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Risultati 14281-14315 di 36873

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 8344 (27/04/2016)

La perdita dei benefici prima casa consegue alla semplice inserzione dell’abitazione in una "zona" destinata alla costruzione di “ville”, non potendo attribuirsi rilevanza alla valutazione delle caratteristiche "intrinseche" che le abitazioni debbono avere per essere considerate "ville", valutazione...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 10240 (26/04/2017)

La previsione normativa del diritto di opzione (art. 2441 c.c.) sottende una duplice finalità: quella di proteggere l'interesse dei soci a mantenere inalterata la quota di partecipazione al capitale sociale in caso di aumento dello stesso, attraverso il diritto di sottoscrivere preferenzialmente le...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 11877 (12/05/2017)

La prevalenza della natura intrinseca degli atti registrati e dei loro effetti giuridici sul loro titolo e sulla loro forma apparente vincola l'interprete a privilegiare, nell'individuazione della struttura del rapporto giuridico tributario, la sostanza sulla forma e, quindi, il dato giuridico reale...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 26653 (10/11/2017)

Ai fini delle imposte sui redditi, la plusvalenza - da tassare in capo al cedente - relativa alla permuta di un bene presente con uno futuro (nella specie, terreno contro unità immobiliari da costruire), si realizza, non al momento della stipulazione del contratto di cessione del terreno...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 27087 (15/11/2017)

In tema di ICI, nel periodo in cui il terreno agricolo sia distolto dall'esercizio delle attività agricole e connesse di cui all'art. 2135 c.c., poiché su di esso sono in corso opere di costruzione, demolizione, ricostruzione o esecuzione di lavori di recupero edilizio, la base imponibile è...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 30185 (15/12/2017)

L'adozione del criterio di determinazione automatica del valore dell'immobile, ex art. 52, comma IV, del D.P.R. n. 131/1986 (T.U. Imposta di Registro), stabilisce un limite al potere di accertamento dell'Amministrazione finanziaria. Tale limite trova la sua giustificazione nella presunzione legale...

Cass. civile, sez. Unite del 2005 numero 18450 (19/09/2005)

E' valida la clausola con cui, in una convenzione tra un ente pubblico territoriale e un ingegnere al quale il primo abbia affidato la progettazione di un'opera pubblica, il pagamento del compenso per la prestazione resa è condizionato alla concessione di un finanziamento per la realizzazione...

Cass. civile, sez. Unite del 2006 numero 13429 (09/06/2006)

In tema di successione necessaria, ai fini dell'individuazione della quota di riserva spettante alle singole categorie di legittimari e ai singoli legittimari nell'ambito della stessa categoria occorre far riferimento alla situazione esistente al momento dell'apertura della successione e non a...

Cass. civile, sez. Unite del 2006 numero 2046 (31/01/2006)

Nel caso di edificio in condominio composto da due soli partecipanti (c.d. condominio minimo), il rimborso delle spese per la conservazione delle parti comuni anticipate da un condomino viene regolato dalla norma stabilita dall'art. 1134 cod.civ. , che riconosce il diritto al rimborso solo per le...

Cass. civile, sez. Unite del 2006 numero 23939 (09/11/2006)

Spetta agli eredi la legittimazione alla proposizione della domanda di equa riparazione per la non ragionevole durata del processo promosso dal loro dante causa prima dell'entrata in vigore della legge n. 89/2001 e, conseguentemente, va riconosciuto agli eredi, pro quota, l'equo indennizzo che...

Cass. civile, sez. Unite del 2007 numero 14712 (26/06/2007)

La banca girataria per l'incasso che paga un assegno di traenza non trasferibile - comunque equiparabile a questi fini all'assegno bancario - a persona diversa dal beneficiario indicato dal titolo, incorre in una responsabilità che ha natura contrattuale, pur non intercorrendo rapporto negoziale di...

Cass. civile, sez. Unite del 2007 numero 26617 (18/12/2007)

Nelle obbligazioni pecuniarie, il cui importo sia inferiore a 12.500 euro o per le quali non sia imposta per legge una diversa modalità di pagamento, il debitore ha facoltà di pagare, a sua scelta, in moneta avente corso legale nello Stato o mediante consegna di assegno circolare; nel primo caso il...

