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Risultati 28001-28035 di 30059

Cass. civile, sez. II del 1962 numero 2904 (10/10/1962)

La ratio dell'art. 969 cod. civ. trova giustificazione nell'esigenza di dare al concedente la possibilità di ottenere il riconoscimento del proprio diritto da parte di chi si trova nel possesso del fondo enfiteutico, per modo da impedire che l'ex enfiteuta, con il decorso del tempo, possa acquistare...

Corte cost. del 1995 numero 416 (28/07/1995)

E' costituzionalmente illegittimo l' art. 10, comma 1, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, nella parte in cui impone alle regioni di provvedere con risorse proprie al ripiano degli eventuali disavanzi di gestione anche in relazione a scelte esclusive o determinanti dello Stato. La riapertura e...

Strumenti pubblicitari relativi alle persone giuridiche

La distinzione tra persone giuridiche aventi scopo lucrativo ed aventi scopo non lucrativo si rinviene anche con riferimento agli strumenti pubblicitari. Associazioni e fondazioni sono assoggettate all'iscrizione nel registro delle persone giuridiche istituito presso ogni prefettura e presso ogni...

Termine di adempimento del legato di alimenti

Ai sensi del II comma dell'art. cod.civ. la prestazione afferente al legato alimentare è esigibile fin dall'inizio del termine periodico. Così se l'erogazione da corrispondere al legatario ha periodicità mensile, essa deve essere corrisposta il primo giorno del mese. La norma introduce una regola...

Tribunale di Milano del 2016 (29/03/2016)

L'art. 2352 c.c., nel testo introdotto dal d.lgs. n. 6/2003, non prevede disposizioni espresse circa la sorte della garanzia in caso di vendita di diritti dei opzione spettanti, in caso di aumento di capitale, ad azioni conferite in pegno, limitandosi ad attribuire la titolarità del diritto di...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 18796 (10/09/2020)

La speciale normativa urbanistica, dettata dall'art. 41-sexies della l. n. 1150 del 1942, introdotto dall'art. 18 della l. n. 765 del 1967, si limita a prescrivere, per i fabbricati di nuova costruzione, la destinazione obbligatoria di appositi spazi a parcheggi in misura proporzionale alla cubatura...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 13317 (28/04/2022)

In tema di condominio, l’apertura di finestre ovvero la trasformazione di luci in vedute su un cortile comune rientra nei poteri spettanti ai singoli condomini ai sensi dell'art. 1102 cod.civ., considerato che i cortili comuni, assolvendo alla precipua finalità di dare aria e luce agli immobili...

Individuazione del legatario

Ordinariamente la designazione soggettiva dell'onorato viene effettuata dal testatore nell'atto di ultima volontà. La legge tuttavia annovera ipotesi in cui è possibile che l'individuazione del legatario proceda per altre vie. Anzitutto si conosce di una limitata eccezione al principio della...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2320 (16/04/1982)

Non sussiste litisconsorzio necessario, nè, pertanto, ricorre il caso di causa inscindibile ex art. 331 c.p.c. quando la responsabilità prevista dall'art. 2051 c.c. per i danni cagionati dalle cose in custodia risalga a più soggetti cui la custodia faccia capo, a pari titolo o per titoli diversi,...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 2360 (31/03/1990)

Cass. civile, sez. II, 31-03-1990, n. 2630 Proposta congiuntamente da più coeredi nei confronti di uno di essi domanda di divisione della comunione ereditaria, non costituisce mutatio libelli la richiesta avanzata in corso di giudizio dagli stessi attori, sul presupposto dell'accertata...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 10323 (22/11/1996)

Nella controversia fra due aventi causa dall' unico originario proprietario di fabbricato poi divenuto condominiale, circa la proprietà di terrazza a livello, svolgente funzione di copertura dei sottostanti piani dell' edificio, che sia contigua a(ed accessibile da) entrambi gli appartamenti, deve...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 117 (09/01/1999)

Il principio della rilevabilità d'ufficio della nullità di un contratto da parte del giudicante (art. 1421 cod. civ.) va coordinato con il concorrente principio della domanda, di cui agli artt. 99 e 112 cod. proc. civ., con la conseguenza che detto potere officioso ricorre (indipendentemente...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 10414 (30/07/2001)

La natura di credito eventuale - che costituisce condizione dell'azione revocatoria sotto il profilo della legittimazione ad causam dell'attore - non può riconoscersi al credito litigioso, non essendo configurabile un'aspettativa di diritto allorchè il fatto genetico del vantato credito sia in...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 1081 (20/02/1982)

Nell' espromissione, prevista dall' art.. 1272 cod. civ., si verifica, per l' intervento dell' espromittente, un mero arricchimento, nel senso del suo coinvolgimento in via solidale con l' originario debitore, (o un mutamento del lato passivo, ove il creditore dichiari di liberare l' originario...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 584 (17/01/2001)

La responsabilità per i danni cagionati da una cosa in custodia ex art. 2051 c.c. si fonda non su un comportamento od un'attività del custode, ma su una relazione intercorrente tra questi e la cosa dannosa e, poiché il limite della responsabilità risiede nell'intervento di un fattore, il caso...

