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art civile codice

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Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 16

REVOCA E SOSPENSIONE DEL CERTIFICATO QUALIFICATO 1. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 29-septies del testo unico, il certificato qualificato deve essere revocato o sospeso dal certificatore, ove quest'ultimo abbia notizia della compromissione della chiave privata o del dispositivo per la...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 26

REVOCA DEI CERTIFICATI RELATIVI A CHIAVI DI CERTIFICAZIONE 1. La revoca del certificato relativo ad una coppia di chiavi di certificazione è consentita solo nei seguenti casi: a) compromissione della chiave privata, intesa come diminuita affidabilità nelle caratteristiche di sicurezza della...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 30

PIANO PER LA SICUREZZA 1. Il certificatore deve definire un piano per la sicurezza nel quale devono essere contenuti almeno i seguenti elementi: a) struttura generale, modalità operativa e struttura logistica; b) descrizione dell'infrastruttura di sicurezza per ciascun immobile rilevante ai fini...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 44

TITOLO IV Regole per la validazione temporale e per la protezione dei documenti informatici (VALIDAZIONE TEMPORALE) 1. Una evidenza informatica è sottoposta a validazione temporale con la generazione di una marca temporale che le si applichi. 2. Le marche temporali sono generate da un apposito...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 5

GENERAZIONE DELLE CHIAVI 1. La generazione della coppia di chiavi deve essere effettuata mediante dispositivi e procedure che assicurino, in rapporto allo stato delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, l'unicità e la robustezza della coppia generata, nonché la segretezza della chiave...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 50

REGISTRAZIONE DELLE MARCHE GENERATE 1. Tutte le marche temporali emesse da un sistema di validazione sono conservate in un apposito archivio digitale non modificabile per un periodo non inferiore a cinque anni ovvero, su richiesta dell'interessato, per un periodo maggiore, alle condizioni previste...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 51

RICHIESTA DI VALIDAZIONE TEMPORALE 1. Il certificatore stabilisce, pubblicandole nel manuale operativo, le procedure per l'inoltro della richiesta di validazione temporale. 2. La richiesta deve contenere l'evidenza informatica alla quale le marche temporali debbono fare riferimento. 3....

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2004 art. 53

TITOLO V Disposizioni finali e transitorie (NORME TRANSITORIE) 1. In attesa della pubblicazione degli algoritmi per la generazione e verifica della firma digitale secondo quanto previsto dall'articolo 3, i certificatori accreditati ai sensi dell'articolo 28 del testo unico, devono utilizzare...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 13

GENERAZIONE DELLE CHIAVI DI CERTIFICAZIONE 1. La generazione delle chiavi di certificazione avviene in modo conforme a quanto previsto dalle presenti regole tecniche. 2. Per ciascuna chiave di certificazione il certificatore genera un certificato sottoscritto con la chiave privata della coppia...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 26

SOSTITUZIONE DELLE CHIAVI DI CERTIFICAZIONE 1. La procedura di sostituzione delle chiavi, generate dal certificatore in conformità all'art. 13 del presente decreto, assicura che non siano stati emessi certificati qualificati con data di scadenza posteriore al periodo di validità del certificato...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 33

SISTEMA DI QUALITÀ DEL CERTIFICATORE 1. Entro un anno dall'avvio dell'attività di certificazione, il certificatore dichiara la conformità del proprio sistema di qualità alle norme ISO 9000, successive modifiche o a norme equivalenti. 2. Il manuale della qualità è depositato presso il CNIPA e reso...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 4

CARATTERISTICHE GENERALI DELLE CHIAVI PER LA CREAZIONE E LA VERIFICA DELLA FIRMA 1. Una coppia di chiavi per la creazione e la verifica della firma può essere attribuita ad un solo titolare. 2. Se il soggetto appone la sua firma per mezzo di una procedura automatica ai sensi dell'art. 35, comma 3...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 46

GESTIONE DEI CERTIFICATI E DELLE CHIAVI 1. Alle chiavi di certificazione utilizzate, ai sensi dell'art. 45, comma 3 del presente decreto, per sottoscrivere i certificati relativi a chiavi di marcatura temporale, si applica quanto previsto per le chiavi di certificazione utilizzate per...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 48

SICUREZZA DEI SISTEMI DI VALIDAZIONE TEMPORALE 1. Qualsiasi anomalia o tentativo di manomissione che possa modificare il funzionamento del sistema di validazione temporale in modo da renderlo incompatibile con i requisiti previsti dal presente decreto, ed in particolare con quello di cui all'art....

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 51

TITOLO V Disposizioni finali (VALORE DELLA FIRMA DIGITALE NEL TEMPO) 1. La firma digitale, ancorché sia scaduto, revocato o sospeso il relativo certificato qualificato del sottoscrittore, è valida se alla stessa è associabile un riferimento temporale opponibile ai terzi che colloca la generazione...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 7

CONSERVAZIONE DELLE CHIAVI E DEI DATI PER LA CREAZIONE DELLA FIRMA 1. E' vietata la duplicazione della chiave privata e dei dispositivi che la contengono. 2. Per fini particolari di sicurezza, è consentito che le chiavi di certificazione vengano esportate, purché ciò avvenga con modalità tali da...

Decreto Presidente Consiglio Ministri numero 13 art. 13

CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA DELLE AUTONOMIE 1. Le Regioni a statuto ordinario adeguano i propri ordinamenti a quanto disposto dal presente decreto entro un anno dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Restano ferme, in quanto compatibili con quanto disposto dal presente articolo, le...

