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Risultati 26251-26285 di 30043

Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 22195 (20/10/2014)

In tema di successione a causa di morte, la perdita del diritto di accettare l'eredità ex art. 481 c.c. comporta anche la perdita della qualità di chiamato all'eredità per testamento, con la conseguenza che la devoluzione testamentaria diviene inefficace e si apre esclusivamente la successione...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 2963 (06/07/1977)

Il capoverso dell' art. 785 cod. civ., secondo cui l' annullamento del matrimonio importa la nullità della donazione obnuziale, non si applica in caso di divorzio, infatti, mentre l' annullamento del matrimonio fa cadere la liberalità poiché elide la sua condizione sospensiva, altrettanto non può...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 7047 (09/05/2012)

Le associazioni professionali possono avviare la causa per reprimere la concorrenza sleale dei singoli professionisti ma non per ottenere il risarcimento del danno. L’art. 2601 c.c. attribuisce alle associazioni professionali la legittimazione a promuovere “l’azione per la repressione della...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5889 (12/12/1978)

L' art. 1 del R.D.L. 7 gennaio 1926 n. 12 ha stabilito che la mancanza di forma scritta del mandato alle compravendite di beni immobili concluse prima del 14 gennaio 1926 (data di pubblicazione del provvedimento legislativo) non costituisce causa di nullità del contratto; pertanto, la prova del...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 33479 (11/11/2021)

Il rimedio previsto dall'art. 524 cod. civ. è utilizzabile dai creditori non solo in presenza di una rinuncia formale all'eredità da parte del chiamato, ma anche nel caso in cui quest'ultimo non dichiari di accettarla in seguito all'esperimento della cd."actio interrogatoria" ex art. 481 cod.civ.,...

Tribunale di Lecco del 2012 (26/04/2012)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI LECCO – SEZIONE PRIMA – Riunito in Camera di Consiglio nelle persone dei Signori Magistrati: Dott. Renato BricchettiPresidente Dott.ssa Daniela QuartaroneGiudice Dott. Dario ColasantiGiudice rel ha emesso il seguente ...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 4399 (05/08/1982)

A norma dell' art. 1071 cod. civ., la servitù consistente in un non facere (nella specie: divieto di costruire oltre determinati limiti), che, salvo diversa espressa previsione del titolo, non ricade su una parte determinata del fondo servente, viene a gravare, in ipotesi di frazionamento di tale...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1218 (01/02/1993)

I regolamenti condominiali, non approvati dall' assemblea, ma adottati coattivamente, in virtù di sentenza attuativa del diritto potestativo di ciascun partecipe del condominio (con più di dieci componenti) di ottenere la formazione del regolamento della comunione, hanno efficacia vincolante per...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 1201 (06/02/1998)

L' impossibilità di provare il danno nel suo preciso ammontare richiesta dall' art. 1226 cod. civ. come condizione dell' esercizio da parte del giudice del potere di procedere alla liquidazione equitativa, non va intesa in senso assoluto e pertanto deve ritenersi sussistente anche quando in...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 79 (11/01/1978)

In tema di condizioni generali di contratto, la specifica approvazione per iscritto delle clausole onerose o vessatorie (nella specie, clausola derogativa della competenza), ai sensi dell' art 1341 secondo comma cod civ, è requisito per l' opponibilita delle clausole medesime al contraente piu...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 18923 (08/08/2013)

Qualora una società in accomandita semplice si estingua per cancellazione dal registro delle imprese dopo la formazione di un titolo esecutivo nei suoi confronti, il titolo de quo ha efficacia contro i soci accomandanti, ex art. 477 c.p.c., nei confronti dei quali, pertanto, l'azione esecutiva potrà...

Cass. civile, sez. Unite del 1978 numero 703 (15/02/1978)

La responsabilità per fatto dell'ausiliario (art. 2049 c.c.) deve essere ricercata non tanto nel rapporto contrattuale ma è un fatto che un soggetto per la disposizione di altra persona esplica attività per conto della seconda e sotto il potere della medesima. La responsabilità suindicata ammette la...

Cass. civile, sez. Unite del 1987 numero 192 (14/01/1987)

La configurabilità di un riconoscimento del diritto del proprietario, da parte del possessore, quale fatto idoneo ad interrompere il termine dell'usucapione (art.. 1165 cod. civ.), postula l'espressione di una volontà attributiva di detto diritto al suo titolare, non essendo a tal fine sufficiente...

Tribunale di Trento del 2013 numero 432 (16/05/2013)

L'appoggio di una canna fumaria al muro comune perimetrale di un edificio condominiale non costituisce innovazione ex art. 1120 c.c., bensì una modifica della cosa che ciascun condomino può apportare a sue cure e spese, sempre che non impedisca l'altrui paritario uso, non rechi pregiudizio alla...

Legge del 2014 numero 190 art. 1 - commi da 401 a 500

401. La regione Valle d'Aosta, la regione Friuli-Venezia Giulia e la Regione siciliana assicurano il contributo di cui al comma 400 del presente articolo nell'ambito dell’applicazione dell'articolo 1, comma 454, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, e successive modificazioni, concernente la...

