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art civile codice

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Accettazione tacita d'eredità

Il fenomeno dell'accettazione tacita d'eredità è disciplinato dall'art. cod.civ., cui fanno seguito le ipotesi speciali di cui agli artt. e cod.civ.. La prima norma descrive in termini generici la fattispecie in funzione delle caratteristiche di una condotta del chiamato che assume contorni del...

Efficacia della vendita con patto di riscatto

In esito alla stipulazione della vendita con patto di riscatto il diritto sulla cosa viene trasferito al compratore, ancorché in modo potenzialmente precario. L'acquirente divenuto proprietario del bene potrà conseguentemente esercitare tutte le facoltà che costituiscono l'espressione del proprio...

Collocazione della menzione dell'avvenuta rinucia ai testi

Superata la questione della menzione della rinunzia ai testi, menzione che attualmente (in esito cioè all'entrata in vigore della Legge 28 novembre 2005, n. ) risulta superflua, il novellato art. l.n. precisa che la menzione della presenza dei testi deve essere eseguita dal notaio, in principio...

Tribunale di Roma del 1987 (09/10/1987)

L'amministratore di società di persone, come l' amministratore di società di capitali, risponde non solo per aver compiuto atti dannosi, ma anche per non averne impedito il compimento da parte di altri. L' esattezza e la veridicità del rendiconto di società di persone discendono dalla sua redazione...

Violazioni tributarie e contratti

Sebbene l’art. 10, comma 3, legge n. 212/2000 (Statuto del contribuente) pone un principio generale secondo cui “le violazioni di disposizioni di rilievo esclusivamente tributario non possono essere causa di nullità dei contratti”, il legislatore fiscale deroga tale previsione disponendo, in materia...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 31

INTERVENTI ESEGUITI IN ASSENZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE, IN TOTALE DIFFORMITÀ O CON VARIAZIONI ESSENZIALI (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 7; DECRETO-LEGGE 23 APRILE 1985, N. 146, ART. 2, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, IN LEGGE 21 GIUGNO 1985, N. 298; DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267,...

Consiglio CE del 1996 numero 9 art. 13

La presente direttiva non osta all' applicazione delle disposizioni concernenti segnatamente il diritto d' autore, i diritti connessi o altri diritti od obblighi preesistenti su dati, opere o altri elementi inseriti in una banca di dati, brevetti, marchi commerciali, disegni e modelli industriali,...

Consiglio CE del 1996 numero 9 art. 4

L' autore di una banca di dati è la persona fisica o il gruppo di persone fisiche che l' ha creata o, qualora la legislazione dello Stato membro interessato lo consenta, la persona giuridica individuata da tale legislazione come titolare del diritto. Qualora la legislazione di uno Stato membro...

Consiglio CE del 1996 numero 9 art. 7

Gli Stati membri attribuiscono al costitutore di una banca di dati il diritto di vietare operazioni di estrazione e/o reimpiego della totalità o di una parte sostanziale del contenuto della stessa, valutata in termini qualitativi o quantitativi, qualora il conseguimento, la verifica e la...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 1

TITOLO I Della condotta - CAPO I Della vita pubblica e privata - SEZIONE I Dei valori sociali 1. Il notaio deve conformare la propria condotta professionale ai principi della indipendenza e della imparzialità evitando ogni influenza di carattere personale sul suo operare ed ogni interferenza tra...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 10

1. È vietata l'apertura di ufficio secondario in più di un Comune sede notarile. Equivale all'ufficio secondario la ricorrente presenza del notaio presso studi di altri professionisti od organizzazioni estranee al Notariato. Ai fini del presente divieto non è considerato sede notarile il Comune...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 20

1. A titolo esemplificativo costituiscono casi di violazione dei principi di comportamento suddetti: - non informare il collega, con la dovuta riservatezza, di possibili errori od omissioni nei quali si ritenga che egli sia incorso; - esprimere di fronte al cliente in qualunque forma valutazioni...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 31

SEZIONE II Della assunzione 1. Nell'ambito del generale dovere di imparzialità il notaio deve astenersi, nella fase di assunzione dell'incarico professionale, da qualsiasi comportamento che possa influire sulla sua designazione che deve essere rimessa al libero accordo delle parti. 2. Per gli...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 32

1. I Consigli Notarili, nell'ambito del loro generale potere-dovere istituzionale, sono tenuti a porre in essere forme specifiche di vigilanza e di controllo, anche mediante acquisizione di informazioni dai notai e dai pubblici uffici e, nelle ipotesi previste dalla normativa di legge e...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 33

1. In presenza di flussi di prestazioni di rilevante entità, della concentrazione di designazioni per determinati gruppi di atti o di altri elementi indicativi (quali elenchi selettivi di notai, inserimento di nominativi in moduli o formulari predisposti, situazioni di dominanza) i Consigli Notarili...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 4

