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art civile codice

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Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 12

CONTENUTO DEL CARTELLO INFORMATIVO 1. All'inizio dei lavori per la costruzione o ristrutturazione dell'edificio contenente gli impianti di cui all'articolo 1 l'impresa installatrice affigge un cartello da cui risultino i propri dati identificativi, se è prevista la redazione del progetto da parte...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 2

DEFINIZIONI RELATIVE AGLI IMPIANTI 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) punto di consegna delle forniture: il punto in cui l'azienda fornitrice o distributrice rende disponibile all'utente l'energia elettrica, il gas naturale o diverso, l'acqua, ovvero il punto di immissione del...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 4

REQUISITI TECNICO PROFESSIONALI 1. I requisiti tecnico-professionali sono, in alternativa, uno dei seguenti: a) diploma di laurea in materia tecnica specifica conseguito presso una università statale o legalmente riconosciuta; b) diploma o qualifica conseguita al termine di scuola secondaria...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 4 art. 3

PUBBLICITA' E VIOLAZIONI 1. Ai fini dell'osservanza di quanto stabilito dal presente decreto, le organizzazioni che esercitano l'impresa sociale pubblicano le informazioni riferite all'art. 2, commi 1, 2 e 3, del citato decreto legislativo n. 155 del 2006, unitamente ai dati annuali di bilancio e...

Decreto Ministeriale del 2010 numero 180 art. 20

CAPO VI Disciplina transitoria ed entrata in vigore (DISCIPLINA TRANSITORIA) 1. Si considerano iscritti di diritto al registro gli organismi già iscritti nel registro previsto dal decreto del Ministro della giustizia 23 luglio 2004, n. 222. Salvo quanto previsto dal comma 2, il responsabile...

Decreto Ministeriale del 2012 numero 34 art. 10

DINIEGO D'ISCRIZIONE 1. Prima della formale adozione di un provvedimento negativo d'iscrizione o di annotazione per mancanza dei requisiti previsti dal presente capo, il consiglio dell'ordine o del collegio professionale competente comunica tempestivamente al legale rappresentante della società...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 11

MISURA DELL'IMPOSTA 1. L'imposta sulle operazioni di cui al comma 492è determinata nella misura stabilita nella tabella 3 allegata alla legge 24 dicembre 2012, n. 228, ed è ridotta ad 1/5 per le operazioni che avvengono in mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione. Tale...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 13

APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA 1. L'imposta è calcolata giornalmente ed è dovuta qualora il rapporto, nella singola giornata di negoziazione, tra la somma degli ordini cancellati e degli ordini modificati, e la somma degli ordini immessi e degli ordini modificati, sia superiore al 60 per cento, con...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 16

ESENZIONI 1. Sono esenti dall'imposta di cui ai commi 491 e 492: a) le operazioni che hanno come controparte: 1) l'Unione europea, ovvero le istituzioni europee, la Comunità europea dell'energia atomica; 2) gli organismi ai quali si applica il protocollo sui privilegi e sulle immunità...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 20

APPLICAZIONE DELLE SANZIONI 1. In caso di ritardato, insufficiente o omesso versamento dell'imposta, si applicano le sanzioni previste dall'art. 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471 esclusivamente nei confronti dei soggetti tenuti a tale adempimento che rispondono anche del...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 21

APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA NELL'ANNO 2013 1. L'imposta sul trasferimento della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi, nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti e il trasferimento di proprietà di azioni che avvenga anche per effetto della conversione di...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 22

RIMBORSI 1. Con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate sono stabilite le modalità di rimborso dell'imposta indebitamente versata anche nel caso in cui il contribuente dimostri, in maniera univoca, che la medesima operazione è stata assoggettata all'imposta più di una volta. Il...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 3

TRASFERIMENTO DELLA PROPRIETÀ 1. Ai fini dell'applicazione dell'imposta di cui al comma 491, il trasferimento della proprietà per le operazioni relative ad azioni, strumenti finanziari partecipativi e titoli rappresentativi ammessi ad un sistema di gestione accentrata, si considera avvenuto alla...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 5

SOGGETTO PASSIVO 1. L'imposta è dovuta dai soggetti in favore dei quali avviene il trasferimento della proprietà delle azioni, degli strumenti partecipativi e dei titoli rappresentativi, indipendentemente dalla residenza dei medesimi e dal luogo di conclusione del contratto.

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 9

VALORE NOZIONALE 1. Ai soli fini del presente decreto e dell'applicazione dell'imposta, per valore nozionale dell'operazione si intende: 1) per i contratti futures su indici, trattati su mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione, il numero di contratti standard moltiplicato...

Decreto Ministeriale del 23 giugno 2004 art. 1

1. Ai fini del presente decreto l'espressione: «Ministero» indica il Ministero delle attività produttive; «Direzione generale» indica la Direzione generale per gli enti cooperativi; «ufficio» indica l'ufficio del Registro delle imprese; «Camera di commercio» indica Camera di commercio,...

Decreto Ministeriale del 23 giugno 2004 art. 9

1. La Direzione generale, prima dell'iscrizione, può invitare a completare o rettificare la domanda ovvero ad integrare la documentazione assegnando un congruo termine trascorso il quale con provvedimento motivato rifiuta l'iscrizione nella sezione delle cooperative a mutualità prevalente,...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 10

Sottoscrizione del contratto di sviluppo 1. Entro 10 giorni dall'approvazione della proposta di contratto di sviluppo, di cui all'articolo 9, comma 2, l'Agenzia, il proponente e gli altri soggetti beneficiari, nonché le eventuali altre amministrazioni pubbliche coinvolte nel finanziamento o nella...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 13

MONITORAGGIO, CONTROLLI E ISPEZIONI 1. Con cadenza mensile l'Agenzia comunica al MiSE dati e informazioni riguardanti tutti i procedimenti per la stipula di contratti di sviluppo, le proposte positivamente valutate nonché quelle per le quali l'istruttoria si è conclusa con esito negativo....

