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Le nullità in materia urbanistica

La recente legislazione urbanistica ha configurato una serie di prescrizioni, il cui mancato rispetto conduce alla nullità degli atti di trasferimento della proprietà ovvero di altri diritti reali immobiliari (se si eccettua la costituzione di servitù). La ratio può essere indicata nell'esigenza...

Le responsabilità speciali nella legislazione extracodicistica

La tumultuosa ed asistematica evoluzione normativa è venuta via via a proporre, nei campi più disparati, una serie di ipotesi di responsabilità legate alla causazione di eventi pregiudizievoli afferenti agli speciali settori disciplinati. E' così possibile oggi parlare di un vero e proprio sistema...

Liquidazione nelle società di persone

La liquidazione rappresenta il complesso delle operazioni che traggono origine dallo scioglimento della società e che si palesano necessarie per addivenire all'estinzione della medesima. Più specificamente, la fase liquidatoria consiste nel portare a compimento le operazioni in corso e nella...

Misura degli alimenti

Ai sensi del III comma dell'art. cod. civ. gli alimenti devono essere assegnati in proporzione al bisogno dell'alimentando e delle condizioni economiche dell'alimentante. Il primo può infatti non essere in una condizione di indigenza assoluta, essendo anzi normalmente la richiesta degli alimenti...

Riordinamento della proprietà rurale

Il frazionamento eccessivo delle terre può risultare dannoso, non consentendo colture razionali. E' pur vero che, al contrario, il latifondismo, vale a dire la concentrazione di vasti appezzamenti di terreno in mano a pochi proprietari, ha a propria volta evidenziato problematiche ancor più gravi,...

Utilizzo dei poteri rappresentativi: rapporti interni

L'esercizio dei poteri di rappresentanza non dev'essere confuso con l'esecuzione del mandato (o incarico), il quale ha regole proprie. Abbiamo altrove esaminato i requisiti attinenti al primo dei riferiti aspetti (l'esistenza del potere e la spendita del nome del rappresentato), che si pongono...

Violazioni dell'art. 62 l.n.: sanzioni

Il notaio ha l'obbligo di integrare l'attività di documentazione che sfocia nella ricezione dell'atto pubblico, con una serie di procedure che si indirizzano anch'esse verso il fine della pubblica certezza. I repertori notarili hanno anche questa funzione. Le regole di tenuta di tali...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 4559 (26/04/1991)

La nullità prevista, a tutela delle cose di interesse storico e artistico, dall' art. 61 della legge 1 giugno 1939 n. 1089 per le alienazioni, le convenzioni e gli atti giuridici in genere, compiuti contro i divieti stabiliti dalla legge stessa o senza l' osservanza delle condizioni e modalità da...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 9042 (28/07/1992)

La prescrizione di cui all' art. 2956 n. 3 cod. civ. del diritto al compenso spettante ad un notaio per le sue prestazioni professionali, essendo fondata su di una presunzione legale di pagamento, non può trovare applicazione allorché il debitore abbia ammesso anche implicitamente di non avere...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 2115 (24/02/1995)

L' inadempimento contrattuale è costituito dall' inesecuzione di una prestazione per effetto della mancata attuazione, da parte dell' obbligato, dell' impegno di diligenza e di cooperazione richiesto, secondo il tipo di rapporto obbligatorio, per la realizzazione dell' interesse del creditore, nel...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 5964 (01/07/1996)

L' elemento psicologico del possesso utile per l' usucapione ordinaria della proprietà di un immobile consiste nella intenzione del possessore di comportarsi come proprietario del bene, e prescinde dallo stato soggettivo di buona fede, che non è richiesto dall' art. 1158 cod.civ. Pertanto quel che...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 8094 (25/07/1995)

In tema di locazione di immobili adibiti ad uso non abitativo, il diritto di prelazione e riscatto, di cui agli art. 38 e 39 della legge 7-7-1978, n. 392, non spetta al conduttore qualora l'immobile oggetto della locazione sia venduto a terzi da parte del locatore nell'ambito di un complesso...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 212 (13/01/1998)

Nei confronti del subconduttore, ai sensi del terzo comma dell' art. 1595 cod. civ., esplica efficacia, anche di titolo esecutivo, la sentenza pronunciata tra locatore e conduttore e pur nell' assenza in giudizio di quegli perché il diritto del subconduttore deriva ed è condizionato da quello del...

