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Titoli di credito

Nell'ambito delle promesse unilaterali (art. cod. civ. ) vengono in esame quei documenti dalla forma rigorosamente definita, quelle cartulae, che, per così dire, incorporano il diritto di credito (art. cod. civ.). Si pensi alla cambiale ed all'assegno, il cui contenuto è predeterminato dalla...

Riqualificazione del contratto

Parte della dottrina ha individuato nell’art. 20, D.P.R. n. 131/1986 (imposta di registro) (secondo cui “l’imposta è applicata secondo la intrinseca natura e gli effetti giuridici degli atti presentati alla registrazione, anche se non vi corrisponda il titolo o la forma apparente”) una disposizione...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 3816 (06/06/1988)

L’ art. 1351 cod. civ., il quale stabilisce che il contratto preliminare è nullo se non è fatto nella stessa forma che la legge prevede per contratto definitivo, si riferisce alla sola conclusione del contratto e non anche alla sua risoluzione consensuale, alla quale, in quanto non produce alcun...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 4630 (22/05/1990)

Ai fini dell' azione di rescissione per lesione, lo stato di bisogno, di cui all' art. 1448 cod. civ., pur potendo consistere anche in una situazione di difficoltà economica, tuttavia non può prescindere da un nesso di strumentalità tale da incidere sulla libera determinazione del contraente, in...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 3970 (18/02/2013)

Il diritto a trattenere la caparra, ex art. 1385 c.c., in caso di inadempimento dell’altra parte, nasce con l’espressione di volontà, della parte adempiente, di voler recedere dal contratto. In caso di silenzio i presupposti per applicare tale norma non sono integrati. Non sussiste, pertanto, il...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 3585 (27/06/1979)

La norma dell' art. 1988 Cod. civ., disponendo che la promessa di pagamento e la ricognizione del debito dispensano colui a favore del quale vengono fatte dall' onere di provare il rapporto fondamentale, si limita a prevedere una presunzione juris tantum, in ordine all' esistenza del rapporto...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 5939 (27/05/1993)

La responsabilità dell'ente ospedaliero, gestore di un servizio pubblico sanitario, e del medico suo dipendente per i danni subiti da un privato a causa della non diligente esecuzione della prestazione medica, inserendosi nell'ambito del rapporto giuridico pubblico (o privato), tra l'ente gestore ed...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 5746 (11/06/1999)

In tema di edilizia economica e popolare, l' art. 26 della legge 8 agosto 1977, n. 513, che vieta la cessione non autorizzata, anche parziale, dell' alloggio, a qualsiasi titolo, commina la sanzione della nullità degli atti compiuti in violazione di tale divieto, rilevabile da qualunque interessato...

Cass. civile, sez. Unite del 1992 numero 8079 (01/07/1992)

La prelazione attribuita alla P.A. dall' art. 31 della legge 1 giugno 1939 n. 1089 con riguardo alle alienazioni fra privati di cose di interesse artistico o storico, comporta l' esercizio di un potere di acquisizione coattiva del bene e si concreta nell' emanazione di un provvedimento...

Cass. civile, sez. Unite del 1993 numero 4913 (27/04/1993)

In tema di edilizia economica e popolare, l' art. 26 della legge 8 agosto 1977, n. 513, che vieta la cessione non autorizzata, anche parziale, dell' alloggio, a qualsiasi titolo, commina la sanzione della nullità degli atti compiuti in violazione di tale divieto, rilevabile da qualunque interessato...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 10240 (26/04/2017)

La previsione normativa del diritto di opzione (art. 2441 c.c.) sottende una duplice finalità: quella di proteggere l'interesse dei soci a mantenere inalterata la quota di partecipazione al capitale sociale in caso di aumento dello stesso, attraverso il diritto di sottoscrivere preferenzialmente le...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 30185 (15/12/2017)

L'adozione del criterio di determinazione automatica del valore dell'immobile, ex art. 52, comma IV, del D.P.R. n. 131/1986 (T.U. Imposta di Registro), stabilisce un limite al potere di accertamento dell'Amministrazione finanziaria. Tale limite trova la sua giustificazione nella presunzione legale...

