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Inefficacia del testamento

Una volta chiarito il campo della nostra indagine come quello che ha a che fare con l'inefficacia in senso stretto (ciò che esclude come tale l'improduttività di effetti che discende dalla più grave forma di invalidità che consiste nella nullità: quod nullum est, nullum producit effectum ), occorre...

23 - Non necessità della relazione degli esperti nella scissione

Massime Nella scissione la c.d. procedura semplificata (disapplicazione dell'art. cod. civ. relativo alla relazione degli esperti sulla congruità del rapporto di cambio) è espressamente prevista nel solo caso di scissione proporzionale a favore di società di nuova costituzione (art. cod. civ.). ...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2690 (26/03/1996)

La fattispecie tipica del procedimento di opposizione all'esclusione, previsto in tema di società cooperative dall'art. 2527 c.c., ma modellato in base allo scioglimento del rapporto sociale previsto per le società in genere dagli art. 2286 e 2287 c.c., tende all'accertamento della sussistenza o...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 7560 (09/07/1993)

In materia di edilizia residenziale pubblica, il diritto alla cessione dell' alloggio (così come delineato dall' art. 52 della legge 5 agosto 1978 n. 457) o l' aspettativa giuridica della cessione, maturata dopo l' entrata in vigore della vigente disciplina (di cui alle leggi 8 agosto 1977 n. 513 e...

La denominazione della persona giuridica

Come la persona fisica viene individuata per il tramite del nome, la persona giuridica viene identificata mediante una denominazione. L'atto costitutivo e lo statuto, sia in tema di associazioni e fondazioni, sia in relazione alle persone giuridiche lucrative, devono indicare questo elemento (artt. ...

Norme della vendita incompatibili con la permuta

Devono essere considerate incompatibili con l'essenza dell'atto permutativo tutte le norme che, in tema di vendita, si riferiscono in modo essenziale all'elemento del prezzo: così le regole di legge che disciplinano la mancanza di determinazione espressa del prezzo (art. cod.civ.), il pagamento del...

Vendita diretta a domicilio

La vendita a domicilio è una speciale forma di vendita al dettaglio, già disciplinata dal D.Lgs. . Essa si svolge per il tramite della raccolta di ordini di acquisto effettuata presso il luogo ove si trova il consumatore. Tale raccolta interviene per il tramite di incaricati (muniti di apposito...

La responsabilità dei padroni e dei committenti

L'art. 2049 cod. civ. impone ai "padroni" e ai "committenti" l'obbligo di risarcire i danni provocati dai loro "domestici" e "commessi" nell'esercizio delle incombenze a cui sono adibiti . La responsabilità ex art. 2049 cod. civ. si fonda sul principio dell'"utilità" e del "rischio". Poiché...

Cass. civile, sez. I del 2010 numero 4863 (01/03/2010)

Anche in presenza del cd. preliminare ad effetti anticipati - che pure ha certo portata ben più pregnante del paradigmatico pactum de contraendo - è pur sempre in contratto definitivo, espressione di autonomia negoziale e non mero atto dovuto solvendi causa, a produrre l'effetto traslativo reale:...

Legge del 2016 numero 232 art. 1 - commi da 201 a 300

201. Per i lavoratori di cui agli articoli 1, comma 2, e 70, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché per il personale degli enti pubblici di ricerca, che soddisfano i requisiti di cui al comma 199 del presente articolo, le indennità di fine servizio comunque denominate di cui...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1980 numero 2583 (19/04/1980)

L' art. 1340 cod. civ. richiama non già gli usi normativi - la cui rilevanza, quanto all' integrazione del contratto, è delimitata dall' art. 1374 cod. civ. e, per la materia del rapporto di lavoro, dall' art. 2078 stesso codice - bensì gli usi di fatto, o contrattuali o convenzionali, i quali,...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 2665 (05/02/2008)

L'art. 69 del R.D.n. 2440/1923, in tema di cessioni relative a somme dovute dallo Stato, non richiede per l'adesione dell'amministrazione, l'adozione di forme particolari, essendo sufficiente che all'amministrazione interessata sia data notizia della cessione in forma idonea a consentirle di...

Obbligazioni e riduzione del capitale sociale (19/2011)

Massima 1. Agli effetti dell’applicazione del primo comma dell’art.2413 c.c. è “volontaria” la riduzione del capitale sociale destinata ad attuarsi in via reale mediante rimborso del capitale sociale o mediante liberazione dei soci dall’obbligo dei versamenti ancora dovuti. 2. Ogni fattispecie di...

Fusione e concordato preventivo

Massima 1. E’ legittima la fusione di società in funzione o in esecuzione di un concordato preventivo, come desumibile dalle disposizioni degli artt. c.c. e e l.f.. 2. Gli effetti giuridici della fusione – sul piano societario ed organizzativo - derivano unicamente dalla stipula e successiva...

