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Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 46

MANCATA PRODUZIONE DELL'ATTESTATO 1. Qualora l'attestato di cui all'articolo 45, paragrafo 3, lettera b), non venga prodotto, l'autorità giurisdizionale o l'autorità competente può fissare un termine per la sua presentazione o accettare un documento equivalente ovvero, qualora ritenga di essere...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 52

SOSPENSIONE DEL PROCEDIMENTO L'autorità giurisdizionale davanti alla quale è proposto un ricorso ai sensi dell'articolo 49 o dell'articolo 50, su istanza della parte contro la quale è chiesta l'esecuzione, sospende il procedimento se l'esecutività della decisione è sospesa nello Stato membro...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 55

PATROCINIO A SPESE DELLO STATO L'istante che nello Stato membro d'origine ha beneficiato in tutto o in parte del patrocinio a spese dello Stato o dell'esenzione dai costi o dalle spese beneficia, nel procedimento per la dichiarazione di esecutività, del patrocinio più favorevole o dell'esenzione...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 57

ASSENZA DI IMPOSTE, DIRITTI O TASSE Nei procedimenti relativi al rilascio di una dichiarazione di esecutività non sono riscossi, nello Stato membro dell'esecuzione, imposte, diritti o tasse proporzionali al valore della controversia.

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 6

COMPETENZA NEGLI ALTRI CASI Se nessuna autorità giurisdizionale di uno Stato membro è competente ai sensi degli articoli 4 e 5 o in casi diversi da quelli previsti da tali articoli, sono competenti a decidere sulle questioni inerenti al regime patrimoniale tra coniugi le autorità giurisdizionali...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 62

RELAZIONI CON LE CONVENZIONI INTERNAZIONALI IN VIGORE) 1. Il presente regolamento non pregiudica l'applicazione delle convenzioni bilaterali o multilaterali di cui uno o più Stati membri sono parte al momento dell'adozione del presente regolamento o di una decisione ai sensi dell'articolo 331,...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 68

CLAUSOLA DI REVISIONE 1. Entro il 29 gennaio 2027 la Commissione presenta al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo una relazione sull'applicazione del presente regolamento. Tale relazione è corredata, se del caso, di proposte di modifica. 2. Entro il 29...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 7

ELEZIONE DEL FORO 1. Nei casi contemplati all'articolo 6 le parti possono concordare di attribuire la competenza esclusiva a decidere sulle questioni inerenti al regime patrimoniale tra coniugi alle autorità giurisdizionali dello Stato membro la cui legge è applicabile ai sensi dell'articolo 22 o...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 9

COMPETENZA ALTERNATIVA 1. In via eccezionale, se un'autorità giurisdizionale dello Stato membro competente ai sensi degli articoli 4, 6, 7 o 8 ritiene che il suo diritto internazionale privato non riconosca il matrimonio in questione ai fini del procedimento in materia di regime patrimoniale tra...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 2

COMPETENZA IN MATERIA DI EFFETTI PATRIMONIALI DELLE UNIONI REGISTRATE NEGLI STATI MEMBRI Il presente regolamento lascia impregiudicata la competenza delle autorità degli Stati membri a trattare questioni inerenti agli effetti patrimoniali delle unioni registrate.

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 29

ADATTAMENTO DEI DIRITTI REALI Se una persona invoca un diritto reale che le spetta secondo la legge applicabile agli effetti patrimoniali dell'unione registrata e la legge dello Stato membro in cui il diritto è invocato non conosce il diritto reale in questione, tale diritto è adattato, se...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 30

NORME DI APPLICAZIONE NECESSARIA 1. Il presente regolamento non osta all'applicazione delle norme di applicazione necessaria della legge del foro. 2. Le norme di applicazione necessaria sono disposizioni il cui rispetto è ritenuto cruciale da uno Stato membro per la salvaguardia dei suoi...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 36

CAPO IV Riconoscimento, esecutività ed esecuzione delle decisioni (RICONOSCIMENTO) 1. Le decisioni emesse in uno Stato membro sono riconosciute negli altri Stati membri senza che sia necessario il ricorso ad alcun procedimento particolare. 2. In caso di contestazione, ogni parte interessata che...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 38

DIRITTI FONDAMENTALI Le autorità giurisdizionali e le altre autorità competenti degli Stati membri applicano l'articolo 37 del presente regolamento nel rispetto dei diritti fondamentali e dei principi riconosciuti dalla Carta, in particolare l'articolo 21 sul principio di non discriminazione.

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 41

SOSPENSIONE DEL PROCEDIMENTO DI RICONOSCIMENTO L'autorità giurisdizionale di uno Stato membro davanti alla quale è chiesto il riconoscimento di una decisione emessa in un altro Stato membro può sospendere il procedimento se la decisione è stata impugnata con un mezzo ordinario nello Stato membro...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 42

ESECUTIVITÀ Le decisioni emesse in uno Stato membro e ivi esecutive sono eseguite in un altro Stato membro dopo essere state ivi dichiarate esecutive su istanza di una parte interessata secondo la procedura di cui agli articoli da 44 a 57.

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 43

DETERMINAZIONE DEL DOMICILIO Per determinare se, ai fini della procedura di cui agli articoli da 44 a 57, una parte sia domiciliata nello Stato membro dell'esecuzione, l'autorità giurisdizionale adita applica la legge interna di tale Stato membro.

