Testo cercato:

art civile codice

Risultati 29226-29260 di 37187

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 319

REGOLE DI COMPORTAMENTO 1. L'inosservanza delle disposizioni di cui all'articolo 183 o delle relative norme di attuazione quando la commercializzazione riguarda prodotti assicurativi di cui all'articolo 2, comma 1, ad eccezione del ramo VI, o all'articolo 2, comma 3, è punita con la sanzione...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 323

DOVERI DELL'ATTUARIO REVISORE E DELL'ATTUARIO INCARICATO 1. All'attuario incaricato dalla società di revisione di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione che omette le comunicazioni previste dall'articolo 190, commi 1, 2 e 4, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 326

PROCEDURA DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE 1. L'ISVAP, ad eccezione dei casi di assoluta mancanza di pregiudizio per il tempestivo esercizio delle funzioni di vigilanza o per gli interessi degli assicurati e degli altri aventi diritto a prestazioni assicurative, nel termine...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 329

CAPO VIII Destinatari delle sanzioni disciplinari e procedimento (INTERMEDIARI E PERITI ASSICURATIVI) 1. Gli intermediari di assicurazione o riassicurazione, compresi i produttori diretti, i collaboratori e gli altri soggetti ausiliari dell'intermediario di assicurazione o di riassicurazione, ed i...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 332

TITOLO XIX Disposizioni tributarie transitorie e finali - CAPO I Disposizioni tributarie - (FONDO DI INTEGRAZIONE A COPERTURA DEL MARGINE DI SOLVIBILITA' DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE) 1. Il fondo di integrazione, costituito ai sensi dei commi 4, 5 e 6 dell'articolo 27 del decreto legislativo 17...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 350

RICORSI GIURISDIZIONALI INERENTI IL REGISTRO DEGLI INTERMEDIARI ED IL RUOLO DEI PERITI ASSICURATIVI 1. I provvedimenti adottati dall'ISVAP a norma del capo II del titolo IX in materia di diniego di iscrizione e di cancellazione dal registro degli intermediari di assicurazione e di riassicurazione...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 36

CAPO II Riserve tecniche dei rami vita e danni (RISERVE TECNICHE DEI RAMI DI VITA) 1. L'impresa che esercita i rami vita ha l'obbligo di costituire, per i contratti del portafoglio italiano, riserve tecniche, ivi comprese le riserve matematiche, sufficienti a garantire le obbligazioni assunte e le...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 38

CAPO III Attività a copertura delle riserve tecniche (COPERTURA DELLE RISERVE TECNICHE E LOCALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' 1. Le riserve tecniche del lavoro diretto dei rami vita e dei rami danni, nonché le riserve di perequazione di cui all'articolo 37, comma 7, sono coperte con attivi di...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 41

CONTRATTI DIRETTAMENTE COLLEGATI AD INDICI O A QUOTE DI ORGANISMI DI INVESTIMENTO COLLETTIVO DEL RISPARMIO 1. Qualora le prestazioni previste in un contratto siano direttamente collegate al valore delle quote di un organismo di investimento collettivo del risparmio oppure al valore di attivi...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 45

PRESTITI SUBORDINATI, TITOLI A DURATA INDETERMINATA E ALTRI STRUMENTI FINANZIARI 1. I prestiti subordinati possono essere inclusi nel margine di solvibilità disponibile, limitatamente alle somme effettivamente versate, purché sussistano accordi vincolanti in base ai quali, in caso di liquidazione...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 48

CAPO V Imprese aventi la sede legale in uno stato terzo (REQUISITI ORGANIZZATIVI DELLA SEDE SECONDARIA) 1. La sede secondaria, insediata nel territorio della Repubblica dall'impresa che ha sede legale in uno Stato terzo, opera con un'idonea organizzazione amministrativa e contabile e con un...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 49

RISERVE TECNICHE 1. L'impresa rispetta, per le assicurazioni e le operazioni comprese nel portafoglio della sede secondaria, le disposizioni relative alla disciplina delle riserve tecniche delle imprese con sede legale nella Repubblica. 2. Per la localizzazione degli attivi posti a copertura...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 60

CAPO III Imprese di riassicurazione aventi la sede legale in un altro stato membro o in uno stato terzo (ATTIVITA' IN REGIME DI STABILIMENTO) 1. L'esercizio della riassicurazione in regime di stabilimento nel territorio della Repubblica da parte dell'impresa che ha sede legale in un altro Stato...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 62

TITOLO VI Esercizio dell'attività di riassicurazione - CAPO I Imprese di riassicurazione aventi la sede legale nel territorio della Repubblica - (ESERCIZIO DELL'ATTIVITA' DI RIASSICURAZIONE) 1. L'ISVAP determina, con regolamento, le disposizioni relative alla formazione e alla copertura delle...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 63

REQUISITI ORGANIZZATIVI 1. L'impresa di riassicurazione opera con un'idonea organizzazione amministrativa e contabile e con un adeguato sistema di controllo interno. 2. Il sistema di controllo interno deve prevedere procedure atte a far si che i sistemi di monitoraggio dei rischi siano...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 67

CAPO II Imprese di riassicurazione aventi la sede legale in un altro Stato membro o in uno Stato terzo (ATTIVITA' IN REGIME DI STABILIMENTO) 1. L'ISVAP determina, con regolamento, le disposizioni relative all'adeguatezza patrimoniale della sede secondaria, ai fini dell'esercizio dell'attività di...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 69

OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE 1. Chiunque intende divenire titolare di una partecipazione rilevante in un'impresa di assicurazione o di riassicurazione ne dà comunicazione all'ISVAP. Negli altri casi le variazioni delle partecipazioni sono comunicate quando il titolare ha superato, in aumento o in...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 71

RICHIESTA DI INFORMAZIONI 1. L'ISVAP può chiedere alle imprese di assicurazione e di riassicurazione e alle società e agli enti di qualsiasi natura che possiedono partecipazioni nelle imprese medesime l'indicazione nominativa dei titolari delle partecipazioni secondo quanto risulta dal libro dei...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 80

OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE 1. L'impresa di assicurazione o di riassicurazione comunica tempestivamente all'ISVAP l'intenzione di assumere una partecipazione in altra società, qualora la partecipazione stessa, da sola od unitamente ad altra già posseduta, comporti il controllo della società...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 86

POTERI DI INDAGINE 1. Ai fini della verifica dei dati e delle informazioni sulla vigilanza di cui al presente capo, l'ISVAP può effettuare ispezioni, direttamente o tramite soggetti incaricati, presso la capogruppo e presso le società, con sede legale nel territorio della Repubblica, appartenenti...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 98

OBBLIGO DI REDAZIONE A ESCLUSIVI FINI DI VIGILANZA 1. L'ISVAP individua, con regolamento, i soggetti non sottoposti agli obblighi di redazione del bilancio consolidato previsti dagli articoli 95 e 96, che sono tenuti, ad esclusivi fini di vigilanza, a redigere il bilancio consolidato.

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 10

STEMMI 1. Gli stemmi e gli altri segni considerati nelle convenzioni internazionali vigenti in materia, nei casi e alle condizioni menzionati nelle convenzioni stesse, nonché i segni contenenti simboli, emblemi e stemmi che rivestano un interesse pubblico non possono costituire oggetto di...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 100

SEZIONE VIII Nuove varietà vegetali - (OGGETTO DEL DIRITTO) 1. Può costituire oggetto del diritto su una nuova varietà vegetale un insieme vegetale di un taxon botanico del grado più basso conosciuto che, conformandosi integralmente o meno alle condizioni previste per il conferimento del diritto...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 105

OMOGENEITA' 1. La varietà si reputa omogenea quando è sufficientemente uniforme nei suoi caratteri pertinenti e rilevanti ai fini della protezione, con riserva della variazione prevedibile in conseguenza delle particolarità attinenti alla sua riproduzione sessuata e alla sua moltiplicazione...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 106

STABILITA' 1. La varietà si reputa stabile quando i caratteri pertinenti e rilevanti ai fini della protezione rimangono invariati in seguito alle successive riproduzioni o moltiplicazioni o, in caso di un particolare ciclo di riproduzione o moltiplicazione, alla fine di ogni ciclo.

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 111

DIRITTI PATRIMONIALI 1. I diritti nascenti dalla costituzione di nuove varietà vegetali, tranne il diritto di esserne riconosciuto autore, sono alienabili e trasmissibili. 2. Qualora la nuova varietà vegetale venga creata nell'ambito di un rapporto di lavoro dipendente o di impiego, si applica...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 113

DECADENZA DEL DIRITTO 1. Il diritto di costitutore decade quando viene accertato che le condizioni relative alla omogeneità e alla stabilità non sono più effettivamente soddisfatte. 2. Il diritto decade inoltre se il costitutore, previa messa in mora da parte dell'amministrazione competente: ...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 142

DECRETO DI ESPROPRIAZIONE 1. L'espropriazione viene disposta per decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro competente, di concerto con i Ministri delle attività produttive e dell'economia e delle finanze, sentito il Consiglio dei ministri, se il provvedimento interessa la...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 144

SEZIONE II Misure contro la pirateria - (ATTI DI PIRATERIA) 1. Agli effetti delle norme contenute nella presente sezione sono atti di pirateria le contraffazioni e le usurpazioni di altrui diritti di proprietà industriale, realizzate dolosamente in modo sistematico.

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 147

CAPO IV - Acquisto e mantenimento dei diritti di proprietà industriale e relative procedure - SEZIONE I - Domande in generale - (DEPOSITO DELLE DOMANDE E DELLE ISTANZE) 1. Tutte le domande, le istanze, gli atti, i documenti e i ricorsi notificati menzionati nel presente codice sono depositati,...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 149

DEPOSITO DELLE DOMANDE DI BREVETTO EUROPEO 1. Le domande di brevetto europeo possono essere depositate presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi secondo le modalità previste dal regolamento di attuazione. 2. Si applicano le disposizioni dell'articolo 198, commi 1 e 2. Ai fini dell'applicazione...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 152

REQUISITI DELLA DOMANDA INTERNAZIONALE 1. La domanda internazionale deve essere conforme alle disposizioni del Trattato di cooperazione in materia di brevetti del 19 giugno 1970, ratificato con legge 26 maggio 1978, n. 260, e del suo regolamento di esecuzione. 2. Ai soli fini dell'applicazione...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 155

DEPOSITO DI DOMANDE INTERNAZIONALI DI DISEGNI E MODELLI 1. Le persone fisiche e giuridiche italiane o quelle che abbiano il domicilio o una effettiva organizzazione in Italia possono depositare le domande internazionali per la protezione dei disegni o modelli direttamente presso l'Ufficio...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 162

PROCEDIMENTO MICROBIOLOGICO 1. Una domanda di brevetto riguardante un procedimento microbiologico o un prodotto ottenuto secondo tale procedimento sarà considerata descritta qualora: a) una coltura del microrganismo sia stata depositata, al più tardi il giorno stesso del deposito della domanda...