Cass. civile del 1987 numero 173 (14/01/1987)

L' art. 1664, comma 2, c.c., il quale prevede il diritto dell'appaltatore ad un equo compenso per difficoltà di esecuzione sopravvenute, derivanti da cause geologiche, idriche e simili, si riferisce alle difficoltà provocate da cause naturali e, pertanto, non può trovare applicazione con riguardo a...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 8681 (01/09/1998)

La conoscenza, da parte del notificante, del luogo di residenza (o dimora) effettiva del destinatario dell' atto ne comporta l' obbligo di eseguire la notifica in tale luogo (non potendo operare, nei suoi confronti, la più rigorosa disciplina di cui all' art. 44 cod. civ. in tema di opponibilità del...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 12085 (22/11/1995)

L' azione di impugnazione del riconoscimento del figlio naturale per difetto di veridicità (art. 263 cod. civ.) può essere accolta non solo quando l' attore provi che l' autore del riconoscimento, all' epoca del concepimento, era affetto da "impotentia generandi" o non aveva la possibilità di avere...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 2541 (07/07/1976)

Il curatore dell'eredità giacente il quale intenda ricorrere ex art. 111 Cost. contro la liquidazione del compenso effettuata dal pretore per l'attività da lui svolta, deve chiedere la nomina di un curatore speciale all'eredità giacente, ai sensi degli artt 78, 79 e 80 Cod. proc. civ. per...

Risolubilità del contratto di transazione

Il tema della risolubilità del contratto di transazione si palesa particolarmente complesso. Da un lato, in tema di risoluzione per inadempimento, una norma specifica viene a distinguere, a seconda che la transazione sia semplice ovvero novativa (art. cod.civ. ); dall'altro vi è chi nega...

Tribunale di Napoli del 1997 (18/02/1997)

Il patto parasociale con il quale il socio maggioritario di una s.n.c. nel contratto preliminare di alienazione di una quota della società promette all' acquirente di conferirgli in esclusiva l' amministrazione della società non è efficace nei confronti dei soci che non lo hanno sottoscritto, né nei...

Disciplina giuridica dell'universalità

La regola base consiste nel fatto che (art. , II comma cod.civ. ) le singole cose componenti l'universalità possono formare oggetto di separati atti e rapporti giuridici. Sotto vari aspetti l'ordinamento giuridico stabilisce tuttavia per l' universitas un regime proprio e diverso da quello che...

Inammissibilità di una convalida del contratto rescindibile

Il contratto rescindibile non ammette convalida (art. cod.civ. ). La legge sembra aver sottratto alla parte legittimata attivamente in ordine all'azione di rescissione il potere di disporne, facendo venir meno negozialmente la condizione di impugnabilità . E' soltanto la controparte che,...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 2675 (05/02/2020)

Non vi sono valide ragioni per differenziare il trattamento normativo dell'atto divisionale in base al tempo di edificazione dell’immobile abusivo in esso dedotto, e quindi per escludere la nullità dello scioglimento della comunione relativa ad edificio irregolare sol perché questo sia stato...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 3553 (26/06/1979)

La convalida cosiddetta tacita, o mediante volontaria esecuzione, di un contratto annullabile, postula, a norma dell'art. 1444 secondo e terzo comma cod. civ., che l'atto convalidante provenga dal soggetto in condizione di concludere validamente detto contratto, il quale abbia la conoscenza...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 936 (16/02/1981)

L'art 2284 cod. civ. - che, per le società di persone, nell'ipotesi di morte di un socio, attribuisce agli eredi dello stesso il diritto alla liquidazione della quota secondo le modalità stabilite nel successivo art. 2289 cod.civ., salvo che gli altri soci preferiscano sciogliere la società - trova...

Confessione nelle obbligazioni solidali

La confessione, che consiste nella dichiarazione giudiziale o stragiudiziale fatta da una parte relativamente a fatti ad essa sfavorevoli e favorevoli all'altra parte (art. cod.civ.), non viene presa espressamente in considerazione nell'ambito della normativa di cui agli artt. cod.civ. e ss....

Limiti alla deducibilità di beni futuri

Non sempre risulta possibile che una convenzione abbia ad oggetto un bene non (ancora) esistente. Talvolta la legge stabilisce, con riferimento a particolari fattispecie, il divieto di deduzione di beni futuri (es.: donazione, cod.civ. ), altre volte pone dei limiti, come per l'ipoteca (art. ...

H.B.30 – Limitazioni al diritto di voto ex art. 2351, comma 3, cc

Massima1° pubbl. 9/07 Con l’art. cod. civ., è stato introdotto per le sole società che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio il voto quantitativamente limitato e il voto c.d. “scalare”, che si caratterizzano per limitare il diritto di voto che può esprimere ciascun socio ad una...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 5107 (26/05/1999)

L'art. 1759, comma primo, codice civile, laddove impone al mediatore di comunicare alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione e sicurezza dell'affare, che possono influire sulla sua conclusione, deve essere letto in coordinazione con gli artt. 1175 e 1176 dello stesso codice,...