Responsabilità del notaio: autenticazione di scritture private



Per quanto attiene alla autenticazione di scritture private deve anzitutto chiarirsi come il notaio non possa certo esaurire la propria funzione nell'accertamento dell'identità personale di chi sottoscrive. Il suo compito si spinge non soltanto alla verifica della legalità del contenuto delle stesse, ma anche della rispondenza delle pattuizioni contenute alla volontà delle parti (Cass. Civ., Sez. II, 19350/2014) e del fatto che le stesse siano poste sull'avviso in relazione a specifici effetti peculiari dell'atto (es.: la perdita dell'effetto prenotativo una volta trascorsi tre anni dalla trascrizione del preliminare, cfr. Cass. Civ., Sez. III, 12482/2017). Sul tema dello svolgimento delle ispezioni preliminari intese ad accertare la libertà del bene da pesi e vincoli, si veda Cass.Civ. Sez.II, 23934/04 nonchè Cass.Civ. Sez.II, 19673/05 imperniate sull'aspetto della necessità, ai fini della responsabilità per omessa esecuzione delle visure, del conferimento di un esplicito incarico in tal senso. Questo orientamento è stato tuttavia successivamente ribaltato. Al riguardo si veda Cass.Civ. Sez.III, 13015/06 che è parsa porre il principio della naturale ricomprensione degli accertamenti ipocatastali nell'incarico di predisporre l'atto di vendita, ancorchè per scrittura privata meramente autenticata nelle sottoscrizioni. Tale principio è stato ribadito da Cass. Civ., Sez. III, 2071/13.
Ciò non toglie che le parti possano concordemente (cfr. Cass. Civ., Sez. III, 14865/13 in tema di eventuale richiesta di danni da parte di chi non avesse preso parte all'accordo di esonero) rinunciare al compimento di tale attività preliminare, espressamente esonerando il notaio dal darvi esecuzione (ad esempio per l'urgenza: cfr. Cass. Civ. Sez. II, 5868/06; cfr. anche Cass. Civ. Sez. III, 25270/09 con la quale si è precisato che tale esonero, concorde, potrebbe essere formulato dalle parti anche verbalmente). Il profilo disciplinare di una siffatta condotta prescinde comunque dal fatto che le parti abbiano esentato il notaio dal compimento delle visure (cfr. Cass. Civ., Sez. II, 12797/2014).
E' stato inoltre deciso che, pur in presenza dell'esonero predetto, il notaio comunque è responsabile quando anche avesse avuto il semplice sospetto dell'esistenza di formalità pregiudizievoli (Cass. Civ., Sez. III, 15726/10). Il detto orientamento è stato ulteriormente rettificato. Fermo infatti rimanendo che l'obbligazione di effettuare le visure ipotecarie e catastali incombe comunque sul notaio a prescindere se il trasferimento immobiliare procede per scrittura privata o per atto pubblico, essa viene fatta derivare non già da una specifica diligenza professionale, bensì dal canone generale di cui all'art.1175 cod.civ.. Per di più si è messo a fuoco come anche un espresso esonero delle parti debba soddisfare precisi requisiti (Cass. Civ., Sez. III, 16990/2015).

Il notaio può anche essere considerato responsabile della conservazione e del rilascio di copie di scritture private ancorché non a raccolta. Si pensi agli atti ricognitivi di intervenuta vendita verbale di autoveicoli. E' stato reputato rientrare negli obblighi di correttezza e buona fede conservarne copia in maniera tale da consentire al venditore di poter richiedere dati quali il nominativo dell'acquirente (cfr. Cass. Civ. Sez. III, 3694/2020).

Bibliografia

  • ALPA, Aspetti attuali della responsabilità del notaio, Riv. not. , fasc.5-6, 1984
  • AMITRANO, Accertamento, da parte del notaio, dell'identità delle parti e responsabilità professionale del medesimo, Riv. giur. sarda, Vol. I, fasc.1, 1996
  • ANDRETTA, Scrittura privata autenticata e responsabilità del notaio, Riv. notar., Vol. I, 1994
  • ANDRINI, Responsabilità del notaio e atto annullabile. Aspetti notarili e nuovo orientamento della Cassazione sull'art.28, Vita not., Vol. II, 1998
  • ANGELONI, La responsabilità civile del notaio: il punto sull'evoluzione normativa e giurisprudenziale anche con riferimento al recepimento della direttiva Cee 93/13 sulle clausole abusive, Contratto e impresa, II, 1999
  • ANGELONI, Responsabilità del notaio e clausole abusive, Milano, 1999
  • ANTINOZZI M., La responsabilità del notaio per attestazione d'identità personale non rispondente al vero, Dir. e prat. assicur., 1987

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