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Cass. civile, sez. II del 1992 numero 1136 (03/02/1992)

Allorché il titolare del diritto di nuda proprietà di un bene trasferisca tale diritto a terzi (a titolo gratuito od oneroso), lo stesso non ha l'obbligo di consegnare la cosa all'acquirente, perché appartenendo la disponibilità materiale della stessa all' usufruttuario, egli non è giuridicamente e...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 11499 (21/10/1992)

Con riguardo a compravendita a prezzo di favore, integrante "negotium mixtum cum donatione", l' atto di liberalità (indiretta), e, correlativamente, l' arricchimento del beneficiario sono configurabili limitatamente alla differenza fra il valore di mercato del bene ed il suddetto prezzo. Ne...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 11831 (30/10/1992)

Il chiamato all' eredità che non abbia ancora accettato non può essere considerato quale possessore, sia pure fittizio, né continuatore del possesso del "de cuius" (art. 1146 cod. civ.), anche se facoltato agli atti di tutela dei beni ereditari previsti dall' art. 460 cod. civ. essendo rivolto tale...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 12181 (12/11/1992)

L' art. 809 cod. civ., il quale stabilisce quali norme della donazione sono applicabili alle liberalità che risultino da atti diversi, deve essere interpretato restrittivamente, nel senso che alle liberalità anzidette non si applicano tutte le altre norme da esso non richiamate. Ne consegue che l'...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 1325 (06/02/1992)

In tema di risoluzione del contratto di compravendita per l'esistenza di vizi redibitori sono distinte e vanno considerate autonomamente l'obbligazione di restituzione del prezzo e quella di risarcimento del danno; la prima, infatti, rappresenta l'effetto restitutorio della cosiddetta azione...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 2088 (20/02/1992)

A norma dell' art. 2720 cod. civ. l' efficacia probatoria dell' atto ricognitivo, avente natura confessoria, è operativa (come quella della confessione) in ordine soltanto ai fatti produttivi di situazioni o rapporti giuridici sfavorevoli al dichiarante, ma non può esplicarsi al di fuori dei casi...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 247 (11/01/1992)

L'art. 1467 cod. civ. non impone al convenuto che voglia evitare la pronuncia di risoluzione del contratto, di offrire una modifica delle condizioni contrattuali tale da ristabilire esattamente l'equilibrio tra le rispettive posizioni esistenti al momento della stipulazione, atteso che dalla...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 3011 (12/03/1992)

Poiché la società in nome collettivo, pur non essendo munita di personalità giuridica, costituisce un autonomo soggetto di diritto che può essere centro di imputazione di situazioni negoziali e processuali distinte rispetto alla posizione dei soci, i soci hanno una duplice veste: "uti socii" quando,...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 39 (07/01/1992)

La rinuncia al possesso da parte del proprietario di un bene, in quanto limitativa dello "ius domini", non può presumersi ma deve risultare da una univoca manifestazione di volontà abdicativa. Tale carattere non può riconoscersi, potendo il possesso essere conservato "solo animo", al mero fatto...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 3950 (01/04/1992)

Il principio secondo cui il legittimario che sia stato pretermesso dalla eredità non è tenuto alla previa accettazione con beneficio d'inventario per proporre, ai sensi dell'art. 564 cod. civ., l'azione di riduzione di donazioni e di legati, concerne il caso di pretermissione totale, e, pertanto,...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 4681 (16/04/1992)

Quando la compravendita abbia ad oggetto una cosa mobile infungibile o già determinata in contratto, la stessa deve essere consegnata nuova e non usata, in conformità a quella presentata a campione al momento della conclusione del contratto, rispondendo ciò all'intento dell'acquirente, ancorché non...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 5181 (29/04/1992)

Il principio della intrasmissibilità del diritto di prelazione fra coeredi, previsto dall' art. 732 cod. civ., non impedisce che, una volta esercitato il riscatto, con instaurazione del relativo giudizio, la domanda conservi i propri effetti, nonostante la sopravvenuta morte del retraente, la quale...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 6301 (26/05/1992)

La confessione giudiziale o stragiudiziale richiede un' esplicita dichiarazione della parte o del suo rappresentante in ordine alla verità di fatti ad essa sfavorevoli o favorevoli all' altra parte, e, pertanto, come può risultare da un comportamento o desumersi da fatti concludenti, così non può...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 7695 (23/06/1992)

Il chiamato all' eredità che abbia accettato con beneficio d' inventario assume la qualità di erede per cui, mentre da parte sua non è ammessa rinuncia all' eredità, può rinunciare al limite di responsabilità "intra vires hereditatis", come espressamente previsto dall' ultima parte dello art. 490...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 820 (25/01/1992)

A differenza delle servitù volontarie che possono avere ad oggetto una qualsiasi "utilitas", purché ricavata da un fondo a vantaggio di un altro fondo appartenente a diverso proprietario, le servitù prediali coattive formano un "numerus clausus", sono cioè tipiche avendo ciascuna il contenuto...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 11850 (29/11/1993)

Il principio secondo cui l' azione di arricchimento senza causa è proponibile soltanto quando il danneggiato non possa esercitare altra azione per farsi indennizzare del pregiudizio subito (art. 2042 cod. civ.) si estende anche al caso in cui il diritto all' indennizzo sia fatto valere non in via di...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 11946 (02/12/1993)

La caparra ha normalmente carattere confirmatorio e la sua previsione in contratto, quand'anche accompagnata dalla definizione di "penitenziale" e dal richiamo alla norma di legge che tale tipo di caparra contempla (art. 1386 cod. civ.), non è sufficiente a far ritenere sussistente un diritto di...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1784 (12/02/1993)