Cass. civile, sez. Unite del 2008 numero 27337 (18/11/2008)

Qualora l'illecito civile sia considerato dalla legge come reato, ma il giudizio penale non sia stato promosso, anche per difetto di querela, l'eventuale più lunga prescrizione prevista per il reato, si applica anche all'azione di risarcimento, a condizione che il giudice civile accerti, incidenter...

Cass. civile, sez. Unite del 2008 numero 581 (11/01/2008)

Nelle ipotesi di infezioni da HBV, HCV e HIV a seguito di trasfusioni con sangue infetto, eseguite da strutture pubbliche o private, non si configura il reato di epidemia colposa, per la mancanza dell'elemento della volontaria diffusione di germi patogeni, bensì quello di lesioni o di omicidio...

Cass. civile, sez. Unite del 2009 numero 21045 (01/10/2009)

Il privilegio speciale sul bene immobile, che, ai sensi dell'art. 2775 bis c.c., assiste i crediti del promissario acquirente conseguenti alla mancata esecuzione del contratto preliminare trascritto ex art. 2645 bis c.c., siccome subordinato ad una particolare forma di pubblicità costitutiva - come...

Cass. civile, sez. Unite del 2010 numero 13658 (04/06/2010)

Il solo fatto dell’adempimento, da parte del debitore, della propria obbligazione pecuniaria con un “altro sistema” di pagamento (ovverosia di messa a disposizione del “valore monetario” spettante) - “sistema” che, comunque, “assicuri ugualmente la disponibilità della somma dovuta” - non legittima...

Cass. civile, sez. Unite del 2010 numero 19698 (17/09/2010)

L'art. 2504 bis c.c., come riformulato dal d.lgs. n. 6/2003, avendo natura innovativa, non può considerarsi norma retroattiva, sicché non si applica alle fusioni compiute anteriormente alla sua entrata in vigore. La fusione per incorporazione di società, perfezionatasi prima dell'entrata in vigore...

Cass. civile, sez. Unite del 2010 numero 9523 (22/04/2010)

Il diritto di riscatto previsto dall'art. 39 l. n. 392 del 1978, deve essere esercitato dall'avente diritto alla prelazione nei confronti di tutti gli acquirenti comproprietari del bene (compreso il coniuge in comunione legale dei beni che lo abbia acquistato ai sensi dell'art. 177 c.c., lett. a), i...

Cass. civile, sez. Unite del 2011 numero 2060 (28/01/2011)

Le agevolazioni fiscali per la piccola proprietà contadina sono retroattive anche nel caso in cui negli ultimi dieci anni prima della riforma si sia verificato sia l’acquisto sia la cessione del terreno. In altri termini, gli effetti dell'abbreviazione del periodo necessario per consolidare i...

Cass. civile, sez. Unite del 2011 numero 5518 (09/03/2011)

In materia di tassazione ai fini ICI degli immobili di interesse storico o artistico è applicabile esclusivamente la regola stabilita dall'art. 2, comma 5, D.L. n. 16/1993, convertito con L. n. 75/1993, come interpretato dall'art. 74, comma 6, L. n. 342/2000, anche qualora per tali immobili fossero...

Cass. civile, sez. Unite del 2011 numero 7098 (29/03/2011)

In tema di legato in sostituzione di legittima, il legittimario in favore del quale il testatore abbia disposto ai sensi dell'art. 551 c.c. un legato avente ad oggetto un bene immobile, qualora intenda conseguire la legittima, deve rinunciare al legato stesso in forma scritta ex art. 1350, primo...

Cass. civile, sez. Unite del 2012 numero 4694 (07/02/2012)

Integra la fattispecie criminosa di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico protetto, prevista dall'art. 615-ter c. p., la condotta di accesso o di mantenimento nel sistema posta in essere da soggetto che, pure essendo abilitato, violi le condizioni ed i limiti risultanti dal...

Cass. civile, sez. Unite del 2012 numero 5702 (11/04/2012)

Mentre nella donazione modale l’onere imposto al donatario costituisce una vera e propria obbligazione, con la conseguente rilevanza dell’indagine volta ad accertare se la sua mancata esecuzione dipenda da inadempimento imputabile al donatario, l’avveramento dell’evento futuro ed incerto previsto...

