Testo cercato:

art civile codice

Risultati 6266-6300 di 36743

Cass. civile del 1981 numero 6701 (16/11/1981)

La differenza sotto il profilo negoziale-strutturale fra la promessa del fatto del terzo e la vendita di cosa altrui, che rileva allorquando il rapporto abbia regolare adempimento in relazione all'automatismo dell'effetto traslativo della vendita contrapposto al carattere meramente obbligatorio...

Cass. civile del 1982 numero 3027 (15/05/1982)

La caparra confirmatoria e la caparra penitenziale si differenziano tra loro, in quanto: la prima costituisce una norma di liquidazione convenzionale del danno, pattuita dai contraenti anteriormente all'eventuale inadempimento, che lascia peraltro libera la parte non inadempiente di pretendere...

Cass. civile del 1983 numero 2851 (26/04/1983)

Premesso che, ai sensi dell'art. 2499 c. c., allorché una società in accomandita semplice si trasformi in società a responsabilità limitata, i soci accomandatari, tenuti, in quanto tali, a rispondere illimitatamente per le obbligazioni sociali anteriori, ne sono liberati, se creditori sociali...

Cass. civile del 1983 numero 39311 (08/06/1983)

Nell'indagine diretta ad individuare la natura preliminare o definitiva di un contratto di vendita occorre ricercare l'effettiva volontá dei contraenti, per accertare se essa sia stata rivolta direttamente al trasferimento della proprietà ovvero a dar vita ad un rapporto obbligatorio che le impegna...

Cass. civile del 1984 numero 2359 (12/04/1984)

Il socio illimitatamente responsabile di una società di persone non ha la qualità di imprenditore commerciale, poiché anche in tali società, che sono prive di personalità giuridica, la titolarità dell'impresa spetta non ai singoli soci, ma alla società, quale centro unitario di imputazione degli...

Cass. civile del 1984 numero 2800 (08/05/1984)

La promessa di pagamento ha valore meramente confermativo di un preesistente rapporto fondamentale ma non é idonea a costituire nuove obbligazioni, nemmeno nel senso di trasformare in debito giuridicamente vincolante per il promittente l'obbligazione naturale del terzo, avendo il solo effetto di...

Cass. civile del 1984 numero 3049 (17/05/1984)

L'erede sotto condizione risolutiva é da considerare erede a tutti gli effetti giuridici, sia per quanto riguarda gli atti di amministrazione che gli atti dispositivi che interessano la quota spettantegli sul patrimonio ereditario, e pertanto, come il medesimo é legittimato ad alienare a terzi la...

Cass. civile del 1984 numero 4118 (13/07/1984)

Durante il periodo di pendenza della condizione, sospensiva o risolutiva, nei negozi obbligatori o traslativi, é imposto dall'art. 1358, Codice civile, a colui che si é obbligato o che ha alienato un diritto sotto condizione risolutiva, l'obbligo di comportarsi secondo buona fede per conservare...

Cass. civile del 1984 numero 4738 (31/08/1984)

La fideiussione, genericamente prestata in favore di un istituto di credito per tutte le obbligazioni del debitore principale, ivi comprese quelle future ed eventuali non ancora venute ad esistenza al momento del rilascio della garanzia, non può ritenersi affetta da nullità, per difetto del...

Cass. civile del 1984 numero 4752 (04/09/1984)

Nell'ipotesi di fallimento di una società di capitali derivante dalla trasformazione di una società in nome collettivo, per i debiti sociali anteriori alla trasformazione, la responsabilità illimitata dei soci, ove di essi non sia stato dichiarato il fallimento ai sensi dell'art. 147 l. fall.,...

Cass. civile del 1985 numero 3119 (23/05/1985)

Per la configurabilità della clausola risolutiva espressa, le parti devono aver previsto la risoluzione di diritto del contratto per effetto dell'inadempimento di una o più obbligazioni specificamente determinate, costituendo clausola di stile quella redatta con generico riferimento alla violazione...

