Testo cercato:

art civile codice

Risultati 2031-2065 di 36873

Codice Civile art. 2027

AMMORTAMENTO 1. In caso di smarrimento, sottrazione o distruzione del titolo, l' intestatario o il giratario di esso può farne denunzia all' emittente e chiedere l' ammortamento del titolo in conformità delle norme relative ai titoli all' ordine. 2. In caso di smarrimento, sottrazione o...

Codice Civile art. 2031

OBBLIGHI DELL'INTERESSATO 1. Qualora la gestione sia stata utilmente iniziata, l' interessato deve adempiere le obbligazioni che il gestore ha assunte in nome di lui, deve tenere indenne il gestore di quelle assunte dal medesimo in nome proprio e rimborsargli tutte le spese necessarie o utili con...

Codice Civile art. 2032

RATIFICA DELL'INTERESSATO 1. La ratifica dell' interessato produce, relativamente alla gestione, gli effetti che sarebbero derivati da un mandato, anche se la gestione è stata compiuta da persona che credeva di gerire un affare proprio.

Codice Civile art. 2038

ALIENAZIONE DELLA COSA RICEVUTA INDEBITAMENTE 1. Chi, avendo ricevuto la cosa in buona fede, l' ha alienata prima di conoscere l' obbligo di restituirla è tenuto a restituire il corrispettivo conseguito. Se questo è ancora dovuto, colui che ha pagato l' indebito subentra nel diritto dell'...

Codice Civile art. 2040

RIMBORSO DI SPESE E DI MIGLIORAMENTI 1. Colui al quale è restituita la cosa è tenuto a rimborsare il possessore delle spese e dei miglioramenti, a norma degli articoli.

Codice Civile art. 2052

DANNO CAGIONATO DA ANIMALI 1. Il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall' animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito.

Codice Civile art. 2055

RESPONSABILITA' SOLIDALE 1. Se il fatto dannoso è imputabile a più persone, tutte sono obbligate in solido al risarcimento del danno. 2. Colui che ha risarcito il danno ha regresso contro ciascuno degli altri, nella misura determinata dalla gravità della rispettiva colpa e dall' entità delle...

Codice Civile art. 2063

CAPO II Delle ordinanze corporative e degli accordi economici collettivi (OGGETTO) 1. Le ordinanze corporative per il coordinamento della produzione e degli scambi possono avere per oggetto: 1) la disciplina unitaria della produzione; 2) il regolamento dei rapporti tra determinate categorie...

Codice Civile art. 2075

EFFICACIA NEL CASO DI VARIAZIONE NELL'INQUADRAMENTO 1. Il contratto collettivo conserva efficacia nei confronti della categoria alla quale si riferisce, anche se la rappresentanza legale di questa, per effetto di variazioni nell' inquadramento, spetta ad altra associazione. 2. Questa ha però...

Codice Civile art. 2076

CONTRATTO COLLETTIVO ANNULLABILE 1. Il contratto collettivo annullabile conserva efficacia fino a che intervenga una sentenza di annullamento passata in giudicato. 2. La domanda di annullamento è proposta davanti la magistratura del lavoro dalle associazioni interessate o dal pubblico ministero. ...

Codice Civile art. 2084

CONDIZIONI PER L'ESERCIZIO DELL'IMPRESA 1. La legge determina le categorie d' imprese il cui esercizio è subordinato a concessione o autorizzazione amministrativa. 2. Le altre condizioni per l' esercizio delle diverse categorie di imprese sono stabilite dalla legge e dalle norme corporative.

Codice Civile art. 2086

GESTIONE DELL'IMPRESA (Rubrica così sostituita dall’art. 375, comma 1, D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, a decorrere dal 16 marzo 2019, ai sensi di quanto disposto dall’art. 389, comma 2, del medesimo D.Lgs. n. 14/2019) L'imprenditore è il capo dell'impresa e da lui dipendono gerarchicamente i suoi...

Codice Civile art. 2091

SANZIONI 1. La magistratura del lavoro, se accerta che l' inosservanza perdura, fissa un termine entro il quale l' imprenditore deve uniformarsi agli obblighi suddetti. 2. Qualora l' imprenditore non vi ottemperi nel termine fissato, la magistratura del lavoro può ordinare la sospensione dell'...

Codice Civile art. 21

DELIBERAZIONI DELL' ASSEMBLEA 1. Le deliberazioni dell'assemblea sono prese a maggioranza di voti e con la presenza di almeno la metà degli associati. In seconda convocazione la deliberazione è valida qualunque sia il numero degli intervenuti. Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio e in...

Codice Civile art. 2100

OBBLIGATORIETA' DEL COTTIMO 1. Il prestatore di lavoro deve essere retribuito secondo il sistema del cottimo quando, in conseguenza dell' organizzazione del lavoro, è vincolato all' osservanza di un determinato ritmo produttivo, o quando la valutazione della sua prestazione è fatta in base al...

Codice Civile art. 2107

ORARIO DI LAVORO 1. La durata giornaliera e settimanale della prestazione di lavoro non può superare i limiti stabiliti dalle leggi speciali o dalle norme corporative.

