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Risultati 25796-25830 di 30059

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1606 (15/02/1995)

La mancanza della specifica approvazione per iscritto di una clausola compromissoria, richiesta dall' art. 1341, secondo comma, cod. civ., determina la nullità assoluta della clausola stessa, che è rilevabile d' ufficio e può essere fatta valere anche dal predisponente.

Appello di Brescia del 1990 (30/03/1990)

Non è omologabile la trasformazione ex art. 2447 c. c. in una società in nome collettivo di una società a responsabilità limitata, le cui passività siano notevolmente superiori al capitale, senza che si proceda contestualmente ad una idonea ricapitalizzazione.

Decreto Legge del 2018 numero 119

D.L. 23 ottobre 2018, n. 119, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 17 dicembre 2018, n. 136, Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria (G.U. 23 ottobre 2018, n. 247) Si omettono gli allegati

Il registro delle imprese di Milano per l’applicabilità della sospensione feriale dei termini a operazioni di fusione, scissione, trasformazione

Con lettera del 27 novembre 2012, indirizzata al Presidente del Consiglio Notarile di Milano (disponibile nell’allegato “ET121204_CCIAA_Milano.pdf”), la locale Camera di Commercio ha reso noto che il Giudice del Registro delle Imprese di Milano ha comunicato che il termine indicato dall'art. 2503...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 6383 (08/05/2001)

In tema di responsabilità disciplinare del notaio, l'interesse che rende incompatibile l'esercizio della funzione di interprete del sordomuto che sia parte dell'atto rogato (ex artt. 50 e 56 della legge notarile) non è ogni tipo di interesse (non importa, peraltro, se coincidente o confliggente con...

Successione ex lege nel contratto di assicurazione

In forza del modo di disporre dell'art. cod.civ. l'alienazione delle cose assicurate non è causa di scioglimento del contratto di assicurazione. Ai sensi del II comma della norma citata l'assicurato che non comunica all'assicuratore l'intervenuta alienazione ed all'acquirente l'esistenza del...

Cass. civile del 1990 numero 4562 (21/05/1990)

Il diritto di abitazione, che ha le sue origini nell'usus domus del diritto romano classico, ha natura reale e quindi può essere costituito mediante testamento, usucapione o contratto, per il quale é richiesta ad substantiam la forma dell'atto pubblico o della scrittura privata (art. 1350, n. 4,...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 4265 (08/05/1996)

Ai fini dell' acquisto di una servitù per usucapione, il requisito dell' apparenza (art. 1061 cod. civ.) postula, nel caso di opera formatasi naturalmente e gradualmente, come un sentiero per effetto del diuturno calpestio, che essa sin dall' inizio del ventennio abbia acquistato le caratteristiche...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 27170 (22/12/2014)

In tema di azione ex art. 950 c.c., al fine della determinazione del confine tra due fondi limitrofi e dell'individuazione della loro esatta consistenza, assume rilevanza preminente il tipo di frazionamento catastale contenente gli estremi della lottizzazione, qualora le parti ad esso abbiano fatto...

4 - Entrata in vigore delle norme sul controllo contabile

Massima9 dicembre 2003 In mancanza di una clausola statutaria dalla quale si possa desumere - espressamente o implicitamente - che il controllo contabile spetta al collegio sindacale, diviene applicabile, a decorrere dal 1° gennaio 2004, la norma che prevede la nomina del revisore o della società...

Disciplina delle obbligazioni indivisibili

Ai sensi dell'art. cod.civ. l'obbligazione è indivisibile quando la prestazione ha per oggetto una cosa o un fatto che non è suscettibile di divisione per sua natura o per il modo in cui è stato considerato dalle parti contraenti. Dal punto di vista della consistenza soggettiva delle parti del...

