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Codice Civile art. 2928

ASSEGNAZIONE DI CREDITI 1. Se oggetto dell' assegnazione è un credito, il diritto dell' assegnatario verso il debitore che ha subito l' espropriazione non si estingue che con la riscossione del credito assegnato.

Codice Civile art. 2934

TITOLO V Della prescrizione e della decadenza - CAPO I Della prescrizione - SEZIONE I Disposizioni generali - (ESTINZIONE DEI DIRITTI) 1. Ogni diritto si estingue per prescrizione, quando il titolare non lo esercita per il tempo determinato dalla legge. 2. Non sono soggetti alla prescrizione i...

Codice Civile art. 2942

SOSPENSIONE PER LA CONDIZIONE DEL TITOLARE 1. La prescrizione rimane sospesa: 1) contro i minori non emancipati e gli interdetti per infermità di mente, per il tempo in cui non hanno rappresentante legale e per sei mesi successivi alla nomina del medesimo o alla cessazione dell' incapacità; 2)...

Codice Civile art. 2959

AMMISSIONI DI COLUI CHE OPPONE LA PRESCRIZIONE 1. L' eccezione è rigettata, se chi oppone la prescrizione nei casi indicati dagli articoli 2954, 2955 e 2956 ha comunque ammesso in giudizio che l' obbligazione non è stata estinta.

Codice Civile art. 315

STATO GIURIDICO DELLA FILIAZIONE (Rubrica sostituita dall’art. 136, L. 19 maggio 1975, n. 151 e dall’art. 1, comma 6, L. 10 dicembre 2012, n. 219. Successivamente, la presente rubrica è stata così sostituita dall’art. 7, comma 10, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai...

Codice Civile art. 320

RAPPRESENTANZA E AMMINISTRAZIONE I genitori congiuntamente, o quello di essi che esercita in via esclusiva la responsabilità genitoriale, rappresentano i figli nati e nascituri, fino alla maggiore età o all'emancipazione, in tutti gli atti civili e ne amministrano i beni. Gli atti di ordinaria...

Codice Civile art. 329

GODIMENTO DEI BENI DOPO LA CESSAZIONE DELL'USUFRUTTO LEGALE 1. Cessato l' usufrutto legale, se il genitore ha continuato a godere i beni del figlio convivente con esso senza procura ma senza opposizione, o anche con procura ma senza l' obbligo di rendere conto dei frutti, egli o i suoi eredi non...

Codice Civile art. 346

NOMINA DEL TUTORE E DEL PROTUTORE 1. Il giudice tutelare, appena avuta notizia del fatto da cui deriva l' apertura della tutela, procede alla nomina del tutore e del protutore.

Codice Civile art. 353

DOMANDA DI DISPENSA 1. La domanda di dispensa per le cause indicate nell' articolo precedente deve essere presentata al giudice tutelare prima della prestazione del giuramento salvo che la causa di dispensa sia sopravvenuta. 2. Il tutore è tenuto ad assumere e a mantenere l' ufficio fino a...

Codice Civile art. 36

CAPO III Delle associazioni non riconosciute e dei comitati (ORDINAMENTO E AMMINISTRAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI NON RICONOSCIUTE) 1. L' ordinamento interno e l' amministrazione delle associazioni non riconosciute come persone giuridiche sono regolati dagli accordi degli associati. 2. Le dette...

Codice Civile art. 361

PROVVEDIMENTI URGENTI 1. Prima che il tutore o il protutore abbia assunto le proprie funzioni, spetta al giudice tutelare di dare, sia d' ufficio sia su richiesta del pubblico ministero, di un parente o di un affine del minore, i provvedimenti urgenti che possono occorrere per la cura del minore o...

Codice Civile art. 365

INVENTARIO DI AZIENDE 1. Se nel patrimonio del minore esistono aziende commerciali o agricole, si procede con le forme usate nel commercio o nell' economia agraria alla formazione dell' inventario dell' azienda, con l' assistenza e l' intervento delle persone indicate nell' articolo 363. Questi...

Codice Civile art. 367

DICHIARAZIONE DI DEBITI O CREDITI DEL TUTORE 1. Il tutore, che ha debiti, crediti o altre ragioni verso il minore, deve esattamente dichiararli prima della chiusura dell' inventario. Il cancelliere o il notaio hanno l' obbligo di interpellarlo al riguardo. 2. Nel caso d' inventario senza opera...

Codice Civile art. 37

FONDO COMUNE 1. I contributi degli associati e i beni acquistati con questi contributi costituiscono il fondo comune dell' associazione. Finché questa dura, i singoli associati non possono chiedere la divisione del fondo comune, né pretenderne la quota in caso di recesso.