Codice Civile art. 211

OBBLIGAZIONI DEI CONIUGI CONTRATTE PRIMA DEL MATRIMONIO 1. I beni della comunione rispondono delle obbligazioni contratte da uno dei coniugi prima del matrimonio limitatamente al valore dei beni di proprietà del coniuge stesso prima del matrimonio che, in base a convenzione stipulata a norma dell'...

Codice Civile art. 2114

§3 Della previdenza e dell'assistenza (PREVIDENZA ED ASSISTENZA OBBLIGATORIE) 1. Le leggi speciali e le norme corporative<1> determinano i casi e le forme di previdenza e di assistenza obbligatorie e le contribuzioni e prestazioni relative.

Codice Civile art. 2115

CONTRIBUZIONI 1. Salvo diverse disposizioni della legge o delle norme corporative, l' imprenditore e il prestatore di lavoro contribuiscono in parti eguali alle istituzioni di previdenza e di assistenza. 2. L'imprenditore è responsabile del versamento del contributo, anche per la parte che è a...

Codice Civile art. 2123

FORME DI PREVIDENZA 1. Salvo patto contrario, l' imprenditore che ha compiuto volontariamente atti di previdenza può dedurre dalle somme da lui dovute a norma degli articoli 2110, 2111 e 2120 quanto il prestatore di lavoro ha diritto di percepire per effetto degli atti medesimi. 2. Se esistono...

Codice Civile art. 2126

§5 Disposizioni finali (PRESTAZIONI DI FATTO CON VIOLAZIONE DI LEGGE) 1. La nullità o l' annullamento del contratto di lavoro non produce effetto per il periodo in cui il rapporto ha avuto esecuzione, salvo che la nullità derivi dall' illiceità dell' oggetto o della causa. 2. Se il lavoro è stato...

Codice Civile art. 2127

DIVIETO D'INTERPOSIZIONE DEL LAVORO A COTTIMO 1. E' vietato all' imprenditore di affidare a propri dipendenti lavori a cottimo da eseguirsi da prestatori di lavoro assunti e retribuiti direttamente dai dipendenti medesimi. 2. In caso di violazione di tale divieto, l' imprenditore risponde...

Codice Civile art. 2133

ATTESTATO DI TIROCINIO 1. Alla cessazione del tirocinio, l' apprendista, per il quale non è obbligatorio il libretto di lavoro, ha diritto di ottenere un attestato del tirocinio compiuto.

Codice Civile art. 2136

INAPPLICABILITA' DELLE NORME SULLA REGISTRAZIONE 1. Le norme relative all' iscrizione nel registro delle imprese non si applicano agli imprenditori agricoli, salvo quanto è disposto dall' articolo 2200.

Codice Civile art. 2139

SCAMBIO DI MANO D'OPERA O DI SERVIZI 1. Tra piccoli imprenditori agricoli è ammesso lo scambio di mano d' opera o di servizi secondo gli usi.

Codice Civile art. 215

SEZIONE V Der regime di separazione dei beni (SEPARAZIONE DEI BENI) 1. I coniugi possono convenire che ciascuno di essi conservi la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio.

Codice Civile art. 2152

MIGLIORAMENTI 1. Il concedente che intende compiere miglioramenti sul podere deve valersi del lavoro dei componenti della famiglia colonica che siano forniti della necessaria capacità lavorativa, e questi sono tenuti a prestarlo verso compenso. 2. La misura del compenso, se non è stabilita dalle...

Codice Civile art. 2153

RIPARAZIONI DI PICCOLA MANUTENZIONE 1. Salvo diverse disposizioni delle norme corporative, della convenzione o degli usi, sono a carico del mezzadro le riparazioni di piccola manutenzione della casa colonica e degli strumenti di lavoro, di cui egli e la famiglia colonica si servono.

Codice Civile art. 2155

RACCOLTA E DIVISIONE DEI PRODOTTI 1. Il mezzadro non può iniziare le operazioni di raccolta senza il consenso del concedente ed è obbligato a custodire i prodotti sino alla divisione. 2. I prodotti sono divisi in natura sul fondo con l' intervento delle parti. 3. Salvo diverse disposizioni delle...

Codice Civile art. 2156

VENDITA DEI PRODOTTI 1. La vendita dei prodotti, che in conformità degli usi non si dividono in natura, è fatta dal concedente previo accordo col mezzadro e, in mancanza, sulla base del prezzo di mercato. 2. La divisione si effettua sul ricavato della vendita, dedotte le spese.

Codice Civile art. 2171

§2 Della soccida semplice (NOZIONE) 1. Nella soccida semplice il bestiame è conferito dal soccidante. 2. La stima del bestiame all' inizio del contratto non ne trasferisce la proprietà al soccidario. 3. La stima deve indicare il numero, la razza, la qualità, il sesso, il peso e l' età del...

Codice Civile art. 2177

TRASFERIMENTO DEI DIRITTI SUL BESTIAME 1. Se la proprietà o il godimento del bestiame dato a soccida viene trasferito ad altri, il contratto non si scioglie e i crediti e i debiti del soccidante, derivanti dalla soccida, passano all' acquirente in proporzione della quota acquistata, salva per i...