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Cass. civile, sez. I del 1999 numero 10070 (17/09/1999)

L' iscrizione di un credito per capitale al passivo concorsuale fa collocare nello stesso grado anche il credito per interessi maturato limitatamente alle due annate anteriori e a quella in corso alla data di dichiarazione di fallimento, ma soltanto quando "corrispettivi". Infatti, l' art.2855 cod....

Cass. civile, sez. I del 2011 numero 20153 (03/10/2011)

La previsione della solidarietà dell’acquirente (art. 2560, comma II, c.c.) dell’azienda nella obbligazione relativa al pagamento dei debiti dell’azienda ceduta è posta a tutela dei creditori, e non dell’alienante e pertanto essa non determina alcun trasferimento della posizione debitoria...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 4085 (25/02/2005)

Avverso il decreto del tribunale che decide sul reclamo nei confronti del provvedimento del giudice delegato, adottato in sede di liquidazione dell'attivo fallimentare, di rigetto dell'istanza dell'acquirente del bene diretta ad ottenere la dichiarazione di nullità, ovvero l'annullamento o la revoca...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 2228 (21/04/1979)

L' art. 631 comma primo cod. civ., che sanziona con la nullità ogni disposizione testamentaria con la quale si faccia dipendere dallo arbitrio di un terzo l' indicazione dell' erede o del legatario, ovvero la determinazione della quota di eredità, non comprende nella nozione di terzo la persona...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 5983 (17/11/1979)

A norma dell' art. 1064 cod. civ., il diritto di servitù comprende tutto ciò che è necessario per usarne ed è comprensivo anche di quelle facoltà accessorie (adminicula servitutis) che sono indispensabili per l' esercizio del diritto e senza delle quali l' utilitas della servitù non potrebbe...

Cass. civile, sez. III del 2023 numero 28374 (11/10/2023)

Ai fini dell’esercizio della prelazione agraria ex art. 7 l. n. 817 del 1971 è necessario non solo che il proprietario del fondo confinante rivesta la qualifica di coltivatore diretto, ma anche che coltivi concretamente il fondo adiacente a quello in vendita, giacché l’intento del legislatore è...

I frutti naturali

I frutti naturali consistono in "cose" provenienti da un'altra "cosa", indipendentemente dal concorso dell'opera umana. Si pensi alla frutta degli alberi, ai prodotti delle miniere, etc. (cfr. art. cod.civ.). La nozione di frutto risulta correlata ad una produzione avente carattere periodico e...

Il geie (gruppo europeo di interesse economico)

Con reg. CEE del 25 luglio 1985, n. è stata istituita la figura del gruppo europeo di interesse economico (GEIE). Il GEIE prende vita in conseguenza della stipulazione di un contratto tipico di diritto comunitario. Il contratto costitutivo del GEIE e tutte le sue modificazioni richiedono la...

L'indegnità

L'indegnità (art. cod. civ. ) consiste nella sanzione che la legge commina ad un soggetto in conseguenza della condotta riprovevole da costui tenuta nei confronti del de cuius . Detta sanzione consiste nel non poter venire alla successione a causa di morte del detto soggetto, a meno che costui non...

Tempo e luogo di apertura della successione

Le coordinate spazio-temporali che scandiscono l'apertura della successione a causa di morte vengono fornite dall'art. cod.civ. , a mente del quale "la successione si apre al momento della morte, nel luogo dell'ultimo domicilio del defunto" . Il riferimento spaziale, coniugato con quello della...

Elementi essenziali del contratto di mandato

Come per tutti i contratti (art. cod.civ.) nel mandato è possibile condurre una disamina articolata sulla base dei distinti elementi dell' accordo, della causa, dell' oggetto e della forma . Particolare interesse riveste l'analisi dell'elemento causale del mandato, con riferimento al mandato in...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 4744 (27/05/1987)

Nelle azioni reali, come è quella "negatoria servitutis", la legittimazione processuale attiva e passiva spetta esclusivamente ai proprietari o ai titolari di un diritto reale di godimento sui fondi dominante e servente, mentre ai mezzadri, inquilini e titolari di altro diritto personale sulla cosa...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 4554 (31/10/1989)

La risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta - ai sensi dell'art. 1467 cod. civ. - non può essere fatta valere dalla parte che, con il suo inadempimento, abbia ritardato la esecuzione del contratto, rendendo necessario il ricorso della parte adempiente alla tutela giudiziaria;...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 2712 (14/03/1991)

Ai fini del conferimento della rappresentanza a vendere beni immobili è necessario che il rappresentante faccia pervenire volontariamente la procura a conoscenza del rappresentante, con la conseguenza che tale conferimento non può ritenersi verificato se il rappresentato abbia trattenuto la procura...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 1500 (16/02/1994)

Poiché l' art. 1218 cod. civ. pone espressamente a carico del debitore la prova che l' inadempimento è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile, la generica prova della sua diligenza non può essere sufficiente a dimostrare l' assenza di colpa del...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 1623 (19/02/1994)

La responsabilità della P.A. ex art. 28 cost., 2043 e 2048 c.c. per le lesioni riportate da un alunno minore all'interno di un istituto di istruzione in conseguenza della condotta colposa del personale scolastico ricorre anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto al di fuori dell'orario delle...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 294 (13/01/1994)

L' acquirente di un autoveicolo "a non domino" non ne acquista la proprietà mediante il possesso di buona fede, ancorché abbia trascritto il suo acquisto nel pubblico registro automobilistico, atteso che escludendo l' art. 1156 cod. civ. l' applicazione delle disposizioni sull' acquisto in buona...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 12023 (21/11/1995)

La società risponde delle conseguenze giuridiche, compreso il risarcimento del danno non patrimoniale, della condotta (commissiva od omissiva) dei propri dipendenti che configuri un reato e sia stato commesso nell'esercizio delle incombenze cui essi sono adibiti (art. 185 cod. pen. 2049 e 2059 cod....