Appello di Roma del 1996 (22/02/1996)

Gli art. 2298 e 2384 c.c., nel disciplinare i poteri dell'amministratore rappresentante stabiliscono che questi può compiere tutti e solo gli atti che rientrano nell'oggetto sociale, indipendentemente dalla sua qualificazione, per cui la società non può non imputare a se medesima l'attività svolta...

Cass. civile del 1988 numero 5099 (08/09/1988)

Il disposto dell' art. 1355 cod. civ. - che prevede la nullità dell' atto di assunzione di un' obbligazione se subordinato ad una condizione sospensiva che la faccia dipendere dalla mera volontà del debitore (cosiddetta condizione meramente potestativa) - trova applicazione anche nel caso in cui l'...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 1411 (14/02/1997)

La figura della donazione remuneratoria, prevista dall' art. 770, primo comma, cod. civ., è caratterizzata dalla rilevanza giuridica che assume, in essa, il "motivo" dell' attribuzione patrimoniale, correlata specificamente ad un precedente comportamento del donatario, nei cui confronti la...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 8387 (02/09/1997)

La notificazione al debitore ceduto, prevista dall' art. 1264 cod. civ. come condizione per il perfezionamento della cessione del credito, non si identifica con quella effettuata ai sensi dell' ordinamento processuale, ma costituisce un atto a forma libera che, come tale, può concretarsi anche nell'...

Corte cost. del 1988 numero 311 (10/03/1988)

Non è fondata- in riferimento agli art. 3, 24, 29 e 42 cost.- la questione di legittimità costituzionale dell'art. 184, comma 1, cod.civ., che, in materia di comunione legale dei beni tra i coniugi, deroga alla regola generale della nullità degli atti dispositivi sui beni immobili o sui beni mobili...

Cass. civile, sez. V del 2020 numero 24542 (04/11/2020)

In tema d'imposta di registro, sebbene ciò non sia espressamente richiesto dal D.P.R. n. 131 del 1986, tariffa, parte prima, art. 1, nota II bis, allegata, la fruizione dell'agevolazione "prima casa" è subordinata alla dichiarazione del contribuente, nell'atto di acquisto, di svolgere la propria...

Il repertorio atti tra vivi

Il primo dei repertori notarili prescritto dall'art. l.n., è quello che riguarda gli atti inter vivos ricevuti dal notaio. Il notaio deve prendere nota giornalmente, seguendo l'ordine di ricezione, di tutti gli atti ricevuti (sia atti pubblici che le scritture private autenticate), senza alcuna...

La surrogazione

La Sezione II del Capo II del Titolo I del Libro IV del codice civile intitolata "Del pagamento con surrogazione" contiene alcune norme (artt. , , , e cod. civ.) che prevedono la sostituzione della parte attiva del rapporto obbligatorio con un soggetto diverso da quello originario: si determina...

Nullità dell' atto di fusione

Ai sensi dell'art. quater cod. civ. , una volta che siano state eseguite le iscrizioni dell' atto di fusione a norma del secondo comma dell' art. cod. civ., l'invalidità dell' atto di fusione non può essere pronunciata, rimanendo tuttavia salva la possibilità, per i soci o i terzi che abbiano...

Espromissione

Quando un terzo (espromittente) assume verso il creditore (espromissario) il debito altrui (debitore espromesso) si verifica la figura dell' espromissione (art. cod.civ.). Essa consiste appunto in una stipulazione, in un contratto , mediante il quale un soggetto (terzo espromittente) si obbliga...

