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Codice Civile art. 1987

TITOLO IV Delle promesse unilaterali (EFFICACIA DELLE PROMESSE) 1. La promessa unilaterale di una prestazione non produce effetti obbligatori fuori dei casi ammessi dalla legge.

Codice Civile art. 1988

PROMESSA DI PAGAMENTO E RICOGNIZIONE DEL DEBITO 1. La promessa di pagamento o la ricognizione di un debito dispensa colui a favore del quale è fatta dall' onere di provare il rapporto fondamentale. L' esistenza di questo si presume fino a prova contraria.

Codice Civile art. 1989

PROMESSA AL PUBBLICO 1. Colui che, rivolgendosi al pubblico, promette una prestazione a favore di chi si trovi in una determinata situazione o compia una determinata azione, è vincolato dalla promessa non appena questa è resa pubblica. 2. Se alla promessa non è apposto un termine, o questo non...

Codice Civile art. 1992

TITOLO V Dei titoli di credito - CAPO I Disposizioni generali - (ADEMPIMENTO DELLA PRESTAZIONE) 1. Il possessore di un titolo di credito ha diritto alla prestazione in esso indicata verso presentazione del titolo, purché sia legittimato nelle forme prescritte dalla legge. 2. Il debitore, che...

Codice Civile art. 1995

TRASFERIMENTO DEI DIRITTI ACCESSORI 1. Il trasferimento del titolo di credito comprende anche i diritti accessori che sono ad esso inerenti.

Codice Civile art. 1998

TITOLI CON DIRITTO A PREMI 1. Nel caso di usufrutto di titoli di credito il godimento dell' usufruttuario si estende ai premi e alle altre utilità aleatorie prodotte dal titolo. 2. Il premio è investito a norma dell' articolo 1000. 3. Nel pegno di titoli di credito la garanzia non si estende ai...

Codice Civile art. 2001

RINVIO A DISPOSIZIONI SPECIALI 1. Le norme di questo titolo si applicano in quanto non sia diversamente disposto da altre norme di questo codice o di leggi speciali. 2. I titoli del debito pubblico, i biglietti di banca e gli altri titoli equivalenti sono regolati da leggi speciali.

Codice Civile art. 2002

DOCUMENTI DI LEGITTIMAZIONE E TITOLI IMPROPRI 1. Le norme di questo titolo non si applicano ai documenti che servono solo a identificare l' avente diritto alla prestazione, o a consentire il trasferimento del diritto senza l' osservanza delle forme proprie della cessione.

Codice Civile art. 2012

OBBLIGHI DEL GIRANTE 1. Salvo diversa disposizione di legge o clausola contraria risultante dal titolo, il girante non è obbligato per l' inadempimento della prestazione da parte dell' emittente.

Codice Civile art. 2015

CESSIONE DEL TITOLO ALL'ORDINE 1. L' acquisto di un titolo all' ordine con un mezzo diverso dalla girata produce gli effetti della cessione.

Codice Civile art. 2016

PROCEDURA D'AMMORTAMENTO 1. In caso di smarrimento, sottrazione o distruzione del titolo, il possessore può farne denunzia al debitore e chiedere l' ammortamento del titolo con ricorso al presidente del tribunale del luogo in cui il titolo è pagabile. 2. Il ricorso deve indicare i requisiti...

Codice Civile art. 2020

LEGGI SPECIALI 1. Le norme di questa sezione si applicano ai titoli all' ordine regolati da leggi speciali in quanto queste non dispongano diversamente.

Codice Civile art. 2035

PRESTAZIONE CONTRARIA AL BUONCOSTUME 1. Chi ha eseguito una prestazione per uno scopo che, anche da parte sua, costituisca offesa al buon costume non può ripetere quanto ha pagato.

Codice Civile art. 2036

INDEBITO SOGGETTIVO 1. Chi ha pagato un debito altrui, credendosi debitore in base a un errore scusabile, può ripetere ciò che ha pagato, sempre che il creditore non si sia privato in buona fede del titolo o delle garanzie del credito. 2. Chi ha ricevuto l' indebito è anche tenuto a restituire i...

Codice Civile art. 2037

RESTITUZIONE DI COSA DETERMINATA 1. Chi ha ricevuto indebitamente una cosa determinata è tenuto a restituirla. 2. Se la cosa è perita, anche per caso fortuito, chi l' ha ricevuta in mala fede è tenuto a corrisponderne il valore; se la cosa è soltanto deteriorata, colui che l' ha data può chiedere...

