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Risultati 22611-22645 di 30043

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1037 (28/01/1995)

L' impossibilità sopravvenuta della prestazione, che derivi da causa non imputabile al debitore ai sensi dell' art. 1218 cod. civ., opera, paralizzandola, più propriamente in relazione ad una domanda di adempimento, determinando, essa, di diritto, nei contratti con prestazioni corrispettive, se...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1790 (18/02/1995)

La risoluzione di un contratto di trasferimento o di costituzione o di risoluzione di diritti reali immobiliari richiede la forma scritta "ad substantiam" non soltanto quando il contratto da risolvere sia definitivo, e quindi il contratto risolutorio rientri nell' espressa previsione dell' art. 1350...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 5617 (18/06/1996)

L' obbligazione assunta dal difensore nei confronti del cliente è un' obbligazione di mezzi o di comportamento e non di risultato, sicché l' inadempimento del professionista è costituito dalla violazione dei doveri inerenti allo svolgimento dell' attività professionale e presuppone la violazione del...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 18255 (28/08/2006)

La speciale normativa urbanistica che prescrive la destinazione obbligatoria di appositi spazi a parcheggi (art. 41-sexies L. 1150/1942, aggiunto dall'art. 18 della L. 765/1967 , e modificato dall'art. 9 L. 122/1989, ed art. 26, IV comma, della L. 47/1985) pone un vincolo pubblicistico di...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 13223 (11/06/2014)

Deve escludersi il configurarsi di una preclusione della domanda risarcitoria in conseguenza della dichiarazione dell’acquirente di avere già riscontrato difetti in corso di costruzione e di accettare l’opera (nel suo complesso) laddove i vizi della costruzione nel suo complesso, tali da integrare...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 8200 (22/07/1993)

Il promittente compratore, nel caso in cui l' altra parte, dopo essersi obbligata a consegnare il bene promesso in un momento anteriore alla stipulazione del contratto definitivo, consegni una cosa priva di alcune delle caratteristiche convenzionalmente fissate nell' accordo preliminare o affetta da...

Acquisto del possesso a titolo derivativo

Si ha acquisto a titolo derivativo del possesso quando esso viene trasmesso da un precedente possessore . Questa situazione si può verificare o perchè un nuovo soggetto subentra al precedente mortis causa a titolo universale (successione nel possesso: art. cod.civ.), in quanto si verifica un...

Consiglio di Stato Sez. V del 1991 numero 367 (25/03/1991)

La legge 28 gennaio 1977 n.10 nel disporre l'esenzione dall'obbligo di versare il contributo di urbanizzazione contestualmente al rilascio di concessione di costruzione nei casi di piani di lottizzazione in precedenza approvati (art. 18, ultimo comma), ovvero nel prevedere lo scomputo, totale o...

Decreto Legge del 2014 numero 90 art. 23-bis

MODIFICA ALL'ARTICOLO 33 DEL CODICE DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006, N. 163, IN MATERIA DI ACQUISIZIONE DI LAVORI, BENI E SERVIZI DA PARTE DEI COMUNI [1. Al comma 3-bis dell'articolo 33 del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, è...

Vendita beni del patrimonio d'impresa, IVA

Se la cessione di beni è conclusa tra soggetti IVA l’operazione è assoggettata alla disciplina IVA applicabile alla vendita di beni mobili o immobili (momento impositivo, determinazione base imponibile, aliquota IVA, detrazione, obbligo fatturazione e registrazione, ecc.). Se solo l’acquirente è...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 18195 (02/09/2020)

In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto preliminare avente ad oggetto un terreno sul quale insistono anche costruzioni, non può essere emanata la sentenza di trasferimento coattivo prevista dall'art. 2932 cod.civ. in assenza, non solo del certificato di destinazione...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 9228 (29/08/1991)

L' art. 460 cod.civ. il quale facoltizza il chiamato all' eredità prima della accettazione finché non sia nominato un curatore della eredità giacente ad esercitare le azioni possessorie a tutela dei beni ereditari e a compiere atti conservativi contro ogni pretesa dei terzi, è applicabile anche nel...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 3033 (15/03/1995)

