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Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 117

(abrogato) DEPOSITO PRESSO LO SPORTELLO UNICO DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ O DEL CERTIFICATO DI COLLAUDO (LEGGE 5 MARZO 1990, N. 46, ART. 13) [1. Qualora nuovi impianti tra quelli di cui ai commi 1, lettere a), b), c), e), e g), e 2 dell'articolo 107 vengano installati in edifici per i quali...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 110

(abrogato) PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI (LEGGE 5 MARZO 1990, N. 46, ART. 6) [1. Per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti di cui ai commi 1, lettere a), b), c), e) e g), e 2 dell'articolo 107 è obbligatoria la redazione del progetto da parte di professionisti, iscritti...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 126

CERTIFICAZIONE DI IMPIANTI 1. Il committente è esonerato dall'obbligo di presentazione del progetto di cui all'articolo 125 se, prima dell'inizio dei lavori, dichiari di volersi avvalere della facoltà di cui all'articolo 111, comma 2. (In deroga alle disposizioni di cui al presente provvedimento...

Decreto Legge del 2020 numero 23 art. 42-bis

MISURE STRAORDINARIE PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO COMPLESSO OSPEDALIERO DELLA CITTÀ DI SIRACUSA 1. Al fine di contrastare gli effetti derivanti dall'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 nel territorio nazionale, con decreto del Presidente del Consiglio...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 25

(abrogato) PROCEDIMENTO DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ (DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 APRILE 1994, N. 425; LEGGE 5 NOVEMBRE 1971, N. 1086, ARTICOLI 7 E 8) [1. Entro quindici giorni dall'ultimazione dei lavori di finitura dell'intervento, il soggetto di cui all'articolo 24,...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 108

(abrogato) SOGGETTI ABILITATI (LEGGE 5 MARZO 1990, N. 46, ART. 2; AL COMMA 3, È L'ART. 22 DELLA LEGGE 30 APRILE 1999, N. 136) [1. Sono abilitate all'installazione, alla trasformazione, all'ampliamento e alla manutenzione degli impianti di cui all'articolo 107 tutte le imprese, singole o...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 98

PROCEDIMENTO PENALE (LEGGE 2 FEBBRAIO 1974, N. 64, ART. 23) 1. Se nel corso del procedimento penale il pubblico ministero ravvisa la necessità di ulteriori accertamenti tecnici, nomina uno o più consulenti, scegliendoli fra i componenti del Consiglio superiore dei lavori pubblici o tra tecnici...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 97

SOSPENSIONE DEI LAVORI (LEGGE 2 FEBBRAIO 1974, N. 64, ART. 22) 1. Il dirigente del competente ufficio tecnico della regione, contemporaneamente agli adempimenti di cui all'articolo 96, ordina, con decreto motivato, notificato a mezzo di messo comunale, al proprietario, nonché al direttore o...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 780 (28/01/1987)

Il criterio della normale tollerabilità e la relatività del medesimo sono previsti dall' art.. 844 cod. civ. esclusivamente con riguardo alle immissioni e non possono, pertanto, trovare applicazione in tema di distanze per fabbriche e depositi nocivi che sono regolate dall' art. 890 dello stesso...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 6561 (10/06/1991)

La clausola penale è un patto accessorio del contratto con funzione sia di coercizione all' adempimento sia di predeterminazione della misura del risarcimento in caso di inadempimento. Essa, pertanto, a norma dell' art. 1453 comma primo cod. civ. trova applicazione sia nell' ipotesi che il...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 2763 (28/03/1997)

In tema di concorso del fatto del danneggiato nella produzione dell' evento dannoso, a norma dell' art 1227 cod. civ. - applicabile, per l' espresso richiamo contenuto nell' art. 2056 cod. civ., anche nel campo della responsabilità extracontrattuale - il risarcimento del danno deve essere...

Cass. civile del 1982 numero 3288 (27/05/1982)

Il contratto di posteggio di veicoli in autorimesse - in forza del quale un mezzo di trasporto viene affidato per la custodia al gestore dell'impresa per un periodo di tempo determinato o indefinito - rientra nello schema legale del contratto di deposito, ravvisandosi in esso tutti gli elementi...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 2581 (29/03/1990)

I contratti unilaterali (nella specie, fideiussione) si intendono conclusi, in base alla specifica disciplina contenuta nel secondo comma dell' art. 1333 cod. civ., quando il destinatario della proposta (proveniente dal soggetto che rimarrà esclusivamente obbligato) non la rifiuti nel termine...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 355 (23/01/1990)

L' obbligo di contrattare a carico dell' impresa in condizione di monopolio legale, previsto dall' art. 2597 cod. civ., e non estensibile alla diversa ipotesi del monopolio soltanto di fatto, non può essere invocato nei confronti dell' Eni e delle società dal medesimo controllate (nella specie,...

Accettazione d'eredità pura e semplice

L'accettazione d'eredità è appellata "pura e semplice" quando si sostanzia nell'accogliere la delazione ereditaria senza riserva alcuna. Questo esito si può produrre consapevolmente ed intenzionalmente, per il tramite di un atto espressamente inteso ad assumere la qualità di erede...

Cass. civile, sez. II del 1970 numero 389 (19/02/1970)

L' art 590 cod civ non puo` trovare applicazione quando la nullita` della disposizione testamentaria dipenda dalla contrarieta` della disposizione stessa all' ordine pubblico, essendo la detta norma operante solo in quelle ipotesi in cui il testatore, con un suo valido atto di volonta`, potrebbe...

