Cass. civile, sez. II del 2006 numero 16216 (17/07/2006)


La disposizione testamentaria con cui un determinato bene viene destinato ad uno dei coeredi, comprendendolo nella quota di sua spettanza, ha natura di norma volta a regolare la futura divisione, ai sensi dell’art. 733 cod. civ., ed, esprimendo una mera preferenza in favore dell’erede, ha efficacia obbligatoria e non reale, effetto che invece si verificherebbe se il testatore, procedendo immediatamente alla divisione, assegnasse direttamente il bene.

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