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Cass. civile, sez. Unite del 2015 numero 18135 (16/09/2015)

In tema di vendita di alloggi di edilizia convenzionata soggetti al vincolo relativo alla determinazione del prezzo massimo di cessione, tale vincolo non è affatto soppresso automaticamente a seguito della caduta del divieto di alienare; ed anzi, in assenza di convenzione ad hoc (da redigere in...

Cass. civile del 1991 numero 4785 (02/05/1991)

La divulgazione del ritratto di una persona nota é lecita, ai sensi dell'art. 971 legge sul diritto d'autore, solo se risponde ad esigenze di pubblica informazione e cioè allo scopo di far conoscere al pubblico le fattezze della persona in questione e di documentare visivamente le notizie che,...

Cass. civile del 1988 numero 3370 (06/05/1988)

L'obbligo di riservare a parcheggio, nelle nuove costruzioni ed aree ad esse inerenti, appositi spazi (in misura non inferiore ad un metro quadrato per ogni venti metri cubi di fabbricato), ai sensi e nel vigore dell'art. 18 della legge 6-8-1967, n. 765 (e quindi prima della legge 28-2-1985, n. 47,...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 4287 (28/04/1999)

La possibilità da parte del creditore di ricorrere a presunzioni relative alla categoria economica di appartenenza nel richiedere il maggior danno a norma dell' art. 1224, secondo comma, cod. civ., non esonera lo stesso, anche se appartiene alla categoria dei consumatori, dall' onere di provare il...

Cass. civile, sez. I del 2010 numero 11496 (12/05/2010)

Nell'ipotesi di donazione indiretta di un immobile, realizzata mediante l'acquisto del bene con denaro proprio del disponente ed intestazione ad altro soggetto, che il disponente medesimo intenda in tal modo beneficiare, la compravendita costituisce lo strumento formale per il trasferimento del bene...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 3371 (16/10/1975)

La parte che intenda contestare l' autenticità di una scrittura privata non riconosciuta non deve proporre la querela di falso, ma deve impugnarne, in via di eccezione, la sottoscrizione, mediante il disconoscimento. Il ricorso alla querela di falso si rende, invece, indispensabile solo dopo che la...

Effetti dell’abuso del diritto

Con riguardo agli effetti vi è una sostanziale coincidenza tra la nozione di inopponibilità prevista dal diritto interno (art. 37-bis, D.P.R. n. 600/1973) ed il principio comunitario, come individuato dalla Corte di Giustizia Europea. Le indicazioni della Corte di Giustizia, principalmente in...

Effetti della separazione

Per effetto della separazione viene assicurato il prioritario soddisfacimento con i beni del defunto dei di lui creditori che l'abbiano promossa (I comma art. cod. civ. ). In un certo senso si può dire che la prelazione è duplice: da un lato garantisce che i creditori dell'erede non possano...

L.A.13 - Interpretazione dell’art. 2501 sexies, VII comma, cc

Massima1° pubb. 9/06 La disposizione di cui al settimo comma dell’art. cod. civ. ha una funzione di semplificazione, consentendo di non procedere alla nomina di due esperti distinti nell’ipotesi di fusione di società di persone con società di capitali: uno per la redazione della relazione sulla...

Prelazione

Prelazione significa preferenza: essa viene intesa come obbligo (derivante dalla legge o dalla volontà privata) di anteporre nella scelta del contraente un determinato soggetto. Ciò rimanendo impregiudicata l'insussistenza di un obbligo a contrattare . Se Tizio si deciderà a vendere sarà obbligato a...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 12866 (22/04/2022)

In base al combinato disposto degli artt. 817 e 818 cod.civ. la relazione pertinenziale fra due cose determina automaticamente l'estensione alla pertinenza degli effetti degli atti o rapporti giuridici aventi ad oggetto la cosa principale, salvo che il rapporto strumentale sia cessato anteriormente...

Causa della donazione

Particolarmente controversa è la configurazione dell'elemento causale nella donazione. La difficoltà del tema ha indotto parte della dottrina a sostenere un intrinseco difetto di causa, cioè l'acausalità della donazione. Questo contrasterebbe evidentemente con l'espressa qualificazione della ...

L'estinzione della persona giuridica in genere

Le persone fisiche si estinguono con la morte. E' ovvio osservare che questo evento non può essere concepito per le persone giuridiche. L'estinzione di queste si produce pertanto per ragioni particolari connesse alla loro natura. Si pensi all'ipotesi in cui sia stato originariamente apposto un...

Vedute

Vedute o prospetti sono quelle aperture che consentono di affacciarsi e guardare di fronte (vedute dirette), obliquamente (vedute oblique), lateralmente (vedute laterali). Non può pertanto essere qualificata come veduta la mera finestratura non apribile dotata di un vetro opaco (Cass. Civ., Sez. II,...

Apparenza del diritto

Con il termine apparenza del diritto si intende un rapporto tra un fenomeno costituito da una situazione fattuale, presente con immediatezza, che segnala una determinata situazione giuridica facendola apparire come reale ed un'effettività giuridica di segno diverso, non corrispondente al primo . ...

La causa del contratto di appalto

La causa dell'appalto consiste nell'esecuzione di una prestazione, variamente consistente nella realizzazione di un'opera ovvero nello svolgimento di un servizio, contro un corrispettivo in denaro (art. cod.civ.) . L'appaltatore assume a proprio carico il rischio d'impresa, che consiste nella...

