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Cass. civile, sez. II del 2023 numero 14976 (29/05/2023)

In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto di compravendita, nel caso in cui il promittente alienante non assolva all'onere di produrre i documenti attestanti la regolarità urbanistica dell'immobile, il promissario acquirente può, al fine di ottenere la sentenza ex art....

Decreto Legge del 2016 numero 59

DL 3 maggio 2016, n. 59, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 30 giugno 2016, n. 119, Disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitori in banche in liquidazione (G.U. 3 maggio 2016, n. 102) in vigore dal 4 maggio...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 731 (12/07/1991)

Cass. civile, sez. II, 12-07-1991, n. 7731 Il decreto con il quale il pretore liquida il compenso dovuto al curatore dell'eredità giacente è soggetto soltanto al ricorso per Cassazione ex art. 111 Cost. e non può essere impugnato a norma della legge 8 luglio 1980 n. 319, che prevede l'impugnabilità...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 5795 (11/06/1998)

In materia di liquidazione dei danni da fatto illecito extracontrattuale, il criterio di capitalizzazione della rendita, operante in base alla presumibile durata della vita del danneggiato (quale risulta dai parametri di cui al R.D. n. 1403 del 1922, tenendo, altresì, conto dello scarto tra vita...

Cass. civile, sez. VI-T del 2014 numero 1735 (28/01/2014)

I parcheggi realizzati in eccedenza rispetto allo spazio minimo richiesto dall'art. 2 della legge n. 122/1989 non sono soggetti a vincolo pertinenziale in favore delle unità immobiliari del fabbricato. Ne consegue che l'originario proprietario-costruttore del fabbricato stesso può legittimamente...

L'opponibilità

Il concetto di opponibilità nel più vasto ambito degli effetti riflessi del contratto si specifica nell'apprezzamento della prevalenza del titolo contrattuale che attribuisce ad un soggetto un diritto incompatibile con quello vantato da un terzo in forza di altro titolo. Tale prevalenza non può non...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 6027 (11/05/2000)

In tema di condominio di edifici, la presunzione di comunione ex art. 1117 cod. civ. è applicabile in difetto di titolo, soltanto quando il sottotetto risulti in concreto per le caratteristiche strutturali e funzionali, sia pure in via potenziale, come oggettivamente destinato all'uso comune o...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 3666 (18/04/1996)

L' effetto interruttivo della prescrizione della domanda giudiziale ha carattere permanente, ai sensi del comma secondo dell' art. 2945 cod. civ., protraendosi fino al passaggio in giudicato della decisione che definisce il giudizio, senza che abbia rilevanza un' eventuale sentenza che dichiari la...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 102 (08/01/1999)

Nel contratto di assicurazione l' onere della forma scritta "ad probationem" ex art. 1888 cod. civ. è rispettato quando l' assicurato abbia sottoscritto una clausola di rinvio, nella quale si dica che l' assicurato medesimo ha ricevuto ed accettato le condizioni generali di polizza.

Decreto Legge del 2013 numero 104

DL 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 8 novembre 2013, n. 128, Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca (G.U. 12 settembre 2013, n. 214, S.O.) in vigore dal 12 settembre 2013

Impossibilità sopravvenuta parziale

Si verifica una parziale impossibilità di dar corso alla prestazione dedotta nel contratto quando quest'ultima conservi comunque un margine di praticabilità. La rilevanza di un siffatto esito rileva, nell'ambito dei contratti a prestazioni corrispettive, a mente dell'art. cod.civ., il cui...

La prescrizione nella compravendita

La rilevanza del contratto di compravendita è, come ben intuibile, notevolissima nella prassi negoziale quotidiana. Il legislatore ha previsto un'articolata disciplina dei termini prescrizionali in materia, con riferimento a singoli specifici aspetti. Vengono in considerazione anzitutto i vizi ed...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 459 (26/01/1990)

Il potere attribuito ex art. 551 cod. civ. ad un legittimario onerato di un legato in sostituzione di legittima di conseguire la quota dei beni ereditari nella misura stabilita dalla legge attraverso l'esercizio dell'azione di riduzione, anziché di conservare il legato, postula l'assolvimento...

Cass. civile, sez. Unite del 2007 numero 24657 (28/11/2007)

I crediti del de cuius, a differenza dei debiti, non si dividono automaticamente tra i coeredi in ragione delle rispettive quote, ma entrano a far parte della comunione ereditaria. Ciò consente a ciascuno dei partecipanti di agire singolarmente per far valere l'intero credito ereditario comune o...

Cass. civile, sez. V del 2013 numero 22944 (09/10/2013)

I benefici fiscali sulla prima casa sono subordinati al raggiungimento dello scopo per il quale vengono concessi: in caso di vendita infraquinquennale di un immobile comprato con le agevolazioni c.d. prima casa, il mantenimento dell’agevolazione è accordato se il contribuente entro il successivo...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 1540 (11/02/1995)

L'art. 5 della l. 19 aprile 1925 n. 475, secondo cui "nei procedimenti relativi ai reati previsti dalla legge, qualora il fatto sia accertato, deve essere dichiarato nella sentenza di esso anche se, per qualsiasi motivo, non si debba procedere o non possa essere pronunciata condanna" deve...

Scioglimento del condominio

Gli enti condominiali sono indivisibili (art. cod.civ.). A questo fine la legge prevede un criterio all'art. cod.civ. che assume in considerazione la possibilità di una divisione, previo consenso di tutti i condomini, soltanto se essa non ha quale conseguenza quella di rendere più incomodo l'uso...