In tema di restituzione dei frutti della cosa da parte del possessore in favore del proprietario, ed indipendentemente dalla buona fede o meno del primo, ha carattere di debito di valore l' obbligo relativo ai frutti naturali, mentre realizza debito di valuta - soggetto al principio nominalistico -...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1921 (16/02/1993)

La costruzione realizzata durante il matrimonio sul suolo di proprietà esclusiva di uno dei coniugi appartiene esclusivamente a costui, non potendo riconoscersi alle norme sulla comunione legale fra i coniugi - né in particolare all' art. 177 lett. a) cod. civ. che assoggetta alla comunione gli...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 2020 (19/02/1993)

La preposizione institoria, essendo caratterizzata dall' ampiezza dei poteri rappresentativi che fanno dell' institore lo "alter ego" dell' imprenditore, postula la volontà di quest' ultimo di delegare al preposto poteri di gestione del tutto coincidenti con i propri, e, pertanto, mentre è insita, a...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 2088 (20/02/1993)

Al fine di stabilire se il testatore, attribuendo ad un soggetto l'usufrutto sui beni costituenti la massa ereditaria e ad un altro soggetto la nuda proprietà degli stessi beni, abbia inteso nominare erede universale il beneficiario dell'usufrutto, con la conseguenza che l'ulteriore disposizione in...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 395 (14/01/1993)

Il regolamento convenzionale di condominio - anche se non materialmente inserito nel testo del contratto di compravendita dei singoli appartamenti dell' edificio condominiale - fa corpo con esso, purché espressamente richiamato ed approvato, di modo che le sue clausole rientrano, almeno "per...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 3974 (02/04/1993)

Per il disposto dell' art. 1396 cod. civ. le cause estintive della procura operano nei confronti dei terzi soltanto quando sia accertato che questi le hanno colposamente ignorate, di guisa che incombe al rappresentato l' onere di provare le circostanze che escludono l' apparenza e quindi l'...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 4622 (20/04/1993)

La nullità della clausola del contratto di compravendita di appartamento che esclude il trasferimento della proprietà o del diritto reale di utilizzazione dell'area condominiale da riservare a parcheggio, ai sensi dell'art. 41 sexies legge 27 agosto 1942 n. 1150, aggiunto dall'art. 18 legge 6 agosto...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 4623 (20/04/1993)

Nel territorio del comune di Valbravenna, incluso nell' elenco di cui al D.M. 27 luglio 1971, emanato in attuazione dell' art. 4 legge 291 del 1971, le limitazioni urbanistiche dettate dai primi tre commi dell' art. 41 "quinquies" della legge 17 agosto 1942 n. 1150 (introdotto dall' art. 17 della...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 5065 (29/04/1993)

Poiché la cosiddetta risoluzione del contratto per mutuo dissenso, a differenza dalla risoluzione per inadempimento, non ha, in difetto di specifica pattuizione negoziale, l' effetto retroattivo che per quest' ultima è invece previsto dall' art. 1458, primo comma, cod. civ., alla stessa non consegue...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 5687 (19/05/1993)

L' art. 891 cod. civ. il quale prescrive una distanza minima dal confine per canali e fossi postula la realizzazione di uno scavo, non meramente temporaneo, che presenti un fondo più basso per ambedue i fianchi rispetto al piano di campagna, come tale suscettibile, anche se a ciò non destinato, di...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 6112 (01/06/1993)

Il divieto di patto commissorio sancito dall' art. 2744 cod. civ. si estende a qualsiasi negozio, quale ne sia il contenuto, che venga impiegato per conseguire il risultato concreto, vietato dall' ordinamento giuridico, dell' illecita coercizione del debitore da parte del creditore. Pertanto, anche...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 6363 (07/06/1993)

L'efficacia giuridica degli atti di stato civile iscritti negli appositi registri si estende a quelli formati all'estero e trascritti nei suddetti registri, dato che con la trascrizione l'atto è recepito nell'ordinamento giuridico italiano e tale efficacia l'atto conserva fino al passaggio in...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 8034 (19/07/1993)

L'art. 489 cod. civ. non attribuisce al minore, il cui legale rappresentante non abbia rinunciato a suo nome all'eredità, il diritto di rinunciarvi al compimento della maggiore età, ma soltanto la facoltà di redigere l'inventario nel termine di un anno dal compimento della maggiore età, in guisa da...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 8259 (23/07/1993)

Per stabilire, ai fini del diritto di prelazione e retratto del coerede (art. 732 cod. civ.), se la promessa di vendita da parte di altro coerede della propria quota di comproprietà di un bene ereditario abbia ad oggetto una quota di un bene determinato o la quota ereditaria del promittente, la...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 8744 (16/08/1993)

La servitù irregolare di aria e di luce, pur essendo normalmente negativa e non apparente e, quindi, insuscettibile di costituzione per destinazione del padre di famiglia a norma dell' art. 1061 cod. civ., può in concreto atteggiarsi come servitù apparente tutte le volte che abbia un oggetto o un...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 8751 (18/08/1993)

L' appaltatore che per incarico del committente abbia eseguito lavori di ristrutturazione nell' appartamento di un terzo, può esercitare l' azione di arricchimento nei confronti di quest' ultimo nel caso di insolvenza del committente, atteso che l' azione ex art. 2041 cod. civ. è esperibile contro...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 9144 (28/08/1993)

Il prezzo della compravendita deve ritenersi inesistente, con conseguente nullità del contratto per mancanza di un elemento essenziale (art. 1418, 1470 cod. civ.), non nell'ipotesi di pattuizione di prezzo tenue, vile ed irrisorio, ma quando risulti concordato un prezzo obbiettivamente non serio, o...