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Decreto Ministeriale del 7 dicembre 2016

DM Ministero dell'Economia e delle Finanze del 7 dicembre 2016, Modifica del saggio di interesse legale (G.U. 14 dicembre 2016, n. 291) Art. 1 La misura del saggio degli interessi legali di cui all'art. 1284 del codice civile è fissata allo 0,1 per cento in ragione d'anno, con decorrenza dal 1°...

Tribunale di Torino del 1995 (08/08/1995)

Poiché nella famiglia si esplica la personalità di ciascun componente, estrinsecandosi in diritti inviolabili riconosciuti e garantiti a livello costituzionale, il fatto illecito del terzo - incidente sul diritto di un congiunto - che determini in via immediata e diretta la lesione dei diritti...

Tribunale di Bologna del 2002 (08/08/2002)

Anche nel caso di concordato preventivo omologato è possibile per i creditori sociali esercitare l'azione di responsabilità ex art. 2394 c.c. contro gli amministratori, in quanto detta azione ha natura autonoma ed extracontrattuale, ed in quanto il giudizio di meritevolezza espresso in sede di...

Atto costitutivo di Societa' di mutuo soccorso

Rep. n. 1301 Racc. n. 981 ATTO COSTITUTIVO DI SOCIETA' DI MUTUO SOCCORSO REPUBBLICA ITALIANA L’anno duemiladieci il giorno sette del mese di marzo, in Montecorvino Rovella, Corso Umberto I n. 2, in un locale della Banca di Credito Cooperativo di...

Effetti della giacenza ereditaria

L'efficacia della giacenza ereditaria non si manifesta soltanto nella azione del curatore nominato, essendo connotata da alcuni aspetti di segno meramente negativo. Così è vietato per i creditori ereditari procedere all'iscrizione di ipoteche giudiziali (art. cod. civ. ) nonché di dar corso ad...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 8425 (27/05/2003)

Il termine di un anno per la denuncia del pericolo di rovina o di gravi difetti della costruzione di un immobile, previsto dall' art. 1669 del Cc a pena di decadenza dell' azione di responsabilità contro l' appaltatore, decorre dal giorno in cui il committente consegue un apprezzabile grado di...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 1918 (16/05/1975)

La clausola, inserita fra le condizioni generali di un contratto di vendita, con la quale il compratore esonera il venditore da ogni responsabilità nel caso di mancata o ritardata consegna della cosa, per qualsiasi motivo, e’ nulla, ancorché oggetto di specifica approvazione per iscritto, a norma...

Appello di Venezia del 1982 (14/12/1982)

Nell'ipotesi in cui il cliente d'albergo, facendo uso del servizio doccia, privo della maniglia e del tappeto di gomma, subisca danni fisici a seguito di caduta per scivolamento non è ravvisabile alcuna responsabilità a carico dell'albergatore.L'uso cosciente e imprudente della cosa locata...

Decreto Legge del 2013 numero 63

DL 4 giugno 2013, n. 63, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 3 agosto 2013, n. 90, Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione...

Tribunale di Pesaro del 2009 (09/03/2009)

I. L'attuale art. 2470, comma III, c.c. prevede la preferenza dell'acquirente che per primo abbia effettuato, in buona fede, l'iscrizione nel registro delle imprese.II. La norma disciplina non solo l'ipotesi di un dante causa e di più acquirenti ma anche quella di eventuali sub acquirenti, sicche´...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 4083 (09/09/1978)

La disdetta, che il locatore comunica al conduttore per la cessazione del rapporto di locazione, costituisce atto unilaterale recettizio, il quale, ai sensi dell' art. 1335 cod. civ., deve presumersi conosciuto nel momento in cui giunge all' indirizzo del destinatario, se questi non provi di essere...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 1649 (22/03/1979)

La procedura di accertamento dei difetti della cosa venduta ex art. 1513 cod. civ. costituisce una facoltà e non un onere, ben potendo la parte che non abbia ritenuto di avvalersene, fare ricorso a qualsiasi mezzo di prova, con la conseguenza che spetta sempre al compratore di fornire la prova dei...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 7282 (12/05/2003)

Alla risarcibilità del danno non patrimoniale ex art. 2059 c.c. e 185 c.p. non osta il mancato positivo accertamento della colpa dell'autore del danno se essa, come nel caso di cui all'art. 2054 c.c., debba ritenersi sussistente in base ad una presunzione di legge e se, ricorrendo la colpa, il fatto...

Tribunale di Padova del 2004 (13/08/2004)

La cancellazione di una società di persone dal Registro delle imprese è condizione necessaria ma non sufficiente per l'estinzione del soggetto giuridico. L'iscrizione effettuata in presenza di rapporti di debito o di credito facenti capo alla società deve essere cancellata ex art. 2191 c.c., in...