Timore reverenziale

La violenza si differenzia dal cosiddetto timore riverenziale (metus reverentialis) che consiste in quel sentimento di grande rispetto (per il vero oggi fenomeno assai raro) che si nutre verso persone autorevoli, tale da indurre ad adeguare la condotta a ciò che presumibilmente dette persone si...

Tribunale di Milano del 2006 numero 5962 (22/05/2006)

La clausola arbitrale contenuta in un preliminare di compravendita immobiliare non è soggetta all'obbligo di specifica approvazione per iscritto, non essendo applicabile la previsione di cui all'art. 1341, comma 2, c.c. posto che il preliminare inter partes non è riconducibile nell'ambito dei...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 32855 (08/11/2022)

L'art. 458 cod. civ., nel disciplinare il divieto dei patti successori, dispone testualmente che "è del pari nullo ogni atto col quale taluno dispone dei diritti che possono spettare su una successione non ancora aperta, o rinunzia ai medesimi" (cd. patto successorio dispositivo). Il divieto si...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 5290 (13/10/1982)

Il patto relativo alla data di consegna dell' immobile al compratore, non costituendo un elemento essenziale della compravendita, non esige la forma scritta ad substantiam, che, pertanto se adottata, non è richiesta anche per la sua successiva modificazione, la quale può essere perciò, provata anche...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 9510 (11/09/1991)

A norma dell' art. 1495 cod. civ. terzo comma il termine di prescrizione di un anno per l' esercizio dell' azione redibitoria decorre dalla consegna della cosa indipendentemente dalla scoperta del vizio sempre che la consegna abbia avuto luogo dopo la conclusione del contratto, altrimenti l' inizio...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 5979 (22/06/1994)

L' assegnazione da parte del creditore con la diffida ad adempiere di un termine inferiore a quello di giorni quindici stabilito dall' art. 1454 cod. civ. o comunque non congruo comporta l' impossibilità di utilizzare la diffida ai fini della risoluzione di diritto del contratto, ma non esclude la...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 238 (11/01/1997)

In tema di imputazione del pagamento, i criteri di cui all' art. 1193 cod. civ., in quanto dettati per la determinazione del debito cui l' adempimento si riferisce, si applicano ai pagamenti eseguiti volontariamente e non a quelli conseguiti coattivamente in sede espropriativa, per i quali le parti...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 8570 (05/09/1997)

In tema di appalto stante la derogabilità della normativa della revisione del prezzo di cui all' art. 1664 cod. civ., è consentito alle parti nell' esercizio della loro autonomia negoziale di ampliare gli ordinari margini di rischio dell' appaltatore, ponendo a carico di quest' ultimo l' alea...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 9057 (28/08/1995)

Il proprietario - locatore, che omette di informare il conduttore dell'avvenuto cambio di tensione nell'erogazione dei energia elettrica, risponde ex art. 2043 c.c. dei danni derivanti da terzi. Tale omissione integra l'ipotesi di fatto del terzo rientrante nella nozione di caso fortuito che esclude...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 2593 (24/05/1978)

Nei contratti conclusi mediante la sottoscrizione di moduli o formulari, il principio della prevalenza delle clausole aggiunte, manoscritte o dattiloscritte, rispetto a quelle stampate (art. 1342 Cod.civ.), postula l'incompatibilità delle une con le altre, e, pertanto, non opera qualora le medesime,...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 1027 (28/01/1993)

Il conferimento di un bene immobile da parte di un socio di una società di fatto alla società, in mancanza di un atto formale, vale come conferimento non in prorpietà, ma in uso, per cui è al valore d'uso che dev'essere ragguagliata la liquidazione della quota chiesta, ex art. 2289 cod. civ., dal...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 7281 (12/05/2003)

Alla risarcibilità del danno non patrimoniale ex art. 2059 c.c. e 185 c.p. non osta il mancato positivo accertamento della colpa dell'autore del danno, se essa, come nel caso di cui all'art. 2051 c.c., debba ritenersi sussistente in base ad una presunzione di legge e se, ricorrendo la colpa, il...

Deposito e ritiro del testamento olografo

Ordinariamente il testamento olografo viene conservato dal testatore presso di sè, spesso con l'indicazione manifestata a taluno dei beneficiati del luogo ove agevolmente reperirlo. E' tuttavia evidente che questa situazione presenti rischi di dispersione o di indebita sottrazione. La scheda...

Indebito ricevuto da un incapace

Se colui che ha ricevuto l'indebito è una persona incapace, indifferentemente dall'apprezzamento della sua buona o mala fede , non è comunque tenuto agli obblighi restitutori, se non nei limiti in cui ciò che ha ricevuto si è rivolto effettivamente in suo vantaggio (art. cod. civ. ). La regola...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 2994 (27/03/1987)

Al fine della responsabilità indiretta del committente per il danno arrecato dal fatto illecito del commesso, ai sensi dell'art. 2049 c.c., è sufficiente che sussista un nesso di occasionalità necessaria tra l'illecito stesso e il rapporto che lega detti soggetti, nel senso che le mansioni od...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 1481 (09/03/1979)

La facoltà del testatore di stabilire particolari norme per formare le porzioni, di cui al primo comma dell' art. 733 Cod. civ., incontra un limite nella disciplina della collazione, dal momento che il donante ha solo il potere di dispensare il donatario dalla collazione, ma non può in alcun modo...