La penale, quando non sia stata prevista dalle parti anche per il semplice ritardo, può essere applicata solo per un inadempimento a cui sia seguita la risoluzione del contratto e, nel caso in cui il creditore abbia dovuto - perché l' inadempimento era di scarsa importanza e tale da non giustificare...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 5839 (01/07/1997)

Costituisce sopraelevazione, ai sensi dell' art. 1127 cod.civ., l' occupazione dell' area comune sovrastante l' ultimo piano, sia con un altro piano, sia con una nuova fabbrica, che può consistere anche in materiale diverso da cemento o laterizi, purché sia stabile e compatta - come nel caso di...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 2405 (04/03/1998)

E' configurabile un grave motivo per l' opposizione del locatore alla cessione della locazione di un immobile, adibito ad uso diverso dall' abitazione, (art. 36 legge 27 luglio 1978 n. 392) nell’insolvibilità del cessionario, presunta per i protesti di titoli cambiari emessi da una società in nome...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 5296 (01/06/1999)

A differenza dell' art. 137 della legge 16 febbraio 1913, n. 89 sull' ordinamento del notariato, che prevede l' ipotesi che il notaio abbia commesso irregolarità nella tenuta del repertorio, nel caso in cui il repertorio manchi, trova applicazione la disposizione dell' art. 138, primo comma n. 4...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 9400 (06/09/1999)

Le spese legali corrisposte dal cliente al proprio avvocato in relazione ad attività stragiudiziale seguita da attività giudiziale e non considerate nella nota di cui all' art. 75 disp.att.cod.proc.civ., possono formare oggetto di domanda di risarcimento nei confronti dell' altra parte a titolo di...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 836 (16/02/1981)

In materia di società di persone, nell' ipotesi di morte di un socio, i soci superstiti, i quali intendano valersi del diritto loro attribuito dall' art. 2284 cod. civ. di evitare la liquidazione della quota agli eredi del socio defunto mediante lo scioglimento della società, mentre possono portare...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 2735 (13/03/1998)

Al fine di verificare se l'uso di un nome altrui, in occasione dell'adozione di un marchio, possa ritenersi - o meno - indebito, deve farsi riferimento esclusivamente alla disciplina specifica dettata dalla legge sui marchi (art. 21, R.D. 21 giugno 1942, n. 929, il quale, nel testo antecedente alle...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 1526 (23/04/1977)

Il contratto preliminare può essere rescisso per lesione ed il termine annuale di prescrizione della relativa azione (art. 1449 cod. civ.) decorre dalla sua conclusione, e non dalla conclusione del contratto definitivo.Tuttavia, colui che è convenuto in giudizio per l' ottenimento di una sentenza...

Tribunale di Monza del 1988 (13/09/1988)

Sussiste la responsabilità dell'istruttore di tennis ex art. 2043 e 2048 c.c. per il danno che un allievo abbia procurato ad altro allievo, ambedue minori, nel corso ed in occasione dello svolgimento di una lezione di tennis. Sussiste la responsabilità del circolo sportivo ex art. 2049 c.c. per...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 6928 (19/06/1995)

Le disposizioni di cui agli artt. 889 e 891 cod. civ. si riferiscono a fattispecie del tutto diverse tra loro, in considerazione della specificità sia della natura delle opere in esse rispettivamente previste, sia della "ratio" cui ciascuna è informata. Infatti, la prescrizione di cui all' art. 889...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 809 (16/01/2014)

La cointestazione di un conto corrente, attribuendo agli intestatari la qualità di creditori o debitori solidali dei saldi del conto (art. 1854 c.c.) sia nei confronti dei terzi, che nei rapporti interni, fa presumere la contitolarità dell'oggetto del contratto (art. 1298, comma II, c.c.), ma tale...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 6758 (15/03/2017)

In tema di imposta di registro, l’applicazione dell'art. 20 del D.P.R. n. 131 del 1986, che detta una regola interpretativa e non antielusiva, non è soggetta al contraddittorio endoprocedimentale previsto per l'utilizzazione delle disposizioni antielusive (art. 37 bis del D.P.R. n. 600 del 1973,...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 3286 (06/10/1976)