Procedura dell'offerta formale (mora credendi)

Le concrete modalità di effettuazione dell'offerta formale (reale o per intimazione) sono disciplinate dagli artt. e ss. disp. att. cod. civ.. Gli atti di offerta reale e quelli di deposito previsti dagli artt. , I comma, e cod. civ., sono eseguiti da un notaio o da un ufficiale giudiziario....

La locazione degli immobili urbani

La parte più rilevante delle ipotesi di locazione è disciplinata da leggi speciali, in forza di disposizioni del tutto divergenti da quelle previste dal codice civile. La locazione avente ad oggetto immobili urbani ad uso abitativo e commerciale è stata, in particolare, oggetto di numerosi...

La clausola penale

La clausola penale consiste in una previsione convenzionale di risarcimento per l'ipotesi di ritardo ovvero per il caso di inadempimento definitivo dell'obbligazione (art. cod.civ.). Soltanto nel primo caso (vale a dire quando venga a sanzionare il mero ritardo) può essere domandata congiuntamente...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 4189 (19/12/1975)

La mancanza del requisito della specifica approvazione per iscritto delle clausole onerose indicate dall' art. 1341 Cod. civ. ne comporta la nullità assoluta, eccepibile, quindi, anche ad opera della parte che tali clausole abbia predisposte. (Fattispecie riguardante clausola compromissoria).

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 1084 (18/01/2011)

L’effetto interruttivo, sospensivo della instaurazione di un giudizio ex art. 2945 c.c., vale anche per giudizi aventi oggetto diverso dal diritto prescrittibile purché ricondotti ad un comportamento dell’avente diritto volto, non equivocamente, a manifestare il proprio intendimento di esercitare...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5811 (07/12/1978)

Per aversi inadempimento doloso, agli effetti dell' art. 1225 cod. civ., occorre la mala fede del debitore, ossia la consapevolezza di arrecare danno al creditore con la propria condotta, non essendo sufficiente che il debitore volontariamente non esegua l' obbligazione assunta.

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 20399 (18/10/2004)

In tema di contratti, il principio della buona fede oggettiva, cioè della reciproca lealtà di condotta, deve presiedere all'esecuzione del contratto, così come alla sua formazione ed alla sua interpretazione e, in definitiva, accompagnarlo in ogni sua fase, sicché la clausola generale di buona fede...

Regime fiscale dei contratti invalidi: IVA

Qualora successivamente alla registrazione della fattura, la base imponibile diminuisca a causa di dichiarazione di nullità, annullamento, revoca, risoluzione, rescissione e simili, è possibile procedere a variazioni in diminuzione (art. 26, comma 2, D.P.R. n. 633/1972). Sono escluse le operazioni...

Vendita di cosa altrui

Ai sensi dell'art. cod. civ. è possibile la vendita di un diritto relativo ad un bene appartenente ad altri, vale a dire la vendita di cosa altrui. In questa ipotesi, se cioè al momento della conclusione del contratto di alienazione la cosa che ne è oggetto non risulta di proprietà del...

Efficacia diretta del contratto

RISPETTO AI TERZI L'atto negoziale produce, di regola, i suoi effetti soltanto tra le parti (c.d. principio di relatività degli effetti contrattuali). Già le fonti romane escludevano per il terzo la produzione di effetti direttamente scaturenti dal contratto (alteri stipulari nemo potest). Il...

Corte cost. del 1989 numero 454 (27/07/1989)

E' costituzionalmente illegittimo l' art. 155, quarto comma, del codice civile, nella parte in cui non prevede la trascrizione del provvedimento giudiziale di assegnazione della abitazione nella casa familiare al coniuge affidatario della prole, ai fini della opponibilità ai terzi.

C.A.2 - Case di cura

Massima1° pubbl. 9/04 Nelle società aventi per oggetto la gestione di case di cura, la denominazione sociale deve contenere l’indicazione “Casa di Cura Privata” ex art. legge 12 febbraio 1968 n. 132 ed è fatto divieto di usare l’aggettivo internazionale.