La facoltà di restituzione nel contratto estimatorio

Nell'ambito del contratto estimatorio, la prestazione dell' accipiens consiste unicamente nel pagamento del prezzo. Egli ha tuttavia la facoltà di liberarsi dal vincolo mediante la restituzione delle cose consegnategli, purché ciò avvenga entro il termine stabi­lito (art. cod.civ.). Si tratta,...

Caratteristiche e disciplina del credito alimentare

L'obbligazione degli alimenti possiede caratteristiche peculiari: essa può dirsi infatti da un lato ancorata all'aspetto soggettivo , personale, per quanto attiene alla finalità (cioè sovvenire alle esigenze della vita quotidiana dell'alimentando), dall'altro possiede un'indubbio e sostanziale...

Cessione del credito

La cessione del credito (art. cod. civ. ) consiste nell'accordo in forza del quale il creditore (cedente) trasferisce ad un terzo (cessionario) il proprio diritto di credito nei confronti del debitore (ceduto). La struttura della cessione ha carattere bilaterale . Cedente e cessionario sono le...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 9500 (21/12/1987)

Allorché un coniuge, in sede di separazione consensuale, assume l' obbligo nei confronti dell' altro coniuge di provvedere al mantenimento del figlio minore, impegnandosi a tal fine a trasferirgli un bene immobile, pone in essere con il detto coniuge un contratto preliminare a favore del figlio, con...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 6533 (29/05/1992)

L'art. 41 "sexies" della legge urbanistica 17 agosto 1942 n. 1150, introdotto dall'art. 18 della legge 6 agosto 1967 n. 765 (cosiddetta legge ponte) nel prescrivere che nelle nuove costruzioni debbono essere riservati appositi spazi di parcheggio, pone un vincolo pubblicistico di destinazione di...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 4921 (27/04/1993)

In materia di appalto, le domande di risoluzione del contratto e quelle di riduzione del prezzo o di eliminazione dei vizi non sono reciprocamente incompatibili, onde ne è ammissibile la cumulativa proposizione in un unico giudizio, poiché "l' actio quanti minoris" non è richiesta di esatto...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 11202 (27/12/1994)

La formulazione dell'art. 2056 cod. civ. - il quale, per la determinazione del risarcimento da illecito extracontrattuale, richiama, al comma primo, anche la disposizione dell'art. 1226 (valutazione equitativa del danno), aggiungendo, al comma secondo, che il lucro cessante é determinato dal giudice...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 14069 (15/12/1999)

Ai fini dell'accertamento del prezzo di una compravendita immobiliare e dell'eventuale sperequazione col valore di mercato del bene - rilevante ai fini della prova della "scientia damni" presupposto dell'azione revocatoria, non assume rilevanza decisiva l'indicazione del prezzo contenuta nell'atto...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 8081 (07/04/2014)

In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto di compravendita, ai sensi dell’art. 40, l. n. 47/1985, non può essere pronunciata sentenza di trasferimento coattivo ex art. 2932 c.c. non solo allorché l'immobile sia stato costruito senza licenza o concessione edilizia (e...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 23014 (11/11/2015)

In tema di validità del testamento olografo, la completa indicazione della data, composta di giorno, mese ed anno, costituisce un requisito essenziale di forma dell’atto. Pertanto ai fini della validità del negozio, ciò che conta è che sulla scheda testamentaria vi sia una data scritta di pugno dal...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 9114 (04/09/1990)

Dalla scrittura contenente la transazione - che, al di fuori dei rapporti considerati nell' art. 1350 n. 12 cod. civ., è richiesta solo ad probationem e non esige formule sacramentali - devono risultare gli elementi essenziali del negozio, e quindi, la comune volontà delle parti di comporre una...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 6985 (25/07/1997)

In tema di risarcimento del danno da fatto illecito (come del resto, nella responsabilità contrattuale) compete al danneggiato, in via generale, il risarcimento per equivalente, e, tuttavia, gli è consentito chiedere, con una scelta che spetta solo a lui e non al danneggiante (il quale può - bensì -...