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Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 22

Sono considerati pescatori di mestiere nelle acque pubbliche interne o nelle private comunicanti con quelle pubbliche, le persone che esercitano la pesca in dette acque, quale esclusiva o prevalente attività lavorativa. Fuori del caso previsto dal comma precedente, chiunque eserciti la pesca nelle...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 22ter

La licenza di pesca - salvo quanto disposto per gli stranieri al precedente art. 22-bis - ha la validità di cinque anni dalla data del rilascio ed è accompagnata da un libretto-tessera di riconoscimento della validità anche di cinque anni. Le tasse e soprattasse annuali sono riportate nella tabella...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 24

(legge 24 marzo 1921, n. 312, art. 17). - A decorrere dall'entrata in vigore della legge 24 marzo 1921, n. 312 (Legge rifusa nel presente T.U), i proprietari di diritti esclusivi di pesca, di cui al precedente articolo, decadono dal loro diritto per non uso durante cinque anni consecutivi, o per...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 3

(legge 4 marzo 1877, n. 3706, art. 2, comma 2°, e art. 9; regio decreto-legge 20 novembre 1927, n. 2525, art. 2, comma 3°). - I regolamenti determineranno: 1) i limiti entro i quali avranno vigore le norme riguardanti la pesca, marittima e quelle riguardanti la pesca fluviale e lacuale nei luoghi...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 33

Delle pene e dei giudizi Chiunque peschi nelle acque di proprietà privata, ovvero in quelle soggette a diritti esclusivi di pesca; o concesse a scopo di piscicultura, senza il consenso del proprietario, possessore o concessionario, incorrerà nella sanzione amministrativa da lire 40.000 a lire...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 34

I regolamenti per la esecuzione della presente legge potranno stabilire sanzioni amministrative da lire 40.000 a lire 200.000 (La sanzione originaria dell'ammenda è stata sostituita, da ultimo, con la sanzione amministrativa dall'art. 32, L. 24 novembre 1981, n. 689), e, per quanto riguarda le...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 36

In caso di scarico di rifiuti nelle acque pubbliche eseguito senza l'autorizzazione prefettizia prevista nell'art. 9 si applica la sanzione amministrativa da lire 200.000 a lire 1.000.000 (La sanzione originaria dell'ammenda è stata sostituita, da ultimo, con la sanzione amministrativa dall'art. 32,...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 51

La concessione di crediti alle cooperative ed ai consorzi può essere subordinata, dalla banca mutuante, all'assicurazione, presso imprese od enti legalmente operanti nel regno, della totalità o di parte del naviglio, degli attrezzi e delle cose delle singole industrie per le quali il prestito fu...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 55

I consorzi per la tutela della pesca sono retti da un presidente, nominato dal presidente della Giunta provinciale per i consorzi sottoposti alla vigilanza della Giunta provinciale, e dal Ministro per l'agricoltura e per le foreste per quelli soggetti alla vigilanza del Ministro per l'agricoltura e...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 56

Presso ogni consorzio per la tutela della pesca è costituita una consulta, che deve essere riunita almeno una volta l'anno per dare parere su tutti gli argomenti riguardanti l'attività dell'ente. Fanno parte della consulta: a) un ufficiale della milizia nazionale forestale designato dal Ministro...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 57

Possono far parte dei consorzi, oltre i privati e le società esercenti l'industria della pesca, il commercio dei prodotti della medesima, o comunque aventi interesse all'utile esercizio della pesca, i dilettanti di pesca, gli studiosi di materie attinenti alla pesca, e gli enti locali.

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 59

Il presidente della Giunta provinciale per i consorzi la cui vigilanza spetta alla Giunta provinciale, il Ministro per l'agricoltura e per le foreste, per gli altri, può disporre che gli attrezzi per la pesca da usare nella zona di ciascun consorzio relativamente alle acque interne, siano, a cura...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 63

Dell'insegnamento professionale, delle indagini, degli studi e delle pubblicazioni D'accordo col Ministero della educazione nazionale (Ora, Ministero della pubblica istruzione possono essere istituite, nei principali centri pescherecci, scuole speciali per l'insegnamento professionale della pesca...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 8

I divieti di pesca, compresi quelli concernenti l'uso degli attrezzi i divieti di commercio e di trasporto dei prodotti della pesca e le norme riflettenti la licenza di pesca, di cui all'articolo 22, non si applicano nei confronti del personale del regio laboratorio centrale di idrobiologia...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 85

Per le concessioni di aree e di manufatti di pertinenza del demanio marittimo, occorrenti per i mercati, sarà provveduto dall'amministrazione della marina mercantile, d'intesa con il Ministero dell'agricoltura e delle foreste, mediante la stipulazione di contratti in conformità delle norme del...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 87

È in ogni caso ammessa la vendita diretta al dettaglio da parte dei produttori, sotto l'osservanza delle norme che il regolamento comunale stabilirà in proposito. Per la vendita al dettaglio dei prodotti della pesca, il direttore del mercato all'ingrosso, in casi speciali, può essere autorizzato...

Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 91

Provvedimenti finanziari Per le spese inerenti al funzionamento dei regi stabilimenti ittiogenici e del regio laboratorio centrale di idrobiologia, ed all'applicazione delle norme contenute nella presente legge, escluse quelle di cui alle lettere a), b) e c) dell'art. 44, e di cui all'art. 45, è...

Regio Decreto del 1931 numero 773 art. 63

CAPO VI - Delle industrie pericolose e dei mestieri rumorosi e incomodi (art. 62 T.U. del 1926) Salvo quanto sarà disposto con legge speciale circa l'impianto e l'esercizio dei depositi di olii minerali, loro derivati e residui, sarà provveduto con regolamento speciale da approvarsi con decreto...

Regio Decreto del 1933 numero 1669 art. 11

Chi appone la firma sulla cambiale quale rappresentante di una persona per la quale non ha il potere di agire, è obbligato cambiariamente come se avesse firmato in proprio e, se ha pagato, ha gli stessi diritti che avrebbe avuto il preteso rappresentato. La stessa disposizione si applica al...

Regio Decreto del 1933 numero 1669 art. 45

Il trattario che paga la cambiale può esigere che gli sia consegnata quietanzata dal portatore. Il portatore non può rifiutare un pagamento parziale. In caso di pagamento parziale il trattario può esigere che ne sia fatta menzione sulla cambiale e gliene sia data quietanza.

Regio Decreto del 1933 numero 1669 art. 67

Quando il portatore abbia perduto l'azione cambiaria contro tutti gli obbligati e non abbia contro i medesimi azione causale, può agire contro il traente o l'accettante o il girante per la somma di cui si siano arricchiti ingiustamente a suo danno.

Regio Decreto del 1933 numero 1736 art. 18

La girata deve essere incondizionata. Qualsiasi condizione alla quale sia subordinata si ha per non scritta. La girata parziale è nulla. È ugualmente nulla la girata del trattario. La girata al portatore vale come girata in bianco [c. 2009]. La girata al trattario vale come quietanza, salvo il...

Regio Decreto del 1933 numero 1736 art. 43

1. L'assegno bancario emesso con la clausola "non trasferibile" non può essere pagato se non al prenditore o, a richiesta di costui, accreditato nel suo conto corrente. Questi non può girare l'assegno se non ad un banchiere, per l'incasso, il quale non può ulteriormente girarlo. Le girate apposte...

Regio Decreto del 1933 numero 1736 art. 45

CAPO VI Del regresso per mancato pagamento (REGOLAMENTO) Il portatore può esercitare il regresso contro i giranti, il traente e gli altri obbligati, se l'assegno bancario, presentato in tempo utile, non è pagato, purché il rifiuto del pagamento sia constatato: 1) con atto autentico (protesto),...

Regio Decreto del 1933 numero 1736 art. 63

Il protesto deve contenere: 1) la data; 2) il nome del richiedente; 3) l'indicazione del luogo in cui è fatto e la menzione delle ricerche eseguite; 4) l'oggetto delle richieste, il nome della persona richiesta, le risposte avute o i motivi pei quali non se ne ebbe alcuna; 5) la sottoscrizione...

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 102

Nel caso in cui lo Stato intenda riservarsi la esecuzione di assaggi o ricerche di acque sotterranee, la zona riservata di esplorazione sarà determinata con decreto del Ministro dei lavori pubblici, sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici ed il Consiglio superiore delle miniere. ...

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 104

Se l'acqua scoperta non riveste i caratteri per essere iscritta negli elenchi delle acque pubbliche, l'uso di essa spetterà al proprietario del suolo, il quale, ove non lo ceda allo scopritore, è obbligato a rimborsare quest'ultimo delle spese da lui sostenute nei limiti del maggior valore...

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 105

Nelle zone soggette a tutela l'ufficio del Genio civile esercita la vigilanza sulle eduzioni ed utilizzazioni di tutte le acque sotterranee, siano o no iscritte negli elenchi delle acque pubbliche. Nelle dette zone spetta esclusivamente all'autorità amministrativa lo statuire, anche in caso di...

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 109

Entro un anno dall'entrata in vigore della presente legge tutti coloro che posseggono od esercitano impianti di energia elettrica, comunque prodotta, a scopo sia privato, sia pubblico, o che siano proprietari od esercenti di condutture destinate alla trasmissione e distribuzione di energia...

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 112

Entro trenta giorni dall'avvenuta pubblicazione nel foglio degli annunzi legali chiunque vi abbia interesse può presentare osservazioni e opposizioni all'ufficio del Genio civile. Le autorità di cui all'art. 120 devono comunicare all'Ufficio del Genio civile le loro eventuali osservazioni e...