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art civile codice

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Codice Civile art. 2651

TRASCRIZIONE DI SENTENZE 1. Si devono trascrivere le sentenze da cui risulta estinto per prescrizione o acquistato per usucapione ovvero in altro modo non soggetto a trascrizione uno dei diritti indicati dai numeri 1, 2 e 4 dell' articolo 2643.

Codice Civile art. 2656

FORME PER L'ANNOTAZIONE 1. L'annotazione si esegue secondo le norme stabilite dagli articoli seguenti per la trascrizione, in quanto applicabili.

Codice Civile art. 2663

UFFICIO IN CUI DEVE FARSI LA TRASCRIZIONE 1. La trascrizione deve essere fatta presso ciascun ufficio dei registri immobiliari nella cui circoscrizione sono situati i beni.

Codice Civile art. 2665

OMISSIONI O INESATTEZZE DELLE NOTE 1. L'omissione o l' inesattezza di alcuna delle indicazioni richieste nelle note menzionate negli articoli 2659 e 2660 non nuoce alla validità della trascrizione, eccetto che induca incertezza sulle persone, sul bene o sul rapporto giuridico, a cui si riferisce...

Codice Civile art. 2666

LIMITI SOGGETTIVI DELL'EFFICACIA DELLA TRASCRIZIONE 1. La trascrizione, da chiunque si faccia, giova a tutti coloro che vi hanno interesse.

Codice Civile art. 2670

SPESE DELLA TRASCRIZIONE 1. Le spese della trascrizione devono essere anticipate da chi la domanda, salvo il diritto al rimborso verso l' interessato. 2. Se più sono gli interessati, ciascuno di essi deve rimborsare la persona che ha eseguito la trascrizione della parte di spesa corrispondente...

Codice Civile art. 2676

DIVERSITA' TRA REGISTRI, COPIE E CERTIFICATI 1. Nel caso di diversità fra i risultati dei registri e quelli delle copie o dei certificati rilasciati dal conservatore dei registri immobiliari, prevale ciò che risulta dai registri.

Codice Civile art. 2677

ORARIO PER LE DOMANDE DI TRASCRIZIONE O DI ISCRIZIONE 1. Il conservatore non può ricevere alcuna domanda di trascrizione o di iscrizione fuorché nelle ore, determinate dalla legge, nelle quali l' ufficio è aperto al pubblico.

Codice Civile art. 268

PROVVEDIMENTI IN PENDENZA DEL GIUDIZIO 1. Quando è impugnato il riconoscimento, il giudice può dare, in pendenza del giudizio, i provvedimenti che ritenga opportuni nell' interesse del figlio.

Codice Civile art. 269

DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DI PATERNITÀ E MATERNITÀ (Intitolazione così sostituita dall’art. 7, comma 9, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 154/2013. L’intitolazione precedentemente in vigore era...

Codice Civile art. 2691

ALTRE DOMANDE E ATTI SOGGETTI A TRASCRIZIONE 1. Devono del pari trascriversi, quando si riferiscono ai beni menzionati nell' articolo 2683, le domande e gli atti indicati dai numeri 1, 3, 4 e 5 dell' articolo 2653, per gli effetti ivi disposti. 2. Alla domanda giudiziale è equiparato l' atto...

Codice Civile art. 2692

ANNOTAZIONE DELLA TRASCRIZIONE DELLE DOMANDE E DEGLI ATTI 1. La trascrizione delle domande e degli atti indicati dai due articoli precedenti dev' essere anche annotata secondo le modalità stabilite dall' articolo 2654. 2. Si osservano inoltre le disposizioni del primo, terzo e quarto comma dell'...

Codice Civile art. 2698

PATTI RELATIVI ALL'ONERE DELLA PROVA 1. Sono nulli i patti con i quali è invertito ovvero è modificato l' onere della prova, quando si tratta di diritti di cui le parti non possono disporre o quando l' inversione o la modificazione ha per effetto di rendere a una delle parti eccessivamente...

Codice Civile art. 27

ESTINZIONE DELLA PERSONA GIURIDICA 1. Oltre che per le cause previste nell'atto costitutivo e nello statuto, la persona giuridica si estingue quando lo scopo è stato raggiunto o è divenuto impossibile. 2. Le associazioni si estinguono, inoltre, quando tutti gli associati sono venuti a mancare. ...

Codice Civile art. 2700

EFFICACIA DELL'ATTO PUBBLICO 1. L' atto pubblico fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato, nonché delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza o da lui...

Codice Civile art. 2714

SEZIONE VI Delle copie degli atti (COPIE DI ATTI PUBBLICI) 1. Le copie di atti pubblici spedite nelle forme prescritte da depositari pubblici autorizzati fanno fede come l' originale. 2. La stessa fede fanno le copie di copie di atti pubblici originali, spedite da depositari pubblici di esse, a...

Codice Civile art. 2716

MANCANZA DELL'ATTO ORIGINALE O DI COPIA DEPOSITATA 1. In mancanza dell' originale dell' atto pubblico o di una copia di esso presso un pubblico depositario, le copie spedite in conformità dell' articolo 2714 fanno piena prova; ma se tali copie, o anche la copia esistente presso un pubblico...

Codice Civile art. 2723

PATTI POSTERIORI ALLA FORMAZIONE DEL DOCUMENTO 1. Qualora si alleghi che, dopo la formazione di un documento, è stato stipulato un patto aggiunto o contrario al contenuto di esso, l' autorità giudiziaria può consentire la prova per testimoni soltanto se, avuto riguardo alla qualità delle parti,...