Effetti indiretti dell'atto nullo

Si fa menzione tra gli interpreti di effetti indiretti prodotti dalla fattispecie negoziale nulla, allo scopo di giustificare ipotesi nelle quali l'atto nullo parrebbe sortire un qualche effetto. Talvolta, ad esempio, il comportamento tenuto dalle parti con riferimento al negozio nullo ovvero...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 962 (18/02/1986)

Le spese di portierato in un edificio condominiale, trattandosi di servizio per sua natura tale da assicurare la custodia-vigilanza dell' intero fabbricato, vanno ripartite tra i condomini alla stregua del criterio dettato dall' art.. 1123 primo comma, cod. civ., la cui applicabilità può essere...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 2126 (10/03/1997)

Nella vendita di cosa futura - (art. 1472 cod. civ.) - l'effetto traslativo si verifica nel momento in cui il bene (nella specie appartamento da costruire) è venuto ad esistenza nella sua completezza, restando irrilevante soltanto la mancanza di rifiniture o di qualche accessorio non indispensabile...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4643 (27/04/1995)

Nei contratti conclusi mediante moduli o formulari predisposti da una delle parti, al fine di stabilire se una clausola ad essi aggiunta abbia o meno portata derogativa di una delle condizioni generali, resta irrilevante che la stessa debba trovare comunque richiamo in una delle predette condizioni...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 5371 (16/05/1995)

La nullità delle clausole del contratto locativo per uso abitativo in contrasto con le disposizioni della detta legge sull' equo canone relative alla durata ed al canone, essendo espressamente sancita dall' art. 79 della legge in considerazione dello scopo di tutela delle primarie esigenze abitative...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 8423 (05/08/1999)

Nel contratto di subtrasporto la lettera di vettura, che deve contenere, ai sensi dell' art. 16 del D.P.R. 9 gennaio 1978 n. 56, tutte le indicazioni necessarie per determinare la tariffa obbligatoria a forcella per il trasporto di merce su strada, deve esser compilata da colui che in concreto...

Cass. civile del 1984 numero 2887 (11/05/1984)

L'atto con cui un coniuge si obbliga a trasferire gratuitamente all'altro determinati beni, successivamente all'omologazione della loro separazione personale consensuale ed al dichiarato fine della integrativa regolamentazione del relativo regime patrimoniale, non configura una convenzione...

Varie specie di evizione

E' possibile distinguere varie specie di evizione. Innanzitutto essa può essere totale o parziale, a seconda che il compratore subisca la totale (art. cod.civ.) ovvero la parziale (art. cod. civ. ) rivendicazione, espropriazione o comunque privazione del bene acquistato. Si parla inoltre di...

Il soggetto attivo dell'obbligazione

Relativamente al soggetto attivo del rapporto obbligatorio, cioè il creditore, naturale destinatario dell'adempimento, il codice civile prende invece anzitutto in considerazione il caso in cui il pagamento venga effettuato al creditore (art. cod. civ. ) ovvero al di lui rappresentante . Più...

Intervento in atto del muto e del sordo (art. 57 l.n.)

Sempre in tema di presenza in atto di soggetti portatori di handicap, oltre all'ipotesi di partecipazione all'atto di una parte non udente, la legge notarile, all'art. , affronta le questioni relative alla parte muta o sorda (espressione che sostituisce la precedente "sordomuta" per effetto...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1255 (02/02/1995)

Nel condominio degli edifici la comproprietà delle parti comuni indicate dall' art. 1117 cod. civ. e, più in generale, che servono per l' esistenza e l' uso delle singole proprietà immobiliari, alla quale si lega l' obbligo di partecipazione alle relative spese di manutenzione e conservazione (che...

Cass. civile del 1981 numero 891 (13/02/1981)

In un contratto preliminare di compravendita immobiliare, la clausola che preveda che il promissario acquirente acquisti per sé o per persona da nominare può comportare la configurabilità sia di una cessione del contratto ai sensi degli art. 1406, Codice civile con il preventivo consenso del...

Cass. civile, sez. I del 2015 numero 1625 (28/01/2015)

Perché la c.d. clausola marciana possa conseguire il ricordato effetto legalizzante del contratto di lease back, occorre pertanto che essa preveda, per il caso ed al momento dell'inadempimento ossia quando si attuerà coattivamente la pretesa creditoria (cfr. art. 1851 c.c.), un procedimento volto...

Annullabilità del negozio testamentario

Il testamento, concepito come veicolo delle disposizioni in esso contenute, può essere considerato annullabile, qualunque sia la sua forma e qualunque sia la specie (ordinario o speciale), in relazione ai seguenti vizi: a) per difetto di forma, quando riguarda elementi diversi da quelli per cui è...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 7985 (25/08/1997)

La previsione normativa di cui all' art. 1150, comma primo, cod. civ. accomuna, senza distinzioni di sorta, il possessore di mala fede a quello di buona fede quanto al riconoscimento del diritto al rimborso delle spese per le riparazioni straordinarie, al pari di quella di cui al successivo comma...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 8912 (09/09/1998)

Il chiamato all' eredità, che vi abbia inizialmente rinunciato, può, ex art. 525 cod. civ., successivamente accettarla (in tal modo revocando implicitamente la precedente rinuncia) in forza dell' originaria delazione - e sempre che questa non sia venuta meno in conseguenza dell' acquisto compiuto da...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 13704 (07/12/1999)

Il diritto di retratto riconosciuto ai coeredi dalla norma di cui all' art. 732, comma primo, cod. civ. può attuarsi soltanto nel caso di alienazione (onerosa) della quota ereditaria, o di parte di essa, e non anche quando sia stato alienato un cespite determinato. Una tale limitazione, tuttavia,...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 4454 (20/04/1995)

A norma dell'art. 2262 c.c., nella società di persone, il singolo socio ha diritto alla immediata percezione degli utili risultanti dal bilancio, dopo l'approvazione del rendiconto, a differenza di quanto avviene nelle società di capitali, in cui l'assemblea che approva il bilancio delibera sulla...

Appello di Napoli del 1989 (03/05/1989)

L' art. 590 cod. civ. e` inapplicabile solo nelle ipotesi di insussistenza in rerum natura della disposizione testamentaria nulla, e fra queste ipotesi non rientra quella in cui la nullita` e` dovuta a mancanza assoluta di forma scritta. non e` ammissibile la conferma del legato nullo per oggetto...