Codice Civile art. 371

PROVVEDIMENTI CIRCA L'EDUCAZIONE E L'AMMINISTRAZIONE Compiuto l'inventario, il giudice tutelare, su proposta del tutore e sentito il protutore, delibera: 1) sul luogo dove il minore deve essere cresciuto e sul suo avviamento agli studi o all'esercizio di un'arte, mestiere o professione,...

Codice Civile art. 374

AUTORIZZAZIONE DEL GIUDICE TUTELARE 1. Il tutore non può senza l' autorizzazione del giudice tutelare: 1) acquistare beni, eccettuati i mobili necessari per l' uso del minore, per l' economia domestica e per l' amministrazione del patrimonio; 2) riscuotere capitali, consentire alla...

Codice Civile art. 377

ATTI COMPIUTI SENZA L'OSSERVANZA DELLE NORME DEI PRECEDENTI ARTICOLI 1. Gli atti compiuti senza osservare le norme dei precedenti articoli possono essere annullati su istanza del tutore o del minore o dei suoi eredi o aventi causa.

Codice Civile art. 378

ATTI VIETATI AL TUTORE E AL PROTUTORE 1. Il tutore e il protutore non possono, neppure all' asta pubblica, rendersi acquirenti direttamente o per interposta persona dei beni e dei diritti del minore. 2. Non possono prendere in locazione i beni del minore senza l' autorizzazione e le cautele...

Codice Civile art. 381

CAUZIONE 1. Il giudice tutelare, tenuto conto della particolare natura ed entità del patrimonio, può imporre al tutore di prestare una cauzione, determinandone l' ammontare e le modalità. 2. Egli può anche liberare il tutore in tutto o in parte dalla cauzione che avesse prestato.

Codice Civile art. 382

RESPONSABILITA' DEL TUTORE E DEL PROTUTORE 1. Il tutore deve amministrare il patrimonio del minore con la diligenza del buon padre di famiglia. Egli risponde verso il minore di ogni danno a lui cagionato violando i propri doveri. 2. Nella stessa responsabilità incorre il protutore per ciò che...

Codice Civile art. 394

CAPACITA' DELL'EMANCIPATO 1. L' emancipazione conferisce al minore la capacità di compiere gli atti che non eccedono l' ordinaria amministrazione. 2. Il minore emancipato può con l' assistenza del curatore riscuotere i capitali sotto la condizione di un idoneo impiego e può stare in giudizio...

Codice Civile art. 403

INTERVENTO DELLA PUBBLICA AUTORITA' A FAVORE DEI MINORI 1. Quando il minore è moralmente o materialmente abbandonato o è allevato in locali insalubri o pericolosi, oppure da persone per negligenza, immoralità, ignoranza o per altri motivi incapaci di provvedere alla educazione di lui, la...

Codice Civile art. 415

PERSONE CHE POSSONO ESSERE INABILITATE 1. Il maggiore di età infermo di mente, lo stato del quale non è talmente grave da far luogo all' interdizione, può essere inabilitato. 2. Possono anche essere inabilitati coloro che, per prodigalità o per abuso abituale di bevande alcooliche o di...

Codice Civile art. 419

MEZZI ISTRUTTORI E PROVVEDIMENTI PROVVISORI 1. Non si può pronunziare l' interdizione o l' inabilitazione senza che si sia proceduto all' esame dell' interdicendo o dell' inabilitando. 2. Il giudice può in questo esame farsi assistere da un consulente tecnico. Può anche d' ufficio disporre i...

Codice Civile art. 428

ATTI COMPIUTI DA PERSONA INCAPACE D'INTENDERE O DI VOLERE 1. Gli atti compiuti da persona che, sebbene non interdetta, si provi essere stata per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace di intendere o di volere al momento in cui gli atti sono stati compiuti, possono essere annullati su...

Codice Civile art. 438

MISURA DEGLI ALIMENTI 1. Gli alimenti possono essere chiesti solo da chi versa in istato di bisogno e non è in grado di provvedere al proprio mantenimento. 2. Essi devono essere assegnati in proporzione del bisogno di chi li domanda e delle condizioni economiche di chi deve somministrarli. Non...

Codice Civile art. 443

MODO DI SOMMINISTRAZIONE DEGLI ALIMENTI 1. Chi deve somministrare gli alimenti ha la scelta di adempiere questa obbligazione o mediante un assegno alimentare corrisposto in periodi anticipati, o accogliendo e mantenendo nella propria casa colui che vi ha diritto. 2. L' autorità giudiziaria può...

Codice Civile art. 444

ADEMPIMENTO DELLA PRESTAZIONE ALIMENTARE 1. L' assegno alimentare prestato secondo le modalità stabilite non può essere nuovamente richiesto, qualunque uso l' alimentando ne abbia fatto.