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Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 68

(abrogato) SPECIFICHE TECNICHE (art. 23, direttiva 2004/18; art. 34, direttiva 2004/17; artt. 10 e 11, d.lgs. n. 406/1991; art. 8, d.lgs. n. 358/1992; art. 20, d.lgs. n. 157/1995; art. 19, d.lgs. n. 158/1995; art. 16, co. 3, d.P.R. n. 554/1999) [1. Le specifiche tecniche definite al punto 1...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 8

(abrogato) DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE E DI PERSONALE DELL'AUTORITÀ E NORME FINANZIARIE (art. 5, legge n. 109/1994; artt. da 3 a 6, d.P.R. n. 554/1999) [1. L'Autorità si dota, nei modi previsti dal proprio ordinamento, di forme e metodi di organizzazione e di analisi dell'impatto...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 9

(abrogato) SPORTELLO DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE (art. 27, direttiva 2004/18; art. 39, direttiva 2004/17) [1. Le stazioni appaltanti possono istituire un ufficio, denominato «sportello dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi, forniture», con il compito...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 97

(abrogato) SEZIONE II Procedimento di approvazione dei progetti e effetti ai fini urbanistici ed espropriativi (PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE DEI PROGETTI [1. L'approvazione dei progetti da parte delle amministrazioni viene effettuata in conformità alle norme dettate dalla legge 7 agosto 1990, n....

Legge del 2012 numero 3 art. 14-sexies

INVENTARIO ED ELENCO DEI CREDITORI 1. Il liquidatore, verificato l'elenco dei creditori e l'attendibilità della documentazione di cui all'articolo 9, commi 2 e 3, forma l'inventario dei beni da liquidare e comunica ai creditori e ai titolari dei diritti reali e personali, mobiliari e immobiliari,...

Legge del 2012 numero 3 art. 14-terdecies

ESDEBITAZIONE 1. Il debitore persona fisica è ammesso al beneficio della liberazione dei debiti residui nei confronti dei creditori concorsuali e non soddisfatti a condizione che: a) abbia cooperato al regolare ed efficace svolgimento della procedura, fornendo tutte le informazioni e la...

Legge regionale del 1985 numero 52 art. 3

1. Sono a carico della Regione gli oneri relativi alle operazioni di propria competenza previste dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, e dal regolamento approvato con R.D. 26 febbraio 1928, n. 332, ad eccezione di quelle riguardanti registrazioni e trascrizioni che sono a carico dei soggetti...

Legge regionale del 1986 numero 13 art. 2

LIQUIDAZIONI A CANONE ENFITEUTICO 1. Salvo quanto stabilito dal precedente articolo, qualora il progetto di liquidazione degli usi civici su terreni alieni preveda per il titolare, anche non individuale, un canone enfiteutico annuo di affrancazione inferiore alle lire cinquantamila, può essere...

Legge regionale del 1986 numero 13 art. 9

CHIUSURA DELLE OPERAZIONI 1. Ultimate le operazioni di accertamento dei terreni comunali o frazionali d'uso civico o delle associazioni, di liquidazione degli usi civici su terreni alieni, di scioglimento o di conservazione delle promiscuità, di regolarizzazione delle occupazioni, nonché ogni...

Legge del 2012 numero 3 art. 14-decies

AZIONI DEL LIQUIDATORE 1. Il liquidatore esercita ogni azione prevista dalla legge finalizzata a conseguire la disponibilità dei beni compresi nel patrimonio da liquidare e comunque correlata con lo svolgimento dell'attività di amministrazione di cui all'articolo 14-novies, comma 2. Il...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 105

Qualora le norme suggerite per l'esecuzione dello scavo aumentino in modo grave le spese della ricerca, potrà il sovrintendente proporre al Ministero che venga accordato un sussidio all'imprenditore dello scavo. La concessione di tale sussidio non importa rinunzia alcuna, da parte del Governo, a...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 106

Lo scavo potrà essere sospeso: a) per eseguire lavori di conservazione, studi, rilievi, disegni, fotografie, calchi e altre riproduzioni a servizio dell'Amministrazione; b) per la scoperta di ruderi o monumenti immobili dei quali il sovrintendente, in esecuzione dell'art. 6 della L. 20 giugno...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 11

La sovrintendenza potrà non accogliere la domanda ove il richiedente non risulti essere abile formatore e potrà pure modificare le proposte fatte intorno al metodo da seguire. In ogni caso il permesso è valevole per quel periodo di tempo che sarà stato indicato dal sovrintendente, e serve per una...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 110

La revoca della licenza è decisa dal Ministero, su relazione del sovrintendente, il quale ne darà partecipazione al concessionario mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Nessuna indennità è dovuta al concessionario per la sospensione che avesse preceduta la revoca, salvo i diritti al...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 111

A cura del funzionario incaricato della sorveglianza dello scavo verrà tenuto nel giornale di scavo regolare cenno, con numerazione progressiva e tutte le annotazioni necessarie, di ogni oggetto o gruppo di oggetti che venga scoperto. L'intraprenditore dello scavo può richiedere di avere l'elenco...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 115

Scavi per opera di privati di nazionalità straniera o di istituti esteri Le norme del § precedente si applicano agli scavi per cui sia stata avanzata domanda, nelle forme volute dal presente regolamento, da istituti esteri o da privati di nazionalità straniera, sia per quanto riguarda la...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 123

Disposizioni generali Quando risulti che si eseguiscano scavi ovvero saggi di scavo senza licenza o dopo scaduta la licenza, il sovrintendente invierà sopra lungo due funzionari che accertino il fatto. Potrà anche rivolgersi al Prefetto o al Questore, affinché dispongano che ufficiali autorizzati...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 127

Il Ministero dell'istruzione deciderà circa l'assegnazione delle cose confiscate all'uno o all'altro degli istituti governativi, sentito, nei casi di maggiore entità, il Consiglio superiore, a termini dell'art. 121.

