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art civile codice

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Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 69-ter

CAPO 01-I Piani di risanamento (Capo inserito dall’ art. 1, comma 12, D.Lgs. 16 novembre 2015, n. 181, a decorrere dal 16 novembre 2015 ai sensi di quanto disposto dall’ art. 3, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 181/2015) (AMBITO DI APPLICAZIONE) 1. Le disposizioni del presente capo si applicano: ...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 222

(abrogato) ACCORDI QUADRO NEI SETTORI SPECIALI (art. 14, direttiva 2004/17; art. 16, decreto legislativo n. 158/1995) [1. Gli enti aggiudicatori possono considerare un accordo quadro come un appalto e aggiudicarlo ai sensi della presente parte. 2. Gli enti aggiudicatori possono affidare con...

Regime fiscale del contratto preliminare: risoluzione

La risoluzione del contratto preliminare è soggetta alla disciplina ordinaria, vale a dire che la risoluzione è soggetta ad imposta (art. 28, D.P.R. n. 131/1986): fissa se dipende da clausola contrattuale o da condizione risolutiva espressa (contenuta nel contratto ovvero stipulata per atto...

Rilevanza giuridica del domicilio

Il domicilio della persona fisica è rilevante per il diritto in relazione a diversi effetti: come luogo di apertura della tutela del minore d'età (domicilio del minore: art. cod.civ.) ; come luogo che importa la determinazione della competenza territoriale dell'Autorità giudiziaria ai fini...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 67

COLLAUDO STATICO (LEGGE 5 NOVEMBRE 1971, N. 1086, ARTICOLI 7 E 8) 1. Tutte le costruzioni di cui all'articolo 53, comma 1, la cui sicurezza possa comunque interessare la pubblica incolumità devono essere sottoposte a collaudo statico , fatto salvo quanto previsto dal comma 8-bis. (Comma così...

Detenzione qualificata e non qualificata

A proposito della situazione di potere sulla res che corrisponde alla detenzione è possibile distinguere tra una detenzione qualificata ed una non qualificata. Si pensi a colui che per ragioni di ospitalità è alloggiato in un appartamento di cui gli sono state consegnate le chiavi: egli ha la...

Effetti indiretti del negozio testamentario nullo

Al testamento nullo è possibile applicare i principi generali dettati per il contratto . Così, per quanto attiene alla legittimazione ad agire per fare dichiarare il vizio invalidante, è evocabile l'art. cod.civ. (assolutezza). Relativamente alla imprescrittibilità della azione di nullità è...

''compensatio lucri cum damno''

Con la locuzione compensatio lucri cum damno suole evocarsi il principio, non codificato, ma riconosciuto dalla dottrina e dalla giurisprudenza, in virtù del quale la quantificazione del danno risarcibile deve tener conto degli eventuali vantaggi per il danneggiato che traggono origine direttamente...

Decreto Direttoriale 21 dicembre 2015 art. 1

1. Il valore del multiplo indicato nell'art. 46, comma 2, lettere a) e b) del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, e successive modificazioni, relativo alla determinazione della base imponibile...

Decreto Direttoriale 22 dicembre 2011 art. 1

1. Il valore del multiplo indicato nell'art. 46, comma 2, lettere a) e b) del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, e successive modificazioni, relativo alla determinazione della base imponibile...

Decreto Direttoriale 22 dicembre 2014 art. 1

1. Il valore del multiplo indicato nell'art. 46, comma 2, lettere a) e b) del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, e successive modificazioni, relativo alla determinazione della base...

Decreto Direttoriale 22 dicembre 2014 art. 2

1. Le disposizioni di cui al presente decreto si applicano agli atti pubblici formati, agli atti giudiziari pubblicati o emanati, alle scritture private autenticate e a quelle non autenticate presentate per la registrazione, alle successioni apertesi ed alle donazioni fatte a decorrere dalla data...

Cee del 2002 numero 58 art. 18

La Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio, non oltre tre anni dalla data di cui all'articolo 17, paragrafo 1, una relazione sull'applicazione della presente direttiva e il relativo impatto sugli operatori economici e suoi consumatori, in particolare per quanto riguarda le...

Cee del 2002 numero 58 art. 3

1. La presente direttiva si applica al trattamento dei dati personali connesso alla fornitura di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico su reti pubbliche di comunicazione nella Comunità. 2. Gli articoli 8, 10 e 11 si applicano alle linee di abbonati collegate a centrali...

Cee del 2002 numero 58 art. 9

1. Se i dati relativi all'ubicazione diversi dai dati relativi al traffico, relativi agli utenti o abbonati di reti pubbliche di comunicazione o servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico possono essere sottoposti a trattamento, essi possono esserlo soltanto a condizione che siano...

