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art civile codice

Risultati 14981-15015 di 37437

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 4569 (15/04/1992)

Il contratto costitutivo di società in nome collettivo, che non abbia per oggetto il conferimento di beni immobili, può essere concluso anche oralmente, essendo il documento scritto richiesto solo in funzione dell'eventuale iscrizione della società nel registro delle imprese (art. 2296 cod. civ.)....

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 5735 (14/05/1992)

Nei confronti di una società cooperativa munita di personalità giuridica, non può valere la simulazione relativa dell'atto costitutivo, al fine di rendere operante la disciplina di una società di capitali dissimulata, atteso che, anche alla stregua del divieto di trasformazione della cooperativa in...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 711 (22/01/1992)

Il diritto all'assegno vitalizio di cui all'art. 580 cod. civ. (oltre che al figlio naturale soggetto ad un divieto assoluto di riconoscimento) spetta anche al figlio naturale che abbia il diverso "status" di figlio legittimo nel caso in cui sia scaduto il termine previsto dalla legge per...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 863 (27/01/1992)

L' obbligazione fideiussoria assunta a titolo gratuito promana da un contratto risultante, nella sua configurazione tipica (art. 1936 cod.civ..), dalla proposta del fideiussore non rifiutata dal creditore, e non richiede, quindi, perché si perfezioni, l' accettazione espressa di quest' ultimo (art....

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 8924 (24/07/1992)

La trasformazione di una società di persone in società di capitali non comporta l'estinzione di un soggetto e la creazione di un altro soggetto, ma la semplice modificazione della struttura e dell'organizzazione societaria, che lascia immutata l'identità soggettiva dell'ente ed immutati i rapporti...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 9719 (20/08/1992)

Poiché, ai sensi dell'art. 1945 cod. civ., il fidejussore, oltre alle eccezioni attinenti ad eventuali vizi del contratto fidejussorio, può opporre al creditore le sole eccezioni deducibili da parte del debitore garantito, qualora sia stata prestata una fidejussione a garanzia di un'apertura di...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 2269 (24/02/1993)

L' impugnazione del riconoscimento di figlio naturale, per difetto di veridicità, da parte del suo autore a norma dell' art. 263 cod. civ., ancorché non richieda la sopravvenienza di elementi di conoscenza nuovi rispetto a quelli noti al momento del riconoscimento, non ne costituisce una revoca, di...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 4053 (03/04/1993)

L' acquisto da parte di un terzo di una quota ideale dell' azienda, già gestita, a scopo di profitto, dall' originario imprenditore individuale, determina fra le parti, in difetto di espressa pattuizione contraria, l' insorgere non già della comunione di godimento di cui l' art. 2248 cod. civ. - la...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 709 (21/01/1993)

In tema di procedure concorsuali, la cessione dei beni ai creditori, quale particolare modo di attuazione del concordato preventivo, inquadrabile nell' ambito della "cessio bonorum" regolata dagli artt. 1977 e segg. cod. civ. - sia che la si configuri come "pro solvendo", con diritto del debitore...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 10947 (20/12/1994)

L'assunzione a carico del proprietario degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione primaria e di una quota parte di quelle di urbanizzazione secondaria - cui, a norma del quinto comma, n. 2, dell'art. 28 della legge n.765/67, è subordinata l'autorizzazione per la lottizzazione - costituisce,...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 2742 (22/03/1994)

L'ipoteca, che sia iscritta dalla banca in sede di apertura di credito concessa al cliente già debitore per saldo passivo relativo ad altro contratto regolato in conto corrente (saldo passivo che non si estingue per compensazione, dato che l'apertura di credito non costituisce un "saldo attivo"), è...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 6686 (15/07/1994)

Il mutuo è contratto di natura reale che si perfeziona con la consegna di una determinata quantità di danaro (o di altra cosa fungibile) ovvero con il conseguimento della giuridica disponibilità di questa da parte del mutuatario, la quale può ritenersi sussistente, come equipollente della...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 6824 (22/07/1994)

In materia societaria, in cui vige la regola generale dell'annullabilità, ex art. 2377 cod. civ., delle delibere assembleari contrarie a norme imperative, le ipotesi di nullità delle delibere sono limitate alle situazioni di contrasto con norme dettate a tutela dell'interesse generale, che trascende...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 7314 (06/08/1994)

Nel giudizio di Cassazione instaurato con ricorso avverso una sentenza che abbia determinato l' indennità di espropriazione di suolo edificatorio con il criterio del valore venale, con riguardo all' operatività di un criterio di minor risultato economico, trova applicazione la nuova normativa per...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 7437 (18/08/1994)

Le azioni di società costituiscono incrementi patrimoniali rientranti tra gli acquisti di cui all' art. 177, lett. a, cod. civ., e quindi nell' oggetto della comunione legale tra coniugi, in quanto, anche se esse non sono meri titoli di credito, ma titoli di partecipazione, l' aspetto patrimoniale è...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 7899 (28/09/1994)

Nel caso in cui più soggetti si accordino per creare una società di capitali (per azioni o a responsabilità limitata) il cui capitale sia stato solo ad uno di essi conferito effettivamente, mentre gli altri sono solo apparentemente intestatari di azioni o quote sociali, si ha una mera intestazione...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 8417 (15/10/1994)

