Cass. civile, sez. II del 1993 numero 6363 (07/06/1993)


L'efficacia giuridica degli atti di stato civile iscritti negli appositi registri si estende a quelli formati all'estero e trascritti nei suddetti registri, dato che con la trascrizione l'atto è recepito nell'ordinamento giuridico italiano e tale efficacia l'atto conserva fino al passaggio in giudicato di una sentenza che ne ordini la rettificazione. Pertanto, ove non sia stata proposta né un'azione di rettificazione, né una querela di falso, il certificato rilasciato dall'ufficiale di stato civile sulla base della trascrizione di un atto di morte formato all'estero costituisce valida prova del decesso della persona cui si riferisce.

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