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Amministrazione della comunione legale (regime autorizzazioni)

La regola generale in tema di amministrazione dei beni della comunione legale è posta dall'art. cod.civ., in forza del quale ciascuno dei coniugi può compiere da solo gli atti di ordinaria amministrazione. Occorre invece il consenso di entrambi i coniugi per il compimento di atti eccedenti la...

Teoria dell'affidamento

Respinta sia la teoria della volontà sia quella, antitetica, della dichiarazione, esclusa anche la fruibilità del correttivo costituito dalla teoria dell'autoresponsabilità che, se pure possiede l'innegabile pregio di costituire una conciliazione tra opposte esigenze di tutela, non risulta ancora...

Prova della simulazione e forma dell'accordo simulatorio

La prova della simulazione è sottoposta ad una particolare disciplina che può essere agevolmente intesa richiamando le regole generali sull'ammissibilità della prova testimoniale (artt. e ss. cod. civ.). Reiterando in una qualche misura quanto oggetto di riflessione a proposito dello specifico tema...

Beni culturali e normativa urbanistica

Il Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. ) contiene una compiuta disciplina degli aspetti di protezione e conservazione dei beni culturali, alla quale è dedicato l'intero capo III della parte I. L' del Codice esordisce annoverando gli interventi vietati: esso stabilisce infatti che i...

Cass. civile, sez. Unite del 1999 numero 500 (22/07/1999)

In presenza di un atto illegittimo della pubblica amministrazione, che sia stato posto in essere con dolo o colpa e che sia stato causa di un danno ingiusto- diretta conseguenza del provvedimento- il suo destinatario ha titolo del risarcimento dei danni, anche se titolare non di un diritto...

La causa dell'espromissione

La causa dell'espromissione ( cod.civ. ) è costituita dalla spontanea assunzione del debito altrui mediante un'attività del tutto svincolata dai rapporti eventualmente esistenti fra terzo e debitore: ne segue che rimangono variabili le ragioni che inducono l'espromittente a stipulare l'accordo con...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 5130 (16/09/1981)

Già sotto il vigore del codice civile del 1865 era configurabile, in base al combinato disposto degli artt. 440 e 448, una divisione del diritto di proprietà relativa ad un immobile in autonome e distinte forme incidenti separatamente sul suolo, sul sottosuolo e sul soprasuolo, mentre il codice...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 1903 (23/02/1987)

In difetto di un concreto interesse della parte, la rilevabilità ex officio della nullità di un contratto, sancita dall' art.. 1421 cod. civ., trova il suo limite nel principio della corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato, nel senso che opera soltanto quando si chieda in giudizio l'...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 3728 (15/02/2011)

In tema di preliminare di compravendita, comunicata dal promittente venditore la volontà di recedere dal contratto e incamerare la ricevuta caparra confirmatoria, ai sensi dell'art.1385, comma II c.c., e promossa, prima del fallimento del promissario tradens, domanda giudiziale diretta alla...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 18344 (18/09/2015)

In tema di condominio, in considerazione del rapporto di accessorietà necessaria che lega le parti comuni dell'edificio, elencate in via esemplificativa dall'art. 1117 c.c., alle proprietà singole, delle quali le prime rendono possibile l'esistenza stessa o l'uso, la condominialità di un...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 11377 (29/04/2019)

Tanto nell’ipotesi di contratto preliminare, quanto in quella di contratto definitivo soggetto a riproduzione per atto pubblico o ad accertamento giudiziale ai fini della trascrizione, l’allegazione del certificato di destinazione urbanistica non è richiesta a pena di nullità, in quanto essa è...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 4325 (09/04/1992)

La valida novazione del rapporto di lavoro, con la sostituzione di un nuovo rapporto a quello precedentemente risolto, presuppone, oltre alla mancanza di ogni intento di defraudare le ragioni del lavoratore, l' esistenza di cause oggettive o particolari esigenze aziendali che giustifichino il...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 11120 (26/10/1995)

Nel sistema della tutela risarcitoria di diritto civile il nesso causale del danno con attività svolta dal lavoratore subordinato consente di ipotizzare, per un fatto che violi contemporaneamente sia diritti che spettano alla persona in base al precetto generale del "neminem laedere" sia diritti che...

Cass. civile, sez. V del 2013 numero 6259 (13/03/2013)

Ai sensi del comma III della nota 2 bis, modificata dall’art. 3 , comma 131, L n. 549/1995 le agevolazioni di cui al comma I, spettano per l’acquisto, anche se con atto separato, delle pertinenze dell’immobile… sono ricomprese tra le pertinenze, limitatamente ad una per ciascuna categoria, le unità...

Cass. civile, sez. V del 2015 numero 13470 (01/07/2015)

Le movimentazioni bancarie effettuate dal professionista non sono valida prova presuntiva di maggiori ricavi non dichiarati. La Commissione tributaria regionale, con un accertamento fondato su base presuntiva, ha fornito prove carenti dal punto di vista dell’autosufficienza, non facendo alcuna...

Cass. civile, sez. Unite del 1981 numero 4655 (17/07/1981)

Il contratto, con il quale il concessionario d'impianto di distribuzione di carburanti per uso di autotrazione, secondo la previsione dell'art. 16 del DL 26-10-1970, n. 745 (convertito nella legge 18-12-1970, n. 1034), affidi la gestione dell'impianto stesso ad un terzo, con comodato delle relative...