Nell' azione di manutenzione, l' elemento psichico in cui si concreta l' "animus turbandi" consiste nella volontarietà del fatto, compiuto a detrimento dell' altrui possesso (nella specie, violazione delle distanze legali nelle costruzioni rispetto al fondo in possesso del confinante), e deve,...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 8638 (21/10/1994)

In ipotesi di simulazione relativa, per interposizione fittizia di persona, di contratto per il quale sia necessaria la forma scritta "ad substantiam", non sono applicabili nè l'articolo 1417 cod. civ. - che prevede, tra l'altro, che le parti possono far valere, senza limiti di mezzi probatori,...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 9307 (09/11/1994)

La disposizione di carattere generale dell' art. 1186 cod. civ., che consente al creditore di esigere immediatamente la prestazione anche quando per essa sia stato stabilito un termine nell' interesse del debitore, se questo è divenuto insolvente o ha diminuito per fatto proprio le garanzie o non ha...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 9880 (11/10/1997)

Il cosiddetto contratto di "sponsorizzazione" - figura non specificamente disciplinata dalla legge - comprende una serie di ipotesi nelle quali si ha che un soggetto - il quale viene detto "sponsorizzato" (ovvero, secondo la terminologia anglosassone, "sponseé") si obbliga a consentire , ad altri,...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 11801 (22/11/1998)

La giusta causa della revoca dell'amministratore societario, quale ragione di disconoscimento al mandatario del danno prodotto dall'anticipato scioglimento del rapporto (art. 2383, comma 3, c.c.), può derivare anche da fatti non integranti inadempimento, ma richiede pur sempre un "quid pluris",...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 12325 (05/12/1998)

E' valida l'obbligazione assunta da una società controllata a favore di altra società del gruppo o della stessa controllante - capogruppo, a meno che l'obbligazione non rappresenti per la società obbligata un vantaggio neppure mediato o riflesso.L'assenza di corrispettivo, se è sufficiente a...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 153 (10/01/1998)

Nella disciplina legale delle società di persone manca la previsione dell'organo e del metodo assembleare, con la conseguenza che, dovendosi adottare la delibera di esclusione di un socio (per la quale è richiesta la maggioranza dei soci non computandosi tra questi quello da escludere), non è...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 1712 (18/02/1998)

Ai fini dell'accoglimento dell'azione revocatoria non è necessaria la sussistenza di un credito certo, liquido ed esigibile, essendo sufficiente una ragione di credito anche eventuale; tale principio vale anche per i crediti nascenti da fatti illeciti, in quanto essi, ancorché non certi o comunque...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 207 (13/01/1998)

Qualora la compagnia assicuratrice, che abbia rilasciato polizza fideiussoria per il pagamento del tributo doganale e provveduto a soddisfare l'amministrazione finanziaria, agisca in surrogazione nei confronti dell'obbligato principale secondo la previsione dell'art. 1949 cod. civ., la competenza...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 3503 (04/04/1998)

Nel caso in cui alla convivenza "more uxorio" siano riconnesse conseguenze giuridiche, al fine di distinguere tra semplice rapporto occasionale e famiglia di fatto, deve tenersi soprattutto conto del carattere di stabilità che conferisce grado di certezza al rapporto di fatto sussistente tra le...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 4410 (04/05/1998)

In tema di contratto simulato, la cosiddetta "controdichiarazione" costituisce atto di riconoscimento o di accertamento della simulazione, e non atto richiesto "ad substantiam" per l 'esistenza dell'accordo simulatorio, di modo che, mentre è necessario, per l'esistenza della simulazione, che...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 4618 (07/05/1998)

L'istituto dell'avallo è riconducibile, al di là del suo innegabile carattere di astrattezza, ad un determinata "categoria" negoziale (nella specie, la fideiussione), della quale è, pertanto, legittima, "in parte qua", l'applicazione della relativa disciplina normativa, ad eccezione delle...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 5878 (12/06/1998)

La questione di legittimità costituzionale delle norme sulla fideiussione doganale, come interpretate dalle sentenze 499 e 500 del 1993 delle sezioni unite della corte di cassazione, in riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione è manifestamente infondata, atteso che nulla vieta che...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 6309 (26/06/1998)

La determinazione della indennità di occupazione legittima, in quanto frutto di un subprocedimento amministrativo non più autonomo, ma funzionalmente collegato rispetto a quello espropriativo, va effettuata, in ogni caso (e, dunque, anche in ipotesi di rideterminazione dell'indennità di esproprio...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 6703 (10/07/1998)

Mentre, ai sensi del secondo comma dell' art. 1972 cod. civ., la transazione fatta relativamente ad un titolo nullo è annullabile e la relativa richiesta è rimessa esclusivamente alla parte che ignorava la causa di nullità del titolo, la nullità o l' inesistenza, o comunque l' esaurimento del...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 7116 (21/07/1998)

Il momento perfezionativo del negozio di mutuo (contratto reale ad efficacia obbligatoria) coincide, di regola, con la cd. "traditio" - con la consegna, cioè, del denaro (o di altra cosa fungibile) al mutuatario che ne acquista la proprietà -, ovvero con il conseguimento della disponibilità...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 9025 (11/09/1998)

Gli atti di diffida e messa in mora sono idonei ad interrompere la prescrizione dei diritti di obbligazione, e non anche il termine utile per l'usucapione, potendo il relativo possesso esercitarsi anche in aperto e dichiarato contrasto con la volontà del titolare del diritto reale.