Cass. civile del 1985 numero 4388 (05/08/1985)

In tema di garanzia per vizi della cosa compravenduta, la riduzione del prezzo perseguita con l'actio quanti minoris ha lo scopo di risarcire al compratore l'interesse negativo costituito dalla differenza di valore determinata dal vizio della cosa, ristabilendo l'equilibrio economico delle...

Cass. civile del 1986 numero 1770 (15/03/1986)

Il principio della letteralità, in materia di diritti di credito cosiddetti cartolari - per cui, a tutela dei terzi giratari di buona fede, l'estensione, il contenuto, le modalità di esercizio ed ogni altro elemento principale od accessorio del diritto stesso devono risultare dalla lettera del...

Cass. civile del 1986 numero 3467 (23/05/1986)

Qualora il testatore faccia carico ad un erede, a titolo di onere modale apposto alla disposizione in suo favore, di rilasciare ad una determinata data il fondo rustico che egli conduca in forza di contratto agrario, in quanto assegnato ad altro erede, l'assoggettamento di detto rapporto agrario a...

Cass. civile del 1986 numero 5159 (25/08/1986)

La cessione del contratto, anche quando sia stata autorizzata preventivamente da una parte, non si perfeziona nei suoi confronti fino a quando la cessione stessa non le sia stata notificata oppure non l'abbia accettata (in modo espresso od anche con comportamento tacito concludente), atteso che la...

Cass. civile del 1986 numero 5488 (08/09/1986)

La differenza tra locazione di immobile con pertinenze ed affitto di azienda consiste nel fatto che, nella prima ipotesi, l'immobile concesso in godimento viene considerato specificamente, nella economia del contratto, come l'oggetto principale della stipulazione, secondo la sua consistenza...

Cass. civile del 1987 numero 173 (14/01/1987)

L' art. 1664, comma 2, c.c., il quale prevede il diritto dell'appaltatore ad un equo compenso per difficoltà di esecuzione sopravvenute, derivanti da cause geologiche, idriche e simili, si riferisce alle difficoltà provocate da cause naturali e, pertanto, non può trovare applicazione con riguardo a...

Cass. civile del 1987 numero 2255 (04/03/1987)

In tema di appalto di opere pubbliche, perfezionatosi a seguito di atto di aggiudicazione, il visto prefettizio, che costituisce atto di controllo sotto il profilo della legittimità e del merito, opera come "condicio iuris" in relazione all' efficacia del contratto ed all' eseguibilità delle...

Cass. civile del 1987 numero 5353 (18/06/1987)

La consegna ad un terzo del bene oggetto del pegno ai sensi dell'art. 2786, secondo comma, Codice civile integra una forma particolare di spossessamento del debitore o del terzo costituente, cui si fa ricorso quando il debitore non ha fiducia nel creditore e vuole premunirsi contro gli eventuali...

Cass. civile del 1988 numero 2468 (16/03/1988)

Quando un soggetto assume, in nome e per conto altrui, l'obbligazione di concludere un contratto di compravendita pur essendo in difetto dei relativi poteri rappresentativi, la responsabilità risarcitoria del falsus procurator per l'inefficacia del contratto preliminare concluso ha natura...

Cass. civile del 1988 numero 4469 (07/07/1988)

I coeredi che rinunciano a far valere il testamento dividendo convenzionalmente fra loro i beni facenti parte della successione, pongono in essere un negozio di disposizione delle loro quote per il quale si richiede la redazione dell'atto scritto a pena di nullità se nella successione sono compresi...

Cass. civile del 1988 numero 6963 (20/12/1988)

Nella vendita con patto di riscatto il venditore non può, senza il consenso del compratore, cedere ad un terzo estraneo al negozio il diritto di riscattare il bene oggetto dello stesso, poiché‚ detta cessione integra una modificazione che incide non solo sulla struttura soggettiva ma anche su quella...