Decreto Presidente Consiglio Ministri numero 13 art. 4

CONDIZIONI DI ESERCIZIO DEI CONDHOTEL 1. I condhotel rispondono alle seguenti condizioni di esercizio che devono svolgersi con modalità compatibili con la gestione unitaria della struttura in cui gli stessi sono ubicati: a) presenza di almeno sette camere, al netto delle unità abitative ad uso...

Decreto Presidente Consiglio Ministri numero 13 art. 6

ACQUISTO DI UNITÀ ABITATIVE AD USO RESIDENZIALE UBICATE IN UN CONDHOTEL 1. I contratti di trasferimento della proprietà delle unità abitative ad uso residenziale ubicate in un condhotel indicano le condizioni di cui all'articolo 4 poste a disciplina dell'esercizio del diritto oggetto del...

Disposizioni sulla legge in generale - Preleggi art. 13

abrogato ESCLUSIONE DELL'APPLICAZIONE ANALOGICA DELLE NORME CORPORATIVE [Le norme corporative non possono essere applicate a casi simili o a materie analoghe a quelli da esse contemplati.] (Le norme corporative sono state abrogate, quali fonti di diritto, per effetto della soppressione...

Disposizioni sulla legge in generale - Preleggi art. 16

TRATTAMENTO DELLO STRANIERO Lo straniero è ammesso a godere dei diritti civili attribuiti al cittadino a condizione di reciprocità e salve le disposizioni contenute in leggi speciali. (Vedi la L. 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza) Questa disposizione vale anche...

Disposizioni sulla legge in generale - Preleggi art. 4

LIMITI DELLA DISCIPLINA REGOLAMENTARE I regolamenti non possono contenere norme contrarie alle disposizioni delle leggi. I regolamenti emanati a norma del secondo comma dell'art. 3 non possono nemmeno dettare norme contrarie a quelle dei regolamenti emanati dal Governo.

Disposizioni sulla legge in generale - Preleggi art. 7

abrogato LIMITI DELLA DISCIPLINA CORPORATIVA [Le norme corporative non possono derogare alle disposizioni imperative delle leggi e dei regolamenti.] (Le norme corporative sono state abrogate, quali fonti di diritto, per effetto della soppressione dell'ordinamento corporativo, disposta con R.D.L...

Legge del 1865 numero 2248 art. 6-F

1.Quanto ai fabbricati e stabilimenti di proprietà privata o sociale o di altri corpi morali destinati ad uso pubblico, la ingerenza del Ministero dei lavori pubblici per quanto interessa la sicurezza e l'igiene pubblica potrà essere richiesta da quel Ministero, alle attribuzioni del quale la loro...

Legge del 1865 numero 2248 art. 7-E

1. Allorché per grave necessità pubblica l'autorità amministrativa debba senza indugio disporre della proprietà privata, od in pendenza di un giudizio per la stessa ragione, procedere all'esecuzione dell'atto delle cui conseguenze giuridiche si disputa, essa provvederà con decreto motivato, sempre...

Legge del 1865 numero 2248 art. 8-E

1.Nelle controversie intorno a contratti di lavoro o somministrazioni è riservata facoltà all'autorità amministrativa di provvedere anche ad economia, pendente il giudizio, ai lavori ed alle somministrazioni medesime, dichiarando l'urgenza con decreto motivato e senza pregiudizio dei diritti delle...

Legge del 1913 numero 89 art. 142-bis

1. Il notaio che ha commesso un fatto che integra gli estremi di uno dei reati previsti dall'articolo 5, primo comma, numero 3°, è punito disciplinarmente con una delle sanzioni di cui all'articolo 147, quando la sua condotta viola quest'ultima disposizione. Il notaio è punito in ogni caso con la...

Legge del 1913 numero 89 art. 145-bis

1. In caso di infrazione punibile con la sola sanzione pecuniaria, il notaio, che non sia recidivo nella stessa infrazione, può prevenire il procedimento o interromperne il corso prima della decisione definitiva, pagando una somma corrispondente ad un terzo del massimo previsto per la infrazione...

Legge del 1913 numero 89 art. 150-ter

1. Il consiglio notarile del distretto nel quale ha sede la Commissione provvede nello stesso termine di cui all'articolo 150-bis, comma 10, a nominare tra i notai della circoscrizione il segretario ed il tesoriere della Commissione. Il segretario ed il tesoriere non possono essere componenti della...

Legge del 1913 numero 89 art. 158-novies

1. I provvedimenti cautelari pronunciati dalla Commissione e dalla corte di appello sono reclamabili nei modi previsti dall'articolo 26 del decreto legislativo 1° settembre 2011, n. 150. (Articolo aggiunto dall’art. 46, D.Lgs. 1° agosto 2006, n. 249, con i limiti e la decorrenza indicati,...

Legge del 1913 numero 89 art. 158-sexies

1. Se risultano addebitati fatti, disciplinarmente rilevanti, che, per la loro gravità, siano incompatibili con l'esercizio delle funzioni notarili, o quando ricorre la necessità di inibire comportamenti illeciti, possono essere disposte in via cautelare la sospensione dell'incolpato dalle funzioni...

Legge del 1913 numero 89 art. 23-ter

1. Il certificato qualificato, di cui all'articolo 1, comma 1, lettera f), del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, rilasciato al notaio per l'esercizio delle sue funzioni nel rispetto delle regole tecniche di cui all'articolo 34, commi 3 e 4, dello stesso decreto, attesta, sulla base delle...

Legge del 1913 numero 89 art. 5-ter

abrogato [1. La prova di preselezione si svolge, con cadenza annuale, a Roma in sede unica nazionale, anche per gruppi di candidati divisi per lettera. 2. La prova di preselezione è unica per ciascun candidato e verte sulle materie oggetto del concorso. I quesiti, in numero uguale per ciascun...