Cass. civile del 1998 numero 4347 (28/04/1998)

La presunzione prevista dall'art. 1352 cod. civ. - a norma del quale se le parti hanno convenuto di adottare una determinata forma per la futura conclusione di un contratto, si presume che essa sia stata voluta per la validità del contratto stesso - può essere superata soltanto nel caso in cui si...

Cass. civile del 1998 numero 4931 (16/05/1998)

Nell'arbitraggio le parti demandano al terzo arbitratore la determinazione, in loro sostituzione, di uno o più elementi di un contratto concluso ma incompleto; in mancanza di espressa qualificazione, da parte dei contraenti, del tipo di arbitraggio voluto, l'interpretazione del contenuto e...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 2525 (07/07/1976)

L' espromissione è un contratto fra il creditore ed il terzo, che assume spontaneamente il debito altrui, nel quale non vengono in considerazione i rapporti interni fra debitore ed espromittente e nel quale non sono giuridicamente rilevanti i motivi che hanno determinato l' intervento del terzo,...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 848 (11/03/1976)

Il negozio con il quale il debitore - autorizzato dal creditore al soddisfo rateale del debito, in corrispondenza di analoghi pagamenti rateali a lui dovuti da una banca - conferisce a quest' ultima l' incarico di versare le somme spettantegli direttamente al proprio creditore, configura, ove la...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 8142 (06/09/1996)

In tema di imposta di registro, mentre l' atto complesso va assoggettato ad un' unica tassazione, come se l' atto contenesse la sola disposizione che dà luogo all' imposizione più onerosa, in quanto le varie disposizioni sono rette da un' unica causa e, quindi, derivano necessariamente, per loro...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 5023 (28/01/2013)

La fissazione in capo al Comune e al suo personale di Polizia dei compiti di accertamento delle violazioni del codice della strada all’interno del territorio comunale e di effettuazione della loro contestazione nelle forme di legge è frutto di una attribuzione legale. Rientra nei compiti della...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 1181 (18/01/2018)

La legge, art. 2504 bis c.c., connette gli effetti della fusione all'espletamento delle formalità pubblicitarie, con le note conseguenze sul piano dell'imputazione dei rapporti e con l'esito dell'accentramento del patrimonio sulla società incorporante. Ciò è conforme alle caratteristiche...

Decreto Ministeriale del 1 dicembre 2014

DM Ministero dell'Economia e delle Finanze, Integrazione dell'elenco allegato al decreto 20 ottobre 2014 relativo alla sospensione, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212, dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti colpiti dagli...

Cass. civile, sez. III del 2022 numero 33740 (16/11/2022)

Per l'esigenza imperativa di garantire la stabilità del regime di circolazione dei beni immobili, fondato sull'affidamento dei terzi sulle risultanze dei pubblici registri, la cancellazione, attesa l'evidenziata natura costitutiva di tale formalità pubblicitaria, non può che cagionare la definitiva...

Diritto all'utilizzazione esclusiva del marchio

Il diritto all'utilizzazione esclusiva del marchio può essere conseguito: con l'uso (art. cod. civ. ); con la registrazione (previo accertamento dei requisiti) da parte dell'Ufficio italiano brevetti e marchi o presso gli Uffici internazionali (artt. e D. Lgs. 30/05). La prima modalità...

Azioni nominative e azioni al portatore

I primi due capoversi dell'art. cod.civ. ribadiscono da un lato la regola generale secondo la quale, in linea di principio, titoli azionari possono essere emessi in forma di titoli nominativi ovvero di titoli al portatore a scelta dell'azionista, e dall'altro lato i casi in cui, in deroga a tale...

Obbligazioni delle parti, garanzie (leasing)

La disciplina del contratto di leasing e la modulazione delle condotte obbligatorie concretamente facenti capo alle parti viene affidata alle specifiche condizioni contrattuali minuziosamente disciplinate dai formulari predisposti dagli istituti di credito che esercitano la relativa attività. ...

Scissione: la relazione degli amministratori e degli esperti

Il combinato disposto degli artt. quinquies e ter cod. civ. prevede che gli amministratori delle società partecipanti alla scissione illustrino e giustifichino, sotto il profilo giuridico ed economico, il progetto di scissione e, in particolare, il rapporto di cambio indicando, in relazione a...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 2616 (28/03/1988)

Con riguardo alle obbligazioni alternative, nelle quali due o più prestazioni vengono poste su una posizione di reciproca parità, restando rimessa alla volontà del debitore o del creditore la scelta di una di esse, questa diventa irrevocabile a norma dello art. 1286 cod. civ. con l'esecuzione di una...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 4474 (11/04/1992)

L' oggetto del contratto per il quale è necessaria la forma scritta può considerarsi determinabile, benché non indicato specificamente, solo se sia con certezza individuabile in base agli elementi prestabiliti dalle parti nello stesso atto scritto, senza necessità di fare ricorso al comportamento...