Cass. civile, sez. II del 2019 numero 6357 (05/03/2019)




In tema di simulazione, la cosiddetta "controdichiarazione" costituisce un atto di riconoscimento o di accertamento scritto la cui natura non è negoziale. Ne segue che, non facendo parte del procedimento simulatorio quale elemento essenziale, può non essere coevo all'atto simulato, potendo altresì provenire dalla sola parte contro il cui interesse è redatto e che voglia manifestare il riconoscimento della natura simulata del contratto perfezionato.

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