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amministratore art sostegno

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Cass. civile, sez. I del 1985 numero 5958 (29/11/1985)

Il divieto di alienazione, posto a carico dell' acquirente in forza di "pactum fiduciae", spiega effetti meramente interni (art.. 1379 cod. civ.).L' inosservanza di tale divieto, pertanto, non interferisce sulla validità del contratto con il quale il fiduciario abbia trasferito il bene ad un terzo,...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 7020 (28/07/1997)

Al fine dell' opponibilità alla pubblica amministrazione della cessione di credito, l' autentica notarile richiesta dall' art. 69 del R.D. n. 2440 del 1923 deve riferirsi alle sottoscrizioni di tutte le parti che hanno posto in essere la cessione (la S.C. ha così confermato la sentenza del merito...

Azioni a tutela del compratore per i vizi della cosa

A colui che ha acquistato una cosa affetta da vizi l'art. cod.civ. accorda una protezione che si sostanzia, ai sensi del successivo art. cod.civ., nelle c.d. azioni edilizie (così denominate perchè in diritto romano erano previste negli editti degli edili curuli), consistenti nella risoluzione del...

Appello di Trieste del 1992 (28/05/1992)

La legge notarile, ex art. 51, R.D. 16 febbraio 1913, n. 89, prevede che le parti, le quali sappiano leggere e scrivere, possano consentire all' omissione della lettura degli allegati, sempreché di tale volontà si faccia menzione nell' atto, e che nella fattispecie, il notaio rogante abbia...

Tribunale di Lodi del 2005 numero 218 (15/03/2005)

L'onere imposto dall'art. 485 c.c. al chiamato all'eredità che si trovi nel possesso dei beni ereditari di fare l'inventario entro tre mesi dal giorno dell'apertura della successione o della notizia di essa, condiziona non solo la facoltà del chiamato di accettare l'eredità con beneficio di...

Tribunale di Torino del 2008 numero 5828 (30/07/2008)

Va pronunciata l'interdizione per infermità di mente, di una giovane donna affetta da una grave forma di anoressia nervosa che ne provoca l'incapacità a provvedere ai propri interessi e precipuamente la cura della propria persona. Ciò in quanto solo in capo al tutore possono essere riconosciuti quei...

Alterazioni patologiche del negozio testamentario

Fa difetto nella materia testamentaria una normativa specificamente ed organicamente dedicata alle alterazioni patologiche. Invano si cercherebbero nel libro II del codice civile disposizioni in qualche misura simmetriche a quelle che si rinvengono nel libro IV relative al contratto in genere...

Operatività della ratifica

Il negozio concluso dal falsus procurator viene, in esito alla ratifica considerato efficace ab initio, come se fosse stato posto in essere originariamente da persona fornita di poteri rapresentativi . Tale piena efficacia e validità è riferibile all'intero contratto, senza che il soggetto...

Compensazione

Quando due soggetti risultano essere reciprocamente debitori e creditori l'uno dell'altro in base a diversi rapporti giuridici (Cass.Civ. Sez.II, ; Cass.Civ. Sez.II, ; Cass.Civ. Sez.II, ; Cass.Civ. Sez.II, ). relativamente a prestazioni fungibili , si ammette che l'estinzione delle reciproche...

Il patto di famiglia: le alterazioni patologiche, l'invalidità

La natura convenzionale del patto di famiglia (art. bis cod.civ. ) non può non rendere applicabili al medesimo le norme che valgono a qualificare il contratto in genere. Così, prescindendo dall'analisi della specifica disciplina dei vizi della volontà contenuta nell'art. quinquies cod.civ. (che...

Trasformazione e fallimento (35/2013)

Massima (1) E’ legittima la decisione di trasformazione di una società dichiarata fallita nei limiti di compatibilità con la finalità e lo stato della procedura sanciti dall’art. c.c. . (2) La decisione di trasformazione deve essere preventivamente autorizzata con decreto del Tribunale...

Disciplina giuridica dell'universalità

La regola base consiste nel fatto che (art. , II comma cod.civ. ) le singole cose componenti l'universalità possono formare oggetto di separati atti e rapporti giuridici. Sotto vari aspetti l'ordinamento giuridico stabilisce tuttavia per l' universitas un regime proprio e diverso da quello che...

Inammissibilità di una convalida del contratto rescindibile

Il contratto rescindibile non ammette convalida (art. cod.civ. ). La legge sembra aver sottratto alla parte legittimata attivamente in ordine all'azione di rescissione il potere di disporne, facendo venir meno negozialmente la condizione di impugnabilità . E' soltanto la controparte che,...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 2675 (05/02/2020)

Non vi sono valide ragioni per differenziare il trattamento normativo dell'atto divisionale in base al tempo di edificazione dell’immobile abusivo in esso dedotto, e quindi per escludere la nullità dello scioglimento della comunione relativa ad edificio irregolare sol perché questo sia stato...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 3553 (26/06/1979)

La convalida cosiddetta tacita, o mediante volontaria esecuzione, di un contratto annullabile, postula, a norma dell'art. 1444 secondo e terzo comma cod. civ., che l'atto convalidante provenga dal soggetto in condizione di concludere validamente detto contratto, il quale abbia la conoscenza...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 936 (16/02/1981)

L'art 2284 cod. civ. - che, per le società di persone, nell'ipotesi di morte di un socio, attribuisce agli eredi dello stesso il diritto alla liquidazione della quota secondo le modalità stabilite nel successivo art. 2289 cod.civ., salvo che gli altri soci preferiscano sciogliere la società - trova...