Cass. civile, sez. V del 2019 numero 15453 (07/06/2019)

L'atto di dotazione di un trust non costituisce un trasferimento tassabile ai sensi del D.Lgs.346/1990 in quanto i beni oggetto dell'atto di dotazione entrano nella sfera giuridica del trustee mantenendosi separati dal resto del suo patrimonio, in modo limitato (stante l'obbligo di destinazione, che...

Avulsione

Fenomeno diverso rispetto all'alluvione è quello dell'avulsione , che consiste nel distacco, in esito ad un evento istantaneo, di una parte considerevole e riconoscibile di un fondo contiguo al corso dell'acqua e nel suo successivo trasporto verso un fondo inferiore o verso la riva opposta. Il...

Cass. civile del 1984 numero 4199 (18/07/1984)

L'art. 2603, primo comma, Codice civile, che prevede la forma scritta, a pena di nullità, per il contratto di consorzio, si riferisce ai consorzi fra imprenditori per il coordinamento della produzione e degli scambi e, pertanto, non é applicabile al consorzio costituito tra proprietari d'immobili...

Cass. civile del 1993 numero 11836 (29/11/1993)

La buona fede rilevante ai fini dell'accessione invertita di cui all'art. 938 Codice civile consiste nel ragionevole convincimento del costruttore di edificare sul proprio suolo e di non commettere alcuna usurpazione. Essa, diversamente da quanto si verifica in materia di possesso (art. 1147, Codice...

Cass. civile del 1982 numero 5270 (12/10/1982)

La violazione di una norma imperativa non dá luogo necessariamente alla nullità del contratto, giacché‚ l'art. 1418, primo comma, codice civile, con l'inciso salvo che la legge disponga diversamente, impone all'interprete di accertare se il legislatore, anche nel caso di inosservanza del precetto,...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 14471 (25/06/2014)

La disposizione contenuta nell’art. 2557 c.c., la quale stabilisce che chi aliena l’azienda deve astenersi, per un periodo di cinque anni dal trasferimento, dall’iniziare una nuova impresa che sia idonea a sviare la clientela dell’azienda ceduta, appropriandosi nuovamente dell’avviamento, non ha il...

Cass. civile, sez. III del 2009 numero 4234 (20/02/2009)

In materia di responsabilità civile da manutenzione di strade pubbliche statali, l'insidia o trabocchetto determinante pericolo occulto non è elemento costitutivo dell'illecito aquiliano ex art.2043 c.c., sicché della prova della relativa sussistenza non può onerarsi il danneggiato, risultandone...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 2782 (03/06/1978)

La sentenza che accoglie l'azione di disconoscimento di paternità del figlio concepito durante il matrimonio, avendo natura di pronuncia di accertamento, travolge, con effetti ex tunc ed erga omnes, lo stato di figlio legittimo del disconosciuto; ne consegue che l'atto con il quale quest'ultimo sia...

Copia conforme del testamento pubblico

Tra le diverse prescrizioni l'art. l.n. rende obbligatorio per il notaio di inviare all'Archivio notarile, nel termine di dieci giorni dalla data di ricevimento, una copia in carta libera di ogni testamento pubblico ricevuto. Detto obbligo riguarda unicamente tale tipo di atto mortis causa. ...

Regime fiscale della vendita ad effetti reali

Il diritto tributario assoggetta a tassazione la vendita con riguardo alle due vicende giuridiche del trasferimento del bene e pagamento del prezzo (art. 1470 cod. civ.), fatti entrambi fiscalmente rilevanti, sia ai fini delle imposte dirette sia indirette, anche con riguardo alla diversa natura...

Tribunale di Mantova del 2005 (03/02/2005)

In caso di confideiussione, il fideiussore che ha pagato potrà agire nei confronti degli altri confideiussori, alternativamente, in surroga o in via di regresso: qualora opti per il primo rimedio potrà ottenere solo un importo corrispondente alla quota di debito del coobbligato nei confronti del...

Vendita di beni di soggetti privati, imposte sui redditi

Di norma il periodo d’imposta nel quale calcolare e pagare l’imposta coincide con l’anno solare (1 gennaio - 31 dicembre) (art. 7, D.P.R. n. 917/1986). Per le operazioni di vendita tra privati si applica il criterio di cassa, vale a dire che il reddito va dichiarato e tassato nell’anno in cui è...

Cass. civile, sez. III del 2020 numero 9719 (26/05/2020)

La dichiarazione di nullità d’un contratto di vendita non travolge di per sé sola gli effetti confessori della dichiarazione, in esso inserita, con cui il venditore riconosce di avere incassato il prezzo. Ne consegue che la suddetta dichiarazione, ancorché inserita in un contratto dichiarato nullo,...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 19565 (18/09/2020)

In tema di mediazione, la clausola del contratto che riservi al mediatore, in caso di recesso anticipato del preponente, una penale commisurata al prezzo di vendita del bene, indipendentemente dall'attività di ricerca di acquirenti che il mediatore abbia concretamente svolto per la conclusione...