Legge del 2014 numero 190 art. 1 - commi da 501 a 600

501. Al fine di realizzare le condizioni previste dall'articolo 7, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e di ottenere i conseguenti risparmi di spesa, all'articolo 5, comma 1, secondo periodo, della legge 2 luglio 2004,...

Legge del 2015 numero 208 art. 1 - commi da 601 a 700

601. L'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 431, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, relativa al Fondo per la riduzione della pressione fiscale, è ridotta di 809.608.622 euro per l'anno 2016, di 413.413.755 euro per l'anno 2017, di 410.985.329 euro per l'anno 2018 e di 387.985.329...

Legge del 2018 numero 145 art. 1 - commi da 101 a 200

101. Per l'adempimento degli obblighi del contratto di servizio, ivi inclusi quelli per lo sviluppo della programmazione digitale, alla RAI - Radiotelevisione Italiana Spa è riconosciuto un contributo di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020. 102. Al fine di sostenere la...

Il patrimonio

Patrimonio è, dal punto di vista giuridico, il complesso degli elementi (diritti, rapporti) attivi e passivi suscettibili di valutazione economica che si riferiscono ad un soggetto . L'insieme dei rapporti giuridici che si riconnettono, con un proprio "oggetto", a un certo "soggetto", fa...

Le obbligazioni del mandante

La legge prevede quale fondamentale obbligo posto a carico del mandante (quando il mandato sia oneroso) quello di corrispondere il compenso (art. cod.civ., art. cod.civ. ), sia pure subordinatamente alla presentazione del rendiconto da parte del mandatario (Cass.Civ.  ). Nonostante la...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1987 numero 6042 (10/07/1987)

Con riguardo all'azione risarcitoria, che venga esperita da un agente di commercio contro il preponente per omissioni contributive in lavoro dell'enasarco, implicanti perdita o riduzione del trattamento pensionistico introdotto con il D.M. 10 settembre 1962 (cui hanno fatto seguito la legge 22...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1997 numero 2232 (13/03/1997)

Non costituiscono cause giustificative del rifiuto della prestazione lavorativa, ovvero della unilaterale sospensione del rapporto di lavoro - con la conseguente configurabilità della mora credendi a carico del datore di lavoro il quale è pertanto tenuto, nei confronti del lavoratore, al...

Caratteri dell'obbligazione fidejussoria

L' accessorietà è la caratteristica fondamentale dell'obbligazione fidejussoria. Tra fideiussione e debito principale esiste un nesso inscindibile in virtù del quale la prima segue le vicende del secondo. L'interruzione di questa connessione (es.: fidejussione c.d. "a prima richiesta") si pone al di...

Promuovimento di liti

Nel caso in cui l'assemblea dei condomini abbia deliberato di promuovere una lite o di resistere a una domanda, il condomino dissenziente può separare la propria responsabilità per le conseguenze in caso di soccombenza, notificando un atto all'amministratore nei trenta giorni a partire da quello in...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 4215 (09/02/2022)

Il notaio che offra, anche sistematicamente, la propria prestazione ad onorari e compensi più contenuti (o maggiori) rispetto a quelli derivanti dall'applicazione della tariffa notarile, pur non ponendo in essere, per ciò solo, un comportamento di illecita concorrenza, resta tuttavia sanzionabile...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 2892 (29/03/1996)

Nel caso di vendita di cosa parzialmente altrui, il compratore può chiedere la risoluzione del contratto solo se, quando lo ha concluso, ignorava che la cosa non era di proprietà del venditore e possa ritenersi, secondo le circostanze, che non avrebbe acquistato il bene senza quella parte di cui è...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 7228 (06/08/1997)

La parte evocata in giudizio per il pagamento della merce ad essa venduta può limitarsi ad eccepire nell' ambito del potere di autotutela di cui all' art. 1460 cod. civ., al fine di ottenere il rigetto della pretesa avversaria, l' inesatto adempimento della parte vincitrice in qualunque delle...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 5566 (30/10/1984)

Per la configurabilità del dolo del debitore nell' inadempimento, ovvero nell' incompleto o inesatto adempimento della prestazione dovuta - in difetto del quale l' art. 1225 cod. civ., ponendo un' eccezione alla regola generale della risarcibilità dell' intero danno, limita il risarcimento a quello...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1988 numero 499 (22/01/1988)

Le parti, che abbiano convenuto l' adozione della forma scritta per un determinato atto, possono, nella loro autonomia negoziale, rinunciare successivamente al detto requisito formale e tale rinuncia ben può derivare da atti diversi dallo scritto e, in particolare, da comportamenti concludenti...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 17512 (14/07/2017)

In tema d'imposta di registro, in caso di scioglimento della comunione mediante assegnazione del bene in natura a un condividente e versamento agli altri di somme pari al valore delle quote, si applica l'aliquota di divisione e non quella di vendita, giacché quest'ultima, a norma del D.P.R. n....

Cass. civile, sez. VI-I del 2018 numero 24769 (08/10/2018)

Ai fini della valutazione della quota sociale ex art. 2289 c.c., va tenuto conto anche del valore dell'avviamento e, secondo una stima di ragionevole prudenza, della futura redditività dell'azienda, considerato che la norma, facendo riferimento allo scioglimento del rapporto nei confronti di un solo...