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Cass. civile, sez. III del 1985 numero 3120 (23/05/1985)

Non è configurabile l' invalidità, per eccessiva onerosità, della clausola penale - la quale, concretandosi in una anticipata liquidazione del danno, non ha carattere vessatorio - stante la possibilità della sua riconduzione ad equità ad opera del giudice, ai sensi dell' art. 1384 cod. civ..

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 4374 (21/07/1979)

La presunzione di buona fede,prevista dall' art. 1147 cod. civ., ha natura iuris tantum e pertanto contro di essa può essere fornita la prova contraria, anche attraverso presunzioni semplici ed indizi, cui il giudice può ricorrere ove risultino acquisiti al processo.

Cass. civile, sez. I del 1980 numero 6212 (22/11/1980)

L'estinzione di una società di persone non richiede necessariamente un formale procedimento di liquidazione (art. 2275 cod. civ.) e si verifica anche per effetto dell'accordo dei soci diretto alla cessazione dell'ente sociale, previa definizione con libere modalità, dei rapporti ad esso inerenti.

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 9522 (29/09/1997)

La facoltà di chiedere la risoluzione del contratto, in ipotesi di subappalto senza autorizzazione dell' Amministrazione committente, è concessa, dall' art. 2 "quinquies" della legge n. 726 del 1992, in esclusivo favore dell' Amministrazione stessa, nel cui interesse la norma è dettata.

Annullabilità formali

Chiarita la natura residuale dell'annullabilità del negozio testamentario rispetto alla più grave alterazione che conduce alla nullità del testamento per vizi formali (art. II comma cod.civ.), dato brevemente conto delle caratteristiche della stessa, ci soffermeremo brevemente sulla disciplina...

Decreto Legge del 2017 numero 91

DL 20 giugno 2017, n. 91, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 3 agosto 2017, n. 123, Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno (G.U. 20 giugno 2017, n. 141) in vigore dal 21 giugno 2017

Tribunale di Bologna del 1991 (15/01/1991)

E' indeterminato l'oggetto sociale nel quale diverse attività sono prospettate in via paritaria, tale da tradursi in una sostanziale illimitatezza del campo economico nel quale la costituenda società potrà operare, e ciò in palese contrasto con l' art. 2328 n. 3, codice civile.

Tribunale di Milano del 1998 (10/06/1998)

Anche all' appalto di servizi si applica la disciplina di cui all' art. 1671 cod.civ., che consente al committente di recedere dal contratto anche se è iniziata l' esecuzione del servizio, purché tenga indenne l' appaltatore delle spese sostenute e del guadagno mancato.

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 6027 (11/05/2000)

In tema di condominio di edifici, la presunzione di comunione ex art. 1117 cod. civ. è applicabile in difetto di titolo, soltanto quando il sottotetto risulti in concreto per le caratteristiche strutturali e funzionali, sia pure in via potenziale, come oggettivamente destinato all'uso comune o...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 3666 (18/04/1996)

L' effetto interruttivo della prescrizione della domanda giudiziale ha carattere permanente, ai sensi del comma secondo dell' art. 2945 cod. civ., protraendosi fino al passaggio in giudicato della decisione che definisce il giudizio, senza che abbia rilevanza un' eventuale sentenza che dichiari la...

Differenza tra eredità e legato

Del tutto genericamente si può riferire del legato come della disposizione in forza della quale il beneficiato subentra soltanto in relazione alla titolarità di beni determinati o a specifici rapporti attivi. Così inteso, il legato viene tradizionalmente contrapposto all'istituzione di erede:...

Promotori ed organizzatori: la responsabilità patrimoniale

Al comitato fa difetto tanto la personalità giuridica, quanto una perfetta autonomia patrimoniale. Non dovrebbe invece dubitarsi del fatto che esso sia dotato di un proprio compendio patrimoniale (in un certo senso almeno assimilabile al fondo comune proprio dell'associazione non riconosciuta: cfr....

Legge del 2018 numero 145 art. 1 - commi da 201 a 300

201. Per il potenziamento del Piano straordinario per la promozione del Made in Italy e l'attrazione degli investimenti in Italia, di cui all'articolo 30, comma 1, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, sono stanziati, nello...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 5266 (12/06/1997)

La pattuizione che impegna il promittente venditore a liberare l' immobile promesso in vendita, entro un termine prefissato, dalle iscrizioni ipotecarie sussistenti al momento del contratto e note al compratore, non può considerarsi clausola di stile non espressiva di una volontà negoziale, in...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 25050 (30/11/2007)

L'assunto in base al quale la normativa prevista dalla l.n. 47/1985 sulla commerciabilità dei fabbricati non riguarda i contratti preliminari ma solo i contratti con effetti traslativi è corretto ma irrilevante allorquando sia formulata una domanda ex art. 2932 c.c., la quale tende, tramite la...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 1994 (02/02/2016)

Le spese per le onoranze funebri rientrano tra i pesi ereditari che, sorgendo in conseguenza dell'apertura della successione, costituiscono, unitamente ai debiti del defunto, il passivo ereditario gravante sugli eredi, ex art. 752 c.c., sicché colui che ha anticipato tali spese ha diritto ad...

Cass. civile, sez. Unite del 1984 numero 3351 (02/06/1984)

La facoltà di mantenere sul suolo altrui una determinata costruzione, ove non costituisca oggetto di un diritto reale di superficie ai sensi degli art. 952 e segg., codice civile, può essere fatta valere nei confronti del proprietario di detto suolo, in base ad un contratto con effetti obbligatori,...