SEZIONE II Delle incompatibilità 1. Il notaio deve astenersi dall'esercitare, anche temporaneamente, le funzioni o le attività qualificate incompatibili con l'ufficio di notaio, se per le prevedibili modalità di svolgimento possano derivare conseguenze pregiudizievoli al decoro e al prestigio...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 48

1. L'atto di "autenticazione delle firme" della scrittura privata, comporta in ogni caso per il notaio l'obbligo di tenere i seguenti comportamenti e di osservare le seguenti prescrizioni. a) Controllare la legalità del contenuto della scrittura e la sua rispondenza alla volontà delle parti, di...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 53

1. Il notaio è tenuto a comunicare al Consiglio Notarile, secondo le indicazioni da esso impartite anche con carattere di periodicità, le modalità con cui esercita l'attività non occasionale, sia nella sede che fuori dalla sede e ogni mutamento successivo; nonché ad esibire o trasmettere al...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 55

SEZIONE II Delle vidimazioni 1. La vidimazione dei libri e delle scritture contabili deve essere eseguita con tempestività, contestualmente alla presentazione, ove possibile, e in ogni caso con sollecita messa a disposizione per il loro ritiro. 2. Nella esecuzione di vidimazioni non iniziali il...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 6

1. Per il miglior soddisfacimento delle richieste di prestazione notarile il notaio è tenuto ad assistere personalmente allo studio anche in giorni e per ore diversi da quelli fissati dal Presidente della Corte di Appello, secondo le disposizioni impartite dai Consigli Notarili sulla base della...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 7

1. In ragione della unicità della sede notarile e del diretto collegamento tra sede e studio, è fatto divieto di tenere aperto altro ufficio nel medesimo Comune oltre quello pertinente alla sede. 2. Il Consiglio Notarile, per ragioni organizzative e di sicurezza di specifici settori di attività,...

Decreto Legge del 1975 numero 562 art. 1

1. Fino all'entrata in vigore della legge concernente l'edificabilità dei suoli e delle relative leggi regionali e comunque non oltre un anno dall'entrata in vigore del presente decreto è prorogata la legge 30 novembre 1973, n. 756.

Decreto Legge del 1982 numero 9 art. 11

1. Nella ipotesi di cui al primo comma dell'articolo 10 la istanza deve essere presentata dal conduttore, a pena di decadenza, entro venti giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto; nelle ipotesi di cui al secondo e terzo comma, l'istanza deve essere presentata almeno venti giorni...

Decreto Legge del 1982 numero 9 art. 17

1. Gli enti e le società indicati dall'articolo 23 del decreto-legge 15 dicembre 1979, n. 629, convertito, con modificazioni nella legge 25 febbraio 1980, n. 25, tenuti per legge, statuto o disposizione dell'autorità di vigilanza ad effettuare investimenti immobiliari, nonché ogni altro ente...

Decreto Legge del 1982 numero 9 art. 7

[1. Fatte salve le norme di cui all'articolo 81 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 (52), alle opere di recupero abitativo di edifici preesistenti di cui alle lettere b) e c) dell'articolo 31 della legge 5 agosto 1978, n. 457, si applicano le disposizioni dell'articolo...

Decreto Legge del 1982 numero 9 art. 8

[1. Fino al 31 dicembre 1984 la domanda di concessione ad edificare per interventi di edilizia residenziale diretti alla costruzione di abitazioni od al recupero del patrimonio edilizio esistente, si intende accolta qualora entro novanta giorni dalla presentazione del progetto e della relativa...

Decreto Legge del 1985 numero 146 art. 7bis

1. (Il comma che si omette, aggiunto dalla legge di conversione 21 giugno 1985, n. 298, sostituisce il secondo comma dell'art. 18, L. 28 febbraio 1985, n. 47, riportata al n. A/XXIV) 2. (Il comma che si omette, aggiunto dalla legge di conversione 21 giugno 1985, n. 298, modifica il quarto comma...

Decreto Legge del 1985 numero 146 art. 9

1. Il Ministero dei lavori pubblici provvede, entro il 30 maggio 1986, alla rilevazione della consistenza e delle caratteristiche delle opere abusive realizzate fino al 1° ottobre 1983 ed alle relative elaborazioni riferendone al Parlamento. 2. Al fine di assicurare la base informativa per la...

Decreto Legge del 1988 numero 2 art. 4

1. (Il comma che si omette, modificato dalla legge di conversione 13 marzo 1988, n. 68, aggiunge un periodo alla lettera b) del terzo comma dell'art. 35, L. 28 febbraio 1985, n. 47, riportata al n. A/XXIV) 2. Al terzo comma dell'articolo 35 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, come modificato...