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Impugnazione delle deliberazioni assembleari (condominio)

Il I comma dell'art. cod.civ. dispone che le deliberazioni prese validamente dall'assemblea sono obbligatorie anche per i condomini dissenzienti (Cass. Civ. Sez. II, ), ribadendo il principio maggioritario di cui all'art. cod.civ. (in tema di comunione ordinaria). Coloro che sono risultati...

La vendita con patto di riscatto

Il patto di riscatto (art. , I comma, cod.civ.) consiste nella stipulazione in forza della quale, tra venditore e acquirente, si conviene che colui che ha ceduto la cosa, mobile o immobile, rimanga titolare del diritto di riacqui­stare la cosa stessa entro un termine prestabilito, in esito al...

Amministrazione affidata ad uno solo dei coniugi

L'art. cod.civ. prevede l'ipotesi della lontananza o di altro impedimento di uno dei coniugi. Tanto la lontananza quanto l'impedimento possono protrarsi nel tempo ovvero essere soltanto temporanei. Nell'uno o nell'altro caso può tuttavia palesarsi la necessità di assumere decisioni e provvedimenti...

Amministrazione della comunione legale (regime autorizzazioni)

La regola generale in tema di amministrazione dei beni della comunione legale è posta dall'art. cod.civ., in forza del quale ciascuno dei coniugi può compiere da solo gli atti di ordinaria amministrazione. Occorre invece il consenso di entrambi i coniugi per il compimento di atti eccedenti la...

Teoria dell'affidamento

Respinta sia la teoria della volontà sia quella, antitetica, della dichiarazione, esclusa anche la fruibilità del correttivo costituito dalla teoria dell'autoresponsabilità che, se pure possiede l'innegabile pregio di costituire una conciliazione tra opposte esigenze di tutela, non risulta ancora...

Prova della simulazione e forma dell'accordo simulatorio

La prova della simulazione è sottoposta ad una particolare disciplina che può essere agevolmente intesa richiamando le regole generali sull'ammissibilità della prova testimoniale (artt. e ss. cod. civ.). Reiterando in una qualche misura quanto oggetto di riflessione a proposito dello specifico tema...

Beni culturali e normativa urbanistica

Il Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. ) contiene una compiuta disciplina degli aspetti di protezione e conservazione dei beni culturali, alla quale è dedicato l'intero capo III della parte I. L' del Codice esordisce annoverando gli interventi vietati: esso stabilisce infatti che i...

Cass. civile, sez. Unite del 1999 numero 500 (22/07/1999)

In presenza di un atto illegittimo della pubblica amministrazione, che sia stato posto in essere con dolo o colpa e che sia stato causa di un danno ingiusto- diretta conseguenza del provvedimento- il suo destinatario ha titolo del risarcimento dei danni, anche se titolare non di un diritto...

Il bilancio di apertura (trasformazione di società)

La redazione di un bilancio di apertura da parte della società trasformata nel corso del relativo procedimento risponde principalmente all'esigenza di determinare quanta parte del valore del patrimonio netto di trasformazione viene imputato a capitale sociale ovvero alle altre poste del netto, in...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2277 (09/04/1984)

L'obbligo del mediatore di comunicare, ai sensi dell'art.. 1759, comma primo, cod. civ., alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione e alla sicurezza dell'affare, che possono influire sulla conclusione di esso, non è limitato alle circostanze conoscendo le quali le parti o taluna...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 11960 (28/06/2004)

In tema di condominio degli edifici, le tabelle millesimali allegate al regolamento condominiale, qualora abbiano natura convenzionale - in quanto predisposte dall'unico originario proprietario ed accettate dagli iniziali acquirenti delle singole unità, ovvero abbiano formato oggetto di accordo da...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 5345 (02/03/2017)

La revocazione della donazione per sopravvenienza di figli o discendenti (art. 803 c.c.) , rispondendo all'esigenza di consentire al donante di riconsiderare l'opportunità dell'attribuzione liberale a fronte della sopravvenuta nascita di un figlio, ovvero della sopravvenuta conoscenza della sua...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 10249 (16/10/1998)

Il perfezionamento di un contratto non esclude in sé la responsabilità, ai sensi dell' art. 1337 cod. civ., per i danni derivati dal ritardo nella sua formazione, se in violazione del principio di buona fede, per il quale, a maggior ragione se una parte è un' impresa esercente in condizione di...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1982 numero 202 (14/01/1982)

La prassi aziendale, costituendo un uso negoziale, è un mezzo d' interpretazione del contratto di lavoro e d' integrazione della volontà dei suoi contraenti, che il giudice del merito è tenuto ad utilizzare, ai sensi dell' art.. 1374 cod. civ., al fine di ricostruire il contenuto obbligatorio del...