Cass. civile, sez. II del 1974 numero 1545 (29/05/1974)

La convalida del testamento (art. 590 cod.civ.) o della donazione (art. 799 cod.civ.) invalidi esige la volontà di attribuire efficacia all'atto invalido e la conoscenza della causa di invalidità; la manifestazione di tale volontà e scienza non comporta l'adozione di formule sacramentali ed è anzi...

Consiglio di Stato del 1995 numero 28 (05/09/1995)

L' ampliamento "ratione materiae" realizzato dalla giurisdizione esclusiva introdotta dall' art.5 Legge 6 dicembre 1971 n.1034 comporta la concentrazione nella giurisdizione amministrativa (con le sole eccezioni espressamente previste dalla stessa norma, in materia d' indennità, canoni ed atti...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 3120 (22/04/1988)

In tema di prelazione agraria, a differenza dell' art. 8, nono comma, della legge n. 590 del 1965 - che nell' ipotesi di vendita di un fondo coltivato da una pluralità di affittuari in forza di un unico contratto o con contratti collegati ed interdipendenti stabilisce che la prelazione debba essere...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 84 (07/01/1992)

Il contrasto fra la disciplina di contratto collettivo postcorporativo reso efficace "erga omnes" ai sensi della legge 14 luglio 1959 n. 741 e la disciplina di un contratto collettivo di diritto comune va risolto - esclusa l' applicabilità dell' art. 2077 cod. civ. (che concerne la diversa ipotesi...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 5644 (23/05/1995)

La natura non essenziale del termine di adempimento stabilito dalle parti impedisce la configurabilità della risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell' art. 1457 cod. civ., ma non vale ad escludere che la sua inosservanza, ove superi ogni ragionevole limite di tolleranza da apprezzarsi...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 2678 (11/03/1998)

In materia di colpa medica, la casa di cura privata può essere chiamata a rispondere del danno alla persona causato dalla colpa professionale del medico che ha eseguito l'intervento in due casi: a) a titolo di responsabilità indiretta ex art. 2049 c.c., ove sussista un vincolo di subordinazione tra...

Cass. civile del 1986 numero 2432 (08/04/1986)

Nella controversia promossa, a norma dell' art. 793 ultimo comma cod. civ., per conseguire una pronuncia di risoluzione della donazione per inadempimento dell' onere da parte del donatario, deve escludersi che il giudice, qualificando il contratto come a prestazioni corrispettive, possa rilevarne lo...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 4322 (26/09/1978)

La rinuncia alla prescrizione per effetto di atto incompatibile con la volontà di avvalersi di essa, a norma dell' art. 2937 Cod. civ., ovvero l' interruzione della prescrizione medesima per effetto di riconoscimento, a norma dell' art. 2944 Cod. civ., possono conseguire anche da una proposta...

Nomina e giuramento (curatore dell'eredità giacente)

Il curatore dell'eredità giacente può essere nominato in esito ad apposita istanza dei soggetti che a ciò abbiano interesse (si pensi ai creditori ereditari, ai chiamati che non siano nel possesso dei beni ereditari, ai legatari ) ovvero anche d'ufficio (art. cod.civ. ). La relativa richiesta verrà...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 1192 (16/02/1996)

Agli effetti dell' art. 2050 cod. civ., è pericolosa l' attività così qualificata dalla legge di pubblica sicurezza o da altre leggi speciali, nonché quella che, per sua stessa natura, per le caratteristiche dei mezzi adoperati o per la sua spiccata potenzialità offensiva, comporti la rilevante...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 1032 (02/02/1991)

La conclusione del contratto - ai sensi dell' art. 1327, primo comma, cod. civ. - nel tempo e nel luogo in cui ha avuto inizio l' esecuzione senza la preventiva risposta dell' accettante presuppone non solo sussistenza di una delle ipotesi tassativamente previste da detta norma (richiesta del...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 11919 (14/12/1990)

In materia di vincoli imposti sui beni di proprietà privata che presentano interesse di particolare importanza in campo storico, artistico, archeologico, ecc., la notificazione del provvedimento impositivo (la quale integra un elemento costitutivo della fattispecie ai fini dell' esercizio del...

Corte cost. del 1995 numero 46 (20/02/1995)

E' inammissibile, per non essere il giudice a quo investito di una domanda di legittimazione del possesso di terreno gravato da uso civico (anche perchè non potrebbe esserlo, trattandosi di istanza amministrativa) la questione di legittimità costituzionale degli art.66 Dpr 24 luglio 1977 n.616, 9 e...

Cass. civile, sez. III del 1985 numero 136 (18/01/1985)

Al fine della revoca della confessione che sia stata determinata da errore di fatto (art.. 2732 cod. civ.), questo non deve essere necessariamente riconoscibile da parte di colui a cui vantaggio operi l' ammissione del fatto sfavorevole al confidente, in quanto, costituendo la confessione una...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 12439 (16/12/1993)

La comunione legale fra coniugi, ai sensi dell' art. 177 primo comma lett. a) cod. civ., riguarda gli "acquisti" compiuti durante il matrimonio, indipendentemente dalla provenienza delle risorse che li abbiano consentiti (con le sole eccezioni elencate dall' art. 179 cod. civ.), e, pertanto, si...

Corte cost. del 1990 numero 468 (22/10/1990)

L'art. 19 comma 2 della l. 13 aprile 1988 n. 117 è costituzionalmente illegittimo nella parte in cui non prevede che il tribunale competente verifichi con rito camerale la non manifesta infondatezza della domanda ai fini della ammissibilità dell'azione di responsabilità nei confronti del magistrato...