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Interpretazione degli atti ai fini dell'imposta di registro

L’imposta di registro è legata alla registrazione di un atto da parte dell’Ufficio del registro (art. 20, D.P.R. n. 131/1986). L’imposta di registro è denominata imposta d’atto in quanto per la sua applicazione occorre innanzi tutto identificare esattamente la vera natura giuridica e gli...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 142 (19/01/1985)

Allorquando in base a una clausola dell'atto costitutivo l'amministrazione di una società semplice sia affidata a un consiglio di soci è configurabile non l'ipotesi dell'amministrazione disgiuntiva di cui all'art. 2257 cod. civ. ma dell'amministrazione congiunta dei soci designati (art. 2258 cod....

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 250 (16/01/1986)

L' art. 1364 cod. civ. non vieta di accertare, secondo le comuni regole dell' interpretazione, se, nella comune intenzione degli stipulanti, l' oggetto del contratto fosse più o meno ampio, indipendentemente dal tenore letterale delle parole usate, e, quindi, non esclude che l' oggetto stesso, quale...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 9318 (09/05/2016)

In tema di preliminare di vendita deve essere annullata la sentenza di appello che omette di valutare l’ammissibilità ex art. 345 c.p.c. dei documenti relativi al pagamento delle due rate di oblazione prodotti nel giudizio, motivando la decisione sul rilievo che comunque nel preliminare mancavano...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 11280 (16/11/1993)

Colui che ha il godimento dell' alloggio popolare in virtù di contratto di locazione stipulato con l' assegnatario, nonostante il divieto dell' art. 26 legge 8 agosto 1977 n. 513, è tenuto al pagamento del canone pattuito all' assegnatario, senza potergli opporre la nullità prevista dalla citata...

Cass. pen., sez. V del 2011 numero 10200 (14/03/2011)

È riconducibile nello schema normativo dell’art. 483 c.p. la condotta di chi, nell’ambito di rapporti societari, falsifica la richiesta di firma digitale alla Camera di commercio, presentandola a nome di un terzo: deve quindi essere escluso che la fattispecie integri la falsità in scrittura...

Cass. civile, sez. I del 1980 numero 5695 (23/10/1980)

Il contratto avente ad oggetto il trasferimento di un' area edificabile, in cambio di una costruzione che verra realizzata a cura e spese del cessionario su altra area del cedente, può integrare una permuta, secondo la previsione dell' art. 1552 Cod. civ. ed anche al fine dell' imposta di registro,...

Corte cost. del 1976 numero 260 (29/12/1976)

E' costituzionalmente illegittimo,- per contrasto con l'art. 42, comma 3, Cost. - l'art. 147, commi 1 e ultimo, del t.u. delle leggi sul Mezzogiorno, approvato con d.P.R. 30 giugno 1967 n. 1523, nella parte in cui tale norma, senza prevedere un indennizzo, consente che vincoli di destinazione...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 3165 (02/02/2023)

Al fine del sorgere del diritto alla provvigione ex art. 1755, comma 1 cod.civ., è necessario che la conclusione dell'affare sia effetto causato adeguatamente dal suo intervento, senza che il mettere in relazione delle parti tra di loro ad opera del mediatore sia sufficiente di per sé a conferire...

Ordine e concorso tra gli obbligati agli alimenti

Tra più soggetti obbligati agli alimenti la legge stabilisce un ordine di priorità fondato sull'intensità del vincolo tra alimentante ed alimentando. Quest'ultimo deve pertanto far valere il proprio diritto in base a tale gerarchia. E' anche possibile che colui che sarebbe in via prioritaria tenuto...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 2453 (15/03/1994)

In termine di giorni 30, previsto dall' art. 1132 cod. civ., per l' atto di estraniazione del condomino dissenziente è di decadenza, com' è fatto palese dalle parole usate e dalla "ratio legis" correlata all' esigenza di provvedere in tempi brevi all' amministrazione e di dare certezza ai rapporti...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 2979 (27/02/2012)

In materia condominiale, la responsabilità solidale dell’acquirente per il pagamento dei contributi dovuti al condominio dal venditore è limitata al biennio precedente all’acquisto, trovando applicazione l’art. 63 delle disp. att. c.c. e non già l’art. 1104 del c.c., atteso che, giusto il disposto...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 23130 (12/11/2015)

Lo ius aedificandi trova fonte nel diritto di proprietà, del quale rappresenta una facoltà ex art. 832 c.c., sicché i diritti edificatori possono assumere autonoma rilevanza solo in quanto siano oggetto di un'apposita convenzione stipulata dal proprietario dell'area cui accedono; in assenza di tale...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 5958 (29/11/1985)

Il divieto di alienazione, posto a carico dell' acquirente in forza di "pactum fiduciae", spiega effetti meramente interni (art.. 1379 cod. civ.).L' inosservanza di tale divieto, pertanto, non interferisce sulla validità del contratto con il quale il fiduciario abbia trasferito il bene ad un terzo,...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 7020 (28/07/1997)

Al fine dell' opponibilità alla pubblica amministrazione della cessione di credito, l' autentica notarile richiesta dall' art. 69 del R.D. n. 2440 del 1923 deve riferirsi alle sottoscrizioni di tutte le parti che hanno posto in essere la cessione (la S.C. ha così confermato la sentenza del merito...

