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Legge del 2012 numero 247 art. 50

TITOLO V Il procedimento disciplinare - CAPO I Norme Generali - (CONSIGLI DISTRETTUALI DI DISCIPLINA) 1. Il potere disciplinare appartiene ai consigli distrettuali di disciplina forense. 2. Il consiglio distrettuale di disciplina è composto da membri eletti su base capitaria e democratica, con...

Legge del 2012 numero 247 art. 54

RAPPORTO CON IL PROCESSO PENALE 1. Il procedimento disciplinare si svolge ed è definito con procedura e con valutazioni autonome rispetto al processo penale avente per oggetto i medesimi fatti. 2. Se, agli effetti della decisione, è indispensabile acquisire atti e notizie appartenenti al...

Legge del 2012 numero 247 art. 57

DIVIETO DI CANCELLAZIONE 1. Durante lo svolgimento del procedimento, dal giorno dell'invio degli atti al consiglio distrettuale di disciplina non può essere deliberata la cancellazione dall'albo.

Legge del 2012 numero 247 art. 64

TITOLO VI Delega al governo e disposizioni transitorie e finali (DELEGA AL GOVERNO PER IL TESTO UNICO) 1. Il Governo è delegato ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sentito il CNF, uno o più decreti legislativi contenenti un testo unico di...

Legge del 2012 numero 247 art. 67

CLAUSOLA DI INVARIANZA FINANZIARIA 1. Dalle disposizioni recate dalla presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica...

Legge del 2012 numero 3 art. 10

§ 2 Accordo di composizione della crisi (Paragrafo inserito dall'art. 18, comma 1, lett. h), D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221) (PROCEDIMENTO) 1. Il giudice, se la proposta soddisfa i requisiti previsti dagli articoli 7, 8 e 9, fissa...

Legge del 2012 numero 3 art. 12

OMOLOGAZIONE DELL'ACCORDO 1. Se l'accordo è raggiunto, l'organismo di composizione della crisi trasmette a tutti i creditori una relazione sui consensi espressi e sul raggiungimento della percentuale di cui all'articolo 11, comma 2, allegando il testo dell'accordo stesso. Nei dieci giorni...

Legge del 2012 numero 219 art. 1

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI FILIAZIONE 1. L'articolo 74 del codice civile è sostituito dal seguente: «Art. 74 (Parentela). - La parentela è il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite, sia nel caso in cui la filiazione è avvenuta all'interno del matrimonio, sia nel caso in cui...

Legge del 2012 numero 219 art. 3

MODIFICA DELL'ARTICOLO 38 DELLE DISPOSIZIONI PER L'ATTUAZIONE DEL CODICE CIVILE E DISPOSIZIONI A GARANZIA DEI DIRITTI DEI FIGLI AGLI ALIMENTI E AL MANTENIMENTO 1. L'articolo 38 delle disposizioni per l'attuazione del codice civile e disposizioni transitorie, di cui al regio decreto 30 marzo 1942,...

Legge del 2012 numero 220 art. 26

1. Dopo l'articolo 155 delle disposizioni per l'attuazione del codice civile e disposizioni transitorie è inserito il seguente: «Art. 155-bis. - L'assemblea, ai fini dell'adeguamento degli impianti non centralizzati di cui all'articolo 1122-bis, primo comma, del codice, già esistenti alla data di...

Legge del 2012 numero 220 art. 29

1. All'articolo 2-bis, comma 13, del decreto-legge 23 gennaio 2001, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 marzo 2001, n. 66, le parole: «l'articolo 1136, terzo comma, dello stesso codice» sono sostituite dalle seguenti: «l'articolo 1120, secondo comma, dello stesso codice».

Legge del 2012 numero 220 art. 8

1. All'articolo 1124 del codice civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) il primo comma è sostituito dal seguente: «Le scale e gli ascensori sono mantenuti e sostituiti dai proprietari delle unità immobiliari a cui servono. La spesa relativa è ripartita tra essi, per metà in ragione del...

Legge del 2012 numero 234 art. 13

RELAZIONI ANNUALI AL PARLAMENTO 1. Entro il 31 dicembre di ogni anno il Governo presenta alle Camere una relazione che indica: a) gli orientamenti e le priorità che il Governo intende perseguire nell'anno successivo con riferimento agli sviluppi del processo di integrazione europea, ai profili...

Legge del 2012 numero 234 art. 21

ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI 1. Le amministrazioni pubbliche favoriscono e incentivano le esperienze del proprio personale presso le istituzioni e gli organi dell'Unione europea, gli Stati membri dell'Unione e gli Stati candidati all'adesione all'Unione. In particolare, i dipendenti delle...

Legge del 2012 numero 234 art. 25

PARTECIPAZIONE ALLA VERIFICA DEL RISPETTO DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ DA PARTE DELLE ASSEMBLEE, DEI CONSIGLI REGIONALI E DELLE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO 1. Ai fini della verifica del rispetto del principio di sussidiarietà di cui all'articolo 8, le assemblee e i consigli...

Legge del 2012 numero 234 art. 30

CONTENUTI DELLA LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA E DELLA LEGGE EUROPEA 1. La legge di delegazione europea e la legge europea, di cui all'articolo 29, assicurano il periodico adeguamento dell'ordinamento nazionale all'ordinamento dell'Unione europea. 2. La legge di delegazione europea, al fine...

Legge del 2012 numero 234 art. 31

PROCEDURE PER L'ESERCIZIO DELLE DELEGHE LEGISLATIVE CONFERITE AL GOVERNO CON LA LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA 1. In relazione alle deleghe legislative conferite con la legge di delegazione europea per il recepimento delle direttive, il Governo adotta i decreti legislativi entro il termine di due...

