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art civile codice

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Codice Civile art. 1647

§3 Dell'affitto a coltivatore diretto (NOZIONE) 1. Quando l' affitto ha per oggetto un fondo che l' affittuario coltiva col lavoro prevalentemente proprio o di persone della sua famiglia, si applicano le norme che seguono sempre che il fondo non superi i limiti di estensione che, per singole zone...

Codice Civile art. 1660

VARIAZIONI NECESSARIE DEL PROGETTO 1. Se per l' esecuzione dell' opera a regola d' arte è necessario apportare variazioni al progetto e le parti non si accordano, spetta al giudice di determinare le variazioni da introdurre e le correlative variazioni del prezzo. 2. Se l' importo delle variazioni...

Codice Civile art. 1671

RECESSO UNILATERALE DEL CONTRATTO 1. Il committente può recedere dal contratto, anche se è stata iniziata l' esecuzione dell' opera o la prestazione del servizio, purché tenga indenne l' appaltatore delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno.

Codice Civile art. 1675

DIRITTI E OBBLIGHI DEGLI EREDI DELL'APPALTATORE 1. Nel caso di scioglimento del contratto per morte dell' appaltatore, il committente è tenuto a pagare agli eredi il valore delle opere eseguite, in ragione del prezzo pattuito, e a rimborsare le spese sostenute per l' esecuzione del rimanente, ma...

Codice Civile art. 1687

RICONSEGNA DELLE MERCI 1. Il vettore deve mettere le cose trasportate a disposizione del destinatario nel luogo, nel termine e con le modalità indicati dal contratto o, in mancanza, dagli usi. 2. Se la riconsegna non deve eseguirsi presso il destinatario, il vettore deve dargli prontamente avviso...

Codice Civile art. 169

ALIENAZIONE DEI BENI DEL FONDO 1. Se non è stato espressamente consentito nell' atto di costituzione, non si possono alienare, ipotecare, dare in pegno o comunque vincolare beni del fondo patrimoniale se non con il consenso di entrambi i coniugi e, se vi sono figli minori, con l' autorizzazione...

Codice Civile art. 1693

RESPONSABILITA' PER PERDITA E AVARIA 1. Il vettore è responsabile della perdita e dell' avaria delle cose consegnategli per il trasporto [ 1696 ], dal momento in cui le riceve a quello in cui le riconsegna al destinatario, se non prova che la perdita o l' avaria è derivata da caso fortuito, dalla...

Codice Civile art. 1694

PRESUNZIONI DI FORTUITO 1. Sono valide le clausole che stabiliscono presunzioni di caso fortuito per eventi che normalmente, in relazione ai mezzi e alle condizioni del trasporto, dipendono da caso fortuito.

Codice Civile art. 1698

ESTINZIONE DELL'AZIONE NEI CONFRONTI DEL VETTORE 1. Il ricevimento senza riserve delle cose trasportate col pagamento di quanto è dovuto al vettore estingue le azioni derivanti dal contratto, tranne il caso di dolo o colpa grave del vettore. Sono salve le azioni per perdita parziale o per avaria...

Codice Civile art. 1702

RISCOSSIONE DEI CREDITI DA PARTE DELL'ULTIMO VETTORE 1. L'ultimo vettore rappresenta i vettori precedenti per la riscossione dei rispettivi crediti che nascono dal contratto di trasporto e per l' esercizio del privilegio sulle cose trasportate. 2. Se egli omette tale riscossione o l' esercizio...

Codice Civile art. 1709

PRESUNZIONE DI ONEROSITA' 1. Il mandato si presume oneroso. La misura del compenso, se non è stabilita dalle parti, è determinata in base alle tariffe professionali o agli usi; in mancanza è determinata dal giudice.

Codice Civile art. 1714

INTERESSI SULLE SOMME RISCOSSE Il mandatario deve corrispondere al mandante gli interessi legali sulle somme riscosse per conto del mandante stesso, con decorrenza dal giorno in cui avrebbe dovuto fargliene la consegna o la spedizione ovvero impiegarle secondo le istruzioni ricevute.

Codice Civile art. 1719

§2 Delle obbligazioni del mandante (MEZZI NECESSARI PER L'ESECUZIONE DEL MANDATO) 1. Il mandante, salvo patto contrario, è tenuto a somministrare al mandatario i mezzi necessari per l' esecuzione del mandato e per l' adempimento delle obbligazioni che a tal fine il mandatario ha contratte in...

Codice Civile art. 1722

§3 Dell'estinzione del mandato (CAUSE DI ESTINZIONE) 1. Il mandato si estingue: 1) per la scadenza del termine o per il compimento, da parte del mandatario, dell' affare per il quale è stato conferito; 2) per revoca da parte del mandante; 3) per rinunzia del mandatario; 4) per la morte, l'...

Codice Civile art. 1728

MORTE O INCAPACITA' DEL MANDANTE O DEL MANDATARIO 1. Quando il mandato si estingue per morte o per incapacità sopravvenuta del mandante, il mandatario che ha iniziato l' esecuzione deve continuarla, se vi è pericolo nel ritardo. 2. Quando il mandato si estingue per morte o per sopravvenuta...