Cass. civile del 1988 numero 7044 (23/12/1988)

E' valido il contratto preliminare con il quale uno dei coniugi prometta di trasferire all'altro, in vista della futura separazione ed al fine di regolamentare i rapporti patrimoniali con l'altro coniuge, la proprietà di uno o più immobili.

Cass. civile del 1988 numero 715 (27/01/1988)

Il principio stabilito dall'art. 1335, Codice civile, secondo cui ogni dichiarazione diretta ad una determinata persona si reputa conosciuta al momento in cui giunge all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato senza sua colpa nella impossibilità di averne notizia, è...

Cass. civile del 1989 numero 398 (23/01/1989)

La disciplina dettata dal secondo comma dell'art. 1385, Codice civile, in tema di recesso per inadempimento nell'ipotesi in cui sia stata prestata una caparra confirmatoria, non deroga affatto alla disciplina generale della risoluzione per inadempimento, consentendo il recesso di una parte solo...

Cass. civile del 1990 numero 11788 (11/12/1990)

Il patto con il quale i coniugi, per l’eventualità di una futura pronuncia di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, prevedano in favore dell'uno il diritto personale di godere della casa dell'altro, é affetto da nullità per causa illecita (ancorché‚ sia inserito nei patti...

Cass. civile del 1990 numero 1700 (05/03/1990)

L'elemento differenziatore fondamentale tra il trasporto gratuito e il trasporto amichevole o di cortesia si concretizza nell'elemento negoziale, che sussiste nel primo e manca, invece, nel secondo. Affinché‚ un trasporto possa dirsi caratterizzato dall'elemento negoziale, é necessario che sussista...

Cass. civile del 1990 numero 531 (29/01/1990)

Colui che ha stipulato la cessione di propri beni ai creditori non può invocare, ai fini della risoluzione per eccessiva onerosità di una vendita compiuta dal liquidatore di quei beni, il proprio stato di bisogno come conseguenza automatica della situazione di difficoltà in cui versa, atteso che la...

Cass. civile del 1990 numero 8051 (08/08/1990)

Per quanto la condizione costituisca di regola un elemento accidentale del negozio giuridico, come tale distinto dagli elementi essenziali astrattamente previsti per ciascun contratto tipico dalle rispettive norme, tuttavia, in forza del principio generale dell' autonomia contrattuale previsto all'...

Cass. civile del 1991 numero 100 (09/01/1991)

In tema di contratto di agenzia, la sostanziale diversità, per natura ed effetti, fra il recesso - il quale consiste in una dichiarazione unilaterale ricettizia, volta a far cessare il rapporto a tempo indeterminato, che non richiede accettazione della controparte e produce effetto solo che quest'...

Cass. civile del 1991 numero 13260 (10/12/1991)

Al fine d' integrare il requisito della mala fede necessario ai sensi dell' art. 1415 cod. civ. per opporre la simulazione al terzo che abbia acquistato dal titolare apparente, non è sufficiente la mera scienza della simulazione, richiedendosi che il terzo abbia proceduto all' acquisto per effetto...

Cass. civile del 1991 numero 3185 (23/03/1991)

Le parti, nella loro autonomia contrattuale, possono pattuire una condizione sospensiva (o risolutiva) nell' interesse esclusivo di uno soltanto dei contraenti, il quale ha quindi la facoltà di rinunziarvi sia prima che dopo l' avveramento o il non avveramento di essa, senza che la controparte possa...

Cass. civile del 1992 numero 11115 (02/10/1992)

Nella società per azioni il dipendente (o anche il funzionario) va distinto dagli organi della stessa deputati all' azione esterna (forniti cioè di ciò che la legge qualifica come potere di rappresentanza: art. 2384 c.c.), che sono gli amministratori; ne consegue che solo con riferimento a tali...