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 16

FORMA E INTENSITÀ DELLE AGEVOLAZIONI 1. Le agevolazioni sono concesse, nei limiti consentiti dal Regolamento GBER, secondo una o più delle forme di cui all'articolo 5, comma 2. 2. La misura delle agevolazioni è definita in termini di intensità massime rispetto alle spese ammissibili, calcolate...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 18

NOTIFICA INDIVIDUALE 1. Secondo quanto previsto dal Regolamento GBER, per i progetti con investimenti ammissibili superiori a 50 milioni di euro qualora l'importo complessivo di agevolazioni concedibili sia superiore al 75% del massimale di aiuto che potrebbe ottenere un progetto con investimenti...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 3

PROGRAMMA DI SVILUPPO OGGETTO DELLA PROPOSTA DI CONTRATTO DI SVILUPPO 1. La proposta di contratto di sviluppo di cui all'articolo 2, comma 1, può avere ad oggetto uno dei seguenti programmi: a) programma di sviluppo industriale: un'iniziativa imprenditoriale finalizzata alla produzione di beni...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 32

REVOCHE 1. Le agevolazioni concesse sono revocate, in tutto o in parte secondo quanto stabilito nel contratto di sviluppo sottoscritto: a) in caso di mancato rispetto dei divieti di cumulo di cui all'articolo 30; b) in caso di mancata realizzazione del progetto; c) in tutti gli altri casi...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 5

AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI 1. Le agevolazioni di cui al presente decreto sono concesse nei limiti delle intensità massime di aiuto previste nei Titoli II,III e IV del presente decreto, in relazione agli specifici progetti di investimento. 2. Le agevolazioni possono essere concesse nelle forme di...

Decreto Ministeriale del 26 marzo 2012 art. 1

1. I tassi effettivi globali medi, riferiti ad anno, praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, determinati ai sensi dell'art. 2, comma 1, della legge 7 marzo 1996, n. 108, relativamente al trimestre 1° ottobre 2011 - 31 dicembre 2011, sono indicati nella tabella riportata in allegato...

Decreto Ministeriale del 26 marzo 2012 art. 2

1. Il presente decreto entra in vigore il 1° aprile 2012. 2. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 30 giugno 2012, ai fini della determinazione degli interessi usurari ai sensi dell'art. 2, comma 4, della legge 7 marzo 1996, n. 108, come modificato dal...

Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 art. 12

CUMULABILITÀ 1. L'incentivo può essere assegnato esclusivamente agli interventi che non accedono ad altri incentivi statali, fatti salvi i fondi di garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in conto interesse. Limitatamente agli edifici pubblici ad uso pubblico, tali incentivi sono...

Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 art. 14

VERIFICHE, CONTROLLI E SANZIONI 1. Il GSE cura l'effettuazione dei controlli sugli interventi incentivati per il tramite sia di verifiche documentali sia di controlli in situ (ispezioni), al fine di accertarne la regolarità di realizzazione e gestione sulla base di un programma annuale, di cui...

Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 art. 2

DEFINIZIONI 1. Ai fini dell'applicazione del presente decreto valgono le definizioni di cui al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, ai provvedimenti attuativi e alle successive modifiche ed integrazioni, nonché di cui ai decreti legislativi 3 marzo 2011, n. 28, e 30 maggio 2008, n. 115....

Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 art. 5

SPESE AMMISSIBILI AI FINI DEL CALCOLO DELL'INCENTIVO 1. Per gli interventi incentivabili di cui all'art. 4, concorrono alla determinazione delle spese ammissibili ai fini dell'incentivo quelle di seguito elencate, comprensive di IVA, dove essa costituisca un costo: a) per gli interventi...

Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 art. 7

PROCEDURA DI ACCESSO AGLI INCENTIVI 1. Ai fini dell'accesso agli incentivi di cui al presente decreto, il soggetto responsabile presenta domanda al GSE attraverso la scheda-domanda, resa disponibile dallo stesso GSE tramite il portale Internet di cui all'art. 14, comma 1 del decreto legislativo...

Decreto Ministeriale del 3 agosto 2016 art. 1

DEFINIZIONI 1. Ai fini del presente provvedimento si definisce: - «cliente», qualsiasi soggetto che ha in essere un rapporto contrattuale con un intermediario. Non sono clienti le banche, le società finanziarie, gli istituti di moneta elettronica, gli istituti di pagamento, le imprese di...

Decreto Ministeriale del 30 gennaio 2014 art. 4

AGEVOLAZIONI FISCALI 1. I soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle persone fisiche possono detrarre dall'imposta lorda, un importo pari al 19 per cento dei conferimenti rilevanti effettuati, per importo non superiore a euro 500.000, in ciascun periodo d'imposta ai sensi del presente...

Decreto Ministeriale del 30 gennaio 2014 art. 5

CONDIZIONI PER BENEFICIARE DELL'AGEVOLAZIONE FISCALE 1. Le agevolazioni di cui all'art. 4 spettano a condizione che gli investitori di cui all'art. 2, comma 1 o i soggetti di cui all'art. 1, comma 2, lettere e) e f), ricevano e conservino: a) una certificazione della start-up innovativa che...