Confessione nelle obbligazioni solidali

La confessione, che consiste nella dichiarazione giudiziale o stragiudiziale fatta da una parte relativamente a fatti ad essa sfavorevoli e favorevoli all'altra parte (art. cod.civ.), non viene presa espressamente in considerazione nell'ambito della normativa di cui agli artt. cod.civ. e ss....

Limiti alla deducibilità di beni futuri

Non sempre risulta possibile che una convenzione abbia ad oggetto un bene non (ancora) esistente. Talvolta la legge stabilisce, con riferimento a particolari fattispecie, il divieto di deduzione di beni futuri (es.: donazione, cod.civ. ), altre volte pone dei limiti, come per l'ipoteca (art. ...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 12098 (22/11/1995)

Poiché il testamento olografo può essere revocato dal testatore anche mediante distruzione o lacerazione (art. 684 cod. civ.), il suo mancato reperimento giustifica la presunzione che il "de cuius" lo abbia revocato, distruggendolo deliberatamente, con la conseguenza che per vincere tale presunzione...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1309 (03/02/1995)

A norma dell' art. 2732 cod. civ., per privare la confessione del valore probatorio che le è proprio, ove venga dedotto l' errore di fatto, non è sufficiente provare l' insussistenza obiettiva del fatto confessato, essendo altresì necessario provare, sotto l' aspetto soggettivo, anche le circostanze...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 33435 (17/12/2019)

La durata ventennale di un giudizio per l'accertamento della nullità di un negozio in frode alla legge (nella specie contratto di vendita stipulato in violazione di un diritto di prelazione) non può andare a detrimento del promissario acquirente, non potendosi penalizzare chi agisce a tutela del...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 11163 (19/11/1990)

“In tema di imputabilità del fatto dannoso opera, nel campo civile, un sistema diverso ed autonomo rispetto a quello previsto dal legislatore per l' imputabilità in campo penale, nel quale è la legge stessa che fissa le cause che la escludono, mentre, a norma dell' art. 2046 cod. civ., compete al...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 4814 (03/08/1988)

Nelle controversie tra due soci di una società in nome collettivo può formare oggetto di clausola compromissoria la controversia tra i soci per diritti aventi natura disponibile. Invero, l' accertamento e la decisione sull' esclusione di uno dei soci è prevalente rispetto all' accertamento e alla...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 3656 (14/02/2018)

In tema di intestazione fiduciaria delle partecipazioni sociali, il fiduciante, il quale lamenti che il mancato esercizio del diritto di opzione, con la conseguente definitiva uscita dalla società, sia dipeso dalla falsità della situazione patrimoniale, redatta dagli amministratori e sottoposta...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 569 (25/01/1979)

Nella divisione dei beni ereditari, l' erede, che sia debitore di altri coeredi in dipendenza dei rapporti di comunione, può evitare estinguendo in moneta corrente il suo debito che costoro imputino il debito alla sua quota attraverso il prelevamento di beni dalla massa, ereditaria, di cui all' art....

J.A.7 - Determinazione dei poteri dei liquidatori

Massima1° pubbl. 9/04 È legittima la deliberazione di nomina dei liquidatori di una società di capitali che non individui analiticamente i poteri attribuiti agli stessi nella fase di liquidazione ex art. cod. civ., essendo sufficiente che oltre alla loro nomina provveda anche all’indicazione, se...

Tribunale di Milano del 1989 (26/06/1989)

Il beneficium excussionis di cui all' art. 2304, codice civile va inteso nel senso che il creditore di una società in nome collettivo non può procedere coattivamente nei confronti del singolo socio, se non dopo avere infruttuosamente agito sui beni della società; tale beneficio opera cioè con...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 30555 (22/11/2019)

La proposizione della domanda di nullità del contratto preliminare per mancanza della garanzia accessoria ex art. 2 del decreto legislativo 122/05, una volta che sia stata rilasciata la garanzia prescritta per legge in data successiva alla stipula del preliminare, e senza che nelle more si sia...

Cass. civile, sez. VI-III del 2021 numero 18707 (01/07/2021)

Nel giudizio intrapreso, ex art. 2901 cod.civ., verso uno dei coniugi in regime di comunione legale e riguardante un atto dispositivo compiuto da entrambi, non sussiste il litisconsorzio necessario dell'altro, atteso che l'eventuale accoglimento di tale azione non determinerebbe alcun effetto...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 36907 (16/12/2022)

È possibile catalogare non più come bene pubblico il complesso immobiliare destinato ad edilizia popolare allorquando è completata l'alienazione ai privati di tutti i singoli alloggi. Infatti, in presenza di un immobile ancora destinato allo scopo pubblico, sia pure limitatamente anche a una sola...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 28009 (27/10/2023)

Rivestono la qualità di contraddittori necessari nel giudizio instaurato davanti al commissario per la liquidazione degli usi civici tutti i soggetti che, pretendendo di esercitare usi civici sul fondo di cui si tratti, ne abbiano fatta rituale comunicazione, senza che possa assumere rilievo il...

Interpretazione degli atti ai fini dell'imposta di registro

L’imposta di registro è legata alla registrazione di un atto da parte dell’Ufficio del registro (art. 20, D.P.R. n. 131/1986). L’imposta di registro è denominata imposta d’atto in quanto per la sua applicazione occorre innanzi tutto identificare esattamente la vera natura giuridica e gli...