Codice Civile art. 1733

MISURA DELLA PROVVIGIONE 1. La misura della provvigione spettante al commissionario, se non è stabilita dalle parti, si determina secondo gli usi del luogo in cui è compiuto l' affare. In mancanza di usi provvede il giudice secondo equità.

Codice Civile art. 1738

REVOCA 1. Finché lo spedizioniere non abbia concluso il contratto di trasporto col vettore, il mittente può revocare l' ordine di spedizione, rimborsando lo spedizioniere delle spese sostenute e corrispondendogli un equo compenso per l' attività prestata.

Codice Civile art. 1742

CAPO X Del contratto di agenzia (NOZIONE) 1. Col contratto di agenzia una parte assume stabilmente l' incarico di promuovere, per conto dell' altra, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata. 2. Il contratto deve essere provato per iscritto. Ciascuna parte ha diritto...

Codice Civile art. 1753

AGENTI DI ASSICURAZIONE 1. Le disposizioni di questo capo sono applicabili anche agli agenti di assicurazione, in quanto non siano derogate dalle norme corporative o dagli usi e in quanto siano compatibili con la natura dell' attività assicurativa.

Codice Civile art. 1757

PROVVIGIONE NEI CONTRATTI CONDIZIONALI O INVALIDI 1. Se il contratto è sottoposto a condizione sospensiva, il diritto alla provvigione sorge nel momento in cui si verifica la condizione. 2. Se il contratto è sottoposto a condizione risolutiva, il diritto alla provvigione non viene meno col...

Codice Civile art. 1771

RICHIESTA DI RESTITUZIONE E OBBLIGO DI RITIRARE LA COSA 1. Il depositario deve restituire la cosa appena il depositante la richiede, salvo che sia convenuto un termine nell' interesse del depositario. 2. Il depositario può richiedere in qualunque tempo che il depositante riprenda la cosa, salvo...

Codice Civile art. 1772

PLURALITA' DI DEPOSITANTI E DI DEPOSITARI 1. Se più sono i depositanti di una cosa ed essi non si accordano circa la restituzione, questa deve farsi secondo le modalità stabilite dall' autorità giudiziaria. 2. La stessa norma si applica quando a un solo depositante succedono più eredi, se la cosa...

Codice Civile art. 1774

LUOGO DI RESTITUZIONE E SPESE RELATIVE 1. Salvo diversa convenzione, la restituzione della cosa deve farsi nel luogo in cui doveva essere custodita. 2. Le spese per la restituzione sono a carico del depositante.

Codice Civile art. 1778

COSA PROVENIENTE DA REATO 1. Il depositario, se scopre che la cosa proviene da un reato e gli è nota la persona alla quale è stata sottratta, deve denunziarle il deposito fatto presso di sé. 2. Il depositario è liberato se restituisce la cosa al depositante decorsi i dieci giorni dalla denunzia...

Codice Civile art. 1786

STABILIMENTI E LOCALI ASSIMILATI AGLI ALBERGHI 1. Le norme di questa sezione si applicano anche agli imprenditori di case di cura, stabilimenti di pubblici spettacoli, stabilimenti balneari, pensioni, trattorie, carrozze letto e simili.

Codice Civile art. 1789

VENDITA DELLE COSE DEPOSITATE 1. I magazzini generali, previo avviso al depositante, possono procedere alla vendita delle merci, quando, al termine del contratto, le merci non sono ritirate o non è rinnovato il deposito, ovvero, trattandosi di deposito a tempo indeterminato, quando è decorso un...

Codice Civile art. 1791

NOTA DI PEGNO 1. Alla fede di deposito è unita la nota di pegno, sulla quale sono ripetute le indicazioni richieste dall' articolo precedente. 2. La fede di deposito e la nota di pegno devono essere staccate da un unico registro a matrice, da conservarsi presso i magazzini.

Codice Civile art. 1793

DIRITTI DEL POSSESSORE 1. Il possessore della fede di deposito unita alla nota di pegno ha diritto alla riconsegna delle cose depositate, 1996 ]; egli ha altresì diritto di richiedere che, a sue spese, le cose depositate siano divise in più partite e che per ogni partita gli sia rilasciata una...

Codice Civile art. 180

AMMINISTRAZIONE DEI BENI DELLA COMUNIONE 1. L' amministrazione dei beni della comunione e la rappresentanza in giudizio per gli atti ad essa relativi spettano disgiuntamente ad entrambi i coniugi. 2. Il compimento degli atti eccedenti l' ordinaria amministrazione, nonché la stipula dei contratti...

Codice Civile art. 1803

CAPO XIV Del comodato (NOZIONE) 1. Il comodato è il contratto col quale una parte consegna all' altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l' obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta. 2. Il comodato è essenzialmente gratuito.

Codice Civile art. 1810

COMODATO SENZA DETERMINAZIONE DI DURATA 1. Se non è stato convenuto un termine né questo risulta dall' uso a cui la cosa doveva essere destinata, il comodatario è tenuto a restituirla non appena il comodante la richiede.

Codice Civile art. 1812

DANNI AL COMODATARIO PER VIZI DELLA COSA 1. Se la cosa comodata ha vizi tali che rechino danno a chi se ne serve, il comodante è tenuto al risarcimento qualora, conoscendo i vizi della cosa, non ne abbia avvertito il comodatario.