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Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 120-noviesdecies

DISPOSIZIONI APPLICABILI 1. Ai contratti di credito disciplinati dal presente capo si applicano gli articoli 117, 118, 119, 120, comma 2, 120-ter, 120-quater, 125-sexies, comma 1. 2. Il finanziatore e l'intermediario del credito forniscono gratuitamente ai consumatori le informazioni previste ai...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 126

CERTIFICAZIONE DI IMPIANTI 1. Il committente è esonerato dall'obbligo di presentazione del progetto di cui all'articolo 125 se, prima dell'inizio dei lavori, dichiari di volersi avvalere della facoltà di cui all'articolo 111, comma 2. (In deroga alle disposizioni di cui al presente provvedimento...

Tribunale di Monza del 1988 (13/09/1988)

Sussiste la responsabilità dell'istruttore di tennis ex art. 2043 e 2048 c.c. per il danno che un allievo abbia procurato ad altro allievo, ambedue minori, nel corso ed in occasione dello svolgimento di una lezione di tennis. Sussiste la responsabilità del circolo sportivo ex art. 2049 c.c. per...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 7733 (21/08/1996)

La qualificazione come disponibili o non disponibili, ai fini della compromettibilità in arbitri rituali delle relative controversie, dei diritti incisi da un accordo concluso, prima dell' entrata in vigore della legge 10 ottobre 1990 n. 287, da due imprese per disciplinare la reciproca concorrenza,...

Inidoneità del testimone o del fidefaciente

La seconda parte dell'art. l.n., dopo aver indicato i requisiti che il testimone deve possedere per essere efficacemente assunto in atto, precisa che i ciechi, i muti, i sordi i parenti e gli affini del notaro e delle parti nei gradi previsti dall'art. l.n., il coniuge dell'uno e delle altre non...

La causa: quadro normativo di riferimento

Al fine di compiere una ricognizione organica dell'elemento causale, occorre disegnare un quadro normativo d'insieme alla luce del quale conformare una teoria della causa che non si discosti dai dati del diritto positivo. Norma di prevalente importanza in questo senso è l'art. codice civile che...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1982 numero 5431 (19/10/1982)

L' art.. 2120 cod. civ., disponendo che l' indennità di anzianità è dovuta in un ammontare proporzionale agli anni di servizio, stabilito in base all' ultima retribuzione e in relazione alla categoria alla quale appartiene il prestatore di lavoro, non pone vincoli per la concreta determinazione -...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 45

NORME RELATIVE ALL'AZIONE PENALE (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 22) 1. L'azione penale relativa alle violazioni edilizie rimane sospesa finché non siano stati esauriti i procedimenti amministrativi di sanatoria di cui all'articolo 36. [2. Nel caso di ricorso giurisdizionale avverso il...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 110

(abrogato) PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI (LEGGE 5 MARZO 1990, N. 46, ART. 6) [1. Per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti di cui ai commi 1, lettere a), b), c), e) e g), e 2 dell'articolo 107 è obbligatoria la redazione del progetto da parte di professionisti, iscritti...

Cass. civile del 1975 numero 265 (23/01/1975)

Il patto di prelazione non impegna il promittente a concludere il contratto (nella specie, vendita) ma solo a preferire caeteris paribus il promissario se si deciderà a compierlo. Il contegno cui il promittente é tenuto si sostanzia in una duplice obbligazione: l'una, avente contenuto positivo o di...

Rapporto tra stipulante e terzo, imposta sulle donazioni

Il legislatore fiscale ha definitivamente reintrodotto l’imposta di donazione (e successione) sui trasferimenti di beni e diritti per donazione o a titolo gratuito e sulla costituzione di vincoli di destinazione (art. 2, comma 47-54, D.L. n. 262/2006, convertito in legge n. 286/2006, modificato ex...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 8918 (20/08/1991)

A differenza dell' art. 701 del cod. civ. abrogato, che esigeva, per la sussistenza del possesso di buona fede, il concorso di tre elementi, e cioè l' "animus rem sibi habendi", un titolo - anche viziato - idoneo, in astratto, a trasferire il dominio, e l' ignoranza del vizio del titolo, l' art....