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 49

RICORSO CONTRO LA DECISIONE RELATIVA ALLA DOMANDA VOLTA A OTTENERE UNA DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITÀ 1. Ciascuna delle parti può proporre ricorso contro la decisione relativa alla domanda volta a ottenere una dichiarazione di esecutività. 2. Il ricorso è proposto davanti all'autorità...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 69

DISPOSIZIONI TRANSITORIE 1. Il presente regolamento si applica solo ai procedimenti avviati, agli atti pubblici formalmente redatti o registrati e alle transazioni giudiziarie approvate o concluse alla data o successivamente al 29 gennaio 2019, fatti salvi i paragrafi 2 e 3. 2. Se il...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 9

COMPETENZA ALTERNATIVA 1. Se un'autorità giurisdizionale dello Stato membro competente ai sensi degli articoli 4, 5, o dell'articolo 6, lettere a), b), c) o d) ritiene che il suo diritto nazionale non contempli l'istituto dell'unione registrata, declinare la propria competenza. Se decide di...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 1

PARTE I Attività edilizia - TITOLO I Disposizioni generali - CAPO I Attività edilizia (AMBITO DI APPLICAZIONE) 1. Il presente testo unico contiene i principi fondamentali e generali e le disposizioni per la disciplina dell'attività edilizia. 2. Restano ferme le disposizioni in materia di tutela...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 37

Interventi eseguiti in assenza o in difformità dalla segnalazione certificata di inizio attività e accertamento di conformità (art. 4, comma 13 del decreto-legge n. 398 del 1993; art. 10 della legge n. 47 del 1985) 1. La realizzazione di interventi edilizi di cui all'articolo 22, commi 1 e 2, in...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 45

NORME RELATIVE ALL'AZIONE PENALE (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 22) 1. L'azione penale relativa alle violazioni edilizie rimane sospesa finché non siano stati esauriti i procedimenti amministrativi di sanatoria di cui all'articolo 36. [2. Nel caso di ricorso giurisdizionale avverso il...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 109

(abrogato) REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI (LEGGE 5 MARZO 1990, N. 46, ART. 3) [1. I requisiti tecnico-professionali di cui all'articolo 108, comma 2, sono i seguenti: a) laurea in materia tecnica specifica conseguita presso una università statale o legalmente riconosciuta; b) oppure diploma di...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 111

(abrogato) MISURE DI SEMPLIFICAZIONE PER IL COLLAUDO DEGLI IMPIANTI INSTALLATI [1. Nel caso in cui la normativa vigente richieda il certificato di collaudo degli impianti installati il committente è esonerato dall'obbligo di presentazione dei progetti degli impianti di cui ai commi 1, lettere a),...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 117

(abrogato) DEPOSITO PRESSO LO SPORTELLO UNICO DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ O DEL CERTIFICATO DI COLLAUDO (LEGGE 5 MARZO 1990, N. 46, ART. 13) [1. Qualora nuovi impianti tra quelli di cui ai commi 1, lettere a), b), c), e), e g), e 2 dell'articolo 107 vengano installati in edifici per i quali...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 110

(abrogato) PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI (LEGGE 5 MARZO 1990, N. 46, ART. 6) [1. Per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti di cui ai commi 1, lettere a), b), c), e) e g), e 2 dell'articolo 107 è obbligatoria la redazione del progetto da parte di professionisti, iscritti...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 126

CERTIFICAZIONE DI IMPIANTI 1. Il committente è esonerato dall'obbligo di presentazione del progetto di cui all'articolo 125 se, prima dell'inizio dei lavori, dichiari di volersi avvalere della facoltà di cui all'articolo 111, comma 2. (In deroga alle disposizioni di cui al presente provvedimento...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 108

(abrogato) SOGGETTI ABILITATI (LEGGE 5 MARZO 1990, N. 46, ART. 2; AL COMMA 3, È L'ART. 22 DELLA LEGGE 30 APRILE 1999, N. 136) [1. Sono abilitate all'installazione, alla trasformazione, all'ampliamento e alla manutenzione degli impianti di cui all'articolo 107 tutte le imprese, singole o...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 98

PROCEDIMENTO PENALE (LEGGE 2 FEBBRAIO 1974, N. 64, ART. 23) 1. Se nel corso del procedimento penale il pubblico ministero ravvisa la necessità di ulteriori accertamenti tecnici, nomina uno o più consulenti, scegliendoli fra i componenti del Consiglio superiore dei lavori pubblici o tra tecnici...

La trasformazione nell'ambito delle società di persone

E' pacifico che le società semplici, le società in nome collettivo e le società in accomandita semplice possano trasformarsi le une nelle altre. Risulta tuttavia chiaro che, stante il modo di disporre dell'art. cod. civ. , né una società in nome collettivo, né una società in accomandita semplice...

Dichiaratività della pronunzia di nullità

La pronunzia giudiziale in forza della quale si accerta la nullità di un atto possiede natura dichiarativa.  Tale qualificazione giuridica è la logica conseguenza della inefficacia originaria dell'atto nullo. Non v'è infatti bisogno alcuno di rimuovere l'operatività dell'atto in quanto...

Cass. Pen. sez. V del 2014 numero 11895 (12/03/2014)

In caso di sequestro di un blog, l'inibitoria che deriva a tutti gli utenti della rete all'accesso ai contenuti del sito è in grado di alterare la natura e la funzione del sequestro preventivo, perché impedisce al blogger la possibilità di esprimersi. Pertanto, deve essere osservato il caso in cui...