Codice Civile art. 2051

DANNO CAGIONATO DA COSE IN CUSTODIA 1. Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito.

Codice Civile art. 2053

ROVINA DI EDIFICIO 1. Il proprietario di un edificio o di altra costruzione è responsabile dei danni cagionati dalla loro rovina, salvo che provi che questa non è dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione.

Codice Civile art. 2064

FORMAZIONE E PUBBLICAZIONE 1. La formazione e la pubblicazione delle ordinanze corporative e degli accordi economici collettivi sono regolate dalle leggi speciali.

Codice Civile art. 2066

INDEROGABILITA' 1. I contratti individuali non possono derogare alle ordinanze corporative e agli accordi economici collettivi, salvo che questi lo consentano. 2. Le clausole dei contratti individuali, difformi dalle norme inderogabili contenute nelle ordinanze e negli accordi previsti nel...

Codice Civile art. 2068

RAPPORTI DI LAVORO SOTTRATTI A CONTRATTO COLLETTIVO 1. Non possono essere regolati da contratto collettivo i rapporti di lavoro, in quanto siano disciplinati con atti della pubblica autorità in conformità della legge. 2. Sono altresì sottratti alla disciplina del contratto collettivo i rapporti...

Codice Civile art. 2069

EFFICACIA 1. Il contratto collettivo deve contenere l' indicazione della categoria di imprenditori e di prestatori di lavoro, ovvero delle imprese o dell' impresa, a cui si riferisce, e del territorio dove ha efficacia. 2. In mancanza di tali indicazioni il contratto collettivo è obbligatorio per...

Codice Civile art. 2078

EFFICACIA DEGLI USI 1. In mancanza di disposizioni di legge e di contratto collettivo si applicano gli usi. Tuttavia gli usi più favorevoli ai prestatori di lavoro prevalgono sulle norme dispositive di legge. 2. Gli usi non prevalgono sui contratti individuali di lavoro.

Codice Civile art. 2081

NORME EQUIPARATE AL CONTRATTO COLLETTIVO 1. Le disposizioni sul contratto collettivo di lavoro contenute in questo capo valgono, in quanto applicabili, per le altre norme corporative che disciplinano rapporti di lavoro. (Le norme corporative sono state abrogate, quali fonti di diritto, per...

Codice Civile art. 2090

PROCEDIMENTO 1. Il presidente della magistratura del lavoro, ricevuta l' istanza del pubblico ministero, fissa il giorno per la comparizione dell' imprenditore e assegna un termine entro il quale egli deve presentare le sue deduzioni. 2. La magistratura del lavoro decide in camera di consiglio,...

Codice Civile art. 2099

§2 Dei diritti e degli obblighi delle parti (RETRIBUZIONE) 1. La retribuzione del prestatore di lavoro può essere stabilita a tempo o a cottimo e deve essere corrisposta nella misura determinata dalle norme corporative, con le modalità e nei termini in uso nel luogo in cui il lavoro viene...

Codice Civile art. 210

SEZIONE IV Della comunione convenzionale (MODIFICHE CONVENZIONALI ALLA COMUNIONE LEGALE DEI BENI) I coniugi possono, mediante convenzione stipulata a norma dell' articolo 162, modificare il regime della comunione legale dei beni purché i patti non siano in contrasto con le disposizioni dell'...

Codice Civile art. 2102

PARTECIPAZIONE AGLI UTILI 1. Se le norme corporative o la convenzione non dispongono diversamente, la partecipazione agli utili spettante al prestatore di lavoro è determinata in base agli utili netti dell' impresa, e, per le imprese soggette alla pubblicazione del bilancio, in base agli utili...

Codice Civile art. 2111

SERVIZIO MILITARE 1. La chiamata alle armi per adempiere agli obblighi di leva risolve il contratto di lavoro, salvo diverse disposizioni delle norme corporative. 2. In caso di richiamo alle armi, si applicano le disposizioni del primo e del terzo comma dell' articolo precedente.

Codice Civile art. 2117

FONDI SPECIALI PER LA PREVIDENZA E L'ASSISTENZA 1. I fondi speciali per la previdenza e l' assistenza che l' imprenditore abbia costituiti, anche senza contribuzione dei prestatori di lavoro, non possono essere distratti dal fine al quale sono destinati e non possono formare oggetto di esecuzione...

Codice Civile art. 2120

DISCIPLINA DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 1. In ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato, il prestatore di lavoro ha diritto ad un trattamento di fine rapporto. Tale trattamento si calcola sommando per ciascun anno di servizio una quota pari e comunque non superiore all'...