La remissione di un debito, da parte di un socio, a favore di una società può configurarsi, agli effetti dell' imposta di registro, sia come atto di liberalità, tassabile ai sensi dell' art. 44 R.D. n. 3269 del 1923 - quando sussistano l' animus donandi e l' obiettiva gratuita dello atto - sia come...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 4709 (20/07/1988)

Con riguardo alle società per azioni, in ordine alla rappresentanza del socio nell' assemblea l' art. 8 della legge 7 giugno 1974, n. 216 il quale, modificando l' art. 2372 cod. civ., ha inteso imporre all' azionista una maggiore oculatezza nell' esercizio del diritto di farsi rappresentare nell'...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2773 (27/03/1996)

Nel caso in cui un contratto (nella specie, di assicurazione contro i danni) contenga due clausole che disciplinano in modo diverso, e ciascuno esaustivo, lo stesso fatto, correttamente il giudice del merito attribuisce prevalenza a quella che ritiene più congrua alla soddisfazione degli interessi...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 1378 (12/04/1977)

L' art. 1061 Cod. civ., che prevede l' acquisto per usucapione delle servitù apparenti, ancorché discontinue, ha innovato alla disciplina contenuta nell' art. 630 del codice civile del 1865, la quale escludeva l' usucapibilita delle servitù discontinue. Ne consegue che il possesso di una servitù...

Decreto Ministeriale del 2010, 16 aprile 2010 art. 2

AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente decreto è rivolto ai seguenti soggetti: a) i soggetti iscritti nell'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e nell'albo dei consulenti del lavoro; b) ogni altro soggetto che rende i servizi forniti da periti, consulenti e altri soggetti...

Decreto Ministeriale del 2010, 16 aprile 2010 art. 3

INDICATORI DI ANOMALIA 1. Al fine di agevolare l'attività di valutazione dei professionisti in ordine agli eventuali profili di sospetto delle operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo, si forniscono nell'allegato 1 al presente decreto indicatori di anomalia. 2. Gli indicatori...

Decreto Ministeriale del 2010, 16 aprile 2010 art. Allegato1

A. INDICATORI DI ANOMALIA CONNESSI AL CLIENTE: 1. Il cliente fornisce informazioni palesemente inesatte o incomplete ovvero false riguardo: la propria identità e quella dell'eventuale titolare effettivo; lo scopo e la natura della prestazione richiesta; l'attività esercitata ovvero la situazione...

Decreto Ministeriale del 2010, 23 dicembre 2010 art. 2

1. Le disposizioni di cui al presente decreto si applicano agli atti pubblici formati, agli atti giudiziari pubblicati o emanati, alle scritture private autenticate e a quelle non autenticate presentate per la registrazione, alle successioni apertesi ed alle donazioni fatte a decorrere dalla data...

Decreto Ministero dello Sviluppo Economico numero 226 art. 2

REGOLE PER L'OFFERTA AL PUBBLICO DEI PRESTITI VITALIZI IPOTECARI, TRASPARENZA E CERTEZZA DELL'IMPORTO OGGETTO DEL FINANZIAMENTO, DEI TERMINI DI PAGAMENTO, DEGLI INTERESSI E DI OGNI ALTRA SPESA DOVUTA 1. Nel contratto di finanziamento sono presenti, secondo la scelta effettuata dal soggetto...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 15

(Omissis)(Gli artt. 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 e 18 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 71, 81, 82, 108, 110, 117, 121, 168, 242, 244, 245, 251, 256 e 273. R.D. 9 maggio 1912, n. 1447, riportato alla voce Ferrovie e tramvie concesse all'industria privata e ad enti...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 17

(Omissis)(Gli artt. 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 e 18 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 71, 81, 82, 108, 110, 117, 121, 168, 242, 244, 245, 251, 256 e 273. R.D. 9 maggio 1912, n. 1447, riportato alla voce Ferrovie e tramvie concesse all'industria privata e ad enti...