Cass. civile, sez. Unite del 2007 numero 17952 (24/08/2007)

La controversia sull'esecuzione in forma specifica di un preliminare di vendita, stipulato da uno soltanto dei coniugi con riguardo ad immobile oggetto di comunione legale, esige la partecipazione anche dell'altro coniuge, in qualità di contraddittore necessario. Ciò in quanto, pur se costui non è...

Cass. civile, sez. Unite del 2014 numero 12065 (29/05/2014)

Colui che intervenga in un giudizio civile pendente tra altre persone, ovvero lo riassuma a seguito di interruzione, o proponga impugnazione assumendo di essere erede di una delle parti che hanno partecipato al precedente grado di giudizio, deve fornire la prova, ai sensi dell'art. 2697 c.c., oltre...

Cass. pen., sez. IV del 1995 (10/05/1995)

In tema di colpa professionale, quando la condotta colposa incida su beni primari, quali la vita o la salute delle persone, costituzionalmente e penalmente protetti, i parametri valutativi debbono essere estratti dalle norme proprie al sistema penale e non da quelle espresse da altro ramo del...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 1789 (19/02/1987)

Anche dopo la riforma del diritto di famiglia, la competenza ad autorizzare la vendita di beni immobili ereditari del minore soggetto alla potestà dei genitori appartiene al giudice tutelare del luogo di residenza del minore, a norma del terzo comma dell'art.. 320 cod. civ., unicamente per i beni...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 19029 (08/08/2013)

Il negozio costitutivo del fondo patrimoniale, anche quando proviene da entrambi i coniugi, è atto a titolo gratuito, senza che rilevino in contrario i doveri di solidarietà familiare che nascono dal matrimonio, posto che l’obbligo dei coniugi di contribuire ai bisogni della famiglia non comporta...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2001 (11/03/1996)

Nel caso di cessione del credito, anche il debitore ceduto può far valere la nullità della cessione, dal momento che essa viene ad incidere sul diritto del cessionario a ricevere la prestazione dovuta ed è quindi evidente l' interesse del debitore ad evitare di eseguire un pagamento che, una volta...

Cass. civile, sez. I del 2010 numero 1112 (22/01/2010)

I beni del fondo patrimoniale, quali beni del fallito, non devono essere inclusi nel fallimento. Infatti la disposizione contenuta nell'art. 46 n. 3, l.f., disposizione dettata nella vigenza del patrimonio familiare, deve, all'esito della modifica apportata dal D. Lgs. n.5/2006, trovare applicazione...

Sostituzione ordinaria nei legati

L'art. cod.civ. prevede espressamente che le norme della sezione dedicata alla sostituzione ordinaria trovino applicazione anche ai legati . A differenza di quanto è dato di poter osservare in materia di istituzione d'erede, tuttavia il legatario è immediatamente considerato tale, dal momento che...

Tribunale di Milano del 2000 (02/11/2000)

Il regime ex art. 2504 quater c.c., nel precludere ogni pronuncia di invalidità dell'atto di fusione e nel rendere quindi privo di effetti l'ordinario controllo giurisdizionale sulla validità della sottostante deliberazione, viene a sottrarre al socio un diritto di partecipazione tipico, cosicché...

La causa dell'espromissione

La causa dell'espromissione ( cod.civ. ) è costituita dalla spontanea assunzione del debito altrui mediante un'attività del tutto svincolata dai rapporti eventualmente esistenti fra terzo e debitore: ne segue che rimangono variabili le ragioni che inducono l'espromittente a stipulare l'accordo con...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 5130 (16/09/1981)

Già sotto il vigore del codice civile del 1865 era configurabile, in base al combinato disposto degli artt. 440 e 448, una divisione del diritto di proprietà relativa ad un immobile in autonome e distinte forme incidenti separatamente sul suolo, sul sottosuolo e sul soprasuolo, mentre il codice...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 1903 (23/02/1987)

In difetto di un concreto interesse della parte, la rilevabilità ex officio della nullità di un contratto, sancita dall' art.. 1421 cod. civ., trova il suo limite nel principio della corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato, nel senso che opera soltanto quando si chieda in giudizio l'...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 3728 (15/02/2011)

In tema di preliminare di compravendita, comunicata dal promittente venditore la volontà di recedere dal contratto e incamerare la ricevuta caparra confirmatoria, ai sensi dell'art.1385, comma II c.c., e promossa, prima del fallimento del promissario tradens, domanda giudiziale diretta alla...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 18344 (18/09/2015)

In tema di condominio, in considerazione del rapporto di accessorietà necessaria che lega le parti comuni dell'edificio, elencate in via esemplificativa dall'art. 1117 c.c., alle proprietà singole, delle quali le prime rendono possibile l'esistenza stessa o l'uso, la condominialità di un...