni o in una quota del patrimonio...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 10065 (28/05/2020)

L'art. 590 cod.civ., nel prevedere la possibilità di conferma o di esecuzione di una disposizione testamentaria nulla da parte degli eredi, presuppone, per la sua operatività, l'oggettiva esistenza di una disposizione testamentaria che sia comunque frutto della volontà del "de cuius", per questo...

Cass. civile, sez. VI-V del 2020 numero 20132 (24/09/2020)

Ai fini del riconoscimento dell'agevolazione c.d. prima casa per l’imposta sulle successioni e le donazioni la situazione di fatto acquisibile dall'Amministrazione finanziaria non rileva. Il diritto all'agevolazione della casa adibita a residenza familiare spetta al titolare del beneficio solo se...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 25077 (09/11/2020)

L'interesse del successibile ex lege a impugnare il testamento non può essere negato in forza della considerazione, teorica e astratta, che potrebbero esistere altri successibili. L'interesse del successibile potrebbe essere disconosciuto solo in presenza di un chiamato "noto" che lo preceda...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 39 (07/01/2021)

La vendita a terzi, con atto trascritto, di un bene immobile che abbia già formato oggetto, da parte del venditore, di una precedente alienazione si risolve nella violazione di un obbligo contrattualmente assunto nei confronti del precedente acquirente, determinando la responsabilità contrattuale...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 9060 (01/04/2021)

Allorché il sottotetto assolva all'esclusiva funzione di isolare e proteggere dal caldo, dal freddo e dall'umidità l'appartamento dell'ultimo piano, e non abbia dimensioni e caratteristiche tali da consentirne l'utilizzazione come vano autonomo, va considerato pertinenza di tale appartamento.

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 8938 (31/03/2021)

Il coerede che sul bene comune da lui posseduto abbia eseguito migliorie può pretendere, in sede di divisione, non già l'applicazione dell'art. 1150 cod. civ., - secondo cui è dovuta un'indennità pari all'aumento di valore della cosa in conseguenza dei miglioramenti - ma, quale mandatario o utile...