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Legge del 2018 numero 145 art. 1 - commi da 901 a 1000

901. All'articolo 191, comma 3, primo periodo, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, le parole: « qualora i fondi specificamente previsti in bilancio si dimostrino insufficienti, » sono soppresse. 902. A decorrere dal...

Legge del 2015 numero 208 art. 1 - commi da 401 a 500

401. Al fine di garantire la compiuta attuazione della legge 18 agosto 2015, n. 134, è istituito nello stato di previsione del Ministero della salute il Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico, con una dotazione di 5 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2016. 402....

Legge del 2015 numero 208 art. 1 - commi da 801 a 900

801. All'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il comma 671è sostituito dal seguente: «671. Al fine di accelerare e semplificare l’iter dei pagamenti riguardanti gli interventi cofinanziati dall'Unione europea e gli interventi di azione e coesione complementari alla programmazione...

Legge del 2017 numero 205 art. 1 - commi da 701 a 800

701. All'articolo 63, comma 1, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, la parola: « quattrocento » è sostituita dalla seguente: « trecentocinquanta ». 702. Per gli anni 2018 e 2019 l'articolo 1-quater, comma 1, del decreto-legge 31...

Cass. civile, sez. I del 1971 numero 723 (15/03/1971)

La delegazione di pagamento (art. 1269 c.c.) si concreta in un rapporto con pluralità di soggetti (cosidetto "trilatero"), cioè con partecipazione, fin dall'origine, del delegante (debitore), del delegato (nuovo debitore) e del delegatario (creditore), rapporto nel quale il primo impartisce ad un...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 22575 (23/10/2014)

La decadenza dalla carica di sindaco di chi si trovi nella situazione di ineleggibilità prevista dall'art. 2399 c.c. (nella specie, quale dipendente della società), opera automaticamente, con la conseguenza che nei confronti della parte, che non abbia mai ricoperto la carica di sindaco, non può...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 5290 (13/10/1982)

Il patto relativo alla data di consegna dell' immobile al compratore, non costituendo un elemento essenziale della compravendita, non esige la forma scritta ad substantiam, che, pertanto se adottata, non è richiesta anche per la sua successiva modificazione, la quale può essere perciò, provata anche...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 9510 (11/09/1991)

A norma dell' art. 1495 cod. civ. terzo comma il termine di prescrizione di un anno per l' esercizio dell' azione redibitoria decorre dalla consegna della cosa indipendentemente dalla scoperta del vizio sempre che la consegna abbia avuto luogo dopo la conclusione del contratto, altrimenti l' inizio...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 5979 (22/06/1994)

L' assegnazione da parte del creditore con la diffida ad adempiere di un termine inferiore a quello di giorni quindici stabilito dall' art. 1454 cod. civ. o comunque non congruo comporta l' impossibilità di utilizzare la diffida ai fini della risoluzione di diritto del contratto, ma non esclude la...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 238 (11/01/1997)

In tema di imputazione del pagamento, i criteri di cui all' art. 1193 cod. civ., in quanto dettati per la determinazione del debito cui l' adempimento si riferisce, si applicano ai pagamenti eseguiti volontariamente e non a quelli conseguiti coattivamente in sede espropriativa, per i quali le parti...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 8570 (05/09/1997)

In tema di appalto stante la derogabilità della normativa della revisione del prezzo di cui all' art. 1664 cod. civ., è consentito alle parti nell' esercizio della loro autonomia negoziale di ampliare gli ordinari margini di rischio dell' appaltatore, ponendo a carico di quest' ultimo l' alea...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 9057 (28/08/1995)

Il proprietario - locatore, che omette di informare il conduttore dell'avvenuto cambio di tensione nell'erogazione dei energia elettrica, risponde ex art. 2043 c.c. dei danni derivanti da terzi. Tale omissione integra l'ipotesi di fatto del terzo rientrante nella nozione di caso fortuito che esclude...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 2593 (24/05/1978)

Nei contratti conclusi mediante la sottoscrizione di moduli o formulari, il principio della prevalenza delle clausole aggiunte, manoscritte o dattiloscritte, rispetto a quelle stampate (art. 1342 Cod.civ.), postula l'incompatibilità delle une con le altre, e, pertanto, non opera qualora le medesime,...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 1027 (28/01/1993)

Il conferimento di un bene immobile da parte di un socio di una società di fatto alla società, in mancanza di un atto formale, vale come conferimento non in prorpietà, ma in uso, per cui è al valore d'uso che dev'essere ragguagliata la liquidazione della quota chiesta, ex art. 2289 cod. civ., dal...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 7281 (12/05/2003)

Alla risarcibilità del danno non patrimoniale ex art. 2059 c.c. e 185 c.p. non osta il mancato positivo accertamento della colpa dell'autore del danno, se essa, come nel caso di cui all'art. 2051 c.c., debba ritenersi sussistente in base ad una presunzione di legge e se, ricorrendo la colpa, il...