Cass. civile, sez. Unite del 2013 numero 10531 (07/05/2013)

L’ esistenza, già documentata in atti, dell’accettazione con beneficio d’inventario e del conseguente limite di responsabilità dell’erede appartiene al novero non delle eccezioni in senso stretto ma a quello delle eccezioni rilevabili d’ufficio, come tale liberamente invocabile dalla parte in grado...

Cass. civile, sez. Unite del 2013 numero 23218 (14/10/2013)

Salvo che l'atto costitutivo della società a responsabilità limitata non contenga una disciplina diversa, deve presumersi che l'assemblea dei soci sia validamente costituita ogni qual volta i relativi avvisi di convocazione siano stati spediti agli aventi diritto almeno otto giorni prima...

Cass. civile, sez. Unite del 2013 numero 4847 (27/02/2013)

Nella successione legittima spettano al coniuge del de cuius i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano previsti dall'art. 540, comma II, c.c.; il valore capitale tali diritti deve essere stralciato dall'asse ereditario per poi procedere...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 7665 (04/08/1998)

Quando nel giudizio tra datore di lavoro ed istituti previdenziali o assistenziali avente ad oggetto il pagamento di contributi sorga contestazione sull'esistenza del rapporto di lavoro subordinato, con conseguente necessità di preliminare accertamento di detto rapporto quale presupposto...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 1610 (24/02/1999)

Con riguardo all' ipotesi di sospensione dal lavoro, seguita da destituzione di lavoratore dipendente da azienda esercente il pubblico servizio di trasporto in regime di concessione, l' annullamento ad opera del giudice amministrativo di tali sanzioni disciplinari con conseguente ripristino "ex...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 5721 (10/06/1999)

Il distacco da parte del datore di lavoro di un suo dipendente presso altro imprenditore perché esegua le sue prestazioni nell' azienda di questo è illegittimo e incorre nel divieto di intermediazione di cui all' art.1 della legge n. 1369 del 1960 (che fa riferimento oltre che all' appalto e al...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2000 numero 2037 (23/02/2000)

In applicazione del principio - definibile della causalità umana - accolto dal nostro ordinamento in materia di responsabilità per fatto illecito (cfr. art. 1223 e 2056 c.c. e art. 41 c.p.), secondo cui può ritenersi sussistente il nesso eziologico tra una condotta e l'evento se l'uomo con la sua...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2001 numero 14592 (20/11/2001)

La prova che il creditore avrebbe potuto evitare i danni dei quali chiede il risarcimento usando l'ordinaria diligenza deve essere fornita dal debitore che pretende di non risarcire in tutto o in parte; egli, infatti, deducendo un controdiritto idoneo a paralizzare l'azione risarcitoria del...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2002 numero 4951 (06/04/2002)

Per l'affermazione della responsabilità del datore di lavoro per fatto dannoso del dipendente è sufficiente l'esistenza di un nesso di occasionalità necessaria tra l'illecito e il rapporto che lega i due soggetti, nel senso che le mansioni affidate al dipendente abbiano reso possibile o comunque...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2004 numero 12089 (01/07/2004)

Ai fini della attribuzione al lavoratore (nella specie, giornalista televisivo), anziché al datore di lavoro, dei diritti patrimoniali conseguenti ad una sua opera creativa tutelata dal diritto di autore, occorre verificare in modo rigoroso l'esistenza di uno stretto nesso di causalità fra...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2006 numero 24274 (14/11/2006)

In tema di rapporti contrattuali caratterizzati dalla durata, l'esercizio di diritti potestativi attribuiti dalla legge o dal contratto ad una delle parti produce immediatamente la modificazione delle situazioni giuridiche riguardanti l'altra parte, senza che sia configurabile (neppure sulla base...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2011 numero 5448 (08/03/2011)

La partecipazione agli utili per la collaborazione prestata nell’impresa familiare ai sensi dell’art. 230 bis c.c. va determinata sulla base degli utili non ripartiti al momento della sua cessazione nonché dell’accrescimento della produttività dell’impresa (come per esempio beni acquistati con gli...