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 131

Gli incunabuli e i libri stampati a tutto l'anno 1550 e le xilografie, le incisioni, le miniature, i manoscritti legati o sciolti ancorché non miniati, purché non posteriori all'anno 1550, sono sottoposti a tutte le disposizioni relative all'esportazione all'estero delle cose di arte e di...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 142

Allorché il Ministero abbia deciso di acquistare la cosa, ne darà avviso all'esportatore, e incaricherà il sovrintendente competente a prenderla in consegna. Qualora il Governo non intenda di acquistare la cosa, lo significherà all'ufficio di esportazione, il quale procederà alla emissione della...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 147

Ove il proprietario lo preferisca potrà richiedere al Ministero che lo cosa vincolata nei modi di cui all'articolo precedente sia presa in custodia, salvi i suoi diritti, in un Istituto governativo. Il Governo non potrà rifiutarvisi.

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 148

Norme particolari per l'acquisto delle cose su cui si impone il veto di esportazione Se si tratta di cosa per cui l'ufficio di esportazione intenda porre il veto di esportazione e non ritenga di accettare il prezzo denunciato, sarà in facoltà del Ministero, su proposta dell'ufficio, di trattare...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 155

Della esportazione delle cose soggette a certificato di nulla osta Lo speditore di cose soggette a semplice nulla osta, nel presentarle esibirà in triplice copia, scritta sui moduli a ciò destinati e gratuitamente forniti dall'ufficio, la relativa denuncia, indicando: a) nome, cognome e domicilio...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 156

Nella verifica dei colli si seguiranno le norme degli artt. 136, 137 primo comma e 138 del presente regolamento. La verifica medesima potrà anche seguire da parte di un solo funzionario. Quando nella verifica si riscontri che per un mero equivoco e in piena buona fede fu denunciato per moderno un...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 161

Ove nella visita doganale nessuna irregolarità si riscontri, i ricevitori doganali, ritirata la licenza o il certificato di nulla osta e l'esemplare della denuncia, consegneranno all'interessato la consueta bolletta doganale. La licenza di esportazione o il certificato di nulla osta verranno...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 168

Cabotaggio e circolazione La spedizione da un luogo all'altro dello Stato delle cose di cui all'art. 1 della L. 20 giugno 1909, n. 364, per via di mare attraverso un tratto di territorio estero o attraverso i fiumi o laghi promiscui, è vincolata a licenza di un ufficio di esportazione o di una r....

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 173

Chi voglia riesportare le cose temporaneamente importate dovrà presentarle al medesimo ufficio di esportazione o alla medesima biblioteca a cui furono presentate all'atto dell'importazione. Dovrà farne denuncia nei modi prescritti per l'esportazione ordinaria, unendo però alla denuncia il...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 176

L'ufficio di esportazione esamina se le cose siano soggette a licenza di esportazione o solamente sottoposte a certificato di nulla osta. Nel primo caso ne dà immediata notizia all'ufficio doganale, facendogli conoscere l'ammontare della tassa di esportazione che si sarebbe ritenuta applicabile....

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 177

Nel caso in cui alcuno tentasse esportare fraudolentemente valendosi di documenti contraffatti e alterati in qualsiasi modo, ovvero con cassa sostituita o di cui apparissero rimosso o cambiato il coperchio o alcuno dei lati, la dogana, sequestrate le cose in esportazione e dichiarato il...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 46

La domanda, richiesta o proposta di alienazione sarà dal Ministero dell'istruzione trasmessa, coi relativi allegati al sovrintendente competente per il suo parere: eccettoché si tratti di alienazione di cose in consegna al Ministero suddetto e proposta dal sovrintendente. Potrà anche il Ministero...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 48

Le disposizioni degli articoli precedenti si applicano anche alle iscrizioni ipotecarie, costituzioni di pegno ecc., e a tutti i casi per cui fra ente ed ente si vogliano istituire atti o negozi giuridici diversi dalla vendita o dalla permuta ma che possano importare alienazione. In tali casi...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 5

Delle raccolte governative Delle cose contenute nei musei e nelle gallerie governative saranno tenuti regolari inventari con le forme prescritte dal regolamento generale per la contabilità e l'amministrazione del patrimonio dello Stato, e dalle altre disposizioni generali emanate in materia. Le...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 56

Mutamenti di proprietà e di possesso Denuncie La persona a cui fu notificato l'importante interesse di cosa a qualsiasi titolo da essa posseduta, è obbligata a denunciare alla sovrintendenza competente tutti gli atti che costituiscono trasferimento totale o parziale della proprietà o del possesso...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 59

Per gli atti tra vivi differenti dalla alienazione si seguiranno le norme dell'articolo 57. Ugualmente si procederà per tutte le altre dimissioni di possesso. Nei casi di cui al presente articolo l'originario possessore continuerà ad essere responsabile, a norma di legge, della conservazione della...