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Codice Civile art. 1954

SEZIONE IV Dei rapporti tra più fideiussori (REGRESSO CONTRO GLI ALTRI FIDEIUSSORI) 1. Se più persone hanno prestato fideiussione per un medesimo debitore e per un medesimo debito, il fideiussore che ha pagato ha regresso contro gli altri fideiussori per la loro rispettiva porzione. Se uno di...

Codice Civile art. 1959

SOPRAVVENUTA INSOLVENZA DEL MANDANTE O DEL TERZO 1. Se, dopo l' accettazione dell' incarico, le condizioni patrimoniali di colui che lo ha conferito o del terzo sono divenute tali da rendere notevolmente più difficile il soddisfacimento del credito, colui che ha accettato l' incarico non può...

Codice Civile art. 1964

COMPENSAZIONE DEI FRUTTI CON GLI INTERESSI 1. Salva la disposizione dell' articolo 1448, è valido il patto col quale le parti convengono che i frutti si compensino con gli interessi in tutto o in parte. In tal caso il debitore può in ogni tempo estinguere il suo debito e rientrare nel possesso...

Codice Civile art. 1966

CAPACITA' A TRANSIGERE E DISPONIBILITA' DEI DIRITTI 1. Per transigere le parti devono avere la capacità di disporre dei diritti che formano oggetto della lite. 2. La transazione è nulla se tali diritti, per loro natura o per espressa disposizione di legge sono sottratti alla disponibilità delle...

Codice Civile art. 1975

ANNULLABILITA' PER SCOPERTA DI DOCUMENTI 1. La transazione che le parti hanno conclusa generalmente sopra tutti gli affari che potessero esservi tra loro non può impugnarsi per il fatto che posteriormente una di esse venga a conoscenza di documenti che le erano ignoti al tempo della transazione,...

Codice Civile art. 1985

RECESSO DEL CONTRATTO 1. Il debitore può recedere dal contratto offrendo il pagamento del capitale e degli interessi a coloro con i quali ha contrattato o che hanno aderito alla cessione Il recesso ha effetto dal giorno del pagamento. 2. Il debitore è tenuto al rimborso delle spese di gestione.

Codice Civile art. 1994

EFFETTI DEL POSSESSO DI BUONA FEDE 1. Chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo di credito, in conformità delle norme che ne disciplinano la circolazione, non è soggetto a rivendicazione.

Codice Civile art. 20

CONVOCAZIONE DELL' ASSEMBLEA DELLE ASSOCIAZIONI 1. L' assemblea delle associazioni deve essere convocata dagli amministratori una volta l' anno per l' approvazione del bilancio. 2. L' assemblea deve essere inoltre convocata quando se ne ravvisa la necessità o quando ne è fatta richiesta motivata...

Codice Civile art. 2004

LIMITAZIONE DELLA LIBERTA' DI EMISSIONE 1. Il titolo di credito contenente l' obbligazione di pagare una somma di danaro non può essere emesso al portatore se non nei casi stabiliti dalla legge.

Codice Civile art. 2011

EFFETTI DELLA GIRATA 1. La girata trasferisce tutti i diritti inerenti al titolo. 2. Se il titolo è girato in bianco, il possessore può riempire la girata col proprio nome o con quello di altra persona, ovvero può girare di nuovo il titolo o trasmetterlo a un terzo senza riempire la girata o...

Codice Civile art. 2013

GIRATA PER INCASSO O PER PROCURA 1. Se alla girata è apposta una clausola che importa conferimento di una procura per incasso, il giratario può esercitare tutti i diritti inerenti al titolo, ma non può girare il titolo, fuorché per procura. 2. L' emittente può opporre al giratario per procura...

Codice Civile art. 2022

TRASFERIMENTI 1. Il trasferimento del titolo nominativo si opera mediante l' annotazione del nome dell' acquirente sul titolo e nel registro dell' emittente o col rilascio di un nuovo titolo intestato al nuovo titolare. Del rilascio deve essere fatta annotazione nel registro. 2. Colui che chiede...

Codice Civile art. 2028

TITOLO VI Della gestione di affari (OBBLIGO DI CONTINUARE LA GESTIONE) 1. Chi, senza esservi obbligato, assume scientemente la gestione di un affare altrui, è tenuto a continuarla e a condurla a termine finché l' interessato non sia in grado di provvedervi da se stesso. 2. L' obbligo di...

Codice Civile art. 2039

INDEBITO RICEVUTO DA UN INCAPACE 1. L' incapace che ha ricevuto l' indebito, anche in mala fede, non è tenuto che nei limiti in cui ciò che ha ricevuto è stato rivolto a suo vantaggio.

Codice Civile art. 2042

CARATTERE SUSSIDIARIO DELL'AZIONE 1. L' azione di arricchimento non è proponibile quando il danneggiato può esercitare un' altra azione per farsi indennizzare del pregiudizio subito.