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 15587 (10/12/2001)

In tema di contratto preliminare, qualora le parti abbiano rimesso alla volontà di una di esse la fissazione del termine relativo alla stipulazione del contratto definitivo, e quest'ultima ritardi ingiustificatamente l'esercizio di tale facoltà l'altra parte, adempiute le obbligazioni poste a suo...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 3672 (28/05/1988)

Al fine di stabilire se un determinato comportamento del debitore integri rinuncia tacita alla prescrizione, ai sensi dell' art. 2937 cod. civ., per incompatibilità con la volontà di avvalersi della relativa eccezione (nella specie, in tema di indennizzo assicurativo per infortunio, convocazione...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 1983 (01/06/1976)

Qualora un immobile venga alienato in tempi successivi dallo stesso venditore a due diverse persone, delle quali solo la seconda trascriva il proprio acquisto,rendendolo così opponibile anche alla prima (art. 2644 Cod. civ.), questa ha il diritto al risarcimento del danno verso l' alienante e, per...

Regime fiscale della vendita di azienda, imposta di registro

La vendita di azienda o ramo di azienda deve essere registrata entro 20 giorni dalla stipula dell’atto o 60 se l’atto è stato stipulato all’estero (art. 2, Tariffa Parte I D.P.R. n. 131/1986). La cessione di azienda (o di ramo di azienda) è soggetta ad imposta proporzionale di registro del 3%...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 1699 (12/03/1984)

Il debitore, per liberarsi dagli effetti della mora debendi (nella specie, in relazione a clausola penale pattuita a norma dell' art. 1382 cod. civ.), deve fare offerta di adempimento, con le forme previste dagli artt. 1206 e 1217 cod. civ. per la mora del creditore, ovvero in modo non formale (art....

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 1460 (14/02/1994)

La proposizione della domanda di risoluzione del contratto per inadempimento comporta, a termini dell' art. 1453 cod. civ., la cristallizzazione, fino alla pronuncia giudiziale definitiva, delle posizioni delle parti contraenti, nel senso che come è vietato al convenuto di eseguire la sua...

Cass. civile, sez. Unite del 1988 numero 2565 (25/03/1988)

In tema di garanzia per vizi della cosa venduta, e per il caso in cui l'azione di riduzione del prezzo sia accordata al compratore non in via esclusiva (art. 1492, terzo comma, Codice civile), ma in via concorrente con l'azione di risoluzione (art. 1492 citato, primo comma), deve negarsi...

Cass. civile, sez. I del 1986 numero 230 (16/01/1986)

I contratti cosiddetti per adesione, con riguardo ai quali l' art.. 1341 comma secondo cod. civ. impone la specifica approvazione per iscritto delle clausole vessatorie od onerose, sono quelli destinati a regolare una serie indefinita di rapporti, sia da un punto di vista sostanziale, ove...

Corte cost. del 1990 numero 139 (26/03/1990)

L'art. 5 comma 1 d.P.R. 6 settembre 1989 n. 322, il quale va interpretato nel senso che è fatto obbligo alle regioni ed alle provincie autonome di istituire un ufficio statistico nell'ambito delle proprie amministrazioni, pone una limitazione al potere di organizzazione di uffici statistici,...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 318-quinquies

NOTIZIE DI REATO NON PERVENUTE DALL'ORGANO ACCERTATORE 1. Se il pubblico ministero prende notizia di una contravvenzione di propria iniziativa ovvero la riceve da privati o da pubblici ufficiali o incaricati di un pubblico servizio diversi dall'organo di vigilanza e dalla polizia giudiziaria, ne...