Codice Civile art. 2727

CAPO IV Delle presunzioni (NOZIONE) 1. Le presunzioni sono le conseguenze che la legge o il giudice trae da un fatto noto per risalire a un fatto ignorato.

Codice Civile art. 2728

PROVA CONTRO LE PRESUNZIONI LEGALI 1. Le presunzioni legali dispensano da qualunque prova coloro a favore dei quali esse sono stabilite. 2. Contro le presunzioni sul fondamento delle quali la legge dichiara nulli certi atti o non ammette l' azione in giudizio non può essere data prova contraria,...

Codice Civile art. 274

AMMISSIBILITA' DELL'AZIONE 1. L' azione per la dichiarazione giudiziale di paternità o di maternità naturale è ammessa solo quando concorrono specifiche circostanze tali da farla apparire giustificata. 2. Sull' ammissibilità il tribunale decide in camera di consiglio con decreto motivato, su...

Codice Civile art. 2752

CREDITI PER TRIBUTI DIRETTI DELLO STATO, PER IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO E PER TRIBUTI DEGLI ENTI LOCALI 1. Hanno privilegio generale sui mobili del debitore i crediti dello Stato per le imposte e le sanzioni dovute secondo le norme in materia di imposta sul reddito delle persone fisiche,...

Codice Civile art. 2754

CREDITI PER CONTRIBUTI RELATIVI AD ALTRE FORME DI ASSICURAZIONE 1. Hanno pure privilegio generale sui mobili del datore di lavoro i crediti per i contributi dovuti a istituti ed enti per forme di tutela previdenziale e assistenziale diverse da quelle indicate dal precedente articolo, nonché gli...

Codice Civile art. 2755

§2 Dei privilegi sopra determinati mobili (SPESE PER ATTI CONSERVATIVI O DI ESPROPRIAZIONE) 1. I crediti per spese di giustizia fatte per atti conservativi o per l' espropriazione di beni mobili nell' interesse comune dei creditori hanno privilegio sui beni stessi.

Codice Civile art. 2759

CREDITI PER LE IMPOSTE SUL REDDITO 1. I crediti dello Stato per l' imposta sul reddito delle persone fisiche, sull' imposta sul reddito delle persone giuridiche e per l' imposta locale sui redditi, dovuta per i due anni anteriori a quello in cui si procede, hanno privilegio, limitatamente all'...

Codice Civile art. 2760

CREDITI DELL'ALBERGATORE 1. I crediti dell' albergatore per mercedi e somministrazioni verso le persone albergate hanno privilegio sulle cose da queste portate nell' albergo e nelle dipendenze e che continuano a trovarvisi. 2. Il privilegio ha effetto anche in pregiudizio dei terzi che hanno...

Codice Civile art. 2761

CREDITI DEL VETTORE, DEL MANDATARIO, DEL DEPOSITARIO E DEL SEQUESTRATARIO 1. I crediti dipendenti dal contratto di trasporto e quelli per le spese d' imposta anticipate dal vettore hanno privilegio sulle cose trasportate finché queste rimangono presso di lui. 2. I crediti derivanti dall'...

Codice Civile art. 2769

SEQUESTRO DELLA COSA SOGGETTA A PRIVILEGIO 1. Il creditore che ha privilegio su una cosa mobile, se ha fondati motivi di temere la rimozione della cosa dalla particolare situazione alla quale è subordinata la sussistenza del privilegio, può domandarne il sequestro conservativo.

Codice Civile art. 2783bis

CREDITI DERIVANTI DALL'APPLICAZIONE DEI PRELIEVI DI CUI AGLI ARTICOLI 49 E 50 DEL TRATTATO CHE ISTITUISCE LA COMUNITA' EUROPEA DEL CARBONE E DELL'ACCIAIO 1. I crediti derivanti dall' applicazione dei prelievi di cui agli articoli 49 e 50 del trattato che istituisce la Comunità europea del carbone...

Codice Civile art. 2795

VENDITA ANTICIPATA 1. Se la cosa data in pegno si deteriora in modo da far temere che essa divenga insufficiente alla sicurezza del creditore, questi, previo avviso a colui che ha costituito il pegno, può chiedere al giudice l' autorizzazione a vendere la cosa. 2. Con il provvedimento che...

Codice Civile art. 2798

ASSEGNAZIONE DELLA COSA IN PAGAMENTO 1. Il creditore può sempre domandare al giudice che la cosa gli venga assegnata in pagamento fino alla concorrenza del debito, secondo la stima da farsi con perizia o secondo il prezzo corrente, se la cosa ha un prezzo di mercato.

Codice Civile art. 2802

RISCOSSIONE D'INTERESSI E DI PRESTAZIONI PERIODICHE 1. Il creditore pignoratizio è tenuto a riscuotere gli interessi del credito o le altre prestazioni periodiche, imputandone l' ammontare in primo luogo alle spese e agli interessi e poi al capitale. Egli è tenuto a compiere gli atti conservativi...

Codice Civile art. 2805

ECCEZIONI OPPONIBILI DAL DEBITORE DEL CREDITO DATO IN PEGNO 1. Il debitore del credito dato in pegno può opporre al creditore pignoratizio le eccezioni che gli spetterebbero contro il proprio creditore. 2. Se il debitore medesimo ha accettato senza riserve la costituzione del pegno, non può...

Codice Civile art. 2807

NORME APPLICABILI AL PEGNO DEI CREDITI 1. Per tutto ciò che non è regolato nella presente sezione si osservano, in quanto applicabili, le norme della sezione precedente.