Cee del 1978 numero 855 art. 18

1. Per ognuna delle società partecipanti alla fusione, la fusione deve essere resa pubblica secondo le modalità previste dalla legislazione di ciascuno Stato membro, conformemente all'articolo 3 della direttiva 68/151/CEE. 2. La società incorporante può adempiere le formalità di pubblicità...

Cee del 1978 numero 855 art. 22

1. Le legislazioni degli Stati membri possono disciplinare il regime di nullità della fusione solo alle condizioni seguenti: a) la nullità dev'essere dichiarata con sentenza; b) una fusione efficace ai sensi dell'articolo 17 può essere dichiarata nulla solo se è mancato il controllo preventivo...

Cee del 1978 numero 855 art. 4

1. Ai sensi della presente direttiva si intende per fusione mediante costituzione di una nuova società l'operazione con la quale pi ù società, tramite il loro scioglimento senza liquidazione, trasferiscono ad una società che esse costituiscono l'intero patrimonio attivo e passivo mediante...

Cee del 1978 numero 855 art. 8

1. La legislazione di uno Stato membro può non imporre la deliberazione di approvazione della fusione da parte dell'assemblea generale della società incorporante se sono soddisfatte le seguenti condizioni: a) la pubblicità prescritta all'articolo 6 è fatta, per la società incorporante, almeno un...

Cee del 1978 numero 855 art. 9

1. Gli organi di amministrazione o di direzione di ciascuna delle società partecipanti alla fusione redigono ciascuno una relazione scritta particolareggiata che illustra e giustifica, sotto il profilo giuridico ed economico, il progetto di fusione e in particolare il rapporto di cambio delle...

Cee del 1986 numero 653 art. 2

La presente direttiva non si applica: - agli agenti commerciali non retribuiti per la loro attività, - agli agenti commerciali nella misura in cui essi operino nell'ambito delle camere di commercio o sui mercati di materie prime, - all'organismo conosciuto sotto il nome «Crown Agents for Overseas...

Cee del 1986 numero 653 art. 4

Nei suoi rapporti con l'agente commerciale, il preponente deve agire con lealtà e buona fede. In particolare, il preponente deve: a) mettere a disposizione dell'agente commerciale la documentazione necessaria relativa alle merci in questione; b) procurare all'agente commerciale le informazioni...

Cee del 1997 numero 66 art. 13

1. Nell'attuare le disposizioni della presente direttiva, gli Stati membri provvedono affinché, fatto salvo il disposto dei paragrafi 2 e 3, non siano imposti, per i terminali o altre apparecchiature di telecomunicazione, obblighi inderogabili relativi alle caratteristiche tecniche specifiche che...

Cee del 2002 numero 58 art. 11

Gli Stati membri provvedono affinché ciascun abbonato abbia la possibilità, gratuitamente e mediante una funzione semplice, di bloccare il trasferimento automatico delle chiamate verso il proprio terminale da parte di terzi.

Cee del 2002 numero 58 art. 14

1. Salvo quanto disposto nei paragrafi 2 e 3, nell'attuare le disposizioni della presente direttiva gli Stati membri assicurano che non siano imposti, per i terminali o altre apparecchiature di comunicazione elettronica, norme inderogabili relative a caratteristiche tecniche specifiche che possano...

Legge del 1865 numero 2359 art. 11

E' fatta con decreto reale, sulla proposta del Ministro della guerra o della marina ( Ora Ministro della difesa), la dichiarazione di pubblica utilità per la costruzione di fortificazioni o di fabbriche militari. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).

Legge del 1865 numero 2359 art. 13

Nell'atto che si dichiara un'opera di pubblica utilità saranno stabiliti i termini, entro i quali dovranno cominciarsi e compiersi le espropriazioni ed i lavori. L'Autorità che stabilì i suddetti termini li può prorogare per casi di forza maggiore o per altre cagioni indipendenti dalla volontà...

Legge del 1865 numero 2359 art. 16

Emanato l'atto che dichiara un'opera di pubblica utilità, colui che la promosse dovrà a sua cura, e preso per norma il progetto di massima, formare il piano particolareggiato di esecuzione, descrittivo di ciascuno dei terreni od edifizi di cui l'espropriazione si stima necessaria indicandone i...

Legge del 1865 numero 2359 art. 2

Sono opere di pubblica utilità, per gli effetti di questa legge, quelle che vengono espressamente dichiarate tali per atto dell'Autorità competente. Possono essere dichiarate di pubblica utilità non solo le opere che si debbono eseguire per conto dello Stato, delle Province o dei Comuni,...

Legge del 1865 numero 2359 art. 20

Se le osservazioni riguardano soltanto una parte del tracciato o dell'opera, il Prefetto, anche prima della loro risoluzione, potrà ordinare che il piano si esegua nelle altre parti. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).