Azioni a tutela del compratore per i vizi della cosa

A colui che ha acquistato una cosa affetta da vizi l'art. cod.civ. accorda una protezione che si sostanzia, ai sensi del successivo art. cod.civ., nelle c.d. azioni edilizie (così denominate perchè in diritto romano erano previste negli editti degli edili curuli), consistenti nella risoluzione del...

Appello di Trieste del 1992 (28/05/1992)

La legge notarile, ex art. 51, R.D. 16 febbraio 1913, n. 89, prevede che le parti, le quali sappiano leggere e scrivere, possano consentire all' omissione della lettura degli allegati, sempreché di tale volontà si faccia menzione nell' atto, e che nella fattispecie, il notaio rogante abbia...

Tribunale di Lodi del 2005 numero 218 (15/03/2005)

L'onere imposto dall'art. 485 c.c. al chiamato all'eredità che si trovi nel possesso dei beni ereditari di fare l'inventario entro tre mesi dal giorno dell'apertura della successione o della notizia di essa, condiziona non solo la facoltà del chiamato di accettare l'eredità con beneficio di...

Tribunale di Torino del 2008 numero 5828 (30/07/2008)

Va pronunciata l'interdizione per infermità di mente, di una giovane donna affetta da una grave forma di anoressia nervosa che ne provoca l'incapacità a provvedere ai propri interessi e precipuamente la cura della propria persona. Ciò in quanto solo in capo al tutore possono essere riconosciuti quei...

Alterazioni patologiche del negozio testamentario

Fa difetto nella materia testamentaria una normativa specificamente ed organicamente dedicata alle alterazioni patologiche. Invano si cercherebbero nel libro II del codice civile disposizioni in qualche misura simmetriche a quelle che si rinvengono nel libro IV relative al contratto in genere...

Operatività della ratifica

Il negozio concluso dal falsus procurator viene, in esito alla ratifica considerato efficace ab initio, come se fosse stato posto in essere originariamente da persona fornita di poteri rapresentativi . Tale piena efficacia e validità è riferibile all'intero contratto, senza che il soggetto...

Compensazione

Quando due soggetti risultano essere reciprocamente debitori e creditori l'uno dell'altro in base a diversi rapporti giuridici (Cass.Civ. Sez.II, ; Cass.Civ. Sez.II, ; Cass.Civ. Sez.II, ; Cass.Civ. Sez.II, ). relativamente a prestazioni fungibili , si ammette che l'estinzione delle reciproche...

Il patto di famiglia: le alterazioni patologiche, l'invalidità

La natura convenzionale del patto di famiglia (art. bis cod.civ. ) non può non rendere applicabili al medesimo le norme che valgono a qualificare il contratto in genere. Così, prescindendo dall'analisi della specifica disciplina dei vizi della volontà contenuta nell'art. quinquies cod.civ. (che...

Oggetto della vendita: quote di società

La vendita può avere ad oggetto la partecipazione in una società. L'eventualità costituisce un'ipotesi ordinaria nell'ambito delle società a base capitalistica . L'art. bis cod.civ., dettato in materia di società per azioni implicitamente presuppone detta regola, facendo riferimento al I comma alla...

Modalità di perfezionamento della fidejussione

La fidejussione (  cod.civ.) è un contratto, la cui conclusione di per sé richiederebbe l'espressione del consenso da parte di entrambe le parti (garante e garantito). Il vincolo fidejussorio si costituisce assai frequentemente in esito alla semplice manifestazione dell'intento di vincolarsi...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 12098 (22/11/1995)

Poiché il testamento olografo può essere revocato dal testatore anche mediante distruzione o lacerazione (art. 684 cod. civ.), il suo mancato reperimento giustifica la presunzione che il "de cuius" lo abbia revocato, distruggendolo deliberatamente, con la conseguenza che per vincere tale presunzione...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1309 (03/02/1995)

A norma dell' art. 2732 cod. civ., per privare la confessione del valore probatorio che le è proprio, ove venga dedotto l' errore di fatto, non è sufficiente provare l' insussistenza obiettiva del fatto confessato, essendo altresì necessario provare, sotto l' aspetto soggettivo, anche le circostanze...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 33435 (17/12/2019)

La durata ventennale di un giudizio per l'accertamento della nullità di un negozio in frode alla legge (nella specie contratto di vendita stipulato in violazione di un diritto di prelazione) non può andare a detrimento del promissario acquirente, non potendosi penalizzare chi agisce a tutela del...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 11163 (19/11/1990)

“In tema di imputabilità del fatto dannoso opera, nel campo civile, un sistema diverso ed autonomo rispetto a quello previsto dal legislatore per l' imputabilità in campo penale, nel quale è la legge stessa che fissa le cause che la escludono, mentre, a norma dell' art. 2046 cod. civ., compete al...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 4814 (03/08/1988)

Nelle controversie tra due soci di una società in nome collettivo può formare oggetto di clausola compromissoria la controversia tra i soci per diritti aventi natura disponibile. Invero, l' accertamento e la decisione sull' esclusione di uno dei soci è prevalente rispetto all' accertamento e alla...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 3656 (14/02/2018)

In tema di intestazione fiduciaria delle partecipazioni sociali, il fiduciante, il quale lamenti che il mancato esercizio del diritto di opzione, con la conseguente definitiva uscita dalla società, sia dipeso dalla falsità della situazione patrimoniale, redatta dagli amministratori e sottoposta...