Legge del 2012 numero 234 art. 34

DELEGHE PER IL RECEPIMENTO DI ATTI DELL'UNIONE EUROPEA CONTENUTE IN LEGGI DIVERSE DALLA LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA ANNUALE 1. I decreti legislativi di recepimento o di attuazione di atti dell'Unione europea ovvero di modifica di disposizioni attuative dei medesimi, la cui delega è contenuta in...

Legge del 2012 numero 234 art. 35

RECEPIMENTO DI DIRETTIVE EUROPEE IN VIA REGOLAMENTARE E AMMINISTRATIVA 1. Nelle materie di cui all'articolo 117, secondo comma, della Costituzione, già disciplinate con legge, ma non coperte da riserva assoluta di legge, le direttive dell'Unione europea possono essere recepite mediante...

Decreto Ministeriale del 2004 art. 4-bis

1. Per le verifiche avviate d'ufficio le direzioni regionali hanno l'obbligo di utilizzare il sistema informativo per l'inserimento dei dati descrittivi dei beni oggetto di verifica positiva. 2. Le verifiche avviate d'ufficio si concludono entro il termine di centoventi giorni dalla data di...

M.A.1 - Art. 2522, III comma, cc

Massima1° pubbl. 9/04 La disposizione del terzo comma dell’art. cod. civ. deve essere interpretata nel senso che una cooperativa che al momento della sua costituzione aveva un numero di soci pari o superiore a nove non si scioglie se successivamente il numero di soci diventi inferiore a detta...

L'indennità ex art. 2045 del codice civile

A differenza della legittima difesa, in capo a chi agisce in stato di necessità residua un' indennità, la cui misura è rimessa all'equo apprezzamento del giudice. La ragione della previsione sta nel fatto che l'azione dannosa, nel caso in esame, si compie in danno di un soggetto terzo, mentre,...

Legge del 2005 numero 266 art. 1

(omissis) 497. In deroga alla disciplina di cui all'articolo 43 del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, e fatta salva l'applicazione dell'articolo 39, primo comma, lettera d), ultimo periodo, del...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-decies

Gli articoli da 2415 a 2420 del codice civile si applicano anche alle obbligazioni emesse anteriormente al 1° gennaio 2004. (art. aggiunto dall' art.9 D.Lgs.n.6/2003 - Riforma organica della disciplina delle società di capitali e società cooperative, in attuazione della legge 3 ottobre 2001, n....

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-duodecies

1. Le societa' di cui al capo I del titolo VI del libro V del codice civile, iscritte nel registro delle imprese alla data del 1° gennaio 2004, devono uniformare l'atto costitutivo e lo statuto alle nuove disposizioni inderogabili entro il 31 marzo 2005. ( comma così modificato dall' art. 36 del...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-octiesdecies

1. I bilanci relativi ad esercizi chiusi prima del 1° gennaio 2004 sono redatti secondo le leggi anteriormente vigenti. 2. I bilanci relativi ad esercizi chiusi tra la data del 1° gennaio 2004 e quella del 31 dicembre 2004 possono essere redatti secondo le leggi anteriormente vigenti o secondo le...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-sexiesdecies

1. Entro il 30 giugno 2004, il Ministro delle attività produttive predispone un Albo delle società cooperative tenuto a cura del Ministero delle attività produttive, ove si iscrivono le cooperative a mutualità prevalente, e a tal fine consente di comunicare annualmente attraverso strumenti di...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-terdecies

1. Alle banche popolari e alle banche di credito cooperativo si applica l'articolo 223-duodecies; il termine per l'adeguamento degli statuti alle nuove disposizioni inderogabili del codice civile è fissato al 30 giugno 2005. Entro lo stesso termine le banche cooperative provvedono all'iscrizione...

Legge del 1865 numero 2359 art. 10

Per le opere provinciali la dichiarazione di pubblica utilità è fatta dal Ministero dei lavori pubblici quando i progetti d'arte devono essere dal medesimo approvati; negli altri casi è fatta dal Prefetto. E' fatta altresì dal Prefetto per la costruzione e per la sistemazione delle strade...

Legge del 1865 numero 2359 art. 18

Dalla data della pubblicazione e dell'inserzione dell'avviso dell'eseguito deposito decorre il termine di quindici giorni stabilito dall'articolo precedente, durante il quale le parti interessate possono prendere conoscenza del piano di esecuzione e possono proporre in merito di esso le loro...

Legge del 1865 numero 2359 art. 31

Il Prefetto contemporaneamente formerà l'elenco dei proprietari che non accettarono l'offerta indennità e che non conchiusero alcun amichevole accordo cogli esproprianti, indicando sommariamente i loro beni soggetti ad espropriazione, e trasmetterà tale elenco unitamente al piano di esecuzione...

Legge del 1865 numero 2359 art. 40

Nei casi di occupazione parziale, l'indennità consisterà nella differenza tra il giusto prezzo che avrebbe avuto l'immobile avanti l'occupazione, ed il giusto prezzo che potrà avere la residua parte di esso dopo l'occupazione. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).

Legge del 1865 numero 2359 art. 58

I tutori e gli altri amministratori delle persone indicate nell'articolo precedente possono, nell'interesse delle medesime, accettare l'indennità offerta dagli esproprianti, e fissarla per privato accordo e fare la richiesta prevista dall'art. 23, purché tali dichiarazioni, richieste e privati...

Legge del 1865 numero 2359 art. 59

Le somme depositate per indennità di beni espropriati spettanti a minori, a corpi morali e ad altre persone che non hanno la libera disponibilità dei loro beni, non possono essere esatte dai tutori e dagli altri amministratori, salvo ne sia fatto investimento e siensi osservate le formalità...