Diritto all'utilizzazione esclusiva del marchio

Il diritto all'utilizzazione esclusiva del marchio può essere conseguito: con l'uso (art. cod. civ. ); con la registrazione (previo accertamento dei requisiti) da parte dell'Ufficio italiano brevetti e marchi o presso gli Uffici internazionali (artt. e D. Lgs. 30/05). La prima modalità...

Azioni nominative e azioni al portatore

I primi due capoversi dell'art. cod.civ. ribadiscono da un lato la regola generale secondo la quale, in linea di principio, titoli azionari possono essere emessi in forma di titoli nominativi ovvero di titoli al portatore a scelta dell'azionista, e dall'altro lato i casi in cui, in deroga a tale...

Durata e recesso dei patti parasociali (società quotate)

I patti parasociali solitamente hanno una durata temporale predeterminata: conseguentemente perdono efficacia nel momento della scadenza del termine finale. Ai sensi dell'art. t.u.f., i patti parasociali aventi per oggetto l'esercizio del diritto di voto nell'assemblea delle società con azioni...

Derelizione

Si parla di derelizione o di abbandono per significare la condotta di un soggetto, consistente nell'atto di spogliarsi di una cosa con l'intento di abbandonare il diritto sulla medesima. Antica questione è se la derelizione abbia o meno natura negoziale. Secondo un'opinione la risposta sarebbe...

Provvedimento Prot. 108577, Modalità di cessione del credito corrispondente alla detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica

Modalità di cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici che interessino l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 5897 (07/07/1987)

In tema di istituzione di erede o di legatario, se la persona o le persone favorite non sono in alcun modo determinabili, la nullità della disposizione a norma dell'art. 628 cod. civ. non trova deroga nelle norme di cui agli art. 629 (disposizioni a favore dell'anima) e 630 (disposizioni a favore...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 7034 (21/06/1995)

Il proprietario del fondo dominante non può consentire a terzi, senza il consenso del proprietario del fondo servente, l' utilizzazione delle opere e degli impianti da lui predisposti in tale fondo per l' esercizio della servitù perché tale utilizzazione non si risolve in un maggior uso della...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 7764 (20/07/1999)

Agli effetti dell'art. 1127 cod. civ., la sopraelevazione è costituita dalla realizzazione di nuove opere o nuove fabbriche che superino l'originaria altezza dell'edificio. Pertanto essa non è configurabile nel caso di modificazioni soltanto interne contenute negli originari limiti del fabbricato.In...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 14661 (11/06/2013)

In tema di condominio negli edifici, le impugnazioni delle delibere dell'assemblea, in applicazione della regola generale dettata dall'art. 163 c.p.c., vanno proposte con citazione, non disciplinando l'art. 1137 c.c. la forma di tali impugnazioni; possono, comunque, ritenersi valide le impugnazioni...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 1468 (16/03/1981)

Il principio della conservazione del contratto e delle singole clausole,sancito dall' art 1367 cod civ, costituisce - secondo il dettato espresso dalla norma - un criterio interpretativo sussidiario, utilizzabile solo quando il senso delle pattuizioni sia rimasto oscuro ed ambiguo e permangano sul...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 2027 (27/03/1984)

La prova di non aver potuto impedire il fatto, che il precettore o l'insegnante dell'allievo, a norma dell'art. 2048 c.c., deve fornire per superare la presunzione di responsabilità in ordine all'illecito dell'allievo medesimo nel tempo in cui si trova sotto la sua vigilanza (nella specie,...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 7571 (27/07/1990)

In tema di responsabilità per fatto illecito, costituiscono "attività pericolose" ai sensi dell'art. 2050 c.c., non solo quelle che tali sono qualificate dalla legge di P.S. o da altre leggi speciali, ma anche quelle che, per la loro stessa natura o per le caratteristiche dei mezzi adoperati...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 3019 (02/04/1996)

Ai fini dell'applicabilità della regola contenuta nella seconda parte del primo comma dell'art. 1458 cod. civ. - secondo cui gli effetti retroattivi della risoluzione non operano, nei contratti ad esecuzione continuata o periodica, per prestazioni già eseguite - sono contratti ad esecuzione...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 4503 (28/03/2001)

Il contratto avente ad oggetto la concessione dello sfruttamento di una cava in pietra deve essere inquadrato nello schema dell'affitto di beni immobili produttivi e non nella diversa figura contrattuale della locazione. Ne consegue l'inapplicabilità alle controversie relative a tale contratto del...

Cass. civile, sez. Unite del 1998 numero 1984 (24/02/1998)

Le modifiche introdotte dalla l. 26 novembre 1990 n. 353, ed in particolare, la nuova formulazione dell'art. 703 c.p.c., non incidono sulla struttura del procedimento possessorio che resta caratterizzato da una duplice fase, la prima, di natura sommaria, limitata all'emanazione dei provvedimenti...

Cass. civile, sez. Unite del 1989 numero 3363 (18/07/1989)

L'art. 41 sexies della legge 17-8-1942, n. 1150, nel testo introdotto dall'art. 18 della legge 6-8-1967, n. 765, il quale prescrive che nelle nuove costruzioni ed anche nelle aree di pertinenza delle costruzioni stesse debbono essere riservati appositi spazi per parcheggi in misura non inferiore ad...