Cass. civile del 1985 numero 5394 (06/11/1985)

La trasformazione di una società in accomandita semplice in società di capitali, ove i creditori sociali non abbiano dato il consenso, non libera i soci accomandatari dalla responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali anteriori (art. 2499, c. c.), ne consegue che il fallimento della nuova...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 1250 (04/03/1981)

Il modo di acquisto della proprietà dei beni mobili previsto dallo art 1153 cod civ richiede, oltre al possesso di buona fede, l'esistenza di un titolo astrattamente idoneo al trasferimento del diritto, requisito, questo, che deve essere provato da chi lo allega a proprio favore, non potendo...

Corte cost. del 1969 numero 79 (14/04/1969)

Dichiara l'illegittimità costituzionale: a) dell'art. 577 cc; b) dell'art. 467 cc limitatamente alla parte in cui esclude dal rappresentazione il figlio naturale di chi, figlio o fratello del de cuis, non potendo o non volendo accettare, non lasci o non abbia discendenti legittimi; c) dell'art....

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 14976 (29/05/2023)

In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto di compravendita, nel caso in cui il promittente alienante non assolva all'onere di produrre i documenti attestanti la regolarità urbanistica dell'immobile, il promissario acquirente può, al fine di ottenere la sentenza ex art....

Decreto Legge del 2016 numero 59

DL 3 maggio 2016, n. 59, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 30 giugno 2016, n. 119, Disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitori in banche in liquidazione (G.U. 3 maggio 2016, n. 102) in vigore dal 4 maggio...

Presunzione di vessatorietà

L'art. del Codice del consumo (D. Lgs. 6 settembre 2005, n. ) enumera clausole che si presumono juris tantum vessatorie. L'onere della prova contraria incombe sul professionista, essendo invece disputato se il giudice abbia la possibilita di valutare autonomamente la natura della clausola in...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 102 (08/01/1999)

Nel contratto di assicurazione l' onere della forma scritta "ad probationem" ex art. 1888 cod. civ. è rispettato quando l' assicurato abbia sottoscritto una clausola di rinvio, nella quale si dica che l' assicurato medesimo ha ricevuto ed accettato le condizioni generali di polizza.

Decreto Legge del 2013 numero 104

DL 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 8 novembre 2013, n. 128, Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca (G.U. 12 settembre 2013, n. 214, S.O.) in vigore dal 12 settembre 2013

Cass. civile, sez. I del 1971 numero 723 (15/03/1971)

La delegazione di pagamento (art. 1269 c.c.) si concreta in un rapporto con pluralità di soggetti (cosidetto "trilatero"), cioè con partecipazione, fin dall'origine, del delegante (debitore), del delegato (nuovo debitore) e del delegatario (creditore), rapporto nel quale il primo impartisce ad un...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 22575 (23/10/2014)

La decadenza dalla carica di sindaco di chi si trovi nella situazione di ineleggibilità prevista dall'art. 2399 c.c. (nella specie, quale dipendente della società), opera automaticamente, con la conseguenza che nei confronti della parte, che non abbia mai ricoperto la carica di sindaco, non può...

Impossibilità sopravvenuta parziale

Si verifica una parziale impossibilità di dar corso alla prestazione dedotta nel contratto quando quest'ultima conservi comunque un margine di praticabilità. La rilevanza di un siffatto esito rileva, nell'ambito dei contratti a prestazioni corrispettive, a mente dell'art. cod.civ., il cui...

La prescrizione nella compravendita

La rilevanza del contratto di compravendita è, come ben intuibile, notevolissima nella prassi negoziale quotidiana. Il legislatore ha previsto un'articolata disciplina dei termini prescrizionali in materia, con riferimento a singoli specifici aspetti. Vengono in considerazione anzitutto i vizi ed...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 459 (26/01/1990)

Il potere attribuito ex art. 551 cod. civ. ad un legittimario onerato di un legato in sostituzione di legittima di conseguire la quota dei beni ereditari nella misura stabilita dalla legge attraverso l'esercizio dell'azione di riduzione, anziché di conservare il legato, postula l'assolvimento...

Cass. civile, sez. Unite del 2007 numero 24657 (28/11/2007)

I crediti del de cuius, a differenza dei debiti, non si dividono automaticamente tra i coeredi in ragione delle rispettive quote, ma entrano a far parte della comunione ereditaria. Ciò consente a ciascuno dei partecipanti di agire singolarmente per far valere l'intero credito ereditario comune o...

Cass. civile, sez. V del 2013 numero 22944 (09/10/2013)

I benefici fiscali sulla prima casa sono subordinati al raggiungimento dello scopo per il quale vengono concessi: in caso di vendita infraquinquennale di un immobile comprato con le agevolazioni c.d. prima casa, il mantenimento dell’agevolazione è accordato se il contribuente entro il successivo...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 1540 (11/02/1995)

L'art. 5 della l. 19 aprile 1925 n. 475, secondo cui "nei procedimenti relativi ai reati previsti dalla legge, qualora il fatto sia accertato, deve essere dichiarato nella sentenza di esso anche se, per qualsiasi motivo, non si debba procedere o non possa essere pronunciata condanna" deve...

Scioglimento del condominio

Gli enti condominiali sono indivisibili (art. cod.civ.). A questo fine la legge prevede un criterio all'art. cod.civ. che assume in considerazione la possibilità di una divisione, previo consenso di tutti i condomini, soltanto se essa non ha quale conseguenza quella di rendere più incomodo l'uso...

Timore reverenziale

La violenza si differenzia dal cosiddetto timore riverenziale (metus reverentialis) che consiste in quel sentimento di grande rispetto (per il vero oggi fenomeno assai raro) che si nutre verso persone autorevoli, tale da indurre ad adeguare la condotta a ciò che presumibilmente dette persone si...