Decreto Ministeriale dell'11 dicembre 2015

DM Ministero dell'Economia e delle Finanze dell'11 dicembre 2015, Modifica del saggio di interesse legale (G.U. 15 dicembre 2015, n. 291) Art. 1 La misura del saggio degli interessi legali di cui all'articolo 1284 del codice civile è fissata allo 0,2 per cento in ragione d'anno, con decorrenza...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 4382 (05/08/1985)

Qualora la cosa venduta sia affetta da vizi, il compratore non può avvalersi, anche nel concorso di colpa del venditore, della azione di esatto adempimento, alternativamente con le azioni derivanti dalla garanzia di cui all'art.. 1490 cod. civ., dato che l'obbligazione principale del venditore non...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 5958 (03/11/1988)

Il decreto con cui il tribunale provveda, in sede di reclamo avverso il provvedimento del pretore di concessione della proroga del termine fissato ex art. 645 cod. civ. per l'adempimento di una condizione apposta ad un legato, non ha contenuto decisorio, non incidendo in via definitiva su posizioni...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7894 (28/09/1994)

Poiché non sono derogabili dal regolamento di condominio, anche se di natura contrattuale, le norme concernenti la composizione ed il funzionamento dell' assemblea, è nulla per contrarietà a norme imperative (art. 1136, 1138 cod. civ.) la clausola del regolamento contrattuale che prevede che l'...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 5244 (10/05/1991)

La fideiussione, prestata da uno solo dei coniugi in regime di comunione legale, è valida ed efficace, indipendentemente dalla inerenza del rapporto ai beni comuni, ed altresì a prescindere dalla sua qualificabilità come atto di ordinaria o straordinaria amministrazione, ferma restando, in entrambi...

Cass. pen. del 1986 (13/11/1986)

Il notaio il quale attesti falsamente l'avvenuta identificazione della firma in sua presenza risponde di falsita' ideologica in atto pubblico, ai sensi degli art. 476 e 479 c.p., mentre si rende colpevole di falsita' ideologica in certificato, di cui all'art. 480 c.p., qualora egli attesti la...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 5625 (16/11/1985)

Al fine di stabilire se l'attribuzione di beni determinati configuri istituzione di eredità o legato, deve innanzitutto considerarsi il contenuto della disposizione, cioè il modo di attribuzione dei beni secondo il criterio stabilito dalla legge (art. 588, Codice civile), mentre l'attribuzione...

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 1182 (20/01/2006)

La liquidazione della quota, ex art. 2289, II comma, c.c. deve esser fatta in base alla situazione patrimoniale della società nel giorno in cui si verifica lo scioglimento del rapporto sociale limitatamente a un singolo socio. Ne consegue che gli eventuali debiti sorti a carico della società in...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 33751 (04/12/2023)

La costituzione della servitù per destinazione del padre di famiglia, ex art. 1062 cod.civ., trova applicazione non solo nell’ipotesi del singolo proprietario, ma anche di comproprietari nel loro insieme, giacché anche in questo caso si configura l’estremo essenziale della unicità del diritto...

Impossibilità sopravvenuta parziale

Si verifica una parziale impossibilità di dar corso alla prestazione dedotta nel contratto quando quest'ultima conservi comunque un margine di praticabilità. La rilevanza di un siffatto esito rileva, nell'ambito dei contratti a prestazioni corrispettive, a mente dell'art. cod.civ., il cui...

La prescrizione nella compravendita

La rilevanza del contratto di compravendita è, come ben intuibile, notevolissima nella prassi negoziale quotidiana. Il legislatore ha previsto un'articolata disciplina dei termini prescrizionali in materia, con riferimento a singoli specifici aspetti. Vengono in considerazione anzitutto i vizi ed...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 459 (26/01/1990)

Il potere attribuito ex art. 551 cod. civ. ad un legittimario onerato di un legato in sostituzione di legittima di conseguire la quota dei beni ereditari nella misura stabilita dalla legge attraverso l'esercizio dell'azione di riduzione, anziché di conservare il legato, postula l'assolvimento...

Cass. civile, sez. Unite del 2007 numero 24657 (28/11/2007)

I crediti del de cuius, a differenza dei debiti, non si dividono automaticamente tra i coeredi in ragione delle rispettive quote, ma entrano a far parte della comunione ereditaria. Ciò consente a ciascuno dei partecipanti di agire singolarmente per far valere l'intero credito ereditario comune o...

Cass. civile, sez. V del 2013 numero 22944 (09/10/2013)

I benefici fiscali sulla prima casa sono subordinati al raggiungimento dello scopo per il quale vengono concessi: in caso di vendita infraquinquennale di un immobile comprato con le agevolazioni c.d. prima casa, il mantenimento dell’agevolazione è accordato se il contribuente entro il successivo...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 1540 (11/02/1995)

L'art. 5 della l. 19 aprile 1925 n. 475, secondo cui "nei procedimenti relativi ai reati previsti dalla legge, qualora il fatto sia accertato, deve essere dichiarato nella sentenza di esso anche se, per qualsiasi motivo, non si debba procedere o non possa essere pronunciata condanna" deve...

Scioglimento del condominio

Gli enti condominiali sono indivisibili (art. cod.civ.). A questo fine la legge prevede un criterio all'art. cod.civ. che assume in considerazione la possibilità di una divisione, previo consenso di tutti i condomini, soltanto se essa non ha quale conseguenza quella di rendere più incomodo l'uso...

Timore reverenziale

La violenza si differenzia dal cosiddetto timore riverenziale (metus reverentialis) che consiste in quel sentimento di grande rispetto (per il vero oggi fenomeno assai raro) che si nutre verso persone autorevoli, tale da indurre ad adeguare la condotta a ciò che presumibilmente dette persone si...

Tribunale di Milano del 2006 numero 5962 (22/05/2006)

La clausola arbitrale contenuta in un preliminare di compravendita immobiliare non è soggetta all'obbligo di specifica approvazione per iscritto, non essendo applicabile la previsione di cui all'art. 1341, comma 2, c.c. posto che il preliminare inter partes non è riconducibile nell'ambito dei...