Diritti dell'usufruttuario

I diritti dell'usufruttuario consistono essenzialmente nell'espressione delle facoltà connesse al godimento ed alla disposizione del bene, elementi ai quali sono riconducibili i seguenti aspetti: disponibilità del diritto di usufrutto (art. cod.civ.): l'usufruttuario ha la facoltà di dare in...

Il tesoro

Una specifica figura di invenzione si determina nel caso di rinvenimento di tesoro , che consiste in una cosa mobile di pregio, nascosta o sotterrata, di cui nessuno può provare di essere proprietario. I presupposti del ritrovamento di tesoro differiscono dal ritrovamento di cosa smarrita in...

Corte cost. del 1994 numero 372 (27/10/1994)

Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2059 c.c., il cui ambito applicativo comprende non soltanto il "pretium doloris", ma anche il trauma permanente, fisico o psichico, che derivi dal dolore per la morte del congiunto. Il danno alla salute dei congiunti, che venga...

Diritto di ciascun condividente all'assegnazione in natura

L' art. cod.civ. , dettato in tema di divisione ereditaria, e l'art. cod.civ. , norma allocata in materia di scioglimento della comunione in genere, sono assolutamente consonanti nell'attribuire a ciascun contitolare il diritto a domandare l'attribuzione della propria parte mediante assegnazione...

Obbligazioni e riduzione del capitale sociale (19/2011)

Massima 1. Agli effetti dell’applicazione del primo comma dell’art.2413 c.c. è “volontaria” la riduzione del capitale sociale destinata ad attuarsi in via reale mediante rimborso del capitale sociale o mediante liberazione dei soci dall’obbligo dei versamenti ancora dovuti. 2. Ogni fattispecie di...

23 - Non necessità della relazione degli esperti nella scissione

Massime Nella scissione la c.d. procedura semplificata (disapplicazione dell'art. cod. civ. relativo alla relazione degli esperti sulla congruità del rapporto di cambio) è espressamente prevista nel solo caso di scissione proporzionale a favore di società di nuova costituzione (art. cod. civ.). ...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2690 (26/03/1996)

La fattispecie tipica del procedimento di opposizione all'esclusione, previsto in tema di società cooperative dall'art. 2527 c.c., ma modellato in base allo scioglimento del rapporto sociale previsto per le società in genere dagli art. 2286 e 2287 c.c., tende all'accertamento della sussistenza o...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 7560 (09/07/1993)

In materia di edilizia residenziale pubblica, il diritto alla cessione dell' alloggio (così come delineato dall' art. 52 della legge 5 agosto 1978 n. 457) o l' aspettativa giuridica della cessione, maturata dopo l' entrata in vigore della vigente disciplina (di cui alle leggi 8 agosto 1977 n. 513 e...

La denominazione della persona giuridica

Come la persona fisica viene individuata per il tramite del nome, la persona giuridica viene identificata mediante una denominazione. L'atto costitutivo e lo statuto, sia in tema di associazioni e fondazioni, sia in relazione alle persone giuridiche lucrative, devono indicare questo elemento (artt. ...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 4602 (02/08/1984)

Con riguardo al fondo rustico oggetto di comproprietà indivisa, e concesso in affitto ad uno dei comproprietari, deve riconoscersi a detto comproprietario, a fronte dell' alienazione della quota da parte degli altri, il diritto di prelazione e riscatto, secondo la disciplina fissata dall' art.. 8...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 5065 (29/04/1993)

Poiché la cosiddetta risoluzione del contratto per mutuo dissenso, a differenza dalla risoluzione per inadempimento, non ha, in difetto di specifica pattuizione negoziale, l' effetto retroattivo che per quest' ultima è invece previsto dall' art. 1458, primo comma, cod. civ., alla stessa non consegue...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 12493 (04/12/1995)

L' attività svolta su una cosa per tolleranza di chi ha la facoltà d' impedirla non costituisce, ai sensi dell' art. 1144 cod. civ., una situazione possessoria, di guisa che colui che la esercita non può giovarsi della presunzione di possesso utile "ad usucapionem", di cui all' art. 1141, comma...