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 5250 (11/06/1997)

La presunzione di colpa posta, ex art. 2054, comma 2, a carico dei conducenti di veicoli per la ipotesi di scontro tra i medesimi ha funzione meramente sussidiaria, ed opera solo se non sia possibile accertare, in concreto, le rispettive responsabilità. Pertanto, ove risulti che l'incidente si è...

Cass. civile, sez. I del 1982 numero 3510 (10/06/1982)

Il criterio d' interpretazione dei contratti stabiliti dall' art.. 1370 cod. civ., secondo il quale le clausole inserite nelle condizioni generali di contratto o in moduli o formulari predisposti da uno dei contraenti si interpretano, nel dubbio, a favore dell' altro, è legittimamente applicato...

Cass. civile del 1991 numero 13260 (10/12/1991)

Al fine d' integrare il requisito della mala fede necessario ai sensi dell' art. 1415 cod. civ. per opporre la simulazione al terzo che abbia acquistato dal titolare apparente, non è sufficiente la mera scienza della simulazione, richiedendosi che il terzo abbia proceduto all' acquisto per effetto...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 3066 (02/04/1996)

E' soggetto ad azione revocatoria (art. 2901 cod. civ.), ove concorrano le altre condizioni previste dalla legge, l'atto di concessione della garanzia ipotecaria a fronte di un mutuo contratto dal debitore per estinguere le passività aziendali, atteso che la stipula della garanzia non ha il...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 6298 (10/07/1996)

E' legittima la clausola penale con cui le parti, nell' esercizio della libertà di autodeterminazione patrimoniale loro riconosciuta dall' ordinamento (art. 1322 cod. civ.), fissino, per il mero ritardo nell' adempimento, gli interessi in misura inferiore a quella legale, non restando pregiudicato,...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 6349 (14/07/1997)

E' legittima la delibera di trasformazione (o fusione) di una società a base capitalistica in una società cooperativa, poiché il divieto di cui all' art. 14, L. 17 febbraio 1971, n. 127 riguarda solo la trasformazione - e la fusione - di una società cooperativa in una società capitalistica e non la...

Appello di Catanzaro del 1966 (22/11/1966)

A norma dell’art. 2052 cod. civ. del danno cagionato da animale risponde direttamente il proprietario o chi di esso si serve se il nocumento avviene nel periodo in cui il terzo lo ha in uso. Il concetto di uso dell’animale accolto dal precitato art. 2052 cod. civ. non implica necessariamente il...

Cass. civile, sez. V del 2014 numero 27075 (19/12/2014)

In tema di imposta di registro (nonché di imposte ipotecaria e catastale), il D.P.R. n. 131/1986, art. 34, comma IV, suppone doversi tener conto, ai fini della tassazione della divisione tra coeredi, del rapporto genetico tra il titolo e la massa dividenda. Ne consegue che la cessione di una quota...

Cass. civile, sez. V del 2018 numero 13626 (30/05/2018)

Il trust mediante il quale si costituisce un vincolo di destinazione idoneo a produrre un effetto traslativo in favore del trustee, sebbene funzionale al successivo ed eventuale trasferimento della proprietà dei beni vincolati ai soggetti beneficiari, deve essere assoggettato all'imposta sulle...

Cass. civile, sez. VI-III del 2017 numero 15096 (23/06/2017)

L’azione revocatoria è diretta ad ottenere una dichiarazione d’inefficacia relativa dell’atto da revocare, sicché l’eventuale sopravvenuta caducazione del titolo di proprietà del debitore alienante per differenti vicende (nella specie, la revoca, in sede di opposizione ex art. 617 c.p.c., del...

Tribunale di Cagliari del 1998 (06/08/1998)

L'attestazione di certezza circa l'identità delle parti fatta dal notaio ai sensi del combinato disposto degli art. 49 e 51 l. not. non impone al notaio una conoscenza pregressa delle parti, bensì dà atto del personale convincimento del notaio circa il fatto che l'identità dichiarata corrisponda a...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 3852 (17/02/2020)

L'individuazione delle parti comuni ex art. 1117 cod.civ., non si limita a formulare una mera presunzione di comune appartenenza a tutti i condomini, vincibile con qualsiasi prova contraria, potendo essere superata soltanto dalle opposte risultanze di quel determinato titolo che ha dato origine al...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 38537 (06/12/2021)

Il conflitto d'interessi idoneo, ex art. 1394 cod.civ., a produrre l'annullabilità del contratto, richiede l'accertamento dell'esistenza di un rapporto d'incompatibilità tra gli interessi del rappresentato e quelli del rappresentante, il quale, dovendo essere dimostrato non in modo astratto o...

Tribunale di Torino del 1991 (15/04/1991)

Non viola il disposto dell' art. 2320, primo comma, codice civile, il socio accomandante che prenda parte ad una delibera di esclusione del socio accomandatario di società in accomandita semplice, in quanto la delibera di esclusione attiene alla modifica del contratto sociale e non può essere...