Disposizioni post mortem e confermabilità

Come è noto l' cod.civ. prevede che le disposizioni testamentarie nulle possano essere confermate in esito alla morte del testatore. E' dubbio se la disposizione riguardi soltanto le disposizioni tipiche, cioè quelle con le quali il de cuius provvede ad attribuire le proprie sostanze (istituzione...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 12012 (26/11/1998)

La modifica o la soppressione della clausola statutaria di prelazione spetta all' assemblea straordinaria a norma dell' art. 2365 cod.civ. .La convocazione del consiglio di amministrazione di una società di capitali deve essere apprezzata nella sua unità di atto a struttura procedimentale con...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3969 (10/07/1979)

Il curatore speciale nominato, a norma dell' art. 78 cod. proc. civ., resta in carica fino a quando non venga meno la situazione contingente che abbia reso necessaria la nomina stessa, con la conseguenza che i poteri del curatore non si esauriscono con la pronunzia della sentenza conclusiva del...

Decreto Ministeriale del 20 dicembre 2017

D.M. Ministero dell'Economia e delle Finanze, Adeguamento delle modalità di calcolo dei diritti di usufrutto e delle rendite o pensioni in ragione della nuova misura del saggio di interessi (G.U. n. 301 del 28 dicembre 2017) Art. 1 1. Il valore del multiplo indicato nell'art. 46, comma 2,...

Tribunale di Lecco del 2012 (26/04/2012)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI LECCO – SEZIONE PRIMA – Riunito in Camera di Consiglio nelle persone dei Signori Magistrati: Dott. Renato BricchettiPresidente Dott.ssa Daniela QuartaroneGiudice Dott. Dario ColasantiGiudice rel ha emesso il seguente ...

H.I.23 - Clausola statutaria di esclusione dell’estensione del pegno, usufrutto o sequestro alle azioni emesse in seguito ad aumenti di capitale

Clausola statutaria di esclusione dell’estensione del pegno, usufrutto o sequestro alle azioni emesse in seguito ad aumenti di capitale a titolo gratuito - illegittimità Massima1° pubbl. 9/06 La disposizione di cui al III comma dell’art. cod. civ., è inderogabile; sono pertanto illegittime le...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 5154 (23/08/1986)

La presunzione di comunione stabilita dall' art. 1117 cod. civ. sussiste con riguardo ai locali destinati a portineria e ad abitazione del portiere quando gli stessi facciano parte dello edificio condominiale, con la conseguenza che, in caso contrario, non operando la presunzione di comunione, i...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 5759 (20/12/1989)

Anche in ordine alla servitù prediale costituita per contratto (art. 1058 cod. civ.) la rinuncia da parte del titolare del relativo diritto è pienamente operativa quale fattispecie estintiva della servitù indipendentemente dal consenso della controparte del contratto costitutivo della stessa, con il...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 7695 (23/06/1992)

Il chiamato all' eredità che abbia accettato con beneficio d' inventario assume la qualità di erede per cui, mentre da parte sua non è ammessa rinuncia all' eredità, può rinunciare al limite di responsabilità "intra vires hereditatis", come espressamente previsto dall' ultima parte dello art. 490...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 10845 (18/04/2019)

Qualora il regolamento di condominio contempli, in caso di trasferimento della proprietà da parte dei condòmini, il ricorso a forme convenzionali ex art. 1352 c.c., anche di particolare rigore, finalizzate a rendere note ed accettate determinate condizioni (quali la cessione di quote, il subentro di...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 4291 (02/07/1981)

Il termine di durata del contratto di somministrazione - alla cui fissazione consegue, a norma dell' art 1569 cod civ, l' esclusione del diritto di ciascuna delle parti di recedere ad nutum - puo essere stabilito anche per relationem e può, quindi, ritenersi insito anche nella preventiva...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 5544 (08/06/1994)

A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 404 del 1988, che ha dichiarato la parziale illegittimità dell' art. 6 della legge 27 luglio 1978 n. 392, in caso di morte del conduttore succede nel contratto di locazione anche chi aveva convissuto "more uxorio" con il conduttore, a...

Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 22195 (20/10/2014)

In tema di successione a causa di morte, la perdita del diritto di accettare l'eredità ex art. 481 c.c. comporta anche la perdita della qualità di chiamato all'eredità per testamento, con la conseguenza che la devoluzione testamentaria diviene inefficace e si apre esclusivamente la successione...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 2963 (06/07/1977)

Il capoverso dell' art. 785 cod. civ., secondo cui l' annullamento del matrimonio importa la nullità della donazione obnuziale, non si applica in caso di divorzio, infatti, mentre l' annullamento del matrimonio fa cadere la liberalità poiché elide la sua condizione sospensiva, altrettanto non può...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 7047 (09/05/2012)

Le associazioni professionali possono avviare la causa per reprimere la concorrenza sleale dei singoli professionisti ma non per ottenere il risarcimento del danno. L’art. 2601 c.c. attribuisce alle associazioni professionali la legittimazione a promuovere “l’azione per la repressione della...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5889 (12/12/1978)

L' art. 1 del R.D.L. 7 gennaio 1926 n. 12 ha stabilito che la mancanza di forma scritta del mandato alle compravendite di beni immobili concluse prima del 14 gennaio 1926 (data di pubblicazione del provvedimento legislativo) non costituisce causa di nullità del contratto; pertanto, la prova del...