Codice Civile art. 2043

TITOLO IX Dei fatti illeciti (RISARCIMENTO PER FATTO ILLECITO) 1. Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno.

Codice Civile art. 2045

STATO DI NECESSITA' 1. Quando chi ha compiuto il fatto dannoso vi è stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, e il pericolo non è stato da lui volontariamente causato né era altrimenti evitabile, al danneggiato è dovuta un'...

Codice Civile art. 2047

DANNO CAGIONATO DALL'INCAPACE 1. In caso di danno cagionato da persona incapace di intendere o di volere, il risarcimento è dovuto da chi è tenuto alla sorveglianza dell' incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto. 2. Nel caso in cui il danneggiato non abbia potuto ottenere il...

Codice Civile art. 2049

RESPONSABILITA' DEI PADRONI E DEI COMMITTENTI 1. I padroni e i committenti sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e commessi nell' esercizio delle incombenze a cui sono adibiti.

Codice Civile art. 2054

CIRCOLAZIONE DI VEICOLI 1. Il conducente di veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di avere fatto tutto il possibile per evitare il danno. 2. Nel caso di scontro tra i veicoli si presume, fino a prova...

Codice Civile art. 2057

DANNI PERMANENTI 1. Quando il danno alle persone ha carattere permanente la liquidazione può essere fatta dal giudice, tenuto conto delle condizioni delle parti e della natura del danno, sotto forma di una rendita vitalizia. In tal caso il giudice dispone le opportune cautele.

Codice Civile art. 2060

LIBRO V Del lavoro - TITOLO I Della disciplina delle attività professionali - CAPO I Disposizioni generali - (DEL LAVORO) 1. Il lavoro è tutelato in tutte le sue forme organizzative ed esecutive, intellettuali, tecniche e manuali.

Codice Civile art. 2061

ORDINAMENTO DELLE CATEGORIE PROFESSIONALI 1. L' ordinamento delle categorie professionali è stabilito dalle leggi, dai regolamenti, dai provvedimenti dell' autorità governativa e dagli statuti delle associazioni professionali.

Codice Civile art. 2065

EFFICACIA 1. Le ordinanze corporative e gli accordi economici collettivi hanno efficacia per tutti coloro che esercitano la loro attività nel ramo di produzione regolato dalle ordinanze e dagli accordi medesimi.

Codice Civile art. 2067

CAPO III Del contratto collettivo di lavoro e delle norme equiparate (SOGGETTI) 1. I contratti collettivi di lavoro sono stipulati dalle associazioni professionali.

Codice Civile art. 2070

CRITERI DI APPLICAZIONE 1. L' appartenenza alla categoria professionale, ai fini dell' applicazione del contratto collettivo, si determina secondo l' attività effettivamente esercitata dall' imprenditore. 2. Se l' imprenditore esercita distinte attività aventi carattere autonomo, si applicano ai...

Codice Civile art. 2071

CONTENUTO 1. Il contratto collettivo deve contenere le disposizioni occorrenti, secondo la natura del rapporto, per dare esecuzione alle norme di questo codice concernenti la disciplina del lavoro, i diritti e gli obblighi degli imprenditori e dei prestatori di lavoro. 2. Deve inoltre indicare le...

Codice Civile art. 2073

DENUNZIA 1. La denunzia del contratto collettivo deve farsi almeno tre mesi prima della scadenza. 2. Se, avvenuta la denunzia, le associazioni professionali non hanno, un mese prima della scadenza, provveduto alla stipulazione e al deposito del nuovo contratto collettivo, ed è rimasto infruttuoso...

Codice Civile art. 2077

EFFICACIA DEL CONTRATTO COLLETTIVO SUL CONTRATTO INDIVIDUALE 1. I contratti individuali di lavoro tra gli appartenenti alle categorie alle quali si riferisce il contratto collettivo devono uniformarsi alle disposizioni di questo. 2. Le clausole difformi dei contratti individuali, preesistenti o...

Codice Civile art. 2079

RAPPORTI DI ASSOCIAZIONE AGRARIA E DI AFFITTO A COLTIVATORE DIRETTO 1. La disciplina del contratto collettivo di lavoro si applica anche ai rapporti di associazione agraria regolati dal capo II del titolo II ed a quelli di affitto a coltivatore diretto del fondo. 2. Tuttavia in questi rapporti il...

Codice Civile art. 2083

PICCOLI IMPRENDITORI 1. Sono piccoli imprenditori i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un' attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia.

Codice Civile art. 2092

SANZIONI PREVISTE DA LEGGI SPECIALI 1. Le disposizioni dei tre articoli precedenti non si applicano nei casi in cui per le trasgressioni commesse dall' imprenditore le leggi speciali prevedono particolari sanzioni a di lui carico. (Le norme corporative sono state abrogate, quali fonti di diritto,...